Perchè l'economia Africana non decolla (Elementare Watson)

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Perchè l'economia Africana non decolla (Elementare Watson)

Messaggio da Albornoz »

Quando dico che il paradigma dell'eugenetica è passato dritto dal positivismo al nazismo, e dal nazismo dritto dentro il XXI sec...

www.corriere.it

Le politiche sociali per l'africa si basano su assunti sbagliati
Watson: «Neri meno intelligenti dei bianchi»

Il premio Nobel della medicina: l'aspirazione ad attribuire eguali capacità razionali a tutti è irrealistica

LONDRA - Una serie di affermazioni decisamente controverse. E che da molte parti gli valgono l'esplicita accusa di razzismo. Per lo scopritore della struttura del Dna, lo scienziato e premio Nobel nel 1950 per la Medicina, James Watson, 79 anni, i neri africani sono meno intelligenti dei bianchi occidentali. Affermazione che ha suscitato polemiche e condanne nel Regno Unito alla vigilia del suo arrivo a Londra per la presentazione del suo libro «Avoid boring people. Lessons from a life in science». Lo riporta il quotidiano britannico The Independent.

NERI MENO INTELLIGENTI - Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono». Lo scienziato ha quindi previsto che entro i prossimi dieci anni verranno scoperti i geni responsabili di tale diversità Il Premio Nobel riconosce come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza degli uomini, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero». Riflessioni contenute anche nel libro dello scienziato, in uscita nel Regno unito la prossima settimana: «Non c’è un valido motivo per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica. Il nostro desiderio di attribuire uguali capacità razionali come una sorta di patrimonio universale dell’umanità non è sufficiente per renderlo reale».

EUGENETICA - Watson non è nuovo a controversie nate da alcune sue dichiarazioni su politica, sessualità e razza. Nel 1997 affermò che una donna avrebbe dovuto avere il diritto di abortire se dalle analisi fosse emersa l’omosessualità del suo bambino. In seguito suggerì un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi. Quindi affermò che la bellezza umana potrebbe essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».
Ultima modifica di Albornoz il mer ott 17, 2007 6:36 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
caporaleReyes
Membro Mooolto Attivo
Messaggi: 869
Iscritto il: lun gen 21, 2002 1:00 am

Messaggio da caporaleReyes »

...
Ultima modifica di caporaleReyes il dom gen 27, 2008 7:45 pm, modificato 1 volta in totale.
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

Nel 1950 secondo il Corriere, secondo Wikipedia nel 1962:

James Dewey Watson (Chicago, 6 aprile 1928) è un biologo statunitense, scoprì la struttura della molecola del DNA insieme a Francis Crick e Maurice Wilkins con i quali ricevette anche il Premio Nobel per la medicina nel 1962 per le scoperte sulla struttura molecolare degli acidi nucleici e il suo significato nel meccanismo di trasferimento dell'informazione negli organismi viventi

Nel 2007 pare che la nuova frontiera della genetica sia che i negri sono meno intelligenti (o anche meglio persone di colore, soprattutto se diamo torto allo scopritore del Dna).

C'è anche un'altra notazione interessante: nel corso di una discussione sui pacs o qualcosa del genere, oppure le staminali vai a ricordare, tanto è assolutamente uguale, avevo sostenuto che giustamente ai gay gli vogliono bene tutti, a parole, però mi auguravo per loro che non saltasse fuori il genio in grado di anticiparne in utero la peculiarità, che poi sarebbe finita che il figlio non se lo sarebbe tenuto quasi nessuno (forse qualcuno di più fra i cattolici, azzardo ora).
E infatti, ecco il premio Nobel alle dichiarazioni di cui al post d'apertura.
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

caporaleReyes ha scritto:ha 79 anni e si è preso il nobel nel '50?
non avrò colto la metafora, ma mi pare davvero un ragazzo prodigio.


non era un ragazzo prodigio, ha avuto un colpo di C... e infatti degli ultimi 50 anni non ha combinato nulla, tranne fare affermazioni idiote su alieni, razzismo etc... avevo letto un libro sulle vite dei premi nobel, spero di ricordare bene.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148854
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

francamente non credo proprio che i negri siano piu' scemi dei bianchi o siano piu' intelligenti, ma penso che di sicuro gli intelligenti sono piu' intelligenti degli scemi. Mi devo sentire razzista?

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:francamente non credo proprio che i negri siano piu' scemi dei bianchi o siano piu' intelligenti, ma penso che di sicuro gli intelligenti sono piu' intelligenti degli scemi. Mi devo sentire razzista?

c.


possibile non esista una ricerca in proposito?

comunque, gli ebrei devono essere molto intelligenti, la maggior parte dei premi nobel sono ebrei, e il 90% dei nobel americani sono ebrei ( quasi tutti di origine dell'est europa)
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148854
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

concordo, però allora i negri sono meno intelligenti degli ebrei

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Pindaro
Bibliofilo onnisciente
Messaggi: 68915
Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
Località: Iperuranio

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:
comunque, gli ebrei devono essere molto intelligenti, la maggior parte dei premi nobel sono ebrei, e il 90% dei nobel americani sono ebrei ( quasi tutti di origine dell'est europa)


Pensare che potevano essere il 100%
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

Be', se vivi nella savana o nei sobborghi urbani o nelle piantagioni di cotone e' difficile vincere un Nobel.

Il successo degli ebrei e' spiegabile con una frase detta da un famoso commediografo di origine Russa-ebrea secondo cui questo deriva dal fatto che sono sempre stato "un intero popolo che studiava" studiava l abibbia, ma per conoscerla e discuterne e' necessaria una certa preparazione.



HO TROVATO QUESTO:

Sembra quindi che i geni e l’ambiente contribuiscano in uguale misura alla formazione del QI.
Particolarmente interessanti sono gli studi per individuare eventuali differenze legate al sesso, alla classe sociale ed alla razza.

Per quanto riguarda le eventuali differenze tra i due sessi, nel livello di intelligenza media la risposta è certa e definitiva: non esistono differenze significate tra uomini e donne. Gli studi di Wechsler rilevarono tuttavia alcune importanti differenze circa la struttura dell’intelligenza che sarebbe invece influenzata dal sesso. Vi sono invece differenze grandi e nette nel QI medio di membri di classi sociali e professionali diverse. Chi svolge lavori intellettuali riporta valori più elevati nei test di intelligenza, anche se ciò potrebbe essere dovuto a una maggiore familiarità di questi lavoratori con i compiti richiesti nei test. Il fattore fondamentale sembra essere l’istruzione ricevuta. Il contesto sociale di riferimento è essenziale: differenze legate alla classe sociale compaiono già prima dei 5 anni di età. Ciò implica che i fattori ambientali rilevanti operino già prima che il bambino vada a scuola. Anche da questo punto di vista viene sottolineato il fondamentale ruolo della famiglia nell’influenzare tutto lo sviluppo intellettivo del soggetto.

Il dibattito più acceso è nato intorno al ruolo della razza nel determinare minori e maggiori punteggi nei test di intelligenza. Gli studi condotti negli Stati Uniti rilevano infatti che la popolazione di colore riporta punteggi significativamente inferiori rispetto alla popolazione bianca. Questo è un dato certo, ma l’interpretazione è controversa. Per lungo tempo questi risultati vennero utilizzati a fini politici, per confermare l’inferiorità genetica dei neri e per avvalorare certe scelte in tema di educazione ed immigrazione. Oggi gli psicologi, più attenti alle ragioni della scienza e dell’analisi metodologica che alle considerazioni politiche, rilevano due fatti. Innanzitutto i test misurano capacità che il mondo occidentale considera indici di intelligenza e gli stessi test sono nati e sono stati standardizzati su popolazioni bianche. Come a dire che i test di intelligenza sono dati per sottolineare certe differenze e non altre. In secondo luogo le osservazioni sperimentali negli Stati Uniti implicano spesso una sovrapposizione tra razza e contesto sociale. Le popolazioni nere negli USA appartengono (e appartenevano ancora di più all’epoca di questi studi) a classi sociali disagiate, con l’ovvia impossibilità di determinare se i minori punteggi nei test di intelligenza erano legati a fattori genetici di razza o alla povertà del contesto sociale di riferimento.[/i]
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

alessandro ha scritto:
caporaleReyes ha scritto:ha 79 anni e si è preso il nobel nel '50?
non avrò colto la metafora, ma mi pare davvero un ragazzo prodigio.


non era un ragazzo prodigio, ha avuto un colpo di C... e infatti degli ultimi 50 anni non ha combinato nulla, tranne fare affermazioni idiote su alieni, razzismo etc... avevo letto un libro sulle vite dei premi nobel, spero di ricordare bene.


Praticamente il Ringo Starr della medicina. ;)




Forse però l'intento della discussione non è tanto se i negri siano più o meno capaci (nonostante tutto non sono il solo a pensare che nella storia dell'umanità l'Inghilterra ha avuto più parte, per quanto se ne può sapere, del Burkina Faso), quanto sul fatto, che forse voi giudicate minoritario, che a quanto pare tra un po', finalmente, tali negri non potranno essere più additati come ignorantoni, perché riusciremo a fabbricarne solo di freschi, intelligenti e particolamente brillanti.
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148854
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Messaggio da Nickognito »

mi rifiuto di credere che esistano statistici così scemi da dedurre che se un barbone nero ha un qi inferiore a un laureato bianco allora i neri sono meno intelligenti dei bianchi :D

Il problema è che il qi non serve mai a nulla, e intelligenza è un termine vago. Ma mi sembra ovvio che razze, culture, sessi diversi abbiano tipi di intelligenza e di fisico diversi, e questo significa essere superiori in qualcosa e inferiori in qualcos'altro.

Per cui non ci vedo nulla di male nel dire che a un popolo di tale razza manca un po' di intelligenza per diventare come altri popoli. Certo, andrebbe aggiunto, 'e viceversa. etc etc'

c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

(E' nota perlatro, la simpatica vicenda di questo signore) :D
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

Pubblichiamo inoltre un piccolo estratto del libro che parla diffusamente e in termini rigorosi dell'argomento, che potrebbe interessare i nostri tecnici del forum.

Economia virtuale e rendite di posizione

Oggi ho comprato la Manetti & Roberts: sì, tramite com­puter.
Mai avrei pensato da piccolo di comprare uno stabili­mento così potente.
A parte che non è più la ditta di una volta. Nel 1965 la Manetti & Roberts faceva un milione di ton­nellate di talco al giorno. Adesso ne produce tre chili alla settimana.
Anzi non so che cosa l'ho comprata a fare, adesso la ven­do subito (online) e compro la Tonno Rio Mare.
Forse entro sera la giro a una cordata di lazzaroni come me e mi compro la Sanbittèr.
Come mai lo stato tassa solo del 12,5 percento le rendite finanziarie e di più chi le bottiglie di vetro le fa davvero? Anzi, aboliamo la plastica e torniamo al vetro. Però sarei anche per questo slogan: "No al calcio moderno!"
Le televisioni che comandano e ci propinano le partite tutti i giorni. No! Il campionato di calcio deve essere fisso alle 15:00 di tutte le domeniche. Basta anticipi e posticipi.
Poi però leggo sul giornale che hanno fermato un treno di ultras con a bordo mazze ferrate e tutto il resto.
Allora forse è meglio il calcio moderno senza pubblico.
Alla fine conviene andare in gita a Olbia con la propria morosa e chi si è visto si è visto.

Tom Platz non ha mai vinto il Mister Olympia. Ha vinto un Mister Universo Nabba a Londra.
Per me è stato il culturista più stupefacente della storia del body building moderno. Un mio amico e io nell'estate del 1987 siamo andati giù in California per vedere le sue gambe.
Erano mostruose. Corte, in quanto se fossero state lun­ghe non avrebbero potuto svilupparsi dei quadricipiti e dei bicipiti femorali così da dinosauro.
La mia morosa di Piacenza mi fa: "Vai in America, vai a vedere il Grand Canyon, il Golden Gate..."
Io: "Paola! A me non interessa niente di quella roba lì, vado solo per andare a Palm Beach nella palestra Big Jim per vedere il mio amore. So che c'è gente che va in California per andare a bussare alla porta di casa di Bukowski oppure per il Getty Museum. A me interessa vedere come si allena Tom Platz".
Infatti l'ho visto che non ha dormito per dieci notti di fila. Si stava allenando le gambe alla leg machine. Lavora­va a pieno carico, cioè tutte le piastre di ghisa (mezza tonnellata) più sopra Arnold Schwarzenegger (100 chili) e Franco Colombo (il sardo campione di Mister Olympia 1980). Per completare l'opera Tom Platz si allenava con sulla schiena Lou Ferrigno (130 chili)... quello che poi ha fatto il telefilm L'incredibile Hulk. Ha fatto tre serie da dieci ripetizioni l'una. I muscoli del­le gambe sotto sforzo erano così gonfi che il pennino del centro rilevamento terremoti della California si è sposta­to di due gradi. Sono abituati.
Telefonano in palestra: "Pronto, siamo del centro rileva­mento terremoti... si sta allenando Tom?" Big Jim: "Sì!" Loro: "Ok, tutto a posto, a domani".

La schiuma da barba africana non decolla, in quanto gli uomini sui venticinque-trent'anni non dovendo presen­tarsi ai colloqui di lavoro non si fanno la barba.
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

Nickognito ha scritto:mi rifiuto di credere che esistano statistici così scemi da dedurre che se un barbone nero ha un qi inferiore a un laureato bianco allora i neri sono meno intelligenti dei bianchi :D

c.


era un modo per giustificare ilfatto che una parte di americani venisse tenuta in catene o in servitu' e una parte a comandare.
questo sino a non molti decenni fa'.

ancora negli anno 60' per mandare un nero all'universita' al sud degli USA, non era cosi' facile...

della superiorita' fisica dei neri... li' non ci sono discussioni.
basta vedere le olimpiadi. (tranne il nuoto).


per l'Inghiltarra, dipende che periodo prendi in considerazione.
se ti limiti al periodo 1700-2000 era piu' avanti degli stati africani, ma se prendiamo archi di tempo maggiori, quando i neri in africa costruivano templi, pramidi e preziosi ceselli, in inghilterra vivevano come all'eta' della pietra, cercando il modo di far stare in equilibrio 2 sassi.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

Sì beh, in un periodo ancora più lungo perfino le biscie erano più sveglie dei nostri progenitori, eh ;).
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

Gios ha scritto:Sì beh, in un periodo ancora più lungo perfino le biscie erano più sveglie dei nostri progenitori, eh ;).


e cosa vuol dire?

sei tu che hai fattu un esempio assurdo, per dire che sono piu' intelligenti gli inglesi che con i fucili hanno messo sotto mezzo mondo.

piu' intelligenti i barbari dei romani, piu' intelligenti i nazzisti dei francesi, ma piu' stupidi i tedeschi non ancora nazzisti che le hanno prese nel 1918 poi si sono rincretiniti tra il 43 e il 44.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

Sei tu che non hai capito: per un qualche motivo (che non ci è dato conoscere) l'Inghilterra e le genti che l'hanno creata, Angli, Romani, Sassoni, Normanni e così via, nella storia dell'umanità, ha avuto (nell'arte e nella tecnica, nello sviluppo della politica e dei costumi, della morale e della sociologia, e sì, anche nel potere così via) un peso d'un qualche ordine di grandezza maggiore del Burkina Faso.


Isn't?
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

non hai una teoria?

e' anche vero che per oltre 3000 anni l'africa e' stata piu' avanti dell'europa a livello artistico, culturale, e di potere.

non si sa per quale motivo.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

Avanti un altro premio Nobel.
Domani sentiremo anche Dario Fo, dopodomani chiediamo anche al climatologo di turno.

www.corriere.it

Una Rita Levi Montalcini serena e ben disposta all'ironia ha aperto a Milano il convegno sulla biologia dei sistemi all'Università Bicocca. La 98enne senatrice a vita e premio Nobel per la Medicina ha scherzato con i fotografi che non smettevano di ritrarla. Letteralmente assediata dai flash, la Montalcini ne ha a un certo punto approfittato per fare una battuta sul recente attacco subito dal leader della Destra Francesco Storace. «Mandategliene copia» ha chiesto ai fotografi riferendosi all'ex ministro. E il premio Nobel non spreca occasioni per ulteriori battute quando le chiedono un commento sulla teoria di James Watson secondo cui la genetica influenzerebbe l'intelligenza e le persone di colore sarebbero meno intelligenti dei bianchi. «Macché genetica - ha detto la Montalcini - è l'ambienteIl fatto che una persona sia nera non conta niente, il cervello è uguale se non migliore del nostro». E poi, riferendosi al suo grande amico Watson, molto sorpresa ha aggiunto: «È stato lui a dire questo? Io speravo fosse stato uno Storace»

P.S: visto che qua siamo tutti bianchi, abbiamo già dimostrato che Watson ha torto.
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

Gios ha scritto:Sei tu che non hai capito: per un qualche motivo (che non ci è dato conoscere) l'Inghilterra e le genti che l'hanno creata, Angli, Romani, Sassoni, Normanni e così via, nella storia dell'umanità, ha avuto (nell'arte e nella tecnica, nello sviluppo della politica e dei costumi, della morale e della sociologia, e sì, anche nel potere così via) un peso d'un qualche ordine di grandezza maggiore del Burkina Faso.


Isn't?


Del resto leggevo di uno storico che affermava come le genti slave abbiano occupato più posto nelle cartine geografiche che nei libri di storia.
Adesso che ci penso mi sa che era Schelling, o un altro filosofo tedesco del '700-'800.
Così come un altro ha pronunciato la famosa frase che gli africani non hanno mai avuto un Tolstoj.

Io credo siano discorsi infondati e stupidi. Se c'è qualcosa che influenza pesantemente i popoli quella è la situazione climatica che li circonda, e si può fare ben poco per modificarla.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

floyd10 ha scritto:Io credo siano discorsi infondati e stupidi. Se c'è qualcosa che influenza pesantemente i popoli quella è la situazione climatica che li circonda, e si può fare ben poco per modificarla


Nella combinazione dei premi nobel Watson-Gore, ora ho compreso il vero rischio dell'effetto serra.
Diventare meno intelligenti.
Vantaggio: libido più accentuata.
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

Albornoz ha scritto:
floyd10 ha scritto:Io credo siano discorsi infondati e stupidi. Se c'è qualcosa che influenza pesantemente i popoli quella è la situazione climatica che li circonda, e si può fare ben poco per modificarla


Nella combinazione dei premi nobel Watson-Gore, ora ho compreso il vero rischio dell'effetto serra.
Diventare meno intelligenti.
Vantaggio: libido più accentuata.


Non so, ho paura che tu non abbia capito.
Quello che io intendevo dire, e che non è sindacabile in quanto verità ovvia, è che una popolazione che vive nel deserto del Sahara, od un altro gruppetto che abita una qualche landa desolata, rimane infinitamente svantaggiato rispetto ad un'altra popolazione che abita, diciamo, in mezzo all'Europa.
Le difficoltà che avranno i primi rispetto a questi ultimi, nell'organizzazione, nella sussistenza eccecc, farà si che l'attività dello spirito sia meno sollecitata.
Non ho capito se hai pensato che io fossi in qualche modo d'accordo con Watson o chi per lui.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

Figurati, ho capito, come si fa ad essere d'accordo con Watson; solo che la spiegazione climatica non mi pare molto migliore, giudizio personale.

Più convincente, anche se riconosco molto molto limitata, l'ipotesi religiosa: siamo più sviluppati, almeno in un certo senso relativo, perchè siamo cristiani.
O almeno, perchè la cultura preesistente ha incontrato quella cristiana in una certa forma.
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

E comunque tanto parlare serve a poco: qualche decennio e zac, tutto andrà per il meglio, una popolazione molto intelligente.

E' imbarazzante quanto certi mediocri scrittori di fantascienza a volte ci prendano. Denota una prevedibilità piuttosto noiosa.
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

Gios ha scritto:E comunque tanto parlare serve a poco: qualche decennio e zac, tutto andrà per il meglio, una popolazione molto intelligente.
.


a mio parere l'intelligenza e l'economia hanno poca relazione.
altrimenti vorrebbe dire che gli italiani del sud sono piu' stupidi degli abitanti del nord.

come non c'e' relazione tra guadagni personali e intelligenza ( questo risulta da un aricerca del mese scorso).

uno che lavora in fonderia (dove non e' indispensabile essere geniali) guadagna piu' di un ricercator edi fisica nucleare del CNR...

P.S. mi sa che il libro di milani me lo compro.
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Avatar utente
alcol
Massimo Carbone
Messaggi: 16589
Iscritto il: ven apr 15, 2005 8:53 pm

Messaggio da alcol »

per favore non andiamo OT sui ricercatori che per uno furbo che prende una miseria rispetto alle sue doti ce ne sono almeno 5 che quei soldi li prendono a sbafo.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)

Partito anti-poltronati

Qui siamo uno step più avanti
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

alcol ha scritto:per favore non andiamo OT sui ricercatori che per uno furbo che prende una miseria rispetto alle sue doti ce ne sono almeno 5 che quei soldi li prendono a sbafo.


e anche questo dimostra che non c'e' corrispondenza tra intelligenza e guadagno
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

alessandro ha scritto:non hai una teoria?

e' anche vero che per oltre 3000 anni l'africa e' stata piu' avanti dell'europa a livello artistico, culturale, e di potere.

non si sa per quale motivo.


Ne convengo, ma per qualche motivo ritengo, ragionando militarmente, se vuoi, che ci sia una differenza sostanziosa dal passare in tremila anni dalla freccia di selce alla freccia di, boh, rame, e dal passare in successivi tremila dalla freccia di rame ad un fucile molto cattivo con molti mirini e proiettili molto cattivi (o, se si preferisce, in ambito comunicativo, il passare dall "urlo ad alta voce" per comunicazione particolarmente lontane all'"uso di cavalli e messaggeri in gonnellino", e dal passare al "messaggero su strada romana" all'"iphone". O se preferisci ancora, passare dalla piramide a gradoni alla piramide comediocomanda, e passare dal non sapere impilare tre pietre una sopra l'altra, al ponte sotto la Manica.) Questione di preferenze, presumo, ma saranno anche tremila e tremila, ma forse quelli più significativi per la storia dell'umanità sono da queste parti.




alessandro ha scritto:
Gios ha scritto:E comunque tanto parlare serve a poco: qualche decennio e zac, tutto andrà per il meglio, una popolazione molto intelligente.
.


a mio parere l'intelligenza e l'economia hanno poca relazione.
altrimenti vorrebbe dire che gli italiani del sud sono piu' stupidi degli abitanti del nord.

come non c'e' relazione tra guadagni personali e intelligenza ( questo risulta da un aricerca del mese scorso).

uno che lavora in fonderia (dove non e' indispensabile essere geniali) guadagna piu' di un ricercator edi fisica nucleare del CNR...

P.S. mi sa che il libro di milani me lo compro.



Non ho capito. ;)
Avatar utente
floyd10
Quasi Bannato
Messaggi: 19717
Iscritto il: lun gen 30, 2006 2:39 pm

Messaggio da floyd10 »

Albornoz ha scritto:Figurati, ho capito, come si fa ad essere d'accordo con Watson; solo che la spiegazione climatica non mi pare molto migliore, giudizio personale.

Più convincente, anche se riconosco molto molto limitata, l'ipotesi religiosa: siamo più sviluppati, almeno in un certo senso relativo, perchè siamo cristiani.
O almeno, perchè la cultura preesistente ha incontrato quella cristiana in una certa forma.


Per me è una commistione di fattori. Quello climatico ambientale credo sia alla base, poi ovvio non basta. Si sommano una serie circostanze favorevoli o meno che determinano i vari accadimenti. La Religione è sicuramente un altro fattore.
Però insomma è un discorso complesso. L'unica cosa sicura è che non si possono dire boiate tipo quella di Watson, perchè, anche se ci fosse un fondamento di verità sarebbero troppo facilmente oggetto di strumentalizzazioni. Su questo mi pare siamo più o meno tutti d'accordo, quindi va bene. :wink:
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
poliper
Illuminato
Messaggi: 4283
Iscritto il: ven ott 06, 2006 3:08 pm
Località: roma

Messaggio da poliper »

Albornoz ha scritto:Più convincente, anche se riconosco molto molto limitata, l'ipotesi religiosa: siamo più sviluppati, almeno in un certo senso relativo, perchè siamo cristiani.
O almeno, perchè la cultura preesistente ha incontrato quella cristiana in una certa forma.


questa non mi sembra vera. In America i più intelligenti sono gli Ebrei, non i cristiani. Ed anche i giapponesi, nel mondo, sono molto intelligenti. E se vogliamo dirla tutta all'interno del Cristianesimo i Protestanti sono più intelligenti dei Cattolici: ci sono stati molti più scienziati del Centro-Nord Europa (e Stati Uniti adesso), che non del Sud-Europa, Sud-America. Poter dialogare direttamente con Dio (come fanno i protestanti) apre "la mente" molto più che farlo attraverso degli intermediari (come fanno i cattolici). :D
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

poliper ha scritto:questa non mi sembra vera. In America i più intelligenti sono gli Ebrei, non i cristiani.


Però è tutto molto bello; dopo decenni in cui la sinistra ci aveva abituato ai concetti di superiorità della terrazza (tipo casa D'Alema), ora siamo finalmente tornati alla superiorità della razza (s'intende, spirituale, esattamente come la intendevano gli intellettuali italiani nel 1938, mica come Watson).

Poter dialogare direttamente con Dio (come fanno i protestanti) apre "la mente" molto più che farlo attraverso degli intermediari (come fanno i cattolici). :D


Secondo me uno si apre la mente se apre i libri e studia, e frequenta la vita, le persone e le esperienze migliori ed opportune, anche se è bello e giusto anche chiacchierare con Dio fra sè e sè.

Puoi chiamare Dio in mille modi: Dio, Allah, Budda, Geova, Yahve`, Ernesto… tanto non ti risponde :D :D :D
poliper
Illuminato
Messaggi: 4283
Iscritto il: ven ott 06, 2006 3:08 pm
Località: roma

Messaggio da poliper »

Albornoz ha scritto:Però è tutto molto bello; dopo decenni in cui la sinistra ci aveva abituato ai concetti di superiorità della terrazza (tipo casa D'Alema), ora siamo finalmente tornati alla superiorità della razza (s'intende, spirituale, esattamente come la intendevano gli intellettuali italiani nel 1938, mica come Watson).
Gli Ebrei sono sempre stati considerati razza inferiore, non superiore. E' comunque un problema culturale.
Secondo me uno si apre la mente se apre i libri e studia, e frequenta la vita, le persone e le esperienze migliori ed opportune, anche se è bello e giusto anche chiacchierare con Dio fra sè e sè.

Puoi chiamare Dio in mille modi: Dio, Allah, Budda, Geova, Yahve`, Ernesto… tanto non ti risponde :D :D :D

Appunto; nel Medioevo, ma fino ad un paio di secoli fa, l'unico libro che si poteva leggere era la Bibbia. Lutero la fece tradurre nelle lingue nazionali, affinchè la gente potesse leggerla (chi sapeva leggere). Nei paesi cattolici, la Bibbia era scritta in latino: puoi immaginare quanta gente era capace di leggerla e capirla.
whiterussian
Drugo
Messaggi: 19755
Iscritto il: ven nov 14, 2003 12:50 pm
Località: Macedonia, 356 a.C.

Messaggio da whiterussian »

www.lastampa.it

Watson rompe il silenzio sulle dichiarazioni razziste
Il biologo si giustifica: «Se avessi veramente detto le parole che sono state riportate, ne sarei meravigliato io stesso»

ROMA «La scienza non serve a farci sentire meglio, serve a dare risposte a delle domande in nome della conoscenza e di una maggiore comprensione»: James Watson, premio Nobel per la Medicina finito nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni razziste, si giustifica con un articolo sul quotidiano Independent.

«Posso capire, perché se avessi veramente detto le parole che sono state riportate, ne sarei meravigliato io stesso dato che non avrebbero alcuna base scientifica», commenta Watson alludendo alla sua (presunta) affermazione secondo la quale la popolazione africana sarebbe meno intelligente di quella caucasica.

Watson difende la ricerca genetica e ricorda che «può essere crudele», sottolineando il caso del figlio Rufus, affetto da schizofrenia: «Il desiderio della società di oggi è che identici poteri di ragionamento siano un’eredità universale dell’umanità: potrebbe essere così, ma semplicemente volerlo non è abbastanza, non è scienza».

«Mettere in dubbio tali affermazioni non è cedere al razzismo: non si tratta di una discussione sulla superiorità o sull’inferiorità, ma di cercare di comprendere delle differenze sul perché alcuni di noi siano grandi musicisti e altri grandi ingegneri: è probabile che ci vogliano dai 10 ai 15 anni prima che si possa avere un’idea adeguata dell’importanza relativa della genetica e dell’ambiente» sullo sviluppo dell’uomo, conclude Watson.

Watson, Nobel nel 1962 insieme a Francis Crick per la scoperte della struttura del Dna, non è nuovo alle polemiche: nel 1997 dichiarò a un giornale britannico che una donna dovrebbe avere diritto ad abortire se un ipotetico test prenatale sull’omosessualità desse risultato positivo. Nell’ocasione il biologo evolutivo Richard Dawkins (esponente del campo più «liberal») fece però notare che nell’intervista Watson aveva parlato di interruzione di gravidanza sulla base di catteristiche genetiche indesiderate, facendo diversi esempi, e che nel contesto anche l’eterosessualità, se tale fosse stata l’opinione della madre, sarebbe stata una causa sufficiente.
Pindaro
Bibliofilo onnisciente
Messaggi: 68915
Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
Località: Iperuranio

Messaggio da Pindaro »

"Sono mortificato, non ci sono prove, giusto arrabbiarsi"

LONDRA - Dopo il putiferio nato dalle sue dichiarazioni sulla presunta intelligenza inferiore dei neri, lo scienziato James Watson ora si dice "mortificato". Il genetista di 79 anni, premio Nobel nel 1962 per gli studi sul Dna insieme a Francis Crick, in un comunicato diffuso oggi, ha dichiarato di essere "mortificato per ciò che è accaduto". "E ancor più grave - ha aggiunto - è che non riesco a comprendere come ho potuto dire questo. Posso certamente comprendere perché la gente, leggendo quelle parole, ha reagito come ha fatto".

Watson dunque non smentisce le dichiarazioni fatte e non lamenta di essere stato frainteso, semplicemente sostiene di essersi espresso male e di aver parlato con leggerezza. "Non posso che presentare le mie scuse senza riserve - ha affermato - Non è quello che volevo dire. E soprattutto non vi sono basi scientifiche per sostenere tali tesi".

Giorni fa il premio Nobel aveva sostenuto che i test scientifici indicano che gli africani - ma anche i neri americani - sono meno intelligenti degli occidentali. A corollario di questa affermazione, Watson aveva anche spiegato di essere pessimista sul futuro dell'Africa perché "tutte le nostre politiche sociali sono basate sul fatto che la loro intelligenza (degli africani) sia uguale alla nostra quando tutti i test svolti dicono il contrario".

In seguito a queste dichiarazioni pubblicate dal Sunday Times, il museo della Scienza di Londra ha cancellato una prevista conferenza del premio Nobel. Allo stesso modo il prestigioso laboratorio di Cold Spring Harbor, nello stato di New York, dove furono svolti gli esperimenti decisivi per la scoperta del Dna, ha deciso di sospendere la collaborazione con il genetista.
[/b]
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

Allora l'intervistatore era malizioso, allora.
Oppure il genetista sbevazza un pochetto, magari.
Zonker
Saggio
Messaggi: 8438
Iscritto il: mer ago 28, 2002 2:00 am
Località: Siena, New Zealand

Messaggio da Zonker »

Gios ha scritto:Allora l'intervistatore era malizioso, allora.
Oppure il genetista sbevazza un pochetto, magari.

O viceversa. #100#

Bye dudes.
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

poliper ha scritto:Appunto; nel Medioevo, ma fino ad un paio di secoli fa, l'unico libro che si poteva leggere era la Bibbia. Lutero la fece tradurre nelle lingue nazionali


A leggere qua sembrerebbe che i libri siano vietati ora :D
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

Andrea's Version

quelli che, gli africani meno intelligenti, questo del tutto certo magari non sarà, ma chissà mai che non sia vero. A quelli che, lo scienziato può tranquillamente dire che i neri sono più forti dei bianchi, ma appena dice che i bianchi sono più intelligenti dei neri, ecco lì che gli danno del razzista. A quelli che la scienza è la scienza, e il razzismo non c’entra un fico secco. A quelli che, il professor James Dewey Watson ha vinto o non ha vinto il premio Nobel? A quelli che quando il Nobel lo vince Dario Fo, allora è una puttanata, ma quando lo vince uno per il quale l’indole dei negri sarebbe quella di pulire le scarpe ai bianchi, allora è un altissimo riconoscimento scientifico. A quelli che occhieggiano senza dirlo alla superiorità genetica, all’elica del nostro dienneà che sarebbe più elica delle altre eliche, a quelli che vanno pazzi per la scoperta prossima del gene della diversità, vorremmo sommessamente ricordare che Alfonso Pecoraro Scanio è bianco.
Avatar utente
alessandro
Massimo Carbone
Messaggi: 29087
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: desenzano
Contatta:

Messaggio da alessandro »

Gios ha scritto: e dal passare al "messaggero su strada romana" all'"iphone".

nmo, secondo me e' piu' significativa per l astoria l'invenzione del rame che quella dell'iphone.

in storia esiste l'era del rame non quella dell'iphone.

che poi ci sia stata nella storia una crescita esponenziale delle invenzioni e nei cambiamenti di stili di vita e' vero, ma e' vero ovunque.

comunque, seguendo il tuo ragionamento i "migliori" dovrebbero essere i giapponesi, nel 45 erano un cumolo di macerie e oggi l anazione piu' avanzata del mondo pur non avendo materie prime ne grandi estensioni territoriali.
o la russia, passata dal medievo al primo satellite nell'arco di 150 anni, in un regime comunista e ateo.

non so', giudicare popoli e continenti per quello che gli e' successo negli ultimi 50 anni, e' un po' grossolano.
magari l'africa e la sua economia senza il colonialismo sarebbe decollata veramente...
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

Ma dai, vivaddio.


Io di mio, ritengo più significativi per l'uomo gli ultimi duemilacinquecento anni europei, poi, mica si va con la fionda ad obbligare la gente.


(Ma poi chi diavolo ha parlato di ultimi cinquant'anni, invenzione del rame, del ferro, Russia o Giappone, deduci cose da quello che scrivo che non sono in quello che scrivo: guarda quello che è scritto, piuttosto, e non di più)


Dico, a dirla proprio semplice: non ti sembra che il salto concettuale complessivo (e non solo il salto, ma di tutto quello che è passato nel salto) sia un poco più radicale?
Rispondi