Mont Ventoux ha scritto:Ma Brajkovic avevo sentito che non era sicuro di essere selezionato e che era in ballo con altri compagni di squadra per gli ultimi posti disponibili.
Di Nibali invece non so nulla. Farà anche il Tour? Davvero?
si, sebbene siano saltati gli iniziali programmi che lo vedevano con picchi di condizione alle ardenne e al tour, ha fatto una tirata unica visto quello che è successo a pellizotti. A conferma della sua presenza al tour, sò per certo che ha preso parte al ritiro in altura sul passo san pellegrino con basso. Visto che adesso c'è solo il tour, considero molto probabile il suo impiego alla grand boucle. posso cmq sbagliarmi
Su brajkovic che dire: vista la sua condizione attuale al delfinato come fanno a non metterlo in squadra, per giunta dopo l'infortunio di zubeldia?
Mont Ventoux ha scritto:Frank Schleck ha vinto il Giro di Svizzera su Lance Armstrong. Gesink ha perso il primato nell'ultima tappa a cronometro. Mi pare (ma ho seguito poco) che l'unico spunto significativo di quest'edizione di quella che una volta era la quarta corsa a tappe per importanza al mondo, sia stato proprio la vittoria in solitaria dello scalatore olandese nella tappa più difficile.
Esatto, se si eccettua l'impresa di Gesink sull'Albula (dimostrazione di superiorità quasi pari al Basso dello Zoncolan) è stata una manifestazione piuttosto modesta. I migliori cronomen (Martin e Cancellara) sono stati pesantemente sconfitti in montagna; per contro i migliori scalatori (appunto Gesink, od anche Uran) hanno pagato dazio nelle due crono.
Il risultato è stato quindi F.Schleck su Armstrong, primo e secondo di pura regolarità, senza mai brillare.
Ancora più opachi A.Schleck, Kreuziger, Leipheimer o Kloeden.
Anche il percorso - senza neppure un arrivo in salita - ha lasciato a desiderare. L'hanno compreso pure gli organizzatori, che per il 2011 hanno anticipato un tracciato ben differente.
Tra i cacciatori di tappe, particolarmente convincente Burghardt, finalmente tornato agli standard del 2007.
Una frazione è stata vinta pure da Petacchi, favorito da una caduta originata da Cavendish, oggetto di contumelie per la sua attitudine.
Brutta notizia: Kirchen in coma artificiale dopo un malore in albergo venerdì dopo la tappa: ne è uscito il martedì successivo, nel relativo ottimismo dei medici, che però non hanno ancora determinato le cause dell'accaduto.
Ultima modifica di gianlu il mar giu 22, 2010 8:34 pm, modificato 1 volta in totale.
almeno frank schelek una tappa l'ha vinta, una tappa con strappo nel finale, ha bruciato uran.
gesink ho saputo che è stato superbo, ma non ho visto la gara. mi aspetto belle cose da quest'olandese.
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
RussianTennisGods ha scritto:almeno frank schelek una tappa l'ha vinta, una tappa con strappo nel finale, ha bruciato uran.
Vero, ed è stata a posteriori decisiva, grazie all'abbuono. Però, essendo il profilo di quella frazione da corsa in linea, non so quanto indicativo possa essere questo risultato. Cmq onore al - poco - merito beninteso.
Oggi Nibali è stato intervistato sulla gazzetta: punta al campionato nazionale (per il quale indica fra i favoriti Basso, Carrara, Cunego, Riccò e Visconti), dopodiché rinuncerà al tour.
Radioshack annunciata oggi: Lance Armstrong (USA), Andreas Klöden (De), Levi Leipheimer (USA), Chris Horner (USA), Janez Brajkovic (Slo), Yaroslav Popovych (Ukr), Sergio Paulinho (Por), Gregory Rast (Sui) e Dimitriy Muravyev (Kaz). E' più o meno la composizione prevedibile ad inizio anno, eccetto Zubeldia e Rubiera.
PARIGI - Secondo un'indiscrezione riportata dal quotidiano L'Equipe, l'Agenzia francese per la lotta al doping (Afld) non sara' autorizzata a svolgere controlli a sorpresa durante il prossimo Tour de France, al via il 3 luglio. La decisione e' stata presa dalla Wada, Agenzia mondiale antidoping, chiamata a dirimere una controversia tra la stessa Afld e l'Unione ciclistica internazionale, piu' volte accusata in passato dall'Agenzia francese di non essere del tutto trasparente nella sua politica antidoping. La decisione della Wada e' motivata dal fatto che la legge francese non riconosce l'autorita' del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna (Tas), come supremo organo di giustizia sportiva per dirimere eventuali controversie. L'Uci, comunque, ha invitato al Tour una commissione di osservatori della Wada, con un medico francese al suo interno, affinche' possa monitorare il comportamento degli ufficiali dell'antidoping. (RCD)
Astana
Alberto Contador (Esp), Alexandre Vinokourov (Kaz), David de la Fuente (Esp), Jesus Hernandez (Esp),
Daniel Navarro (Esp), Benjamin Noval (Esp), Paolo Tiralongo (Ita), Andriy Grivko (Ukr) Maxim Iglinskiy (Kaz).
Obiettivo minimo la vittoria finale. Team costruitovi in funzione; dubito che l'esclusione di
Pereiro - che chiuderà la carriera con la vuelta - possa rivelarsi dannosa.
Garmin
Julian Dean (Nzl), Tyler Farrar (USA), Ryder Hesjedal (Can), Robbie Hunter (RSA), Martijn Maaskant (Ned),
David Millar (G-B), Johan Van Summeren (Bel), Christian VandeVelde (USA), David Zabriskie (USA).
VandeVelde punta (esagerando) ad un top-5. Farrar mira con fondamento ai successi di tappa.
La formazione sarebbe perfetta per una cronosquadre che non vi sarà.
Katusha
Pavel Brutt (Rus), Sergey Ivanov (Rus), Joaquin Rodriguez (Esp), Vladimir Karpets (Rus), Robbie McEwen (Aus), Alexander Kolobnev (Rus), Stijn Vandenbergh (Bel), Eduard Vorganov (Rus), Alexandr Pliuschin (Mol).
Il trentunenne Rodriguez debutta al tour alla ricerca di un top-10. Altri (Ivanov e Kolobnev in particolare) iscritti per una vittoria di tappa. Il vecchio McEwen si confronta con la nouvelle vague di velocisti.
BMC
Alessandro Ballan (ITA), Brent Bookwalter (USA), Marcus Burghardt (GER), Cadel Evans (AUS), Mathias Frank (SUI), George Hincapie (USA), Karsten Kroon (NED), Steve Morabito (SUI), Mauro Santambrogio (ITA).
Evans per il podio, con pochi compagni (Hincapie, Morabito) a supporto in montagna. Ballan per una tappa dopo tante traversie.
Team Sky
Michael Barry (Can), Steve Cummings (G-B), Juan Antonio Flecha (Esp), Simon Gerrans (Aus), Edvald Boasson Hagen (Nor), Thomas Löfkvist(Sve), Serge Pauwels (Bel), Geraint Thomas (G-B) e Bradley Wiggins (G-B).
Wiggins praticamente solo in montagna, e su di un percorso meno adatto a lui che nel 2009.
Saxo Bank
Matti Breschel (Dan), Fabian Cancellara (Svi), Jakob Fuglsang (Dan), Stuart O'Grady (Aus), Andy Schleck (Lux), Frank Schleck (Lux), Chris Anker Sörensen (Dan), Nicki Sörensen (Dan), Jens Voigt (De). Riserva: Gustav Larsson (Suè).
Obiettivo minimo il podio. Ossatura più forte del 2009 grazie a Fuglsgang.
Omega Pharma-Lotto
Mario Aerts (Bel), Francis De Greef (Bel), Jurgen Roelants (Bel), Mickaël Delage (Fra), Sebastian Lang (De), Matthew Lloyd (Aus), Daniel Moreno Fernandez (Esp), Jurgen Vanden Broeck (Bel) e Charles Wegelius (G-B).
Per le tappe e/o maglia a pois e/o top-10 con VandenBroucke, coadiuvato da De Greef e Moreno.
Cervélo
Xavier Florencio(Esp), Volodymyr Gustov (Ukr), Jeremy Hunt (G-B), Thor Hushovd (Nor), Andreas Klier (De), Ignatas Konovalovas (Lit), Brett Lancaster (Aus) e Carlos Sastre (Esp).
I più forti (Sastre, Hushovd) in convalescenza. Haussler - annunciato in un primo momento - ci rimane.
Rabobank
Lars Boom (P-B), Oscar Freire (Esp), Juan Manuel Garate (Esp), Robert Gesink (P-B), Denis Menchov (Rus), Koos Moerenhout (P-B), Grischa Niermann (De), Bram Tankink (P-B), Maarten Tjallingii (P-B)
Anche qui obiettivo podio. Tanti dei gregari più forti in montagna (Ten Dam, Ardila, Mollema) mancheranno.
Quick Step
Carlos Barredo (Esp), Sylvain Chavanel (Fra), Dries Devenyns (Bel), Kevin De Weert (Bel), Jérôme Pineau (Fra), Kevin Seeldrayers (Bel), Jurgen Van de Walle (Bel), Maarten Wynants (Bel)
In classifica obiettivo massimo un top-10 con Seeldrayers.
Boonen diserta causa caduta in svizzera. Lo sostituisce lo spagnolo Francesco Reda.
Paiono in predicato di reclutare Riccò (nel frattempo condannato dalla giustizia francese per i fatti del tour 2008 a 2 mesi con la condizionale+6.000 euro di ammenda) per la vuelta.
HTC-Colombia
Mark Cavendish (G-B), Bernhard Eisel (Ost), Bert Grabsch (All), Adam Hansen (Aus), Tony Martin (De), Maxime Monfort (Bel), Mark Renshaw (Aus), Michael Rogers (Aus), Kanstantsin Sivtsov (Blr)
Per le tappe e/o maglia verde. In classifica obiettivo massimo un top-10 con Monfort o Rogers.
Euskaltel
Inaki Isasi (Esp), Juanjo Oroz (Esp), Alan Pérez (Esp), Ruben Pérez (Esp), Samuel Sanchez (Esp), Egoi Martinez (Esp), Amets Txurruka (Esp), Ivan Velasco (Esp), Gorka Verdugo (Esp).
Sanchez grande incognita. Egoi Martinez vuole la maglia a pois.
Milram
Gerald Ciolek (De), Linus Gerdemann (De), Niki Terpstra (P-B), Thomas Rohregger (Ost), Christian Knees (De), Johannes Fröhlinger (De), Roger Kluge (De), Luke Roberts (Aus), Fabian Wegmann (De)
Formazione probabilmente all'ultimo Tour de France, per manifesta inferiorità.
Footon
Alberto Benitez (Esp), Eros Capecchi (Ita), Manuel Cardoso (Por), Giampaolo Cheula (Ita), Arkaitz Duran (Esp), Markus Eibegger (Ost), Fabio Felline (Ita), Iban Mayoz (Esp), Rafael Valls (Esp)
Vedi Milram
Liquigas
Ivan Basso (Ita), Francesco Bellotti (Ita), Kristjan Koren (Sln), Roman Kreuziger (Tch), Aliaksandr Kuchynski (Blr), Daniel Oss (Ita), Manuel Quinziato (Ita), Sylwester Szmyd (Pol), Brian Bach Vandborg (Dan).
Obiettivo podio con Basso. Come per la Rabobank, tanti dei migliori luogotenenti in montagna (Nibali, Pelizzotti, Zaugg) mancheranno. Szmyd costretto agli straordinari; Quinziato ed Oss proteggeranno il capitano
sul pavé.
Lampre
Grega Bole (Sln), Damiano Cunego (Ita), Mauro Da Dalto (Ita), Francesco Gavazzi (Ita), Danilo Hondo (De), Mirco Lorenzetto (Ita), Adriano Malori (Ita), Alessandro Petacchi (Ita), Simon Spilak (Sln).
Per i traguardi parziali coi rientranti Petacchi (assente dal 2004) e Cunego.
Caisse d'épargne
Imanol Erviti (Esp), Ivan Gutierrez (Esp), Vasil Kiryienka (Blr), Christophe Moreau (Fra), Mathieu Perget (Fra), Ruben Plaza (Esp), Jose Joaquin Rojas (Esp), Luis Leon Sanchez (Esp), Rui Costa (Por).
Senza l'argenteria (Valverde, Cobo, Arroyo, Soler e Bruseghin) non rimane che aggrapparsi a L.L. Sanchez.
AG2R
Maxime Bouet (Fr), Dimitri Champion (Fr), Martin Elmiger (Sui), John Gadret (Fr), David Le Lay (Fr), Lloyd Mondory (Fr), Rinaldo Nocentini (Ita), Christophe Riblon (Fra), Nicolas Roche (Irl).
Alcuni (Roche, Gadret) possono ambire ad un top-10 se assistiti dalla fortuna. Bravo Nocentini, al via malgrado un infortunio considerevole a febbraio.
Française des Jeux
Sandy Casar (Fra), Rémy Di Grégorio (Fra), Anthony Geslin (Fra), Matthieu Ladagnous (Fra), Christophe Le Mével (Fra), Anthony Roux (Fra), Jérémy Roy (Fra), Wesley Sulzberger (Aus), Benoît Vaugrenard (Fra).
Per l'ennesimo piazzamento di Casar o Le Mével. Lo sponsor ha rinnovato fino al 2014.
Cofidis
Stéphane Augé (Fra), Samuel Dumoulin (Fra), Julien El Fares (Fra), Christophe Kern (Fra), Sébastien Minard (Fra), Amaël Moinard (Fra), Damien Monier (Fra), Rémi Pauriol (Fra), Rein Taaramae (Est)
Ambizioni (ingiustificate?) per i traguardi parziali.
BBox
Yukiya Arashiro (Jap), Anthony Charteau (Fra), Pierrick Fédrigo (Fra), Cyril Gautier (Fra), Pierre Rolland (Fra), Matthieu Sprick (Fra), Sébastien Turgot (Fra), Thomas Voeckler (Fra), Nicolas Vogondy (Fra).
Vedi Cofidis
Ultima modifica di gianlu il gio lug 01, 2010 8:17 pm, modificato 7 volte in totale.
l'UCI rafforza i controlli visivi sulle bici e - a partire dal Tour de France 2010 - sarà anche utilizzato uno scanner per scoprire le eventuali occultazioni all'interno dei telai. Inoltre è stato stretto un rapporto di collaborazione con l'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, un istituto svizzero che si occuperà dello studio delle nuove tecnologie nel ciclismo e il loro impatto in questo sport. Infine, saranno controllate più accuratamente tutte le bici che saranno utilizzate in gara; non solo quelle "ufficiali", ma anche quelle che saranno trasportate dalle ammiraglie e dagli altri mezzi delle squadre.
Jeannie Longo (51 anni) ha ottenuto il suo decimo titolo nazionale a cronometro (e cinquasettesimo assoluto dal 1979 ad oggi).
Se non ne ha vinti di più, è solo perché la prova è stata istituita nel 1995.
Ha relegato l'avversaria più vicina a 1 minuto e diciannove secondi, dopo 24,7 km di corsa.
Si è invece dovuta accontentare del bronzo nella prova in linea, mancando così il ventunesimo oro in questa prova.
Roma, 18 lug. (Apcom) - Oro di Anna Trevisi e bronzo per Rossella Ratto nella prova in linea della categoria juniores ai campionati europei di ciclismo su strada di Ankara (in Turchia). L'emiliana Trevisi, alla seconda stagione fra le juniores, ha battuto in volata la francese Pauline Prevot e l'esordiente bergamasca Ratto. "Un grande successo arrivato grazie al lavoro di tutte: una grande squadra", ha commentato il ct Dino Salvoldi.
SAN BARONTO (PISTOIA) 16 luglio - A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Ivano Fanini, la Isd – Neri – Giambenini ha diramato una dichiarazione, perché ritiene infondate e diffamatorie le dichiarazioni rilasciate da Ivano Fanini, patròn swll’Amore & Vita-Conad in merito a una presunta utilizzazione da parte dal neo Campione d’Italia Giovanni Visconti di una "bicicletta motorizzata" nella corsa tricolore di Conegliano, in provincia di Treviso, lo scorso 26 giugno.
La società ha diffuso anche una fotografia con cui dimostrare come il design della bicicletta - realizzata
da Mario Cipollini - non consente, per sua stessa geometria, qualsivoglia inserimento nel tubo piantone di strumenti e/o motori cilindrici. La foto si riferisce proprio al campionato italiano. «Il telaio - scrive la società - è dotato infatti di un tubo piantone curvo, dal diametro non regolare e "rotto" in due punti per cambi di inclinazione. Tale considerazione tecnica chiarisce e smentisce già da sola le falsità delle dichiarazioni rilasciate da Ivano Fanini».
cmq allo stato attuale non mi sembra fantascienza.......i controlli, è inutile nasconderlo, sono ridicoli. Tanto per dirne una, ieri pomeriggio sono andati a vedere una gara abbastanza importante nel panorama elite under 23, la freccia dei vini qui nel mio oltrepò pavese, e non hanno fatto un controllo che sia uno ai primi arrivati. Tra i prò è già tanto se fanno quelli, figuriamoci controllare bene le biciclette, soprattutto nella concitazione di fine corsa. Nelle gare a livello nazionale, credo che sia tecnicamente possibile usare biciclette truccate.
si, bella corsa. Livello molto alto (tutte le migliori squadre satellite del panorama nazionale, tra cui carmioro e team casati con il campione nazionale elite), percorso veramente duro ( sono arrivati in 30 scarsi al traguardo, moltissimi sono saltati, anche se questo accade sempre tra i dilettanti) che comprendeva tanti strappi impegnativi, (tra cui il muretto di donelasco, corto ma taglia gambe), con un circuito finale attorno a pietra de giorgi molto molto bello. Media elevata (quasi 40 di media) considerando l'altimetria complessiva e la lunga distanza. Praticamente sono dei professionisti, sia farmaceuticamente che come dedizione alla causa.
gianlu ha scritto:Il muretto di donelasco è a pietra de giorgi o altro comune?
Pietra de giorgi è lungo la valle scuro passo, il muro di donelasco è lungo la val versa. 2 valli diverse insomma. Il comune di appartenenza non lo sò, potrebbe essere proprio santa maria della versa. Sicuramente non Pietra
Di sicuro non è sulla Stradella-S.Maria della Versa, visto che un paio d'anni fa la feci senza grossi affanni col 39x23 (superato senza pietà da molti altri con 19 o il 17, talora alcuni pure col 53)
Dove sto io c'è molta carenza delle une e delle altre ahime.
Voi ciclisti civilizzati dovreste esportate un pò di montagne per combattere i talebani del piattume.
devo dire, qui a Pavia non mi posso lamentare.
C'è tanta pianura, ma a 20 km di distanza abbiamo l'oltrepò pavese in cui ci sono salite di tutti i tipi: muri, salite corte, salite lunghe, falsipiani. Un'ottima palestra per il ciclista, insomma. Estendo l'invito ovviamente a tutti, se capitate da queste parti fate un fischio.
Micio ha scritto:devo dire, qui a Pavia non mi posso lamentare.
C'è tanta pianura, ma a 20 km di distanza abbiamo l'oltrepò pavese in cui ci sono salite di tutti i tipi: muri, salite corte, salite lunghe, falsipiani. Un'ottima palestra per il ciclista, insomma. Estendo l'invito ovviamente a tutti, se capitate da queste parti fate un fischio.
com è la salita del Penice da Bobbio?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Mi è capitato di farlo solo una volta da quel versante in una gran fondo, perchè per il resto venendo da Pavia il Penice lo prendo sempre dalla parte di Romagnese. Da Bobbio è sicuramente il lato più duro, poi dipende da come sei allenato tu e che tipi di salite affronti solitamente. Certo, sono sempre sui 1000 metri di dislivello, quindi considera che ti aspetta un'ora ( o di più, in dipendenza del tuo allenamento) su pendenze impegnative (su salite.ch puoi trovare l'altrimetria per farti un'idea).
E' cmq una bella salita,e su al passo nelle giornate più limpide si riesce a vedere tutto l'arco alpino. Consigliato.
ufficiale, contador alla saxo bank.
Si forma cosi un duo a delinquere, con contador sotto l'ala protettiva di mr.60 (non centrimetri, ma di ematocrito).
Vedrete, l'anno prossimo contador tornerà a volare a cronometro. Ah, e ovviamente si accettano scommesse su quante corse farà ancora quest'anno il buon alberto. Le conteremo sulle dita di una mano......forse.
Altri cambi definiti di recente sono Devolder e Riccò alla Vacansoleil (che ha cercato invano pure S.Sanchez), Scarponi alla Lampre, Chicchi alla Quick-Step, gli Schleck alla New Luxembourg, Sastre alla Geox (che entrerà quale primo sponsor del team Gianetti), Greipel all'Omega, Breschel alla Rabobank, Kreuziger all'Astana, Quinziato alla Bmc. Si vocifera pure di movimenti circa Di Luca, Cunego, Menchov, Hoste. Visconti invece rimane alla Isd, Schumacher rientra alla Miche.
Ultima modifica di gianlu il mar ago 17, 2010 8:17 pm, modificato 4 volte in totale.
Un sito danese ha intanto intervistato Rasmussen, che ha affermato di essere in trattative con un grosso team. Rijs a sua volta dichiara di aver cominciato a studiare il dossier relativo al compatriota.
Dubito che l'affare vada in porto, sarebbe un pieno d'impopolarità.
Hernandez, Navarro e Noval rimangono invece con Contador.
qualche notizia:
riccò rientra nel giro giusto e firma un biennale con la quick step, grande rilancio per il formiginese che potrà cosi correre le vuelta e l'anno prossimo giro d'italia e classiche, vedremo di che pasta è fatto dopo un annetto in corse di rango inferiore dove a tratti è parso dominante.
vuelta che si prospetta succulenta. al via nibali&kreuziger per la liquigas, i fratelli schlek per la saxo, menchov per la rabobank, sastre piazza il terzo grande giro in una stagione. altri protagonisti: mosquera, joaquin rodriguez, riccò, pozzato, gilbert, freire, cavendish, cancellara. poi chi tra questi finirà la corsa è da vedere...
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
riccò sciagurato!
finisce alla vacansoleil, squadra in crescita ma non pro tour e alla mercè degli inviti di aso e rcs.
rischia di buttare un'altra stagione dopo questo giustificabile 2010.
per inspiegati motivi non firma con la quick step (dopo che mezzo gazzetta aveva strombazzato ai 4 venti l'accordo) e finisce al team olandese.
non farà ovviamente la vuelta ma pare che non l'avrebbe fatta anche con la quick.
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
RussianTennisGods ha scritto:riccò sciagurato!
finisce alla vacansoleil, squadra in crescita ma non pro tour e alla mercè degli inviti di aso e rcs.
tra l´altro sono andato a prendere il direttore della vacansoleil all´aeroporto una settimana fa, e ho fatto proprio una figura da ignorante di ciclismo, non conoscevo nessuno della sua squadra e nemmeno conoscevo la squadra
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Daan Luijkx o Hilaire Van der Schueren?
Leggi poco attentamente mymag, visto che se n'è scritto più di una volta
Il calendario agostano si delinea come sempre "secondario". Ne approfittano le seconde linee, in particolare Daniel Martin (Giro di Polonia + Tre Valli Varesine oggi). Ad Amburgo aveva vinto Farrar (prima doppietta nella breve storia di questa corsa). Partito oggi l'Eneco Tour, domenica tocca a Plouay. Al di fuori del calendario ProTour, prosegue il trittico lombardo con Agostoni (senza Lissolo) e Bernocchi.
Spagna, Italia, Belgio, Australia, Stati Uniti, Russia, Svizzera, Germania, Olanda, Kazakistan - in virtù della classifica Uci - schiereranno 9 corridori ai mondiali su strada del 3.10.
Ultima modifica di gianlu il mar ago 17, 2010 9:38 pm, modificato 1 volta in totale.
però hanno inserio il ghisallo, arrivo sempre a lissone.
vedremo, spero in una corsa dura.
oggi bella tre valli, molto tirata. alla fine ai favoriti (visconti, nibali ecc) son mancate le gambe. martin molto bravo.
riccò comunque è uno scriteriato.
straccia il contratto con la flaminia senza avere un reale accordo con la quick step che voleva prenderlo senza garantirgli la vuelta (per motivi di liste forse non poteva schierarlo) ma l'anno prossimo avrebbe fatto un calendario top. ma il geniale riccò rinuncia a questo rilancio nel ciclismo che conta per andare nella vacansoleil, squadra si seria e in crescita, ma che non passerà pro tour e che non è rientra nelle top 17. insomma una squadra alla mercè degli inviti al pari della flaminia.
ha preso devolder e la colonia italiana è folta (riccò, carrara, marcato) ma il 2011 di riccò sarà un incognita.
una scelta dettata forse da qualche piatto di lenticchie in più promessogli dagli olandesi.
scellerato.
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
La Vacansoleil è una bella squadra comunque, la prossima volta che incontri il DS digli che ti piace Johnny Hogerland e vedrai che farai una bella figura
Sicuramente avrebbe meritato di fare il Giro (come l'ex squadra di Riccò del resto..) al posto di altre squadre del tutto evanescenti.
gianlu ha scritto:E non faranno neppure la Vuelta, come le più note Bmc e Radioshack.
La BMC senza Evans nulla avrebbe avuto da dire, ed Evans non poteva fare pure la Vuelta.
La Radioshack è stata la grossa delusione del Tour, e solo in parte per ciò che non ha combinato Armstrong.
Però alla Vuelta avrebbe sicuramente combinato qualcosa con qualcuno dei suoi tanti mezzi capitani si.
Spero che Andy S. alla Vuelta corra per se e non per il fratello più grande, come da copione buonista già visto.. Sarebbe ora di cominciare a vincerlo un grande giro visto il livello medio attuale e visto che non ci sarà il "pistolero".
Piuttosto, con il passaggio di quest'ultimo con Rijs (il quale di Andy S. conosce ovviamente tutti i pregi e i difetti) sul futuro del Tour si aprono scenari sempre più inquetanti..
gianlu ha scritto:E non faranno neppure la Vuelta, come le più note Bmc e Radioshack.
La BMC senza Evans nulla avrebbe avuto da dire, ed Evans non poteva fare pure la Vuelta.
Però le squadre invitate - prima del Tour - dagli organizzatori sono: Garmin-Transitions, Sky, Katusha, Andalucía-Cajasur, Xacobeo Galicia, Cervélo.
Tutte queste meglio di Bmc (pur senza Evans)?
Io l'avrei selezionata, perlomeno per i vari cacciatori di tappe in organico, tanto più che la Vuelta è piuttosto noiosa nelle frazioni di trasferimento (o presunte tali).
la xacobeo ha mosquera che è da primi 5/podio.
la katusha è una grossa squadra che nelle tappe medie sa bene il fatto suo, andalucia è una scelta campanilistica che può starci.
la bmc senza evans e solo con ballan e santambrogio è veramente poca cosa.
mont, io ho grande rispetto per la vacansoleil, squadra che per l'organico che ha meriterebbe l'invito in tutte le grosse corse: hoogerland, carrara, feillu, dal 2011 ricco e devolder.
il problema è che vige in uno status che la rende assolutamente sconsigliabile per chi aspira ad un calendario di prestigio, per questo dico che riccò è stato veramente inqualificabile.
Ildiavolovestemilan wrote:
Bravo Nasty, finalmente qualcuno che mi capisce...
RussianTennisGods ha scritto:andalucia è una scelta campanilistica che può starci.
In linea di massima sì, non ci si deve scandalizzare più di quel tanto in casi simili.
Però - senza voler togliere valore alla tua tesi - vorrei fare un parallelo col Giro d'Italia.
Anche prima della corsa rosa gli organizzatori hanno attribuito wildcards a formazioni italiane o di matrice italiana (Androni, Acqua e Sapone, Csf). Si può ovviamente discutere se queste tre fossero a priori (od anche a posteriori) più o meno meritevoli di escluse tipo Cer. Flaminia, Isd, Vacansoleil, ma ai fini di questo discorso non è secondo me questo il punto.
Questo perché al Giro due delle aventi diritto (Euskaltel e Française des Jeux) avevano rinunciato, il che ha aperto spazi agli organizzatori.
Alla Vuelta questo non è accaduto, tutte le maggiori hanno chiesto di partecipare, il che rende a mio parere molto azzardata una wildcard all'Andalucia, troppo modesta per quel contesto, in rapporto a Bmc, Radioshack, Vacansoleil e forse altre ancora.
Tornando al caso Riccò, oggi il suo manager sulla gazzetta ha spiegato che il mancato accordo con la Quick Step è dovuto all'ostracismo di Pineau e del medico Van Mol (quest'ultimo senza aver visto le cartelle del corridore). Fatto a mio parere strano, dubito che la loro parola valga più di quella di Lefevre o di Boonen o dello sponsor.
