Questi i dubbi, anche a prescindere dall'esito degli accertamenti sul ginocchio di Gallinari:
- tendenza ad affidarsi più al talento che al sacrificio. Corsa a fare il fenomeno della situazione.
Da correggersi subito, non perchè si abbia qualche cosa contro il talento, o perchè non ne abbiamo, ma perchè io temo che giocando con questo atteggiamento noi perdiamo, altri vincono.
Noi dobbiamo creare gemme lampanti, fasi splendide e magari incoscienti (semifinale Lituania Atene) incastonate in molto ordine, offensivo e difensivo.
Non so se siamo arrivati alla fluidità totale e globale del gioco, non credo.
- la difesa saprà tenere quelle memorabili intensità che ci hanno consentito le vittorie più significative?
Bargnani Belinelli, e Gallinari se ci sarà, ci potranno dare tanto attacco da poter contrastare una Grecia (o magari una Spagna
) senza fare muro costante?- abbiamo perso Rocca che è per noi un giocatore importantissimo in certe fasi, rapidità senza scontare a rimbalzo.
- il reparto lunghi non mi entusiasma, il canestro continua a stare a tre metri e zero cinque da terra.
Sapute le condizioni di Gallinari, si potrebbe parlare della scelta dei dodici.
