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Nickognito ha scritto:Quanti infortuni ha gia' avuto Berrettini, che fa pure un gioco meno faticoso ed e' pure leggermente meno pesante?

Sfortuna?

Raonic? Sfortuna?

Ma infatti, temo che l'uomo Del Potro non si sia ritirato, si sia reincarnato.

Poveraccio, non e' mica morto

Nickognito ha scritto:Poveraccio, non e' mica morto

Tennisticamente si'

Un altro che non chiude la porta

https://www.ubitennis.com/blog/2022/03/ ... on-murray/

F.F.

“I can’t psychologically accept a life without tennis,” the 34-year-old Argentine said in a recent interview with the media from his homeland. “I did not have a gradual transition to the after, I did not prepare, I have no idea what the other athletes did to live this process peacefully.

“I was No. 3 in the world, then suddenly I broke my knees and here I am, with nothing.”

“I recently went to Switzerland to see another doctor,” del Potro recently told reporters in Argentina. “I started another treatment, it was recommended by many tennis players and so far I have not even had a positive result.

“Imagine what it’s like after every treatment attempt or surgery, the frustration I can feel when things don’t work out. As usual I delude myself, I hope, I have faith in every new treatment I try and, when this fails, the blow is hard.

“This is my reality, which is hard, it is sad, but I always try to improve my situation and my new challenge is also to live in the best possible way, even psychologically, despite my problem.”

I tennisti sono davvero bambini viziati.

A 34 anni. Non se ne fa una ragione. Non riesce a farsi una vita e si lamenta, nemmeno fosse veramente malato per vivere una vita normale.

Hanno veramente dei problemi, il circuito dovrebbe forse dotarsi di specialisti che li aiuti a smettere

Beh hanno fatto quello tutta la vita, fin da bambini.
Si può capire.

Non è difficile da capire. Veramente l'empatia di un frigorifero. Mah...

E dire che in Italia abbiamo avuto esempi di campioni di calcio che qualche anno dopo la fine di una carriera lunga e di successo si sono sparati o gettati da un palazzo.

Super-Fabio ha scritto: ↑mar set 27, 2022 9:59 pm “I can’t psychologically accept a life without tennis,”

Appena ho letto questa prima frase, ho temuto per un attimo che si fosse suicidato. Non sto scherzando.
Poi ho letto il resto.
È chiaro che al mondo ci sono miliardi di persone che stanno molto peggio di lui, gente che finisce su una mina e perde le gambe, altri che muoiono sul luogo di lavoro, stritolati da una pressa, però si può comprendere la profonda amarezza e senso di sconforto di un ragazzo di 34 anni, tennista di professione, che vorrebbe ancora competere ma non può più farlo.
Queste parole hanno senso se lasciate all'interno del suo contesto, all'interno della sua sfera personale. Se le mettiamo in relazione a situazioni altrui, o alla ricchezza in generale, perdono di significato.

Il problema non è comprendere, ma curare. Esiste un serio problema nello sport, di non riuscire a smettere, che rovina la vita agli atleti. Sono persone viziate e questo le rovina.

Hanno bisogno quindi di un supporto medico, molti di loro.

Ne ho bisogno anche io, infatti ci vado e spero che serva più della vostra comprensione (che avete per del potro, ma non per me, evidentemente, e va bene).

Nickognito ha scritto: ↑mar set 27, 2022 10:19 pm I tennisti sono davvero bambini viziati.

A 34 anni. Non se ne fa una ragione. Non riesce a farsi una vita e si lamenta, nemmeno fosse veramente malato per vivere una vita normale.

Hanno veramente dei problemi, il circuito dovrebbe forse dotarsi di specialisti che li aiuti a smettere

Ecco, sarebbe opzione da prendere seriamente in considerazione. Cito spesso quanto sia importante nelle vittorie della Swiatek la sua proficua collaborazione con la psicoterapeuta Daria Abramowicz.
Tema che comunque discutiamo spesso qui, quella dell'incapacità degli sportivi in generale e dei tennisti in particolare di accettare la cessazione dell'attività, che del resto è specchio di una tendenza sempre più marcata di tutta una Società che si auto definisce a ogni piè sospinto liquida e flessibile ma è in realtà terribilmente bloccata/ingessata e timorosa dell'avvenire.

F.F.

Beh, ma obiettivamente Del Potro non ha avuto una carriera professionista normale, è del tutto comprensibile che abbia ancora voglia. Si sente di non aver potuto dare tutto quello che poteva.

Totti a 41 anni pretendeva di essere ancora titolare, per me è molto più incomprensibile l'atteggiamento del pupone romano.

Nasty ha scritto: ↑mer set 28, 2022 8:22 am Beh, ma obiettivamente Del Potro non ha avuto una carriera professionista normale, è del tutto comprensibile che abbia ancora voglia. Si sente di non aver potuto dare tutto quello che poteva.

Totti a 41 anni pretendeva di essere ancora titolare, per me è molto più incomprensibile l'atteggiamento del pupone romano.

Il Punto è questo, che nessuno di loro pensa mai di avere già dato tutto, sia un Del Potro che è stato pieno di infortuni che un Federer 40enne che è quasi sempre stato sano. Il Meglio è sempre Yet to come ,anche quando palesemente non è così.
Wawrinka 37enne batte ancora uno scadente Medvedev e si autoconvince ancora di più che non è il momento del ritiro, poi due giorni dopo non è in grado di giocare.

F.F.

Sono drogati di fama. I tifosi non sono loro amici. Li usano per i loro scopi (identificarsi in loro ed avere il successo che loro non hanno).
Per uno come me, che sono pure viziato, e' piu' facile. E' un anno che non posso lavorare normalemnte e ho piu' dolori di 10 delpotri e murray messi insieme, ma non ho milioni di persone che mi celebrano per il lavoro e mi chiedono di non lasciare. Non sono famoso. Lo so, forse non potro' piu' lavorare in vita mia e sara' frustrante, ho avuto anche io i miei piccoli successi, Ma non ho avuto la fama.

Poi se questo capita a Federer o Serena, entrano in crisi ma sono comunque miliardari, se capitano a una persona come Del Potro, quello si sputtana anche tutti i soldi (non che non possa comunque vivere benissimo, eh).

Davvero, forse è meglio essere un dignitoso peone alla Sonego che ogni tanto la mette o un Buffone alla Bublik.

F.F.

Johnny Rex ha scritto: ↑mer set 28, 2022 8:48 am Davvero, forse è meglio essere un dignitoso peone alla Sonego che ogni tanto la mette o un Buffone alla Bublik.

F.F.

Ma se Sonego dovesse essere costretto a smettere di giocare per colpa di un incidente o di un infortunio, può avere il diritto di essere un po' depresso? O deve per forza assumere un battaglione di psicologi?

eddie v. ha scritto: ↑mer set 28, 2022 11:05 am

Johnny Rex ha scritto: ↑mer set 28, 2022 8:48 am Davvero, forse è meglio essere un dignitoso peone alla Sonego che ogni tanto la mette o un Buffone alla Bublik.

F.F.

Ma se Sonego dovesse essere costretto a smettere di giocare per colpa di un incidente o di un infortunio, può avere il diritto di essere un po' depresso? O deve per forza assumere un battaglione di psicologi?

Se rimanesse molti anni in una fase di negazione, a un'età in cui si solito ci si ritira anche da sani, avrebbe due soluzioni:

Avere il diritto di essere depresso, come piace ai suoi tifosi

Smettere di essere depresso, curarsi e vivere

Ma credo che sonego starà benissimo

DP è soggetto a depressioni ricorrenti

Shakespeare ha scritto: ↑mer set 28, 2022 11:41 am DP è soggetto a depressioni ricorrenti

Quindi figuriamoci.

Oltretutto il padre non gli ha fatto perdere gran parte di quello che aveva guadagnato in carriera?

uglygeek ha scritto: ↑mer set 28, 2022 4:02 pm

Shakespeare ha scritto: ↑mer set 28, 2022 11:41 am DP è soggetto a depressioni ricorrenti

Quindi figuriamoci.

Oltretutto il padre non gli ha fatto perdere gran parte di quello che aveva guadagnato in carriera?

Anni e anni di investimenti fracassati e non si è mai accorto di nulla