BackhandWinner ha scritto:Qui non capisco se ci sei o ci fai. Scrivi cose che nemmeno riesco a definire assurde, perché sui tratterebbe di un eufemismo fuori luogo.Nickognito ha scritto:Io trovo la cosa incredibile. La mia crociata contro la storia continua. Non solo la gente si preoccupa se uno non sa cosa sia il vietnam mentre non c'e' problema che non studi Platone. Ma no, non dico solo Platone, ma anche qualunque filosofo degli ultimi 50 anni (e la filosofia progredisce, la storia no, e' ciclica, un periodo vale l' altro).
Ma soprattutto, nel 99% dei casi, chi studia la storia del 900 non sa nulla del presente. Io capisco studiare, boh, gli ultimoi 15 anni. Mi sembra normale che uno conosca la situazione, boh, della Liberia dopo la guerra del 2003, magari, non il Vietnam. Ovviamente studiare Boko Haram in Nigeria. La guerra civile sudanese, i conflitti in Ucraina, il rischio di guerra in Burundi, l' Isis, la Siria.
Capirei si studiasse questo. Capirei si studiassero, soprattutto, i campi di sterminio di animali in Italia e ovunque in Europa, i milioni di morti torturati che finiscono a casa proprio degli alunni! Una gita ai macelli, invece che a Dachau, sarebbe molto piu' istruttiva, il presente e' piu' istruttivo.
Ma niente...
Al massimo posso concordare su Platone, ma il resto è incomprensibile e mi fa anche un po' incazzare.
Come tubo, resto curioso, comunque, su cosa sia mai 'il pensiero contemporaneo', menzionato nel tuo post precedente.
ma cosa incazzare? La storia e' ciclica, serve studiarla principalmente per capire come e' fatto l' essere umano. Fai prima con la neurologia, in effetti, sarebbe meglio quella, ma insomma, la puoi fare. Ma, essendo ciclica, un periodo vale l' altro. Farei studiare quella antica a chi vuole immergersi nel passato per gusti personali, quella contemporanea a chi preferisce sentire i fatti vicini. Different strokes for different folks. Quella piu' recente serve a capire il mondo di oggi meglio? Beh, si, ma per il mondo di oggi prima bisognerebbe studiare i fatti di oggi. Altrimenti sarebbe come studiare geografia astronomica senza mi avere visto a occhio i sole, la luna o le stelle, prima.
Sui macelli, beh, e' del tutto ovvio che saremo ricordati per questo. E' ovvio che nel futuro oggi saremmo guardati, per citare la Hack, come i tedeschi ai tempi dei nazisti. Che sapevano, ma facevano finta di nulla.
Non dico sia lo stesso, capisco che per qualcuno gli umani valgano incomparabilmente di piu' degli altri animali (principalmente per una cultura contro la scienza, diciamo, un retaggio religioso, si', principalmente, ma anche per un istinto di specie, ecco, molto poco per motivi logici), pero' la differenza e' che un normale tedesco mica chiedeva ai nazisti di mettere gente nei lager, mentre un normale italiano di oggi ordina di persona, paga di persona giornalmente per queste torture, eh, e poi spiega come cucinare gli esseri torturati e come ne gode dopo. Poi oggi il mondo e' piccolo, per cui, anche qui, un tedesco di allora sta ai fatti della Germania di allora come un tedesco di oggi sta ai fatti nigeriani di oggi. Ne sa, puo' fare poco, se ne frega.
Se uno esce dalla scuola, sa la seconda guerra mondiale e il vietnam, ma non sa cosa succedein Nigeria, o anche in Israele e Palestina, boh, che ha studiato a fare? Se vuole farlo di lavoro, lo storico, certo, benissimo, ci mancherebbe.
La filosofia boh, ovvio, quella di oggi e' necessaria, farei quasi solo quella a storia. Gente che esce acculturatissima senza avere una minima idea logica su cosa si pensi oggi della scienza, religione, ateismo, libero arbitrio, mente, cervello, politica, a livello serio.
Gente che ragiona del congresso di vienna, che non ha la minima idea di cosa sia la sua stessa mente, o formarsi un pensiero logico sul fenomeno che e' la religione, per dire. Intendiamoci, la cultura per essere felici e buoni serve a poco, ma, se proprio si deve studiare qualcosa, ancora prima di sapere fare addizioni e comunicare in una lingua che non sia l' inglese, che si studi chi siamo. Dire 'non ho idea di chi cazzo io si' (magari, in realta' e' un fare finta di saperlo', pero' so la chimica, foscolo e che guevara.... boh , assai curioso , ecco.
Le gite ai macelli davvero una idea geniale della Hack, costano anche poco, sono vicine dai. Poi ognuno fa quel che gli pare secondo la legge, certo. Gita ai macelli, ma dalle elementari, eh, dopo aver fatto disegnare loro gli animali in classe. Questa e' educazione, su.
Su cosa sia 'il pensiero contemporaneo' boh, non capisco la domanda.Come dire , che e' la medicina contemporanea? Boh, dipende, dimmi in che settore.