E il lavoro dov'è?
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Re: E il lavoro dov'è?
Boh a me è capitato di fare un colloquio a Dublino e hanno pagato aereo e hotel, ma se intendi proprio un rimborso in soldi, mi pare strano, magari danno un per diem per i pasti?
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: E il lavoro dov'è?
No, beh, il fatto di pagarti aereo e hotel è esattamente quel che intendo cioè che il candidato non perda soldi e credo sia proprio quanto accaduto anche al pugliese di cui sopra.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: E il lavoro dov'è?
Io ho fatto un colloquio a Dublino nel dicembre 2015 e l'unica cosa che mi hanno offerto era un te' con il latte già dentro e due biscottacci dolcissimi
Re: E il lavoro dov'è?
Anche nella mia esperienza, ho fatto anch'io colloqui a Dublino, è normale che ti paghino aereo e hotel. Di solito le azienze prenotato direttamente loro il volo e l'albergo, ma mi è capitato una volta che facessero prenotare a me chiedendo di inviare la ricevuta e poi facessero un bonifico.Monheim ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 10:38 pm Qualcuno di voi in presa diretta oppure tramite conoscenti/amici/parenti/stoca ha mai ricevuto un rimborso spese per uno o più colloqui di lavoro (ovviamente a prescindere da esser stato assunto)?
Perché anni fa un tizio mi disse che gli successe se non ricordo male per un'azienda svizzera, ora non so di dove, con lui che la raggiungeva dalla Puglia.
Da quel che so io è pratica piuttosto rara, però boh magari erro.
Ora comunque credo sia più raro viaggiare per un colloquio, si fanno quasi sempre da remoto.
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Re: E il lavoro dov'è?
Meno male e infatti mi riferivo al passato più che altro.uglygeek ha scritto: ↑sab nov 25, 2023 10:21 amAnche nella mia esperienza, ho fatto anch'io colloqui a Dublino, è normale che ti paghino aereo e hotel. Di solito le azienze prenotato direttamente loro il volo e l'albergo, ma mi è capitato una volta che facessero prenotare a me chiedendo di inviare la ricevuta e poi facessero un bonifico.Monheim ha scritto: ↑ven nov 24, 2023 10:38 pm Qualcuno di voi in presa diretta oppure tramite conoscenti/amici/parenti/stoca ha mai ricevuto un rimborso spese per uno o più colloqui di lavoro (ovviamente a prescindere da esser stato assunto)?
Perché anni fa un tizio mi disse che gli successe se non ricordo male per un'azienda svizzera, ora non so di dove, con lui che la raggiungeva dalla Puglia.
Da quel che so io è pratica piuttosto rara, però boh magari erro.
Ora comunque credo sia più raro viaggiare per un colloquio, si fanno quasi sempre da remoto.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
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Re: E il lavoro dov'è?
Come si distrugge il lavoro nel nostro paese. Nel 2019 l'allora Fca, in pratica la Fiat, vendeva per 5,8 miliardi di euro l'azienda storica Magneti Marelli alla giapponese Calsonic Kansei, ora di proprietà del fondo finanziario onnipresente in Italia Kkr. Da allora, i dipendenti italiani della Magneti Marelli si sono ridotti a meno di 7 mila, di cui circa 250 in "licenziamento" congelato. Nel frattempo il gruppo in questione ha raggiunto i 50 mila dipendenti in giro per il mondo. Vale la pena ricordare ancora due cose. La prima. Nel 2020, quando l'accordo di vendita si completò, Stellantis che era subentrata a Fce ottenne dallo Stato italiano 6,2 miliardi di incentivi attraverso un prestito con la garanzia pubblica di Sace. La seconda: gli azionisti di Fca, Exor in primis, maturarono da quell'operazione di vendita 1,5 miliardi di euro di dividendi. Il capitalismo italiano. A proposito; Kkr ha acquisito ora la rete italiana e il governo "compartecipa" con 2 miliardi di euro.
https://www.facebook.com/10000279665334 ... vu5goghdl/
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Re: E il lavoro dov'è?
Stellantis, lettera a migliaia di dipendenti per incentivarli a lasciare l'azienda: proposti 126.000 euro lordi
https://www.torinotoday.it/economia/ste ... uturo.html
Val la pena ricordare che tra i 10 manager che hanno guadagnato di più nell'ultimo anno compare al primo posto Mike Manley, ad di Fca, al settimo Carlos Tavares di Stellantis e all'undicesimo John Elkann; in pratica la guida di un gruppo che ha fatto man bassa di licenziamenti e ne farà ancora.
https://www.torinotoday.it/economia/ste ... uturo.html
Val la pena ricordare che tra i 10 manager che hanno guadagnato di più nell'ultimo anno compare al primo posto Mike Manley, ad di Fca, al settimo Carlos Tavares di Stellantis e all'undicesimo John Elkann; in pratica la guida di un gruppo che ha fatto man bassa di licenziamenti e ne farà ancora.
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Re: E il lavoro dov'è?
Guardando la cosa da lontano, colpisce quanto alle aziende servano meno persone.
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Re: E il lavoro dov'è?
alle aziende servono meno persone perché se l'anno scorso gli azionisti hanno guadagnato X quest'anno pretendono di guadagnare X+1, e mai potrebbero tollerare X-1 e molto spesso la via più facile per ottenere questo risultato (nell'ottica dei grandi manager con la visione di 'sto cazzo, che devono badare a salvare il proprio culo e i ricchi bonus di fine anno) è licenziare ad alzo zero
Re: E il lavoro dov'è?
sperimentato sulla mia pelle.scooter ha scritto: ↑mer dic 13, 2023 5:05 pm alle aziende servono meno persone perché se l'anno scorso gli azionisti hanno guadagnato X quest'anno pretendono di guadagnare X+1, e mai potrebbero tollerare X-1 e molto spesso la via più facile per ottenere questo risultato (nell'ottica dei grandi manager con la visione di 'sto cazzo, che devono badare a salvare il proprio culo e i ricchi bonus di fine anno) è licenziare ad alzo zero
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Re: E il lavoro dov'è?
Si' certo, anch'io all'inizio di quest'anno ho rischiato. Si sa che le aziende mandano via la gente per migliorare i bilanci e di conseguenza fare avere piu' soldi agli investitori e ai manager.
Pero' il problema di fondo e' questo: le aziende non assumono persone perche' sono buone, le aziende assumono persone perche' queste servono a mandare avanti l'azienda e fare soldi. Se si fanno piu' soldi con meno persone, e' inevitabile che le aziende facciano di tutto per avere meno persone.
Ma perche' tutte queste persone non servono piu'?
Pero' il problema di fondo e' questo: le aziende non assumono persone perche' sono buone, le aziende assumono persone perche' queste servono a mandare avanti l'azienda e fare soldi. Se si fanno piu' soldi con meno persone, e' inevitabile che le aziende facciano di tutto per avere meno persone.
Ma perche' tutte queste persone non servono piu'?
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Re: E il lavoro dov'è?
In parte (ed è il vero problema di medio e lungo periodo) per il mix di automazione, IA e affini. In parte perché magari si attraversa una fase storica in cui i consumi (e quindi i guadagni) si contraggono e allora madama la marchesa dobbiamo licenziare che mica possiamo sbagliare il forecast dello 0,1%!
Vero che le aziende non sono onlus e vivono per guadagnare, ma mica tutti i licenziamenti sono l'alternativa al fallimento (e quindi, dal punto di vista dei lavoratori peones, non si tratta di licenziarne 100 per salvarne 1000 cosa che ovviamente avrebbe la mia benedizione).
Quindi i manager possono andare a fare in culo e gli azionisti possono morire fra mille tormenti in attesa delle fiamme eterne del demonio, per quanto mi riguarda.
PS: e giusto perché mi piace giocare a carte scoperte, mia moglie è una dirigente internazionale di una multinazionale anche se per sua (e mia) fortuna a oggi non ha mai dovuto prendere decisioni di questo tipo
Vero che le aziende non sono onlus e vivono per guadagnare, ma mica tutti i licenziamenti sono l'alternativa al fallimento (e quindi, dal punto di vista dei lavoratori peones, non si tratta di licenziarne 100 per salvarne 1000 cosa che ovviamente avrebbe la mia benedizione).
Quindi i manager possono andare a fare in culo e gli azionisti possono morire fra mille tormenti in attesa delle fiamme eterne del demonio, per quanto mi riguarda.
PS: e giusto perché mi piace giocare a carte scoperte, mia moglie è una dirigente internazionale di una multinazionale anche se per sua (e mia) fortuna a oggi non ha mai dovuto prendere decisioni di questo tipo
Re: E il lavoro dov'è?
Ma è pieno di settori sia in Europa che in America che non trovano personale qualificato - non astrofisici ma camionisti, infermieri, elettricisti, idraulici. Tutti mestieri dignitosissimi, vecchia maniera, ma che oggi per un motivo o per un altro in pochi vogliono fare.
Il problema non è la mancanza di lavoro. È che il sistema scolastico e universitario è del tutto disconnesso dalle esigenze del mercato del lavoro oggi.
Il problema non è la mancanza di lavoro. È che il sistema scolastico e universitario è del tutto disconnesso dalle esigenze del mercato del lavoro oggi.
Re: E il lavoro dov'è?
Vero. Però è anche pieno di lavoratori che le aziende non vogliono tenere.
Ora, ci sono potenziali lavoratori che rifiutano lavori del cazzo con paghe del cazzo. E ci sono aziende che rifiutano lavoratori altrimenti le revenue dei top manager e degli azionisti non arrivano al massimo possibile.
Fissati questi due estremi, ciascuno e libero di decidere da quale parte della barricata combattere.
Ora, ci sono potenziali lavoratori che rifiutano lavori del cazzo con paghe del cazzo. E ci sono aziende che rifiutano lavoratori altrimenti le revenue dei top manager e degli azionisti non arrivano al massimo possibile.
Fissati questi due estremi, ciascuno e libero di decidere da quale parte della barricata combattere.
Re: E il lavoro dov'è?
Non capisco bene la barricata.
I tassi di occupazione in giro per l'Europa sono in continua crescita da 15 anni.
https://ec.europa.eu/eurostat/statistic ... statistics
Abbiamo guadagnato quasi 10 punti in 10 anni, è tantissimo!
Non ho dati sottomano sull'Europa ma in America i ceti più bassi negli ultimi 4-5 anni sono quelli i cui salari sono cresciuti di più rispetto alla media invertendo in maniera vistosissima (sorprendendo molti economisti) trend decennali di crescita dell'ineguaglianza.
Dopodiché il ventesimo secolo è finito e il mondo del lavoro di oggi richiede più flessibilità.
Ma a fare da contraltare a qualche grande azienda che ha bisogno di meno manodopera ci sono un sacco di richieste per nuovi lavori e vecchi mestieri.
I tassi di occupazione in giro per l'Europa sono in continua crescita da 15 anni.
https://ec.europa.eu/eurostat/statistic ... statistics
Abbiamo guadagnato quasi 10 punti in 10 anni, è tantissimo!
Non ho dati sottomano sull'Europa ma in America i ceti più bassi negli ultimi 4-5 anni sono quelli i cui salari sono cresciuti di più rispetto alla media invertendo in maniera vistosissima (sorprendendo molti economisti) trend decennali di crescita dell'ineguaglianza.
Dopodiché il ventesimo secolo è finito e il mondo del lavoro di oggi richiede più flessibilità.
Ma a fare da contraltare a qualche grande azienda che ha bisogno di meno manodopera ci sono un sacco di richieste per nuovi lavori e vecchi mestieri.
Re: E il lavoro dov'è?
s&v ha scritto: ↑mer dic 13, 2023 9:07 pm Ma è pieno di settori sia in Europa che in America che non trovano personale qualificato - non astrofisici ma camionisti, infermieri, elettricisti, idraulici. Tutti mestieri dignitosissimi, vecchia maniera, ma che oggi per un motivo o per un altro in pochi vogliono fare.
Il problema non è la mancanza di lavoro. È che il sistema scolastico e universitario è del tutto disconnesso dalle esigenze del mercato del lavoro oggi.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: E il lavoro dov'è?
Direi che riassume (tragicamente) buona parte del discorso.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: E il lavoro dov'è?
Nel 2023 i settori che hanno guadagnato di più e fatto guadagnare di più ai fottuti azionisti sono quello bancario, quello energetico e le multiutilities. Curioso che tutti e tre han fatto il boom tirandolo nel culo ai consumatori, chiamiamoli così, con aumento dei tassi, rincari di bollette , costi tariffe, benzina e quant'altro.
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Re: E il lavoro dov'è?
Pure il settore delle armi…Burano ha scritto: ↑gio dic 14, 2023 8:03 am Nel 2023 i settori che hanno guadagnato di più e fatto guadagnare di più ai fottuti azionisti sono quello bancario, quello energetico e le multiutilities. Curioso che tutti e tre han fatto il boom tirandolo nel culo ai consumatori, chiamiamoli così, con aumento dei tassi, rincari di bollette , costi tariffe, benzina e quant'altro.
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La funzione sociale lo hanno molto più o solo le piccole e medie aziende.
Le multinazionali di solito se ne fottono del territorio, dei dipendenti del tessuto sociale e in pratica non pagano tasse con i giochini di sedi fiscali fantasiose e sfruttando le discrepanze tra regimi fiscali diversi. Multinazionali che hanno stroncato e soffocato sino ad uccidere milioni di piccoli imprenditori con incassi multimiliardari che in pratica non pagano tasse.
Poi lo fanno perché possono, sono convinto che pure il macellaio del paesino se potesse metterebbe la sede fiscale in Irlanda o a Dubai
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Re: E il lavoro dov'è?
Ma cosi' sposti i termini della discussione. Si parlava di lavoro, e ora parli di consumatori, cosa c'entra?Burano ha scritto: ↑gio dic 14, 2023 8:03 am Nel 2023 i settori che hanno guadagnato di più e fatto guadagnare di più ai fottuti azionisti sono quello bancario, quello energetico e le multiutilities. Curioso che tutti e tre han fatto il boom tirandolo nel culo ai consumatori, chiamiamoli così, con aumento dei tassi, rincari di bollette , costi tariffe, benzina e quant'altro.
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Il fatto è che se un'azienda offre 126000 euro lordi a dei lavoratori per andarsene andrebbe vista come un'opportunità, non come una disdetta. Quanti anni di stipendio sono? Guarda, voliamo basso e diciamo due. Io se fossi uno di quei lavoratori mi farei due settimane di vacanza a Melbourne a vedere il tennis per cominciare e poi mi informerei sui mestieri dove manca personale. Dopo essermi informato ne sceglierei uno e mi formerei - avrei due anni di tempo forse, anche di più. E molto più tempo libero in quei due anni non trascorsi nella routine fabbrica/ufficio.
Poi se per ideologia bisogna dire che il capitalismo occidentale fa sempre e comunque schifo, ce ne sono di alternative nel mondo eh ragazzi, c'è solo l'imbarazzo della scelta!
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Re: E il lavoro dov'è?
ma magari li offrissero a me
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Re: E il lavoro dov'è?
Il capitalismo occidentale fa sempre e comunque schifo, te lo confermo . Non per ideologia eh. È un dato di fatto. Ovviamente il capitalismo finanziario degli ultimi vent'anni il peggiore di sempre.
Opportunità.. bisogna vedere a chi è arrivata quella lettera. Se sono ultracinquantenni, diciamo che i 126mila devono centellinarli. Altro che Melbourne. Se poi hanno pure famiglia e figli, auguri. Poi qualcuno forse avrà quarant'anni o anche meno e competenze per riciclarsi in altro, boh. In quel caso lì è un'opportunità. Forse.
Opportunità.. bisogna vedere a chi è arrivata quella lettera. Se sono ultracinquantenni, diciamo che i 126mila devono centellinarli. Altro che Melbourne. Se poi hanno pure famiglia e figli, auguri. Poi qualcuno forse avrà quarant'anni o anche meno e competenze per riciclarsi in altro, boh. In quel caso lì è un'opportunità. Forse.
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Re: E il lavoro dov'è?
Ti consiglio Pechino, si vive bene dice. La gente è gentile, sorride, costa tutto poco. Se è troppo lontano potresti provare Casablanca - un bel sole, aria pura, sempre ventilato anche d'estate, mai umido.
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Re: E il lavoro dov'è?
Sì vabbè. Soliti discorsi a minchia di gatto.
L'alternativa alla dittatura è questo capitalismo degenerato, oligopolio di 3 fondi (tre) che dominano e dettano legge in ogni settore del pianeta.
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Re: E il lavoro dov'è?
Ma vogliono fare le stesse cose con meno persone o chiudere in Italia per trasferire in America o Francia (dove lo stato è parte dell’azionariato) o all’est?
Se chiudi in Italia oltre ai lavoratori uccidi l’indotto che è enorme
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Re: E il lavoro dov'è?
Li avranno offerti a persone di tutte le età, ma probabilmente dai 40 anni in su, i più giovani li licenziano e basta.
Da un lato è una piccola opportunità, del resto negli USa ma anche in UK e Svizzera, credo, queste offerte sono rare perché si licenzia con facilità.
Ma in realtà non è possibile reinventarsi e formarsi da capo, solo perché hai 70 mila euro (netti) da parte e puoi permetterti di non lavorare per quasi due anni. La psicologia umana non funziona così. Scatta il terrore di non trovare un altro posto, di non essere capaci di fare altro, altro che vacanza di due settimane a Malbourne (che costa 1/6 o 1/7 di quella cifra, tra l'altro). Soprattutto, difficile cambiare tutto se hai più di 40 anni e hai anche famiglia.
Detto questo, chi fa queste critiche al sistema capitalista vorrebbe palesemente che fosse ko stato a gestire i posti di lavoro, tutti. Ma si è visto come funziona bene la cosa. Quindi, davvero ha ragione s&v, che modelli proponete? Il Partito Comunista Cinese?
Da un lato è una piccola opportunità, del resto negli USa ma anche in UK e Svizzera, credo, queste offerte sono rare perché si licenzia con facilità.
Ma in realtà non è possibile reinventarsi e formarsi da capo, solo perché hai 70 mila euro (netti) da parte e puoi permetterti di non lavorare per quasi due anni. La psicologia umana non funziona così. Scatta il terrore di non trovare un altro posto, di non essere capaci di fare altro, altro che vacanza di due settimane a Malbourne (che costa 1/6 o 1/7 di quella cifra, tra l'altro). Soprattutto, difficile cambiare tutto se hai più di 40 anni e hai anche famiglia.
Detto questo, chi fa queste critiche al sistema capitalista vorrebbe palesemente che fosse ko stato a gestire i posti di lavoro, tutti. Ma si è visto come funziona bene la cosa. Quindi, davvero ha ragione s&v, che modelli proponete? Il Partito Comunista Cinese?
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Re: E il lavoro dov'è?
Sono gli Agnelli che di fatto sono usciti dal settore auto, hanno chiuso la FiAT e ceduto tutto a francesi e americani.alessandro ha scritto: ↑gio dic 14, 2023 9:14 amMa vogliono fare le stesse cose con meno persone o chiudere in Italia per trasferire in America o Francia (dove lo stato è parte dell’azionariato) o all’est?
Se chiudi in Italia oltre ai lavoratori uccidi l’indotto che è enorme
Ci si aspettava di conservare tutti quei posti di lavoro a lungo in Italia?
Bisognerebbe capire che figure professionali sono queste a cui sono stati offerti 126 mila euro per andarsene. Non credo siano operai.
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Re: E il lavoro dov'è?
La Fiat aveva dato delle garanzie negli anni sui posti in Italia ricevendo dallo stato quintali di denaro per cassa integrazione e sussidi variuglygeek ha scritto: ↑gio dic 14, 2023 9:18 amSono gli Agnelli che di fatto sono usciti dal settore auto, hanno chiuso la FiAT e ceduto tutto a francesi e americani.alessandro ha scritto: ↑gio dic 14, 2023 9:14 amMa vogliono fare le stesse cose con meno persone o chiudere in Italia per trasferire in America o Francia (dove lo stato è parte dell’azionariato) o all’est?
Se chiudi in Italia oltre ai lavoratori uccidi l’indotto che è enorme
Ci si aspettava di conservare tutti quei posti di lavoro a lungo in Italia?
Bisognerebbe capire che figure professionali sono queste a cui sono stati offerti 126 mila euro per andarsene. Non credo siano operai.
Poi era chiaro come sarebbe finita
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Re: E il lavoro dov'è?
Ma se non conoscete le pesone e cosa fanno, perchè scrivete notizie false nei loro confronti ?
Ma quando mai lo sbandieratore solitario lavorava nei tornei che frequentava ? Ma dove ?
Ma roba da matti.
Ma quando mai lo sbandieratore solitario lavorava nei tornei che frequentava ? Ma dove ?
Ma roba da matti.
SIMONE VAGNOZZI : LO SPETTACOLO
Re: E il lavoro dov'è?
https://www.bloomberg.com/news/article ... ians-rage
Negli USA, nel prossimo decennio, 7000 miliardi di dollari di crescita (cioè più o meno tutta) verrà dagli immigrati.
Negli USA, nel prossimo decennio, 7000 miliardi di dollari di crescita (cioè più o meno tutta) verrà dagli immigrati.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento