Veramente questa e' una cosa che ho sentito dire anche da diversi giornalisti ed analisti, di tutti gli schieramenti peraltro. Lo scrive il Corriere della Sera, che e' pro-NATO, ma lo dice anche Orsini, che e' pro-Putin.Nickognito ha scritto:Certo, se Putin avesse preso l'Ucraina in una settimana (cosa che senz'altro avrebbe fatto senza gli aiuti dell'Italia ), allora poi avrebbe attaccato la Nato sicuramente perché lo dici tu. Un po'come dire: se lasci il bullo picchiare i ragazzini della quartiere, poi un attimo che marcia su Roma con un esercito.uglygeek ha scritto:[
Non e' proprio cosi' irrazionale. Qualunque cosa capiti in Siria per gli italiani cambia poco, ma se Putin avesse preso l'Ucraina in una settimana, come pensava, quando poi la settimana dopo attaccava uno dei paesi baltici l'Italia si sarebbe trovata direttamente in uno stato di guerra con la Russia, che lo volesse o no. (E' per questo che Orsini sostiene che dovremmo subito lasciare la NATO).
Al di là del ruolo marginale dell'Italia negli aiuti, Putin credeva di essere accolto come un liberatore , probabilmente, da buona parte della popolazione. Anche senza aiuti, sarebbe stato totalmente impossible conquistare e mantenere sotto controllo un paese così grande e con grandi città.
Ma anche ammesso che quanto tu dica sia vero, lo dici quasi solo tu, quindi in ogni caso non sarebbe stato il motivo razionale per cui certe decisioni sono state prese. I motivi, evidentemente, sono il fatto che l'Ucraina è un paese europeo, e che il paese che ci controlla ne aveva interesse. Il motivo per cui la popolazione era in gran parte d'accordo era sempre il discorso del paese europeo e la grande mediaticita'. Se la Russia avesse incazzi i la Tanzania serva che i media me avessero parlato così tanto, non sarebbe successo.
Che la Russia non si fermerebbe certo all'Ucraina lo dicono anche le autorita' russe a tutti i livelli.
Se ricordi, inizialmente l'esercito russo marciava dritto su Kiev, se fosse caduta Kiev avrebbero preso tutto il paese, e all'inizio molti pensavano che fosse questione di giorni. Del resto erano arrivati quasi alla periferia della capitale, poi la resistenza degli Ucraini ha stupito tutti, e non solo i russi, che hanno deciso di ripiegare e concentrarsi sul Donbas.
Non e' che Putin voglia attaccare la NATO, vuole riprendersi paesi Baltici perche' 'Mo ce ripigliamm' tutt' chell che è 'o nuost', tutto qui. Il fatto che facciano ora parte della NATO e' semmai per lui una ragione in piu' per riprenderseli, proprio la colpa che devono pagare.
Tu pensi davvero che Putin avrebbe scatenato questo macello, che causera' al suo paese profonda crisi economica per chissa' quanti anni, solo per prendersi un po' di campagna del Donbas?
Che poi fosse accaduto o no, tutto questo e' una ragione piu' che razionale per un italiano per preoccuparsi molto di quello che succede in Ucraina continuando egoisticamente a fregandosene di quello che succede in Siria.