AmiSci aiuto! Problema urgente, come chi di voi ha facebook potrà immaginare.
Angela (no, non la moglie di FooL ) ha cambiato pwd in facebook ed ora non riesce più a loggarsi. Ha fatto rischiesta per resettare la password, le hanno mandato un link da copiare sulla barra degli indirizzi, ma niente, non funzionava. In pratica dopo averlo copiato l'unica cosa che succedeva è che gliene rimandavano un altro identico. Altro link, copiava anche quello e gliene mandavano un altro alla casella di posta. Avanti così fino a che non la bloccano per i troppi tentativi. Riprova dopo 1-2 giorni ed è sempre la stessa cosa.
Che abbia sbagliato la nuova pwd due volte in fila mi pare strano, e comunque dovrebbero resettargliela lo stesso. Gli abbiamo scritto due volte, ma non rispondono.
Se a qualcuno è capitata na cosa simile o ha qualche indicazione, ne sarei molto lieto.
NB: Ho già formattato diciotto computer, non è cambiato nulla.
Angela (no, non la moglie di FooL ) ha cambiato pwd in facebook ed ora non riesce più a loggarsi. Ha fatto rischiesta per resettare la password, le hanno mandato un link da copiare sulla barra degli indirizzi, ma niente, non funzionava. In pratica dopo averlo copiato l'unica cosa che succedeva è che gliene rimandavano un altro identico. Altro link, copiava anche quello e gliene mandavano un altro alla casella di posta. Avanti così fino a che non la bloccano per i troppi tentativi. Riprova dopo 1-2 giorni ed è sempre la stessa cosa.
Che abbia sbagliato la nuova pwd due volte in fila mi pare strano, e comunque dovrebbero resettargliela lo stesso. Gli abbiamo scritto due volte, ma non rispondono.
Se a qualcuno è capitata na cosa simile o ha qualche indicazione, ne sarei molto lieto.
NB: Ho già formattato diciotto computer, non è cambiato nulla.
Ultima modifica di floyd10 il mar giu 23, 2009 12:28 am, modificato 1 volta in totale.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
danser ha scritto:Mai capitato, anche perchè non sò di che caxxo stai parlando.
E' un social network, gnurant!
In sintesi è come se perdi la password di MyMag. Solo che qui c'è l'integerrimo FrakiSòla a pensarci. Lì siccome c'è qualche decina ma forse anche centinaia di milioni di iscritti in più, pare che non ci pensi nessuno.
HELP.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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danser ha scritto:Ma per te sarebbe meglio che il problema non venisse risolto, almeno non la contatta più nessuno.
O meglio, almeno non rompe il càzzo piu a nessuno.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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FACEBOOK, UCCIDE LA MOGLIE. IN ARRIVO REGOLE
(ANSA) STRASBURGO - In arrivo le prime regole che Facebook e gli altri social network dovranno rispettare per non incorrere in sanzioni: i garanti della privacy europei, riuniti a Strasburgo, da oggi vogliono che le 'piazze virtuali', ricche di dati sensibili, rendano tali informazioni inaccessibili ai motori di ricerca a meno che non vi sia il consenso dell'utente.
La risoluzione che stabilisce le prime regole per i social network è stata approvata da 78 Autorità della privacy, tra cui anche quella italiana. Per il garante italiano, Francesco Pizzetti, quella di Facebook e simili è l'emergenza più evidente della rete che mette a rischio la privacy di milioni di cittadini. Oltre alle raccomandazioni per i gestori dei siti web diventati ormai un fenomeno di massa, da Strasburgo arrivano anche suggerimenti per gli utenti, come quello di utilizzare sempre uno pseudonimo per non mettere in rete, alla mercé di chiunque, le proprie generalità.
Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca, si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, candidata vicepresidente per i repubblicani nelle elezioni Usa: l'informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, è invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l'hanno resa di pubblico dominio.
UCCIDE LA MOGLIE PER QUEL CHE HA SCRITTO SU FACEBOOK
LONDRA - Si sentiva umiliato perché, dopo soli quattro giorni dalla separazione, la moglie aveva scritto di essere single sulla sua pagina su Facebook, il popolare sito di contatti sociali. Così Wayne Forrester, un britannico di 34 anni di Croydon presso Londra, ha brutalmente ucciso a coltellate la moglie Emma, con la quale era stato sposato 15 anni. L'uomo nel corso del processo si è detto colpevole, ed è stato condannato all'ergastolo.
L'omicidio è avvenuto a febbraio: dopo aver letto la scritta su Facebook Forrester, che aveva assunto cocaina e bevuto alcol, si era presentato alla casa che aveva lasciato da quattro giorni, armato con un coltello e una mannaia da macellaio. Aveva attaccato la donna, che era al letto, colpendola al collo e al petto. Quando è arrivata la polizia, lo ha trovato fuori dalla casa coperto di sangue. Forrester aveva subito ammesso di averla uccisa. Nel processo aveva detto di essere stato colto da un raptus, dopo aver accusato la moglie di tradirlo, e dopo essere stato cacciato di casa. "Aveva messo quel messaggio dicendo a tutti che mi aveva lasciato e voleva incontrare altri uomini", ha spiegato, cercando una spiegazione al suo gesto.
(ANSA) STRASBURGO - In arrivo le prime regole che Facebook e gli altri social network dovranno rispettare per non incorrere in sanzioni: i garanti della privacy europei, riuniti a Strasburgo, da oggi vogliono che le 'piazze virtuali', ricche di dati sensibili, rendano tali informazioni inaccessibili ai motori di ricerca a meno che non vi sia il consenso dell'utente.
La risoluzione che stabilisce le prime regole per i social network è stata approvata da 78 Autorità della privacy, tra cui anche quella italiana. Per il garante italiano, Francesco Pizzetti, quella di Facebook e simili è l'emergenza più evidente della rete che mette a rischio la privacy di milioni di cittadini. Oltre alle raccomandazioni per i gestori dei siti web diventati ormai un fenomeno di massa, da Strasburgo arrivano anche suggerimenti per gli utenti, come quello di utilizzare sempre uno pseudonimo per non mettere in rete, alla mercé di chiunque, le proprie generalità.
Con il divieto per i social network di cedere informazioni ai motori di ricerca, si eviteranno casi come quello della notizia della gravidanza della figlia di Sarah Palin, candidata vicepresidente per i repubblicani nelle elezioni Usa: l'informazione, che i protagonisti della vicenda avrebbero voluto tenere riservata, è invece rimbalzata dal social network dove il fidanzatino della ragazza si era confidato con gli amici, ai motori di ricerca che l'hanno resa di pubblico dominio.
UCCIDE LA MOGLIE PER QUEL CHE HA SCRITTO SU FACEBOOK
LONDRA - Si sentiva umiliato perché, dopo soli quattro giorni dalla separazione, la moglie aveva scritto di essere single sulla sua pagina su Facebook, il popolare sito di contatti sociali. Così Wayne Forrester, un britannico di 34 anni di Croydon presso Londra, ha brutalmente ucciso a coltellate la moglie Emma, con la quale era stato sposato 15 anni. L'uomo nel corso del processo si è detto colpevole, ed è stato condannato all'ergastolo.
L'omicidio è avvenuto a febbraio: dopo aver letto la scritta su Facebook Forrester, che aveva assunto cocaina e bevuto alcol, si era presentato alla casa che aveva lasciato da quattro giorni, armato con un coltello e una mannaia da macellaio. Aveva attaccato la donna, che era al letto, colpendola al collo e al petto. Quando è arrivata la polizia, lo ha trovato fuori dalla casa coperto di sangue. Forrester aveva subito ammesso di averla uccisa. Nel processo aveva detto di essere stato colto da un raptus, dopo aver accusato la moglie di tradirlo, e dopo essere stato cacciato di casa. "Aveva messo quel messaggio dicendo a tutti che mi aveva lasciato e voleva incontrare altri uomini", ha spiegato, cercando una spiegazione al suo gesto.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Recupero Password Facebook
floyd10 ha scritto:AmiSci aiuto! Problema urgente, come chi di voi ha facebook potrà immaginare.
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Sarina ha scritto:picard ha scritto:Chiedi a Gìos, ormai, dopo aver preso la metro, e' uomo di mondo.
Io proverei a provare tutte le combinazioni possibili di lettere, a partire da quelle più divertenti per alleggerire il lavoro.
Comunque: tre die sei computer che vedo da dove sono ora seduto, in sala informatica, sono su facebook. Quattro, ragazzi, tra cui due femmine davvero carine, stanno discutendo sull'argomento (facebook, non la password dell'Angela), uno ha appena detto "è una questione psicologica".
Gios ha scritto:Sarina ha scritto:picard ha scritto:Chiedi a Gìos, ormai, dopo aver preso la metro, e' uomo di mondo.
Io proverei a provare tutte le combinazioni possibili di lettere, a partire da quelle più divertenti per alleggerire il lavoro.
Comunque: tre die sei computer che vedo da dove sono ora seduto, in sala informatica, sono su facebook. Quattro, ragazzi, tra cui due femmine davvero carine, stanno discutendo sull'argomento (facebook, non la password dell'Angela), uno ha appena detto "è una questione psicologica".
Orangeman, ma che stai a dì? La vedo dieci ore al giorno, non si sa ancora per quanto, ma il problema non è certo facebook.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: Recupero Password Facebook
Ti hanno bannato anche su facebook
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Sono un'iscritto della primissiam ora.Gios ha scritto:Mi ero iscritto, poi, dopo un'oretta, mi sono disattivato, credo perché tutte quelle facce mi disgustavano.
In questo caso: Lathe biōsas.
(Credo però che tutte le persone che ci passano del tempo, e ci si divertano, facciano benissimo a farlo)
Coinvolto da amiche straniere, quindi iscritto solo ed esclusivamente per tenere un contatto poco dispendioso con persone a me care che ho conosciuto negli anni e vivono lontano da me.
Tutto andava bene, i contatti erano solo con coloro che erano interessate alla mia amicizia ed io alla loro, impossibile o quasi trovare conoscenti italiani.
Ora no, ora mi ritrovo la richiesta d'amicizia di chi vedo tutti i giorni, oppure di chi per me non significa nulla e che magari saluto per educazione una volta durante una serata. Richieste che puntualmente ignoro.
Tutti parlano di Facebook come se avessero scoperto qualcosa del quale non avrebbero mai potuto fare a meno anche se non lo sapevano.
Persone con 400 contatti quando è difficile immaginare di avere 20 persone con le quali vuoi condividere qualcosa nella vita reale.
Ecco, purtroppo con l'arrivo della massa e da quando è diventato moda Facebook ha perso quella "verginità" che lo allontanava da siti per me obrobriosi tipo Myspace o di pura conoscenza tipo Badoo.
Speravo si salvasse e rimanesse un servizio, un qualcosa di realmente utile, invece non ce l'ha fatta, o quasi.
Per fortuna la possibilità di condividere te stesso solo con chi vuoi non pregiudica l'utilità iniziale ed è per questo che continuerò ad utilizzarlo.
Apprezzo molto la tua schiettezza Gios, se non vedi un'utilità in una cosa perchè farla? Perchè bisogna seguire la massa anche verso il nulla?
Se non fosse l'unico punto di contatto con chi mi è davvero lontano prenderei la tua strada sicuramente.
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Sempre pensato io, che Pitone era uno in gamba.
Altrove avevo scritto un messaggio venuto particolarmente bene su questo schifo che è Facebook, o meglio su come schifosamente viene usato. Però non tutto effettivamente è da buttare, si cerca di ricavare il meglio.
Altrove avevo scritto un messaggio venuto particolarmente bene su questo schifo che è Facebook, o meglio su come schifosamente viene usato. Però non tutto effettivamente è da buttare, si cerca di ricavare il meglio.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
Secondo me l'atteggiamente del doc è un po' ottuso(l'atteggiamento, dico, ho già fatto due settimane di sentina ), se l'ho inteso come sembra dato da intendersi: non fare una cosa perché la fanno gli altri, per il semplice gusto di "non essere della massa", è un po' da bischeri, oltre che antieconomica, nella maggior parte dei casi.
Se uno ritiene che un qualcosa di innocente come facebook possa aiutare a riraccattare qualche vecchio amico, o tenersi in contatto, organizzare feste, incontri, o corteggiare femmine, lo faccia pure, e mi sembra che in questo non ci sia nulla da biasimare, o se c'è qualcosa da biasimare, è un biasimo davvero leggero.
Personalmente, vedere tutte quelle facce sudate e quelle tipe con gli occhialoni mi nausea, e nemmeno vedere il mio nome su uno schermo mi entusiasma troppo. Ma a Dio piacendo altre persone sono diverse da me, con diversi modi di divertirsi, e darsi da fare, e passare il tempo.
Insomma, ognuno faccia un po' come cazzò gli pare, fintantoché non si allontana troppo dal bene, e si avvicina troppo al male.
Se uno ritiene che un qualcosa di innocente come facebook possa aiutare a riraccattare qualche vecchio amico, o tenersi in contatto, organizzare feste, incontri, o corteggiare femmine, lo faccia pure, e mi sembra che in questo non ci sia nulla da biasimare, o se c'è qualcosa da biasimare, è un biasimo davvero leggero.
Personalmente, vedere tutte quelle facce sudate e quelle tipe con gli occhialoni mi nausea, e nemmeno vedere il mio nome su uno schermo mi entusiasma troppo. Ma a Dio piacendo altre persone sono diverse da me, con diversi modi di divertirsi, e darsi da fare, e passare il tempo.
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Io personalmente accetto solo contatti di persona con cui condivido/ho condiviso qualcosa, più una tettona, mai persone che conosco appena. Inoltre, non seguire la massa per me è una cosa ambigua, almeno che per massa non si intenda forzatamente una massa di idioti. Ma siccome per fortuna non è sempre così, trovo bello condividere delle vecchie foto, delle nuove, parlare del più o del meno con persone con cui non ti vedevi da anni, e magari programmarsi un caffè nei giorni a seguire.
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
doctorbones ha scritto:Orgoglioso di non essere iscritto.
per mera ottusità, sia chiaro. e ne vado orgoglioso.
lesivo della privacy, enorme perdita di tempo, immensa vetrina di rapporti fasulli...rapporti persi, poi ritrovati, che verranno irrimediabilmente ripersi.
perchè già un telefono, immensamente più riservato, ti basta e avanza per sentire le persone che ti interessano.perchè milioni di ore di lavoro/anno vanno fumate in questo immenso monnezzaio.poi in italia sono tutti grandi lavoratori.(ma vaff...)
"epperò mminkia sabato vado alla festa facebook al gilez!"
roba da adolescenti e/o universitari con difficoltà a programmare come passare la giornata.
o, se preferite, da giovani coppie stritolate dalla noia del rapporto di coppia routinario.
tant'è.
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sono d'accordo con te. e ovviamente con gios, è un mezzo e si puo usare male o bene.madmarat ha scritto:Non iscritto...e quoto in parte doc e alcol...
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-So di persone che su FB chiacchierano, ma se si incontrano in un locale non si salutano nemmeno
-Amo parlare faccia a faccia con le persone, magari prendendo un thè, un caffè, una cioccolata calda
-Credo che si siano passati di molto i limiti
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-Non ne sento la necessità, anche perchè, come già specificato, ho già msn, utile per raccontare una cosa ad un amico/a senza spendere soldi...
a me non piace, e non sono iscritto.
altri difetti?
- se lavori con il pc, puo tendere a distrarre troppo..
- insopportabili chi ti fa 2 pelotas cosi "perchè non sei su fb"? ecc ecc
- è un fenomeno di massa, è pura moda, in gran parte, e presto la gente si romperà i cojooni di usarlo.. perchè non si usa, se ne abusa..
- pazzesco cè gente che non parla d'altro
- pazzesco cè gente che vive di facebook, va in vacanza in un posto, con lo scopo di mettere le foto in sharing
e certo. e ti spiego perchè: sono un giovane medico di servizio il primo dell'anno. serata calma, un paio di ubriachi, una vecchietta che si sente sola e inventa un acciacco...nell'era pre-facebook, due risate, una buona lettura (magari di settore), uno sguardo a chi c'è, una serata tranquilla.Sean ha scritto:E certo. Colpa di facebook.alcol ha scritto:e la storia delle foto dei pazienti su facebook directly from le molinette?
ah, però.
ma ma ma...adesso no, adesso ci è facebbbok!!e quei cazzari del san luigi che ci dicono di essere più fiki...inaccettabile..."tu, jack...caccia il blackberry che fotografiamo sto ubriaco" "minkia sai come rosikeranno i sanluigini"...etc...
questo è l'utilizzo di facebook.
nn è per niente un social network che avvicina persone lontane, è una vetrina per far sembrare meno noiosa la propria vita di ogni giorno, per giocare a chi ce l'ha più lungo, a chi ha più amici, a chi ha la foto cool con il tipo cool amico dell'amico cool quello che dava via il cul...nel posto più cool
non per niente il 99% delle amicizie è tra la cerchia "compagni delle medie, del liceo, dell'università"...gente a cui potresti fare una telefonata o suonare il campanello e dire "ti fai una birra?" e invece no!meglio vivere su facebook!
puah.
scusate, c'era dell'astio.
il fatto è che odio la virtualizzazione del rapporto umano. second life, myspace, facebook...per me spingono la gente verso una concezione errata della socialità, quella del "amici su facebook ma se mi fotti il posto auto al centro commerciale ti spezzo le gambe con la mazza da baseball", oltre alla ormai consolidata corsa all'essere fighi a tutti i costi.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)
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e certo. e ti spiego perchè: sono un giovane medico di servizio il primo dell'anno. serata calma, un paio di ubriachi, una vecchietta che si sente sola e inventa un acciacco...nell'era pre-facebook, due risate, una buona lettura (magari di settore), uno sguardo a chi c'è, una serata tranquilla.Sean ha scritto:E certo. Colpa di facebook.alcol ha scritto:e la storia delle foto dei pazienti su facebook directly from le molinette?
ah, però.
ma ma ma...adesso no, adesso ci è facebbbok!!e quei cazzari del san luigi che ci dicono di essere più fiki...inaccettabile..."tu, jack...caccia il blackberry che fotografiamo sto ubriaco" "minkia sai come rosikeranno i sanluigini"...etc...
questo è l'utilizzo di facebook.
nn è per niente un social network che avvicina persone lontane, è una vetrina per far sembrare meno noiosa la propria vita di ogni giorno, per giocare a chi ce l'ha più lungo, a chi ha più amici, a chi ha la foto cool con il tipo cool amico dell'amico cool quello che dava via il cul...nel posto più cool
non per niente il 99% delle amicizie è tra la cerchia "compagni delle medie, del liceo, dell'università"...gente a cui potresti fare una telefonata o suonare il campanello e dire "ti fai una birra?" e invece no!meglio vivere su facebook!
puah.
scusate, c'era dell'astio.
il fatto è che odio la virtualizzazione del rapporto umano. second life, myspace, facebook...per me spingono la gente verso una concezione errata della socialità, quella del "amici su facebook ma se mi fotti il posto auto al centro commerciale ti spezzo le gambe con la mazza da baseball", oltre alla ormai consolidata corsa all'essere fighi a tutti i costi.
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bè, ma certoGios ha scritto:Vabbè dai, si può essere anche un momento più indulgenti e bonari, se queste piccole miserie non arrecano danno, no?
l'unica cosa che chiederei sul serio è il filtro su ogni pc di ogni luogo lavorativo.poi a casa ognuno faccia cosa crede meglio.
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Quoto. Però c'è anche chi lo usa per divertirsi un po'. A me iniziano a dare i nervi quelli di cui dicevi tu, quindi inizio anche a far fatica a divertirmi.alcol ha scritto: nn è per niente un social network che avvicina persone lontane, è una vetrina per far sembrare meno noiosa la propria vita di ogni giorno, per giocare a chi ce l'ha più lungo, a chi ha più amici, a chi ha la foto cool con il tipo cool amico dell'amico cool quello che dava via il cul...nel posto più cool
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?