le cose che odiamo del nostro amato sport...
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Perché quello delle wildcard è un sistema ingiusto
https://www.ubitennis.com/blog/2021/06/ ... -ingiusto/
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Hugo Maradona ha giocato in serie A...Monheim ha scritto:Perché quello delle wildcard è un sistema ingiusto
https://www.ubitennis.com/blog/2021/06/ ... -ingiusto/
Secondo me gli organizzatori possono fare un po' quello che vogliono con le wild card, se vogliono mettere un giocatore in tabellone devono poterlo fare. Se si seguono criteri prestabiliti che "wild" card sono?
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Per me andrebbero assolutamente abolite.
Sempre meglio degli scacchi dove nel torneo piu' importante dell'anno ci sono 7 qualificati e una wild card...
Sempre meglio degli scacchi dove nel torneo piu' importante dell'anno ci sono 7 qualificati e una wild card...
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
E' impensabile abolire le wild card, specie nei tornei atp 500 e 250 ma anche nei master 1000.
Scenario: tennis italiano del passato, Internazionali di Roma senza un italiano in tabellone. Ma dici, a Roma ci sono magari Nadal e Federer, o equivalenti del passato chissenefrega degli italiani. Allora pensa ad torneo minore, tipo Milano indoor quando c'era o ai tanti tornei sul rosso del passato, Genova, Bologna, Firenze, Palermo... nessun italiano in tabellone, niente wild card, l'ultimo posto in tabellone lo prende il n.74 spagnolo e il primo italiano, n.75, eliminato nelle qualificazioni. A quel punto meglio cancellare il torneo.
Devi dare al pubblico almeno un paio di giocatori "locali". Poi se invece inviti il fratello di Tsitsipas che non sa giocare a tennis, ma proprio zero, quello e' un altro problema, ma non puoi eliminare per principio le wild card.
Scenario: tennis italiano del passato, Internazionali di Roma senza un italiano in tabellone. Ma dici, a Roma ci sono magari Nadal e Federer, o equivalenti del passato chissenefrega degli italiani. Allora pensa ad torneo minore, tipo Milano indoor quando c'era o ai tanti tornei sul rosso del passato, Genova, Bologna, Firenze, Palermo... nessun italiano in tabellone, niente wild card, l'ultimo posto in tabellone lo prende il n.74 spagnolo e il primo italiano, n.75, eliminato nelle qualificazioni. A quel punto meglio cancellare il torneo.
Devi dare al pubblico almeno un paio di giocatori "locali". Poi se invece inviti il fratello di Tsitsipas che non sa giocare a tennis, ma proprio zero, quello e' un altro problema, ma non puoi eliminare per principio le wild card.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
vabbe', in effetti sarebbe meglio mettere molte wild card locali, riempire gli stadi e lanciare una bomba. Poi si rinizia a giocare con spettatori non malati
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Le pause bagno han rotto il Membro.
Oggi Tsitsipas 7 minuti fra primo set (vinto 61 per altro) e seocndo
Ieri Opelka dicevano quasi un quarto d'ora.
Pagliacci.
F.F.
Oggi Tsitsipas 7 minuti fra primo set (vinto 61 per altro) e seocndo
Ieri Opelka dicevano quasi un quarto d'ora.
Pagliacci.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Vogliamo i vespasiani ai lati del campo!Johnny Rex ha scritto:Le pause bagno han rotto il Membro.
Oggi Tsitsipas 7 minuti fra primo set (vinto 61 per altro) e seocndo
Ieri Opelka dicevano quasi un quarto d'ora.
Pagliacci.
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Scherzi a parte, sotto le due ore di gioco non dovrebbero essere concesse. Al limite che bevano meno.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
e se ti scappasse la marrone??? ok a wimbledon concimi il campo ma a new york la piastri sul cemento....uglygeek ha scritto:Vogliamo i vespasiani ai lati del campo!Johnny Rex ha scritto:Le pause bagno han rotto il Membro.
Oggi Tsitsipas 7 minuti fra primo set (vinto 61 per altro) e seocndo
Ieri Opelka dicevano quasi un quarto d'ora.
Pagliacci.
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Scherzi a parte, sotto le due ore di gioco non dovrebbero essere concesse. Al limite che bevano meno.
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Impossibile vedere una partita senza fisio, pause cesso, MTO .
Gnient.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Tsitsipas da squalificare.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ti ritiri e poi vai a cagare.Hakaishin ha scritto: e se ti scappasse la marrone??? ok a wimbledon concimi il campo ma a new york la piastri sul cemento....
"Senza Xavi e Iniesta Messi non ha mai vinto niente".
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ace Man ha scritto:Ti ritiri e poi vai a cagare.Hakaishin ha scritto: e se ti scappasse la marrone??? ok a wimbledon concimi il campo ma a new york la piastri sul cemento....
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Lèggevo che in pratica è uscito dal campo per 7-8 minuti in media ogni turno a volte anche 2 volte. O ha dei problemi fisiologici (che richiederebbero un certificato) o uno si deve organizzare.Johnny Rex ha scritto:Tsitsipas da squalificare.
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Si gioca 2 su 3 per in media un’ora e mezza.
Nemmeno gli over 80 devono andare in bagno ogni ora.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Subissarlo di fischi ogni volta tra la sua prima e la sua seconda.alessandro ha scritto:Lèggevo che in pratica è uscito dal campo per 7-8 minuti in media ogni turno a volte anche 2 volte. O ha dei problemi fisiologici (che richiederebbero un certificato) o uno si deve organizzare.Johnny Rex ha scritto:Tsitsipas da squalificare.
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Tifo contro da curva.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ho letto l’articolo di mazzoni che cita il regolamento.
In pratica puoi andare al bagno una sola volta se si gioca 2/3 e 2 nei 3/5 e solo per motivi fisiologici e solo a fine set per un tempo non specificato dal regolamento. Altre uscite possono essere permesse dall’arbitro nei cambi campo na entro i 90 secondi, poi scattano i penalty point game etc.
Il greco ha torto marcio:
1) ha ammesso in conferenza stampa che lui esce per cambiarsi i vestiti perché Susa molto (cosa non prevista dal regolamento anzi vietata)
2) vorrebbe fare pause lunghe a ogni fine set. Cosa vietata.
Potrebbe semplicemente cambiare maglietta calze scarpe in campo e uscire entro i 90 secondi se vuole cambiarsi i pantaloncini.
Alternativa, si fanno 5 minuti di pausa tra i set e i tennisti li gestiscono come vogliono, come i 15 minuti tra i due tempi del calcio.
In pratica puoi andare al bagno una sola volta se si gioca 2/3 e 2 nei 3/5 e solo per motivi fisiologici e solo a fine set per un tempo non specificato dal regolamento. Altre uscite possono essere permesse dall’arbitro nei cambi campo na entro i 90 secondi, poi scattano i penalty point game etc.
Il greco ha torto marcio:
1) ha ammesso in conferenza stampa che lui esce per cambiarsi i vestiti perché Susa molto (cosa non prevista dal regolamento anzi vietata)
2) vorrebbe fare pause lunghe a ogni fine set. Cosa vietata.
Potrebbe semplicemente cambiare maglietta calze scarpe in campo e uscire entro i 90 secondi se vuole cambiarsi i pantaloncini.
Alternativa, si fanno 5 minuti di pausa tra i set e i tennisti li gestiscono come vogliono, come i 15 minuti tra i due tempi del calcio.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Togliamogli anche il 3 su 5 già che ci siamo.alessandro ha scritto: 2) vorrebbe fare pause lunghe a ogni fine set.
A breve pure altri romperanno le scatole in tal senso, fidatevi.
Va benissimo che l'ATP indaghi E GIUDICHI sul mio privato ma nessuno mi tolga la pausa bagno lunga.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Che poi non va nemmeno in bagno.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Anche perché uno che suda così tanto in bagno non ci deve andare, e di dover cagare ti capita una volta nella vita.alessandro ha scritto:Che poi non va nemmeno in bagno.
Il citato da Mazzoni è corretto, e se non sbaglio contro Sonego è stato infranto il regolamento.
Se ti vuoi cambiare ci metti 30 secondi, il primo stanzino che trovi va bene, in tutto 90 secondi. Non 10 minuti.
Chiaky, tutto il fórum ti è vicino
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Almeno nella partita con Zverev Tsitsipas e' uscito dal campo con la borsa, che contiene probabilmente il telefonino, e quando era fuori si sono visti il padre e il coach parlare al telefono per tutta la durata dell'interruzione. 1+1=...alessandro ha scritto:Ho letto l’articolo di mazzoni che cita il regolamento.
In pratica puoi andare al bagno una sola volta se si gioca 2/3 e 2 nei 3/5 e solo per motivi fisiologici e solo a fine set per un tempo non specificato dal regolamento. Altre uscite possono essere permesse dall’arbitro nei cambi campo na entro i 90 secondi, poi scattano i penalty point game etc.
Il greco ha torto marcio:
1) ha ammesso in conferenza stampa che lui esce per cambiarsi i vestiti perché Susa molto (cosa non prevista dal regolamento anzi vietata)
2) vorrebbe fare pause lunghe a ogni fine set. Cosa vietata.
Potrebbe semplicemente cambiare maglietta calze scarpe in campo e uscire entro i 90 secondi se vuole cambiarsi i pantaloncini.
Alternativa, si fanno 5 minuti di pausa tra i set e i tennisti li gestiscono come vogliono, come i 15 minuti tra i due tempi del calcio.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
A Sto punto si introduca il Coaching e la si faccia finita con queste pagliacciate .
F.F.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ma io ricordavo che la regola imponeva che un omino accompagnasse il giocatore negli spogliatoi e controllasse quello che faceva. Certo, non puo' entrare nel gabinetto e controllare che faccia la piccola o la grossa.
Comunque io sarei davvero per vietare qualsiasi uscita dal campo nelle partite 2 su 3. Se davvero ti scappa e non puoi tenerla, ti ritiri. Il primo che fa lo scemo e la fa a bordo campo o in una bottiglia lo si squalifica per tre anni, cosi' imparano anche gli altri.
Nessun fisioterapista: se ti fai male, ti tieni il male. Se non puoi giocare, ti ritiri.
Tre su cinque potrebbero mettere 10 o 15 minuti di pausa dopo il terzo set, come facevano una volta in Davis, e li' concedere anche il coaching al limite.
Comunque io sarei davvero per vietare qualsiasi uscita dal campo nelle partite 2 su 3. Se davvero ti scappa e non puoi tenerla, ti ritiri. Il primo che fa lo scemo e la fa a bordo campo o in una bottiglia lo si squalifica per tre anni, cosi' imparano anche gli altri.
Nessun fisioterapista: se ti fai male, ti tieni il male. Se non puoi giocare, ti ritiri.
Tre su cinque potrebbero mettere 10 o 15 minuti di pausa dopo il terzo set, come facevano una volta in Davis, e li' concedere anche il coaching al limite.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Ti accompagna dal campo al bagno ma non entra con te.uglygeek ha scritto:Ma io ricordavo che la regola imponeva che un omino accompagnasse il giocatore negli spogliatoi e controllasse quello che faceva. Certo, non puo' entrare nel gabinetto e controllare che faccia la piccola o la grossa.
Comunque io sarei davvero per vietare qualsiasi uscita dal campo nelle partite 2 su 3. Se davvero ti scappa e non puoi tenerla, ti ritiri. Il primo che fa lo scemo e la fa a bordo campo o in una bottiglia lo si squalifica per tre anni, cosi' imparano anche gli altri.
Tre su cinque potrebbero mettere 10 o 15 minuti di pausa dopo il terzo set, come facevano una volta in Davis, e li' concedere anche il coaching al limite.
Certo se di è messo a telefonare è proprio scorretto.
Sebbene ci sono codici per comunicare tra allenatore e assistito.
Una volta a Roma in un campo laterale ero seduto accanto all’allenatore di mantilla, in pratica diceva ad alta voce cosa dovesse fare: spingi e attaccalo sul rovescio, vai, corri avanti e via così tutto il tempo.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Sofia 2021
Musetti-Kuzmanov in campo da 2 ore e 50, 2-2 terzo set.
Se questo è Un Indoor.
F.F.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Pensare che tutto e' precipitato proprio su quel campo, con Ivanisevic-Medvedev...
Tra tutti i tornei del mondo, l'unico in cui il pubblico si era davvero inferocito per la superficie veloce e dove quindi gli organizzatori hanno diritto di far giocare i tennisti sulla colla e' Bercy.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Diciamo che gli spettatori parigini non brillano particolarmente come gusto e sportivita' rispetto al tifoso tennista medio. Ma direi che e' un difetto comune tra chi ospita tornei del grande slam, forse non e' un caso.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
uglygeek ha scritto: Pensare che tutto e' precipitato proprio su quel campo, con Ivanisevic-Medvedev...
Tra tutti i tornei del mondo, l'unico in cui il pubblico si era davvero inferocito per la superficie veloce e dove quindi gli organizzatori hanno diritto di far giocare i tennisti sulla colla e' Bercy.
Doveva sempre essere il servizio il protagonista di questa curiosa settimana. La prendo un po' larga, per ricordare la genesi di quel colpo, l' origine del suo nome. Nell' antico Jeux de Paume, o se meglio preferite nel Real Tennis, era un servitore ad offrire la palla a chi batteva. Di qui il nome di servizio. In quei tempi felici (?), l' iniziativa toccava quindi al ribattitore, e la prassi continuò finché non venne in mente all' onorevole comitato del Marylebone Tennis and Cricket club si stabilire misure della rete molto vicino alle attuali, 90 centimetri nel mezzo, 1.06 ai lati. (Continuo a riassumere, sia chiaro). Con la rete tanto bassa, l' iniziativa passò decisamente al battitore, ma ormai il termine di servizio si era radicato, e come qualcuno esclamava "Accidenti, che servizio", non si pensava certo ai talenti di un ristoratore o di un maggiordomo. Vado di fretta, per ricordare che due nuovi elementi sarebbero giunti a squilibrare ancor più la vicenda in favore del servizio. L' avvento delle racchette metalliche, e l' abolizione della regola che imponeva di mantenere il contatto con il suolo, durante la battuta. Si era intorno agli Anni Sessanta. Da quel giorno, i materiali spaziali avrebbero aumentato di un buon quarto la propulsione della pallina. Da quel giorno i tennisti sarebbero diventati più grandi, muscolosi, violenti. Avrebbero imparato, i tennisti, a colpire il servizio in volo, un buon mezzo metro dentro il campo, abbreviando così la traiettoria, aumentando l' angolo di incidenza. Il compito sui terreni veloci, l' erba e la moquette.
Ed ecco che siamo giunti a Goran Ivanisevic, a questo ragazzone di 22 anni, abbastanza leggero (73 kg) per il suo metro e 93, capace di raggiungere con un servizio la velocità di 207 chilometri l' ora. Ivanisevic aveva già sollevato il problema dell' opportunità di mutare qualcosa, regolamenti o materiali, servendo 32 aces allo sventurato Stefan Edberg nella finale di Stoccarda ' 92. Ma le discussioni, le argomentazioni, i dibattiti non si erano mai spostati fuori dalle redazioni, dalle sale stampa, dal bla bla di noi addetti ai lavori. Domenica, a Parigi, è invece accaduto qualcosa di totalmente nuovo. Verso la metà del terzo set, Goran stava infatti battendo una percentuale del 94%. Realizzava una media di due aces a game, qualcosa di simile ad un handicap di + 30. Di fronte a lui quel giovane Gargantua di Medvedev faceva sinceramente pena per la totale impotenza. E, in quella, è scattato qualcosa. I quindicimila spettatori del palazzo di Bercy si sono ribellati. Bercy, vale ricordarlo, è a un tiro di schioppo dalla Bastiglia. Nelle rivoluzioni, vale ricordarlo, non sono sempre i colpevoli a pagare. Senza troppo andare per il sottile, i sanculotti in blazer se la son presa con lo strumento della nostra picciola storia sportiva, con il povero Ivanisevic. Come Goran si attendeva a folgorare una delle sue botte assassine, lo stadio si trasformava nel loggione del Regio di Parma alla stecca di un tenore. Incredulo, incattivito, Ivanisevic picchiava più e meglio. Fischi e insulti. Nuovo ace. Nuovi ululati. LA vicenda ha raggiunto il suo apice quando un giudice di linea ha penalizzato il dalmata per un fallo di piede. Il pubblico ha applaudito l' esecutore della legge. Ivanisevic gli si è rivoltato, ritenendosi ingiustamente penalizzato. Il replay televisivo avrebbe dimostrato che il tennista aveva torto. Ma la sua reazione era stata più che giustificata, addirittura patetica. Lontano da campi balcanici, o dalla Roma degli italopitechi, mai avevo assistito ad una vicenda tanto paradossale. La gente si accaniva contro un tennista colpevole di giocar troppo bene. Ma non sono abbastanza preciso. In realtà la gente se la prendeva contro regole obsolete, che consentivano ad un tennista di uccidere lo spettacolo. In modo forse volgare, forse ingiusto, ma sensibilissimo, i sanculotti di Bercy hanno riaperto un problema che quattro manager senza idee e cultura storica credevano di aver già sepolto.
Gli spettatori di questa edizione sono stati 15.000 in meno del record del giovane, grande torneo, i 98.000 del 1990. Siamo sicuri che la flessione non sia dovuta ai troppi ace, al batti e spacca, ad un gioco sempre meno raffinato? Non sono più il solo a chiedermelo. Che sollievo.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
sicuro?Nickognito ha scritto:Diciamo che gli spettatori parigini non brillano particolarmente come gusto
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Non hai citato l'autore ma non c'e' bisogno, si capisce che e' il grande Clerici.
E' un testo veramente interessante, grazie paoolino. Per cominciare, i 207km/h oggi sono uno scherzo, non solo Venus e Serena ma anche la Tomljanovic hanno servito a 207km/h, Isner ha superato i 250 e Zverev serve la prima regolarmente attorno ai 220. Ma questo e' un dettaglio.
La cosa interessante e' che come spesso accade nella storia le rivoluzioni nascono per nobili ragioni e poi finiscono per lasciare il mondo molto peggio di come lo hanno trovato. Perche' la realta' e' complicata e ogni cambiamento porta conseguenze non facilmente prevedibili. Dopo la Rivoluzione c'e' stato il Terrore.
Chissa' se Clerici si e' pentito di aver scritto quell'articolo.
#VivaIlRe
E' un testo veramente interessante, grazie paoolino. Per cominciare, i 207km/h oggi sono uno scherzo, non solo Venus e Serena ma anche la Tomljanovic hanno servito a 207km/h, Isner ha superato i 250 e Zverev serve la prima regolarmente attorno ai 220. Ma questo e' un dettaglio.
La cosa interessante e' che come spesso accade nella storia le rivoluzioni nascono per nobili ragioni e poi finiscono per lasciare il mondo molto peggio di come lo hanno trovato. Perche' la realta' e' complicata e ogni cambiamento porta conseguenze non facilmente prevedibili. Dopo la Rivoluzione c'e' stato il Terrore.
Chissa' se Clerici si e' pentito di aver scritto quell'articolo.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Volendo, dall'archivio di Repubblica si possono recuperare tutti gli articoli di Gianni Clerici
https://ricerca.repubblica.it/ricerca/r ... i&mode=any
Sarebbe bello prenderli, stamparseli e rileggerseli.
Chissà, magari lo faccio.
https://ricerca.repubblica.it/ricerca/r ... i&mode=any
Sarebbe bello prenderli, stamparseli e rileggerseli.
Chissà, magari lo faccio.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
i vari libri di clerici "wimbledon" e altri sono una raccolta dei suoi articoli ( se ricordo bene)paoolino ha scritto:Volendo, dall'archivio di Repubblica si possono recuperare tutti gli articoli di Gianni Clerici
https://ricerca.repubblica.it/ricerca/r ... i&mode=any
Sarebbe bello prenderli, stamparseli e rileggerseli.
Chissà, magari lo faccio.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Tsonga che dice di aspettarsi una WC per l'Australian Open
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Boh, meglio Taonga di Tomic o di qualche giovane australiano. no?Johnny Rex ha scritto:Tsonga che dice di aspettarsi una WC per l'Australian Open
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Magari potrebbero introdurre la regola che le wild card che perdono al primo turno non guadagnano nulla.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Per me proprio le Wild Card, forse la cosa piu' brutta del tennis in generale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Mi pare una cosa giuste e pure i LL.uglygeek ha scritto:Boh, meglio Taonga di Tomic o di qualche giovane australiano. no?Johnny Rex ha scritto:Tsonga che dice di aspettarsi una WC per l'Australian Open
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Magari potrebbero introdurre la regola che le wild card che perdono al primo turno non guadagnano nulla.
Al limite un rimborso spese.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
beh chi sostiene che il tennis esista al livello pro come show ed sia pagato per quanto riesca ad attirare spettatori non dovrebbe meravigliarsi delle WC. Magari a volte si può essere perplessi sull uso che se ne fa ma in uno "show business" hanno certamente un ruolo.Nickognito ha scritto:Per me proprio le Wild Card, forse la cosa piu' brutta del tennis in generale.
Rispetto al TowelGirl/Boy non è nulla (Il Covid almeno su questo ha avuto un effetto spero non temporaneo)
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Letto solo adesso.klaus ha scritto:beh chi sostiene che il tennis esista al livello pro come show ed sia pagato per quanto riesca ad attirare spettatori non dovrebbe meravigliarsi delle WC. Magari a volte si può essere perplessi sull uso che se ne fa ma in uno "show business" hanno certamente un ruolo.Nickognito ha scritto:Per me proprio le Wild Card, forse la cosa piu' brutta del tennis in generale.
No, per me no. Le competizioni a inviti vanno benissimo ma devono essere distinte dalle altre.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Questi farebbero carte false per avere Murray in tabellone, e lui neanche ci va: https://www.ubitennis.com/blog/2022/02/ ... esclusivo/
Altro che non dargli le wild-card...
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Re: le cose che odiamo del nostro amato sport...
Forse lui comincia a ragionare, chissà.uglygeek ha scritto:Questi farebbero carte false per avere Murray in tabellone, e lui neanche ci va: https://www.ubitennis.com/blog/2022/02/ ... esclusivo/
Altro che non dargli le wild-card...
A Biella il Grande sogno comunque lo hanno realizzato eh.
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