Grindhouse

[fabiola]

Grindhouse l'ultimo film di Tarantino.
film horror/splatter, ovviamente, coodiretto con Robert Rodriguez.

trama:

Austin, Texas. Mike (Kurt Russell) è uno stuntman ormai in pensione.
Mike è un killer schizofrenico e l'arma con cui uccide le sue vittime è un'auto truccata, una Dodge Charger del 1969.
Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier), la ragazza più sensuale di Austin, insieme alle sue amiche Shanna (Jordan Ladd) ed Arlene (Vanessa Ferlito) saranno le prime ad entrare nel mirino di Mike.
dopo questo, il film inizia con un secondo episodio dove mike avrà a che fare con altre ragazze: Abernathy (Rosario Dawson), Zoe (Zoe Bell) e Kim (Tracie Thoms).

io l'ho visto ieri sera e non pensavo, ma...........
.....è stato veramente spassoso come film!
se vi piace tarantino lo dovreste vedere!

[nico]

Il film doveva durare 90 minuti, poche balle. I 25 aggiuntivi sono brodaglia prolissa e noiosa che appesantiscono il film con discorsi da Cioè sboccato. La sequenza finale risolleva il prodotto, ma c'è troppo feticismo, autoreferenzialità e ricerca dell'imperfezione tecnica anche per il più tarantiniano degli spettatori.

La sensazione è che si sia divertito più lui a farlo che io a guardarlo.

ps: sono spariti i fake trailers della versione originale.

Voto: 5

[pocaluce]

suppongo si parli di "deathproof", il segmento girato da tarantino nel dittico grindhouse...qui li hanno separati, e temo che si perda molto dell'effetto inteso da rodriguez & tarantino.

proprio a questo proposito e a quanto scritto da nico

Il film doveva durare 90 minuti, poche balle. I 25 aggiuntivi sono brodaglia prolissa e noiosa che appesantiscono il film con discorsi da Cioè sboccato.

avevo una curiosità, spero che il sempre puntuale nico (o chi per lui) sappia rispondermi...questi 25 minuti aggiuntivi sono stati inseriti nella versione separata oppure il film è così in ogni sua edizione?
perché, se come temo, trattasi del primo caso, allora i distributori hanno fatto un doppio torto al prodotto "grindhouse"...

[nico]

avevo una curiosità, spero che il sempre puntuale nico (o chi per lui) sappia rispondermi...questi 25 minuti aggiuntivi sono stati inseriti nella versione separata oppure il film è così in ogni sua edizione?
perché, se come temo, trattasi del primo caso, allora i distributori hanno fatto un doppio torto al prodotto "grindhouse"...

E' esattamente così. Il film originale durava 90 minuti, così come il suo gemello Planet Terror, più i 4 fake trailers che ovviamente si sono persi (in tutto erano più di tre ore). In Europa esce separato, allungato di 25 minuti.

Per i veri fan consiglio di non sprecare soldi al cinema (sempre che quello di Rodrigruez esca, non è ancora così sicuro) ed eventualmente acquistare un cofanetto con la versione ufficiale, se mai ci sarà.

[pocaluce]

grazie nico, è proprio quello che volevo sapere e considera cosa fatta il tuo consiglio...per il cofanetto con versioni originali, però, mi sa che ci sarà da rivolgersi ad amazon uk...

[Edberg74]

Andrò a vederlo stasera, con l'idea che la cosa migliore del film siano i piedi di Rosario Dawson (e non solo i piedi).
Mi aspetto un onanismo tarantiniano all'ennesima potenza, un divertissement tanto perfetto-cinefilo quanto inutile-parecchio.
Si vedrà.

[pocaluce]

Andrò a vederlo stasera, con l'idea che la cosa migliore del film siano i piedi di Rosario Dawson (e non solo i piedi).
Mi aspetto un onanismo tarantiniano all'ennesima potenza, un divertissement tanto perfetto-cinefilo quanto inutile-parecchio.
Si vedrà.

alla fine, hanno convinto anche me ad andare a vederlo stasera. riguardo alle aspettative, quoto anche gli spazi di quanto scritto da ed. rosario dawson soprattutto!

[pocaluce]

ok, visto ieri sera. premessa sulla comodità dei cinema: è possibile che persino due mie amiche che non superano l'1,65 ieri fossero scomode nelle poltrone che erano troppo vicine alla fila di fronte? figuratevi io con il mio 1,90 come potevo stare...a fine primo tempo tutti seduti sul pavimento del corridoio dietro all'ultima fila (eravamo seduti lì) per protesta, nonché per vedere il film con un minimo di comodità...

ora, veniamo al film. il quote di edberg è d'obbligo, il film è un grosso divertissement tarantiniano, come un giocatore di calcio che "stufo" di fare la champions league, venga a giocare a calcetto con gli amici e si diverta a fare solo colpi di tacco. ecco, possiamo dire che deathproof è una collezione di colpi di tacco, a volte ti riescono ed essendo frutto della mente di tarantino sono comunque espressione di ottimo cinema (la sequenza con le 4 morti in prospettiva, ad esempio o tutta la STUPENDA colonna sonora...quando è partita "la polizia sta a guardare" di cipriani mi stavo per alzare in piedi...), ma altre volte, se il colpo di tacco fallisce, si espone un po' al ridicolo e al grottesco. proprio per questo sento di essere d'accordo con nico, i 105 minuti sono francamente eccessivi e ho idea che alcune scene (particolarmente negli inseguimenti, penso che alcune delle scene che abbiano passato il taglio in questa versione siano superflue) potevano essere eliminate e messe come bonus nel dvd...
death proof rimane tuttavia un film spassoso, un "guilty pleasure" da prendere con le molle, aspettandoci questo e niente più, farsi due risate e divertirsi a cogliere le citazioni, spesso autoreferenziali (la più facile, ma anche la più divertente, la suoneria del cellulare di rosario dawson, celestiale come al solito, in b/n come a colori...), in un film che tarantino ha deciso di dedicare a tutti quelli della sua generazione cresciuti con i b-movies e anche a chi, da questa parte dell'oceano, si ritrova ad apprezzare i poliziotteschi anni '70....
insomma, per me il 6 lo supera...di poco ma lo supera, è chiaro che non parliamo di pulp fiction o kill bill, ma death proof va preso per quello che è.

ps. se qualcuno avesse gli stessi fetish sessuali di tarantino, piedi e sedere, il film è da ricovero mentale...

[Edberg74]

Una lunga, divertita (ma di rado divertente), gigantesca "pippa" che Tarantino si è fatto davanti a tutti.

E la recensione potrebbe ampiamente finire qui.
Ho trovato quello che mi aspettavo. Esattamente. In larga parte si è divertito solo Tarantino, e solo i fans di più stretta osservanza parleranno di film riuscito.
E' un divertissement cinefilo, onanistico, masturbatorio, tecnicamente perfetto (Tarantino come "scuola" è un genio) e non avaro di spunti piacevoli: la pellicola che fruscia, il colore che salta, la colonna sonora, la capacità di ricreare ai giorni nostri il clima del (s)exploitation e dei film di Russ Meyer (il finale è PURO Meyer, genere Faster Pussycat Kill Kill Kill!).
Gli inseguimenti sono fatti benissimo e ci sono almeno tre sequenze ottime: il dialogo tra "Butterfly" Ferlito (gran donna) e Kurt Russell (bravo), la sequenza della lap dance sempre della Ferlito e lo spaventoso "crash" che chiude la prima parte.
Diciamo che dal 20esimo al 50esimo minuto il film dà il meglio di sè, ovvero nella seconda parte del primo tempo (anche il pistolotto del poliziotto-cowboy è mooolto tarantiniano).
Purtroppo la seconda parte, nonostante una Rosario Dawson che nelle prime inquadrature mozza il respiro da quanto è bella e sexy, scade sempre di più.
Gli ultimi 15 minuti deludono e i dialoghi sul nulla tipo incipit de Le iene, non sono così ispirati e nove volte su dieci stracciano i maroni (troppo, troppo ciarlare).

Il miglior dialogo è tra la Ferlito (la "perfettina" di CSI New York, qui molto brava) e un suo spasimante. Sta piovendo e lei non vuole bagnarsi per arrivare all'auto. Lui ha l'ombrello e la rassicura.
Lui: "Vedrai, farò di tutto per non bagnarti".
Lei (sorridendo): "Sei il primo uomo che si vanta di una cosa del genere".

Prima parte da 6.5, seconda da 5. Un giochino da 5.5, in cui il primo a divertirsi (ed eccitarsi) è stato Tarantino.
L'auspicio è che, un giorno non lontano, anche Quentin cresca. Ormai il campionario dei generi b-movies da lui amati nell'adolescenza è esaurito.

Ringrazio però Tarantino di una cosa: per quelle inquadrature sui piedi della Dawson, belli come è bella - infinitamente bella - lei. Bastava una foto, comunque. Non 105 minuti.

EDIT. Mi guarderò bene dal vedere la seconda parte, diretta da uno dei registi che più odio al mondo.

[nico]

(anche il pistolotto del poliziotto-cowboy è mooolto tarantiniano).

Più tarantiniano di così, erano gli stessi di Kill Bill!

[Garfield-gnam2]

Il miglior dialogo è tra la Ferlito (la "perfettina" di CSI New York, qui molto brava) e un suo spasimante. Sta piovendo e lei non vuole bagnarsi per arrivare all'auto. Lui ha l'ombrello e la rassicura.
Lui: "Vedrai, farò di tutto per non bagnarti".
Lei (sorridendo): "Sei il primo uomo che si vanta di una cosa del genere".

Sono combattuto tra la mia integrità di pensiero e il timore di scatenare dieci pagine di topic poco edificanti però credo che lo dirò lo stesso...

(mah si lo dico)

Davvero questo é il dialogo più bello ed interessante??? Che é Natale a New York?

...vai scatenatevi!

[Edberg74]

(anche il pistolotto del poliziotto-cowboy è mooolto tarantiniano).

Più tarantiniano di così, erano gli stessi di Kill Bill!

Sì, sì, lo so. E come autoreferenzialità c'era anche la soneria del cellulare dell'adorabile Rosario Dawson.

[Edberg74]

Davvero questo é il dialogo più bello ed interessante??? Che é Natale a New York?

Giusta osservazione, ma lì, in quel momento, è una frase che ci sta.
Tieni conto che l'80% dei dialoghi vertono sul sesso. E quasi tutti, dopo un po', ammorbano dalla noia che generano.

[Johnny Rex]

Quentin si è bevuto il cervello.

Al bivio tra scegliere se rischiare e diventare definitivamente autore(la via che era possibile con jackie brown) e quella dis tabilizzarsi nel ruolo di regista cult citazionista e popcorn, ha scelto la seconda.

In Kill Bill il giochino glielo si poteva anche perdonare, adesso ha stufato.

Tollerabile la prima parte, insopportabile la seconda.

Non mi freghi più, Quentin.

[pocaluce]

Quentin si è bevuto il cervello.

Al bivio tra scegliere se rischiare e diventare definitivamente autore(la via che era possibile con jackie brown) e quella dis tabilizzarsi nel ruolo di regista cult citazionista e popcorn, ha scelto la seconda.

In Kill Bill il giochino glielo si poteva anche perdonare, adesso ha stufato.

Tollerabile la prima parte, insopportabile la seconda.

Non mi freghi più, Quentin.

beh, farei dei distinguo necessari, johnny...grindhouse e precedentemente from dusk till dawn sono dei progetti in comproprietà con rodriguez, diciamo delle uscite dal percorso naturale, delle variazioni sul genere. è un po' come, per fare un esempio e con le dovute proporzioni, quando brel, brassens, moustaki e gainsbourg si riunivano attorno ad un tavolo con una bella dama di bordeaux e ne veniva fuori un lp in cui si facevano richiami e rimandi alle altre loro opere...

insomma, sì per carità, è tarantino, ma con un asterisco accanto, per tornare ad un esempio sportivo, è federer che gioca a racchettoni cercando di fare solo colpi spettacolari...

è giusto che lo faccia? non lo so, a mio avviso QT è uno che si può anche permettere un'uscita del genere ogni tanto, ha dimostrato tanto nei suoi film precedenti e credo che, salvo rimbecillimenti dell'ultim'ora, abbia già un posto ben saldo nel gotha del cinema. d'altro canto, mi sembra che anche lui stesso sia ben conscio di questa sua dualità, tanto da mettere le mani avanti sin da subito e chiarire che il progetto è in comune con rodriguez e non è prettamente suo...
anche perché per uno che ci mette 5 anni a preparare un film, sarebbe assurdo considerare questi progetti fatti con la stessa meticolosità di quelli che a tutti gli effetti portano la sua firma.

[pocaluce]

Davvero questo é il dialogo più bello ed interessante??? Che é Natale a New York?

Giusta osservazione, ma lì, in quel momento, è una frase che ci sta.
Tieni conto che l'80% dei dialoghi vertono sul sesso. E quasi tutti, dopo un po', ammorbano dalla noia che generano.

sì, peraltro il contesto della scena è ben diverso da un film di boldi & de sica...in un film in cui l'esagerazione è la norma, quella scena mi ha colpito per realismo ed efficacia...quante volte cercando di far colpo su una ragazza e magari avendo tutto un discorso preparato si finisce per dire la frase più inappropriata che possa esserci?

[Garfield-gnam2]

vabbe pocaluce era una battuta...non avendo ancora visto il film non mi pronuncio nel particolare...

tral'altro Natale a NY é l'unico "Natale" senza Boldi ma vabbè é chiaro che tu ti riferivi al tipo di film, così come era chiaro che io non mi riferivo proprio a quel Film, ma al genere anche se forse tra vent'anni QT ci verrà a dire che sono capolavori come "Palermo spara Napoli risponde" ste cose qua insomma...

se io non ho amato kill bill mmm..... però lo vedrò per rispetto al regista.

[Edberg74]

è un po' come, per fare un esempio e con le dovute proporzioni, quando brel, brassens, moustaki e gainsbourg si riunivano attorno ad un tavolo con una bella dama di bordeaux e ne veniva fuori un lp in cui si facevano richiami e rimandi alle altre loro opere...

Chapeau per la citazione. Applausi a Pocaluce.

[Johnny Rex]

Se è uscito solo il pezzo tarantiniano (durata 2 ore) il film intero comprensivo di Rodriguez quanto durava? 4 ore ?

Il punto è che l'uscita autoreferenziale c'era già stata,con Kill Bill.
Continuare sulla stessa strada significa dire che ormai è stata scelta la via del genere,del divenire cineasta di culto per una data fetta di ammiratori.Ghettizzandosi,proprio come i cineasti di genere che tanto ama.

Quanto a scrivere che sia già nel gotha del cinema,ci penserei su.
Non dimentichiamoci che è un derivativo. Abilissimo barman (vedasi il cameo dell' ultimo film..), spettacolare remixatore,ma il suo è sempre un cinema che proviene da altri ,non che viene da lui. Penso la stessa cosa, con alcune variazioni, di De palma,per dire.

Scorsese, Lynch, Kitano stesso ,per citarne tre attuali,sono altra cosa.

[Edberg74]

Dibattito interessante, adesso la parola dovrebbe andare a un tarantiniano di stretta osservanza (io non lo sono, anche se lo stimo).
Tarantino è l'emblema del regista derivativo, e questa è la sua forza ma anche il suo punto debole.
Non è esatto dire che Kill Bill era stato il capitolo autoreferenziale della sua filmografia, poichè TUTTA la filmografia di Quentin E' autoreferenziale. Tutta: Le Iene, Pulp Fiction, Jackie Brown.
Il punto casomai è che all'inizio questo veniva letto come novità, come atto bizzarro, e i suoi "plagi d'autore" avevano comunque una personalità tale da giustificare il termine tarantinismo (che è genere INSOPPORTABILE quando a dirigere non è lui ma i suoi epigoni, tipo l'insulso e dannoso Rodriguez).
Tarantino ha sempre attinto, fin da Le Iene, ai sottogeneri amati nell'infanzia, a quei film sfacciatamente "non di qualità" che, secondo lui, valevano e valgono più dei tanto decantati Maestri (si sa, per lui un Bava e una Bouchet valgono mille Antonioni e 10mila Magnani).
Grindhouse è effettivamente un volersi ghettizzare nella produzione di genere, nel "fare i film per sè". Episodio a se stante, e quindi sorta di "allungato"Four Rooms (schifezza colossale), oppure dichiarazione d'intenti per il prosieguo della carriera? E' questo il punto.
Non solo: Tarantino sceglie di fare questi divertissement automasturbatori o DEVE farli perché ormai NON SA FARE ALTRO?
E' lecito porsi un dilemma di questo tipo. Sono molto curioso di vedere la prossima pellicola di Tarantino, che ci dirà se Quentin "ha già dato", ed è fatalmente entrato in una "secca" alla De Palma, o se è ancora in grado del guizzo, dell'opera fortemente personale (pur se derivativa).

A margine, vorrei ricordare di Tarantino anche il doppio episodio di CSI (quinta serie) da lui diretto, a mio avviso un piccolo gioiello. E parlo di una cosa di 2 anni fa, post-Kill Bill, quindi recente.

[Andrea1970]

Penso la stessa cosa, con alcune variazioni, di De palma,per dire.

Anche De Palma ha alternato schifezze a bei film, per dire...

[monty.burns]

Non solo: Tarantino sceglie di fare questi divertissement automasturbatori o DEVE farli perché ormai NON SA FARE ALTRO?
E' lecito porsi un dilemma di questo tipo.

Esatto. Qui, dovrebbe interrogarsi il saggio. E' così sbandierato, così maleodoratamente fiero di fare foto con Banfi, la Del Santo ed altri must di quel cinema, che viene da pensare: "Ma s'è visto Amarcord? O, tanto per stare dalle sue parti, Citizen Kane?"
Bah, forse sì, visto che lavorava in una videoteca. Però ha dei retaggi che non mi convincono del tutto. Perchè non provare con qualcosa dal lirismo appena appena accennato? Non dico un feuilleton romanzato, ma una storia. Sottile, intensa, delicata. Vera.
Un grande autore dev'essere mutevole. Cos'ha mutato Tarantino?