Nickognito ha scritto:ma che c`entra il 1989? qua facciamo il paragone col 2000/2003, eh..
Beh classifica di fine anno del 2003:
1 Roddick
2 Federer
3 Ferrero
4 Agassi
5 Coria
6 Schuettler
7 Moya
8 Nalbandian
9 Philippoussis
10 Grosjean
11 Srichaphan
12 Massu
13 Novak
14 El Aynaoui
15 Henman
Un giocatore di volo 9 e un 15, due in tutta la top 15, oggi ce n'è uno al 12. Non mi pare questa differenza enorme.
Nel 2002 bottino praticamente identico: 1 Hewitt, 2 Agassi, 3 Safin, 4 Ferrero, 5 Moya, 6 Federer, 7 Novak, 8 Henman, 9 Albert Costa, 10 Roddick, 11 Haas, 12 Nalbandian, 14 Thomas Johansson, 15 Canas.
2001 leggermente meglio, ma sono sempre i fondocampisti in superiorità numerica schiacciante: 1 Hewitt, 2 Kuerten, 3 Agassi, 4 Kafelnikov, 5 Ferrero, 6 Grosjean, 7 Rafter, 8 Haas, 9 Henman, 10 Sampras, 11 Safin, 12 Ivanisevic, 13 Federer, 14 Roddick, 15 Canas.
E anche nel 2000 gli attaccanti nei top 15 sono 4. Ci tengo a sottolineare anche che estendendo il confronto a tutti i top 100 le proporzioni diventano ancora più schiaccianti
Quindi se si parla di declino del gioco di volo mi pare ovvio che il 2000/2003 non possa essere preso come periodo di massima diffusione. Non è un caso tra l'altro che i superstiti di questo tipo di gioco, in quel periodo, sono tutti o quasi i suoi maggiori interpreti degli anni 90 a fine carriera (Sampras, Ivanisevic volendo anche Rafter pur mettendoci l'asterisco). Mi viene però da ribaltare la domanda, visto che molti si chiedono "com'è possibile che nel 2000 alcuni interpreti del tennis d'attacco erano al top o quasi e 9 anni dopo non lo sono più?", vi chiedo com'è possibile che uno come Hewitt, ma anche un Ferrero, che nel 2001/2002 era numero uno del mondo sia scivolato tanto? Idem vale per un Ferrero.
Klaus, per me Stepanek è un onesto top 20-25, che non ha solo il gioco di volo, ma anche altri aspetti del gioco (fase difensiva in primis) e che è riuscito a salire più di quanto sarebbe lecito aspettarsi anche sfruttando tornei minori, periodi di vacche magre di alcuni top players (vittoria su Federer a Roma, la rigiocano 100 volte la perde 101). Poi certo, per mancanza di abitudine a fronteggiare giocatori simili può dare fastidio ad alcuni/parecchi giocatori moderni, ma fino ad un certo punto sia in qualità (andare a vedere il suo recordo contro i top players) sia in quantità, ci possono perdere una-due volte, alla terza la maggior parte ha capito come gioca: esempio Del Potro, cntro cui ha vinto quest'anno, se rigiocano l'anno prossimo, a meno che l'argentino non sia un fuoco di paglia, per me lo rispedisce a casa con perdite. Impressione mia, ma non ricordo tante grandi partite vinte da Stepanek, a parte quella contro Federer a Roma.