Da un mio contatto facebook, , commento alla Rampinata
https://www.corriere.it/oriente-occiden ... 4_ayph4HHI
Articolo interessante che racconta come confondere il culo con le quarant'ore!
La questione è talmente male impostata che non credo ci sarà soluzione... perché se buttare via il Biden insieme all'acqua sporca è certamente poco lungimirante e forse suicida non solo per gli usa; resta per me un fatto che il capitalismo nel suo tratto fondamentale (o forse sarebbe meglio parlare di "questo post-post-capitalismo, piuttosto che avere ancora in mente quello '900 che ha comunque le sue gravissime esiziali colpe), ovvero la sua estensività omnicomprensiva e pervicacemente "omicomprendente": la sua pervasività. Cioè la sua caratteristica di conquistare, occupare e determinare tutti gli ambiti della vita umana personale e collettiva, anche quelli dove non solo non è necessario, ma è risultato dannoso. Il limite del capitalismo, determinato dalla sua struttura stessa, dalla sua forma-scatola: è la sua voracità; l'incapacità di fermarsi, modularsi secondo le reali necessità e non soltanto attraverso la propria cieca autopoiesi.
E' una macchina che non ha bisogno di Principi per funzionare (o meglio, funziona a prescindere da quali valori ci metti dentro. Il che ci dovrebbe richiamare all'importanza del discrimine, del saper scegliere "per cosa è giusto spendersi"!!) e questo la rende efficacissima ma pericolosissima per un'umanità incapace di vedere chiaro dentro se stessa; un'umanità privata del timone dei Valori di solidarietà, fratellanza, uguaglianza nell'amore per le diversità e unicità delle migliaia di milioni di forme del vivere.
Per questo la scatola del capitale vince; per questo i giovani americani "di sinistra" fanno imbarazzanti ragionamenti massimalisti e capziosi che niente hanno a che fare ne con la realtà ne con l'essere di sinistra... vedi il recente slittamento di aggettivi e sostantivi come "woke" e "wokness" e la situazione di LosAngeles descritta ormai da anni da diverse inchieste.. buttare via il capitalismo come strumento economico perché non siamo in grado di utilizzarlo con consapevolezza (evitando di trasformarlo in quella religione che oggi ha avvelenato il mondo ed il cuore degli uomini) è la conseguenza nefasta di questa incapacità di fermarsi a ragionare sul fine e sul senso delle cose, sulla loro opportunità...