Satrapo ha perfettamente ragione,
che senso ha acquistare 3 racchette su cui sono stati fatti costosi lavori di customizzazione inerziale e di rifinitura manico?
Il telaio alla fine non è fatto di una grafite migliore, ha soltanto subìto dei lavori costosi eseguiti da tecnici specializzati.
E' un po' come acquistare un auto col volante per disabili, è un oggetto particolare sì, però..........
BorisBckr ha scritto:"Quanto tempo bisogna dare ad una racchetta per poter decidere se è quella giusta oppure no?"
Alcune si capiscono quasi subito, altre ti lasciano quei dubbi che si schiariscono continuando ad usarle.
Continuando a giocarci puoi vedere se proprio non fa per te o se invece qualcosa che ti riusciva male ora ti riesce un pochino meglio.
Io per esempio ne ho provate tante e riconosco ad ognuna determinati pregi ma alla fine mi ci trovo peggio per altri frangenti e finisco per utilizzare quella che nella mia personale classifica prende una media più alta in tutti gli aspetti.
Inanzitutto ogni racchetta va rispettata per come nasce, viene concepita per giocare in un certo modo e quindi pur adattandola alle proprie esigenze, bisognerebbe prima usarla nuda e cruda "imparandola", ovvero giocarci tanto da capirla bene.
Sapere come si comporta su tutti i colpi.
Nel tuo caso, direi che passando dalla six one team alla 300, hai fatto un passo e mezzo indietro.
La six-one team è una racchetta agonistica che fornisce ottime prestazioni di leggerezza (meno peso della 95), ottima precisione (reticolo fitto), e buona manovrabilità.
Se fai il braccio ad usarla, la six-one team ti fornisce prestazioni superiori alla 300.
La 300 ti da più spinta, se la senti troppo leggera però diventa zavorra inutile perchè sono pallate veloci che escono, la team invece ti permette di tenerle dentro.
La 300 è un ottimo telaio ma è più un fac totum, se sei un giocatore di un buon livello, diventa insufficiente, infatti abituato a sbracciare con la team, puoi andare fuori giri.
I tempi di adattamento sono relativi, se non è il tuo telaio non ti ci abitui mai, o tuttalpiù diventa un' abitudine forzata, metti il freno a mano al braccio per tenere la palla dentro ma è sbagliato.
Il telaio giusto è quello che ti permette di tirare con scioltezza e fluidità dandoti ottime sensazioni all' impatto.
Se volevi più spinta dalla team potevi lavorare sulle corde mettendole più performanti o diminuendone la tensione (sempre se la tua tecnica non è migliorabile).
Se pur cambiando modello di corda e tensione vedi che la velocità di servizio non acquista in termini apprezzabili puoi allora ricorrere ad un piccolo appesantimento per aumentare la spinta stessa della racchetta.
Ovvio che bisogna farlo per gradi e con criterio, senza allontanare troppo le caratteristiche della racchetta da quelle originarie e compatibilmente alle proprie possibilità muscolari senza intaccare la biomeccanica del proprio swing.