luca1977 ha scritto: ↑mar feb 20, 2024 8:56 pm
Per armare un pazzo di estrema destra che cerca solo di evitare la galera? Chiamandolo poi stronzo, sempre mentre gli dai le armi per proseguire? Che senso ha?
Francamente penso che qualsiasi governo Israeliano avrebbe reagito se non in modo uguale in modo molto simile dopo un azione come quella del 7/10.
Io non credo invece. Il livello di barbarie sentito da diversi ministri in carica che esortano di fatto l'esercito a commettere crimini di guerra (siamo a livelli russi) puo' provenire solo da pazzi estremisti. Dopodiché la reazione sarebbe stata comprensibilmente robusta anche con un governo laburista ma è un controfattuale inutile perché la società israeliana è ormai irriconoscibile rispetto a quella di qualche anno fa e questo governo ne è l'espressione fedele.
Le colpe sono certamente anche dei palestinesi, del cinismo dei governi arabi (che prosegue vergognosamente) ecc...ma la condotta israeliana di questi mesi è ingiustificabile
Nei fatti cioè il tentativo di sradicare Hamas con esiti collaterali simili la reazione sarebbe stata simile secondo me.
Poi le parole dei ministri non ti so dire: a parte li scemo che suggerì l'atomica non ho sentito granché ma non ho nemmeno prestato attenzione.
Sulla società Israeliana dopo una cosa come il 7 ottobre che ti aspettavi? Richiami alla fratellanza?
Se tutto va come deve andare entro 12 mesi Netanyahu perderà la presidenza e si spera che il Likud perda molto peso.
Ma sarà difficile per anni che partano trattative per i due stati.
Il primo a postare un messaggio alla Rinascita di questo forum
Francamente penso che qualsiasi governo Israeliano avrebbe reagito se non in modo uguale in modo molto simile dopo un azione come quella del 7/10.
Io non credo invece. Il livello di barbarie sentito da diversi ministri in carica che esortano di fatto l'esercito a commettere crimini di guerra (siamo a livelli russi) puo' provenire solo da pazzi estremisti. Dopodiché la reazione sarebbe stata comprensibilmente robusta anche con un governo laburista ma è un controfattuale inutile perché la società israeliana è ormai irriconoscibile rispetto a quella di qualche anno fa e questo governo ne è l'espressione fedele.
Le colpe sono certamente anche dei palestinesi, del cinismo dei governi arabi (che prosegue vergognosamente) ecc...ma la condotta israeliana di questi mesi è ingiustificabile
Nei fatti cioè il tentativo di sradicare Hamas con esiti collaterali simili la reazione sarebbe stata simile secondo me.
Poi le parole dei ministri non ti so dire: a parte li scemo che suggerì l'atomica non ho sentito granché ma non ho nemmeno prestato attenzione.
Sulla società Israeliana dopo una cosa come il 7 ottobre che ti aspettavi? Richiami alla fratellanza?
Se tutto va come deve andare entro 12 mesi Netanyahu perderà la presidenza e si spera che il Likud perda molto peso.
Ma sarà difficile per anni che partano trattative per i due stati.
Le dichiarazioni orripilanti di vari ministri (anche donne) sono facilmente reperibili. Sulla società israeliana: non mi aspettavo richiami alla fratellanza, mi aspettavo più vivacità politica francamente, più dibattito. Israele è (era) celebre per il fermento intellettuale, per la stampa intransigente: ad esempio ho visto poca se non nulla critica verso i coloni che proseguono imperterriti e in barba al diritto internazionale a strappare terra in Cisgiordania (sono sanzionati dagli USA tra l'altro, non poco).
Se il Likud perde peso? Ci sono diversi partiti più a destra sia religiosi che non pronti ad approfittarne. Ormai il Likud è quasi moderato a confronto dei partner di governo.
s&v ha scritto: ↑sab feb 24, 2024 9:42 pm
Se il Likud perde peso? Ci sono diversi partiti più a destra sia religiosi che non pronti ad approfittarne. Ormai il Likud è quasi moderato a confronto dei partner di governo.
Molto Benissimo (cit.)
F.F.
Nevenez 2019 ha scritto:
Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
s&v ha scritto: ↑sab feb 24, 2024 9:42 pm
Se il Likud perde peso? Ci sono diversi partiti più a destra sia religiosi che non pronti ad approfittarne. Ormai il Likud è quasi moderato a confronto dei partner di governo.
Molto Benissimo (cit.)
F.F.
Se ti riferisci al partito Religioso Sionista nei sondaggi dal Novembre 2023 ad oggi sarebbe fuori dal parlamento.
Tutto può cambiare e sono solo sondaggi, ma ad oggi vincerebbe Gantz con un appoggio vicino al 50%. Il Likud avrebbe 18 seggi. https://m.jpost.com/israel-news/politic ... cle-788513
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Guardando oltre la terribile crisi corrente, qual è la sua visione strategica sul futuro d’Israele e sui suoi rapporti con la realtà palestinese?
Per me è chiaro che al termine di questa guerra non ci sarà più Hamas a Gaza. Non possiamo certo consentire che la nostra gente debba crescere i propri figli avendo a fianco questa brutale organizzazione terroristica. Gli atti compiuti da Hamas costituiscono un orrore che va oltre ogni possibile parola.
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Penso che Netanyahu se la stia facendo nel pantaloni dopo questa dichiarazione, avrà avuto un orgasmo
Ovviamente anche su questa guerra le parole di Bergoglio verranno derubricate dai soliti noti. Vorrei dire idioti ma non voglio essere troppo cattivo.
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
Pare che ora gli USA chiederanno all'ONU il cessate il fuoco immediato.
Per la serie "abbiamo le idee chiarissime"
Questi qui, mettono il veto tre volte, forniscono armi agli israeliani, viveri ai palestinesi e ora questa, sempre se lo faranno per davvero.
Geni veri.
Shakespeare ha scritto: ↑gio mar 21, 2024 5:47 pm
Pare che ora gli USA chiederanno all'ONU il cessate il fuoco immediato.
Per la serie "abbiamo le idee chiarissime"
Questi qui, mettono il veto tre volte, forniscono armi agli israeliani, viveri ai palestinesi e ora questa, sempre se lo faranno per davvero.
Geni veri.
Della serie: "Aiutiamo Israele ma anche i Palestinesi".
Shakespeare ha scritto: ↑gio mar 21, 2024 5:47 pm
Pare che ora gli USA chiederanno all'ONU il cessate il fuoco immediato.
Per la serie "abbiamo le idee chiarissime"
Questi qui, mettono il veto tre volte, forniscono armi agli israeliani, viveri ai palestinesi e ora questa, sempre se lo faranno per davvero.
Geni veri.
Della serie: "Aiutiamo Israele ma anche i Palestinesi".
O anche, dove é meglio prendere voti e appoggi ? Come prendere più voti a seconda del momento ?
Dei morti ammazzati gli frega niente.
Pacifico.
Chiaro che la lobby ebraica filo-israeliana (non tutti gli ebrei USA sono filoisraeliani, va detto) porta "un po'" più voti di quella araba filo-palestinese.
"Veto di Russia e Cina al Consiglio di Sicurezza Onu sulla bozza di risoluzione proposta dagli Usa che collegava un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza al rilascio degli ostaggi trattenuti da Hamas nell'enclave palestinese."
Questi "bisticciano" all'ONU mentre nella Striscia continuano a soffrire e morire (ostaggi israeliani compresi).
Gli americani, soprattutto i democratici, si sono inaciditi sulla risposta militare di Israele all’attacco di Hamas del 7 ottobre. A dimostrarlo, riporta il Washington Post, due sondaggi. Se inizialmente l’opinione pubblica americana sosteneva l’azione militare di Israele a Gaza, un sondaggio Gallup mostra che ora la disapprova con un rapporto di 55% a 36%. I democratici hanno espresso un giudizio nettamente negativo, con un margine di disapprovazione di ben 75 a 18.
Non male. Forse Biden ha qualche motivo per cambiare politica nei confronti di Israele e magari invece di farsela addosso smetterla di inviare armi ad un regime di macellai.
luca1977 ha scritto: ↑gio mar 28, 2024 5:00 pm
Gli americani, soprattutto i democratici, si sono inaciditi sulla risposta militare di Israele all’attacco di Hamas del 7 ottobre. A dimostrarlo, riporta il Washington Post, due sondaggi. Se inizialmente l’opinione pubblica americana sosteneva l’azione militare di Israele a Gaza, un sondaggio Gallup mostra che ora la disapprova con un rapporto di 55% a 36%. I democratici hanno espresso un giudizio nettamente negativo, con un margine di disapprovazione di ben 75 a 18.
Non male. Forse Biden ha qualche motivo per cambiare politica nei confronti di Israele e magari invece di farsela addosso smetterla di inviare armi ad un regime di macellai.
Ma non era Putin il più macellaio di tutti, secondo la vulgata anche dei vari RimbaBiden trasversali? Mi sembra che Netanyahu ed i suoi sodali siano pure peggio degli aggressori russi, beh se ne stanno accorgendo quasi tutti. Tranne i soliti idioti dell'informazione pro-israeliana..gli stessi ancora convinti che un'Ucraina ridotta allo stremo faccia il miracolo di non perdere purtroppo pure Kiev
Una vecchia conoscenza che "qualcuno"(su quali basi? le sue..) definisce poveraccia. Peccato ci prenda sempre nelle sue analisi, partendo anche dalle "perle" del vile affarista (quello che cianciava sul dover ottenere la "pace", aumentando di un grado il condizionatore ) che precedette Meloni a PC..ed è pure laureata in archeologia. E non in stronzologia tipo Fabbri
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
Israele si ritira operativamente dal sud.
È bastato che Biden, in cerca di voti, abbia detto "pensate ai civili" che obbedissero.
Ovvero 'sta bestialità l'hanno potuta fare perché gli USA li appoggiavano. Bello, molto bello.
Ovvero, la vita e la morte di innocenti è la conseguenza di quanti voti posso prendere per rimanere al potere.
Poi mi chiedono perché preferisco gli animali agli esseri umani.
Come volevasi dimostrare ....
«La preoccupazione è generale: Israele è su un autobus che viaggia da mesi con un autista irresponsabile. I soldati siedono in posti più rischiosi di altri: ma in pericolo c’è l’intero autobus. Chi guida l’autobus sta usando i soldati e i loro sacrifici per condurre l’autobus in un posto più sicuro? A me non pare», ha dichiarato a Repubblica lo scrittore israeliano Etgar Keret. «Andrò alle manifestazioni per chiedere le dimissioni del governo – aggiunge – Accanto a me ci saranno familiari degli ostaggi e riservisti appena tornati da Gaza. Facce diverse della società. Fra di noi c’è solidarietà, la stessa che c’è fra le diverse anime della società che in questo momento combattono in prima linea. Ma io so l’unità è solo di facciata: perché dietro c’è un vulcano di divisioni. C’è gente che parla di ricostruire insediamenti a Gaza, gente che è felice guardando la morte e la distruzione. Non ho mai pensato che potessero essere le minacce esterne a mettere a rischio Israele: né Hamas, né Hezbollah, né l’Iran. Ma il fanatismo e le divisioni». Nulla per lo scrittore è cambiato, anche dopo il 7 ottobre. «Abbiamo ancora Netanyahu al potere – spiega Keret – che parla di “vittoria definitiva”. Gallant che parla del rumore dei nostri carri armati sulla testa di Sinwar. Ma nessuno ha un piano per domani. La gente di Gaza paga un prezzo altissimo e lo paghiamo anche noi, con soldati morti, decine di migliaia di sfollati, ostaggi che muoiono. Siamo in mano a due estremismi – conclude – Quello di Hamas che non può accettare l’esistenza di Israele. E quello dell’estrema destra, che controlla il governo, e non può accettare nessuna forma di convivenza con i palestinesi».
Alezinho ha scritto: ↑lun apr 08, 2024 1:39 am
«La preoccupazione è generale: Israele è su un autobus che viaggia da mesi con un autista irresponsabile. I soldati siedono in posti più rischiosi di altri: ma in pericolo c’è l’intero autobus. Chi guida l’autobus sta usando i soldati e i loro sacrifici per condurre l’autobus in un posto più sicuro? A me non pare», ha dichiarato a Repubblica lo scrittore israeliano Etgar Keret. «Andrò alle manifestazioni per chiedere le dimissioni del governo – aggiunge – Accanto a me ci saranno familiari degli ostaggi e riservisti appena tornati da Gaza. Facce diverse della società. Fra di noi c’è solidarietà, la stessa che c’è fra le diverse anime della società che in questo momento combattono in prima linea. Ma io so l’unità è solo di facciata: perché dietro c’è un vulcano di divisioni. C’è gente che parla di ricostruire insediamenti a Gaza, gente che è felice guardando la morte e la distruzione. Non ho mai pensato che potessero essere le minacce esterne a mettere a rischio Israele: né Hamas, né Hezbollah, né l’Iran. Ma il fanatismo e le divisioni». Nulla per lo scrittore è cambiato, anche dopo il 7 ottobre. «Abbiamo ancora Netanyahu al potere – spiega Keret – che parla di “vittoria definitiva”. Gallant che parla del rumore dei nostri carri armati sulla testa di Sinwar. Ma nessuno ha un piano per domani. La gente di Gaza paga un prezzo altissimo e lo paghiamo anche noi, con soldati morti, decine di migliaia di sfollati, ostaggi che muoiono. Siamo in mano a due estremismi – conclude – Quello di Hamas che non può accettare l’esistenza di Israele. E quello dell’estrema destra, che controlla il governo, e non può accettare nessuna forma di convivenza con i palestinesi».
concordo, con una differenza. Hamas non ha il potere di distruggere Israele, può solo fare azioni vigliacche e criminali. Quegli altri hanno il potere di compiere un genocidio e lo stanno facendo.
Certo.
Nel momento in cui Hamas è salita - di molto - di livello nella sua violenza, Israele si è vendicato con una crudeltà mai vista (ma tutt'altro che sorprendente, per chi aveva seguito negli anni la storia del conflitto).
Hamas (o Hezbollah) non potrà mai annientare Israele, come Israele non potrà mai annientare Hamas.
Nemmeno l'Iran può annientare Israele, certo è che rispetto a Hamas può colpire MOLTO più duramente e le conseguenze sarebbero devastanti per l'intera area.
Alezinho ha scritto: ↑lun apr 08, 2024 2:05 pm
Certo.
Nel momento in cui Hamas è salita - di molto - di livello nella sua violenza, Israele si è vendicato con una crudeltà mai vista (ma tutt'altro che sorprendente, per chi aveva seguito negli anni la storia del conflitto).
Hamas (o Hezbollah) non potrà mai annientare Israele, come Israele non potrà mai annientare Hamas.
Nemmeno l'Iran può annientare Israele, certo è che rispetto a Hamas può colpire MOLTO più duramente e le conseguenze sarebbero devastanti per l'intera area.
mi riferivo a gaza, israele può distruggerla tutta e lo sta facendo. E i coloni stanno completando il lavoro in cisgiordania.
Sì, ho capito che ti riferivi a Gaza. Della Cisgiordania si parla poco, ma è un'altra polveriera. 57 anni (dalla Guerra dei 6 Giorni) di risoluzioni ONU bellamente ignorate dai vari governi israeliani, sempre con il culo parato dagli USA.
Nel frattempo Gantz comincia a parlare di nuove elezioni, ma non sarebbe certo una sua vittoria (molto probabile) a cambiare le cose. Molti israeliani oggi sono ostili a Bibi, ma soprattutto per la questione degli ostaggi. Dei morti/feriti/affamati/assetati palestinesi a molti di loro non frega nulla. Una società ormai in larga parte anestetizzata.
(quello che cianciava sul dover ottenere la "pace", aumentando di un grado il condizionatore 
