mp4/18 ha scritto:sinceramente ujna notizia che mi mette una tristezza e un'amarezza infinita.
è il simbolo della scabrosa cultura sportiva italiana.
un calcio in bocca verso gli appassionati di tennis "di voi non ce ne frega un *cavolo*, però c'è l'italiana in finale e la trasmettiamo".
poi da domani il tennis tornerà ad essere uno sport oscuro.
il bello è che c'è chi ha da ridire sulle tv americane che stravolgeranno pure il programma del weekend per motivi pubblicitari ma il torneo te lo fanno vedere alla grande.
non me ne voglia francesca, che è una grande e stramerita di vincere (così come sam) ma da appassionato mi augurerei mille volte venisse trasmessa una finale di wimbledon nadal-federer del 2008 che un match solo perchè c'è un italiano.
Credo vada considerato anche un'altro aspetto.
Sembra quasi dal tuo discorso in altri pasei la passione per il tennis sia innata. Io credo invece che sia strettamente collegata alla storia tennistica di ogni paese.
Mi spiego meglio...gli americani, i francesi, gli inglesi, i tedeschi, gli spagnoli e così via si sono appassionati al gioco del tennis guardando i propri giocatori, non i giocatori di altre nazione (non pensare a persone come noi, siamo una categoria a parte
). Parlo del primo passo, dell'avvicinamento al tennis.
E' ovvio che Nazioni come la Francia partendo dalla Langlen e i Tre moschettieri, passanso per Noah e arrivando a Pierce, Mauresmo, Gasquet, Tsonga ecc, (senza tralasciare la presenza del Roland Garros) abbiano maturato un interesse per questo sport superiore a quello degli italiani, molti dei quali non ricordano neppure l'ultimo risultato di prestigio. Ma l'interesse è questo il punto importante, è stimolato dai giocatori del proprio paese, secondo me. Da qui il passo successivo (amare lo sport per quello che è non per presenza di un compatriota in campo) è relativamente semplice.
Il motivo per cui molti francesi avranno guardato la finale di Wimbledon 2008 è perché erano già appassionati di questo sport (e proprio per merito dei tennisti francesi e delle loro vittorie), che poi è lo stesso motivo per cui gli italiani guardano una finale di Champions anche se non c'è una squadra italiana!!!
Il paese che forse si avvicina di più per storia tennistica all'Italia è la Romania (qualche Slam nel maschile molto datato, pochissimo in campo femminile e così via). Il problema è che parliamo della Romania, un paese che ha molte meno potenzialità dell'italia in termine di produzioni televisive, addetti ai lavori competenti, strutture sportive ecc...
Inserire l'italia in un gruppo composto da USA, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, non è così fuori luogo dal punto di vista "economico", ma se parlaiamo di storia tennistica siamo palesemente intrusi
.
Per questi motivo non ha senso paragonarci all'America o all'Inghilterra, perchè noi siamo adesso dove loro erano nei primi del 900 o a metà 900
Il che non è bello da dire, ma è così!!!
Quindi è un bene che la RAI trasmetta questa finale e bisogna essere consapevoli che questo può essere un'inizio...
come lo sarebbe potuto essere nel 1976...