Johnny Rex ha scritto: ↑ven ott 13, 2023 12:55 pm
Rosewall ha scritto: ↑ven ott 13, 2023 10:55 am
ancora più figata quando il paese con le strutture inadeguate e arretrate col pretesto degli Europei farà ristrutturare alla bell'e meglio un pò di stadi a spese dei contribuenti (non volendo/potendo le società farsene di nuovi loro).
Ad oggi, l'unico stadio moderno e confortevole è quello della Juventus, che però ha poco più di 40.000 posti.
Tutti gli stadi necessitano di ristrutturazione, ma gli unici progetti di ristrutturazione ad uno
stadio avanzato riguardano Firenze, Bologna, e Cagliari. Che in tre fanno meno di 100.000 posti.
Nessuno degli stadi sopra i 50.000 posti (Roma, Milano, Napoli, Bari) è vicino ad essere ristrutturato.
Comunque una sconfitta federale, che si puntava all' organizzazione da soli. Senza dare garanzie, senza ristrutturazioni,senza progetti. Pensavano bastasse solo Open To Maraviglia, evidentemente.
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Il San Siro che Milan ed Inter non vedono l'ora di abbattere è comunque ancora classificato 5 stelle dall' UEFA
niente abbattimento: la lungimirante Soprintendenza ha anticipato che nel '25 porrà il vincolo sul secondo anello, cosí da regalare alla cittadinanza un futuro rudere da mantenere. Ma vuoi mettere l'interesse culturale?
I criteri dell'UEFA premiamo esclusivamente i grandi numeri (tanti posti, tanti parcheggi, tante postazioni stampa...). San Siro è
quarta categoria (top) come un grosso cazzone che ha tanti centimetri ma però non si rizza mai neanche per sbaglio, se non per andare nel culo dei cittadini che se lo ritroveranno sul gobbo grazie alla Soprintendenza (dietro "consiglio" di Sgarbi e chissà chi altri sopra) e dopo tutto il tempo perso grazie a Sala e ai comitati di Monguzzi, pseudo-verdi e nimby varii
Il vecchio caro Meazza è inaccessibile ai disabili (salvo recinto dedicato), soggetto a vibrazioni (pur sicuro strutturalmente), e costoso da pulire e manutenere.
E senza nessuna di quelle caratteristiche che a me e ai vecchi cascisvit fottesega ma che consentono alle società di fare pagare di più e molto di più parte dei biglietti e di ottenere ricavi extra (spazio per bar e ristoranti, seggiolini più confortevoli, bagni decenti e a portata, eccetera).