Roland Garros 2007-Gli Italiani
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- Massimo Carbone
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monty.burns ha scritto:COME POTEVI ANCHE LONTANAMENTE pensare che Volandri "si trasformasse" in campione?
Uno che su superfici diverse dal rosso perde al primo turno anche nei challenger?
La storia è piena di campioni (per non parlare di Top Ten) che hanno costruito la loro classifica UNICAMENTE sulla terra.
Vilas è stato un campione, ma se togliamo i match da lui vinti su terra, cosa resta? Ben poco... Lo stesso Panatta fuori dalla terra avrà imbroccato un paio di tornei in tutta la carriera...
E per venire a tempi più vicini... lo stesso Kuerten cos'ha fatto fuori dalla terra?
La verità è che esistono anche campioni mono-superficie, eccome se esistono.
monty.burns ha scritto:C'era bisogno della stesa contro Gonzalez per sapere che non era un campione?
In un certo senso sì. Perché nel tennis può succedere di tutto. Ci sono giocatori poco prima sconosciuti "esplosi" grazie a un torneo particolare (pensiamo a Baghdatis agli Australian 2006, a Stich a Wimbledon '94, a Muster a Key Biscane '89), ecc.
solite esagerazioni siglomanesche
Innanzitutto paragonare Vilas a Volandri è decisamente azzardato, poi - per quanto riguarda gli esempi che riporta - anche qui siamo del tutto fuori strada:
Stich nel 1991 (e non nel 1994) quando ha vinto Wimbledon era ampiamente top 10, reduce dalla semi a Parigi in cui aveva ben figurato contro Courier; non era certamente un sig. nessuno scopertosi improvvisamente campione.
Muster, quando arrivò in semi a Key Biscayne, aveva già fatto semi a Melbourne impegnando non poco Lendl, già da 3 anni vinceva abitualmente tornei sul rosso, insomma anche lui non era un sig. nessuno, anche perchè se non era top 10 stava in qui pressi.
Quanto a Baghdatis, basta vederlo giocare una volta per capire che i mezzi tecnici da grandissimo li avrebbe eccome, sono altre le caratteristiche che gli mancano.
Insomma, esempi assolutamente non pertinenti.
Il tifo va bene, lo stravolgimento della realtà no.
Innanzitutto paragonare Vilas a Volandri è decisamente azzardato, poi - per quanto riguarda gli esempi che riporta - anche qui siamo del tutto fuori strada:
Stich nel 1991 (e non nel 1994) quando ha vinto Wimbledon era ampiamente top 10, reduce dalla semi a Parigi in cui aveva ben figurato contro Courier; non era certamente un sig. nessuno scopertosi improvvisamente campione.
Muster, quando arrivò in semi a Key Biscayne, aveva già fatto semi a Melbourne impegnando non poco Lendl, già da 3 anni vinceva abitualmente tornei sul rosso, insomma anche lui non era un sig. nessuno, anche perchè se non era top 10 stava in qui pressi.
Quanto a Baghdatis, basta vederlo giocare una volta per capire che i mezzi tecnici da grandissimo li avrebbe eccome, sono altre le caratteristiche che gli mancano.
Insomma, esempi assolutamente non pertinenti.
Il tifo va bene, lo stravolgimento della realtà no.
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siglomane ha scritto:monty.burns ha scritto:COME POTEVI ANCHE LONTANAMENTE pensare che Volandri "si trasformasse" in campione?
Uno che su superfici diverse dal rosso perde al primo turno anche nei challenger?
La storia è piena di campioni (per non parlare di Top Ten) che hanno costruito la loro classifica UNICAMENTE sulla terra.
Vilas è stato un campione, ma se togliamo i match da lui vinti su terra, cosa resta? Ben poco... Lo stesso Panatta fuori dalla terra avrà imbroccato un paio di tornei in tutta la carriera...
E per venire a tempi più vicini... lo stesso Kuerten cos'ha fatto fuori dalla terra?
La verità è che esistono anche campioni mono-superficie, eccome se esistono.monty.burns ha scritto:C'era bisogno della stesa contro Gonzalez per sapere che non era un campione?
In un certo senso sì. Perché nel tennis può succedere di tutto. Ci sono giocatori poco prima sconosciuti "esplosi" grazie a un torneo particolare (pensiamo a Baghdatis agli Australian 2006, a Stich a Wimbledon '94, a Muster a Key Biscane '89), ecc.
Siglo, ma che c... stai dicendo?
1) Stich era stato, esattamente un'anno prima dell'"esplosione" del 1994 che dici tu, n.2 del mondo, dopo una semi agli Australian e quarti a Wimbledon. Era sconosciuto? Il n.2?!
2) Baghdatis ha fatto il suo exploit australiano a 20 anni (confermato da una brillante semi a Wimby), mentre alla stessa età Volandri giocava Biella, S.Benedetto, Cagliari... tu dici che è la stessa cosa?! Come possono lontanamente essere paragonati?
3) Muster, a Key Biscayne, si presentò da n.12 (non 257) del mondo. Non solo, aveva 21 anni. "Novellino" anche lui? Carriera simile a quella di Volandri?
Su Kuerten, non sto nemmeno a perdere tempo in ineleganti imprecazioni. Finale nel 2003 a Indian Wells, semi nel '99, quarti U.S. Open '99... e dici che fuori dal rosso "cos'ha fatto"?!? E potrei andare avanti all'infinito. Risultati che non solo Volandri si sogna, ma che non raggiungerà mai nemmeno sulla terra.
Mi spiace, con tutta la (poca) stima che ho di un buon giocatore come Volandri, ma non puoi paragonare api operaie a calabroni giganti.
Excellent, Smithers.
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corsair ha scritto:solite esagerazioni siglomanesche
Innanzitutto paragonare Vilas a Volandri è decisamente azzardato, poi - per quanto riguarda gli esempi che riporta - anche qui siamo del tutto fuori strada:
Stich nel 1991 (e non nel 1994) quando ha vinto Wimbledon era ampiamente top 10, reduce dalla semi a Parigi in cui aveva ben figurato contro Courier; non era certamente un sig. nessuno scopertosi improvvisamente campione.
Muster, quando arrivò in semi a Key Biscayne, aveva già fatto semi a Melbourne impegnando non poco Lendl, già da 3 anni vinceva abitualmente tornei sul rosso, insomma anche lui non era un sig. nessuno, anche perchè se non era top 10 stava in qui pressi.
Quanto a Baghdatis, basta vederlo giocare una volta per capire che i mezzi tecnici da grandissimo li avrebbe eccome, sono altre le caratteristiche che gli mancano.
Insomma, esempi assolutamente non pertinenti.
Il tifo va bene, lo stravolgimento della realtà no.
Ho fatto un post uguale identico al tuo. Mi ha preceduto...
Excellent, Smithers.
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Edberg74 ha scritto:tennisfan82 ha scritto:SCHIAVONE/Gagliardi vs Medina Garrigues/Ruano Pascual
6-4 periodico per le spagnole, in scioltezza.
Sapevo che avresti aggiornato prontamente il risultato, ci avrei scommesso
Quarti Camerin/Dulko vs Srebotnik/Sugiyama e Molik/Santangelo vs Chan/Chuang
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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La presenza azzurra nei tabelloni di singolare è cancellata...
è tempo di giudizi, direi.
Nel complesso, qualitativamente e soprattutto quantitavamente, un quadro positivo - in relazione alle modeste aspettative.
Promossi Volandri, Starace, Bolelli, Cipolla e Fognini tra gli uomini; Garbin, Santangelo, Schiavone e Knapp tra le donne.
Bocciati tutti gli altri, direi. Con una particolare preoccupazione per Pennetta e Oprandi.
Per un maggior dettaglio sui miei giudizi,
http://www.pianetatennis.it/index.php?o ... &Itemid=31
è tempo di giudizi, direi.
Nel complesso, qualitativamente e soprattutto quantitavamente, un quadro positivo - in relazione alle modeste aspettative.
Promossi Volandri, Starace, Bolelli, Cipolla e Fognini tra gli uomini; Garbin, Santangelo, Schiavone e Knapp tra le donne.
Bocciati tutti gli altri, direi. Con una particolare preoccupazione per Pennetta e Oprandi.
Per un maggior dettaglio sui miei giudizi,
http://www.pianetatennis.it/index.php?o ... &Itemid=31
"Resteremo sempre a un punto dai campioni"?
siglomane ha scritto:monty.burns ha scritto:COME POTEVI ANCHE LONTANAMENTE pensare che Volandri "si trasformasse" in campione?
Uno che su superfici diverse dal rosso perde al primo turno anche nei challenger?
La storia è piena di campioni (per non parlare di Top Ten) che hanno costruito la loro classifica UNICAMENTE sulla terra.
Vilas è stato un campione, ma se togliamo i match da lui vinti su terra, cosa resta? Ben poco... Lo stesso Panatta fuori dalla terra avrà imbroccato un paio di tornei in tutta la carriera...
E per venire a tempi più vicini... lo stesso Kuerten cos'ha fatto fuori dalla terra?
La verità è che esistono anche campioni mono-superficie, eccome se esistono.monty.burns ha scritto:C'era bisogno della stesa contro Gonzalez per sapere che non era un campione?
In un certo senso sì. Perché nel tennis può succedere di tutto. Ci sono giocatori poco prima sconosciuti "esplosi" grazie a un torneo particolare (pensiamo a Baghdatis agli Australian 2006, a Stich a Wimbledon '94, a Muster a Key Biscane '89), ecc.
Vilas ha vinto 2 Australian Open sull'erba....
Abacab è il nome di un'isola che esiste realmente da qualche parte, perché tutto ciò che è possibile esiste anche in realtà, e non é un'affermazione fantasiosa questa ma bensì uno dei principi base della fisica moderna.
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Abacab ha scritto:siglomane ha scritto:monty.burns ha scritto:COME POTEVI ANCHE LONTANAMENTE pensare che Volandri "si trasformasse" in campione?
Uno che su superfici diverse dal rosso perde al primo turno anche nei challenger?
La storia è piena di campioni (per non parlare di Top Ten) che hanno costruito la loro classifica UNICAMENTE sulla terra.
Vilas è stato un campione, ma se togliamo i match da lui vinti su terra, cosa resta? Ben poco... Lo stesso Panatta fuori dalla terra avrà imbroccato un paio di tornei in tutta la carriera...
E per venire a tempi più vicini... lo stesso Kuerten cos'ha fatto fuori dalla terra?
La verità è che esistono anche campioni mono-superficie, eccome se esistono.monty.burns ha scritto:C'era bisogno della stesa contro Gonzalez per sapere che non era un campione?
In un certo senso sì. Perché nel tennis può succedere di tutto. Ci sono giocatori poco prima sconosciuti "esplosi" grazie a un torneo particolare (pensiamo a Baghdatis agli Australian 2006, a Stich a Wimbledon '94, a Muster a Key Biscane '89), ecc.
Vilas ha vinto 2 Australian Open sull'erba....
Io ci perdo anche tempo a rispondergli a Siglo...
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laplaz ha scritto:tennisfan82 ha scritto:Santangelo in semifinale nel doppio con la Molik
Mara quest'anno arriva al Master.
Si ma bisogna che si trovi una compagna fissa se no non ci va!!
Blink 182!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Forza Filo!
http://www.youtube.com/watch?v=qRjrN52he2U
Fantastici!!
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Finale al 50-50. C'è da dire che la giappo e la Srebotnik ieri stavano per perdere da Camerin e Dulko che a occhio sono più deboli di Mara e Alicia, anche se oggi hanno comunque battuto le numero 1.
Life is too short to drink cheap wine.
Pippo and Potito ha scritto:Onore, gloria, lode e inni celestiali a Filippo Volandri, un italiano vero.
AllievoMastroBardi ha scritto:FINALE PER LA SANTANGELO
scusa se prendo te allievo, ma la considerazione vale per tutti: che la Santangelo è in finale, ormai, mi pare sia stato scritto e riscritto più volte:
Possiamo andare ora alle considerazioni?
La notizia è nota
grazie
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
se Garbin e Vinci avessero deciso di giocare insieme anche in questo torneo, magari avremmo potuto avere altre azzurre nella finale di doppio.
Non gliene fregherà nulla a nessuno, comunque, è evidente che le gerarchie (Raymond-Stosur; Black- Huber) comincino a perdere colpi.
Invece la Santangelo, pur cambiando compagna ogni momento (a Roma con la Dechy, ad Amelia Island con la Srebotnik, a inizio anno con la Pratt, qui con la Molik) stia facendo una stagione doppistica pazzesca...
Non gliene fregherà nulla a nessuno, comunque, è evidente che le gerarchie (Raymond-Stosur; Black- Huber) comincino a perdere colpi.
Invece la Santangelo, pur cambiando compagna ogni momento (a Roma con la Dechy, ad Amelia Island con la Srebotnik, a inizio anno con la Pratt, qui con la Molik) stia facendo una stagione doppistica pazzesca...
la nostra unica fede si chiama TARANTO!
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- peppedunlop88
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peppedunlop88 ha scritto:bella soddisfazione per Mara,vincere uno Slam,anche di doppio nn è cosa da poco....bravissima,poi da fiducia anche nl singolare,...voglio dire il periodo è piu che positivo quindi c'è da sperare anche nel singolo
grande
quoto, che stà vittoria dia un pò di consapevolezza in più a Mara, anche ìn singolo !
Lunga vita a Gianni Clerici e Rino Tommasi : i migliori commentatori sportivi !
Paganini Santo Subito !
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