In Memoria
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Re: In Memoria
Maria Giovanna Maglie, saggista e giornalista morta a 70 anni
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"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
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Re: In Memoria
Dispiace per entrambe.
Ma a dir la verità mai sopportate.
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Re: In Memoria
Un fulmine a ciel sereno, avevo visto di recente un documentario su di lei. Che la Terra ti sia Lieve, Tina
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Re: In Memoria
Conosco benissimo il suo caso e ho un amico che lo ricorda assai (non tanto fisicamente... ).
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: In Memoria
Astrud Gilberto, indimenticabile interprete del genere Bossa Nova (1940-2003).
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Re: In Memoria
Che la Terra ti sia Lieve
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Re: In Memoria
Silvio Berlusconi.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: In Memoria
12 giugno da ora e per sempre giorno di celebrazioni per mymag.
Re: In Memoria
Mai votato. Non mi è neanche mai piaciuto. Ma non mi è mai piaciuto neanche l'accanimento della sinistra italiana contro un uomo indubbiamente popolare, che è stato usato dalla sinistra come foglia di fico per coprire la mancanza di idee e di visione. Infatti, nonostante Silvio sia uscito di scena di fatto da 10 anni, la destra - una destraccia peggiore nei modi e nelle idee di quella di Berlusconi - continua ad essere dominante culturalmente nel paese.
Ultima modifica di s&v il lun giu 12, 2023 11:11 am, modificato 1 volta in totale.
Re: In Memoria
Tenete sotto stretta sorveglianza @Monheim
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: In Memoria
A me pare che sia lui a essersi accanito su noi e sul paese, più che il contrario.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: In Memoria
Speriamo non partano i soliti, insopportabili, coccodrilli (purtroppo sono già iniziati, vedi Prodi)
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
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Re: In Memoria
Insomma il ricovero per semplici accertamenti l'ultima menzogna di un bugiardo patologico.
Pace all'anima sua
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Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: In Memoria
Va beh si sapeva da mesi che stava male, aveva una forma di leucemia abbastanza seria.
Sempre sopportato a fatica ma quando c'e' di mezzo la morte le antipatie vengono meno.
RIP
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Re: In Memoria
Ma no, era chiaro che si fosse aggravato. Quando era tornato a casa dall'ospedale lo aveva fatto perché gli avevano allestito un vero e proprio ospedale nella villa di Arcore, Se è dovuto tornare in ospedale voleva dire che era quasi alla fine.tennisfan82 ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 11:28 am Insomma il ricovero per semplici accertamenti l'ultima menzogna di un bugiardo patologico.
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Re: In Memoria
Adesso sarà lì che chiede a Pietro, "Va bene paradiso e paradiso, ma qui figa ce n'è?"
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Re: In Memoria
No, affatto
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Re: In Memoria
probabilmente ha arrecato i danni più duraturi al paese non tanto da politico, ma da imprenditore televisivo e non: il decadimento culturale offerto tramite le sue tv e mezzi di comunicazione, i rapporti con la mafia che lo hanno reso l'imprenditore che è stato, nonché il primo vero magnate del calcio moderno con acquisti folli fatti solo per togliere i giocatori alla concorrenza credo siano le sue "eredità" più gravi.
poi certo, da politico ha sdoganato il populismo (ma non mi sento di dargli esclusiva colpa), ha minato qualsiasi credibilità dell'azione parlamentare, delegittimato la magistratura, reso accettabili comportamenti privati che fino a quel momento non si ritenevano compatibili con le cariche politiche, sdoganato definitivamente partiti estremisti (post-fascisti e leghisti, che ricordiamolo nella prima incarnazione era gente che riteneva necessaria la secessione, portando quindi a storture politiche di vario tipo), ha agitato lo spauracchio del comunismo, spesso con attacchi ad hominem dei suoi avversari per almeno 15 anni rendendo il dibattito politico un costante "noi contro loro", ha portato il paese sull'orlo del default pensando più a sistemare i suoi affari privati che a governare la nazione, cagionando di conseguenza una perdita di credibilità internazionale senza precedenti.
sono almeno 40 anni di influenza sul paese, probabilmente più a lungo di qualsiasi altra figura storica (forse se la gioca con Giolitti) e arrivo a dire, forse senza nemmeno l'attenuante che si giocano i fascisti col duce che "avrebbe fatto anche cose buone".
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Re: In Memoria
Dalla battaglia di Azio (31 AEV) alla morte (14 EV) Gaio Giulio Cesare Ottaviano governò per circa 45 anni.pocaluce ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 11:55 amsono almeno 40 anni di influenza sul paese, probabilmente più a lungo di qualsiasi altra figura storica (forse se la gioca con Giolitti) e arrivo a dire, forse senza nemmeno l'attenuante che si giocano i fascisti col duce che "avrebbe fatto anche cose buone".
Re: In Memoria
Aleggiano, da tempo peraltro, numerosi gli avvoltoi avidi della carcassa (politica).
A me e’ stato simpatico, almeno fino al rimbecillimento senile, anche se non ho mai votato FI.
Blair scrisse di Silvio (a proposito della candidatura olimpica di Londra 2012 ma il discorso era più in generale) che mente tanti altri promettevano e poi non facevano, lui non prometteva ma poi faceva.
Detto ciò i danni che ha fatto li stiamo già pagando e li pagheremo per i prossimi 20 anni
A me e’ stato simpatico, almeno fino al rimbecillimento senile, anche se non ho mai votato FI.
Blair scrisse di Silvio (a proposito della candidatura olimpica di Londra 2012 ma il discorso era più in generale) che mente tanti altri promettevano e poi non facevano, lui non prometteva ma poi faceva.
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Re: In Memoria
@pocaluce
Sia sul discorso culturale/televisivo che sul discorso sportivo, è stato il primo ad applicare in Italia dei modelli già esistenti all’estero.
Se non ci fosse stato lui, sarebbe stato qualcun altro.
Specialmente sulla Tv. La tv spazzatura e l’impoverimento culturale delle tv commerciali si è sviluppato in tutto il mondo, anche laddove non vi fosse Berlusconi a capo delle Tv.
Sia sul discorso culturale/televisivo che sul discorso sportivo, è stato il primo ad applicare in Italia dei modelli già esistenti all’estero.
Se non ci fosse stato lui, sarebbe stato qualcun altro.
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"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: In Memoria
Se non altro, questo lo conoscevo.
Di dieci che ne posta mediamente Monheim, nove non li ho mai sentiti nominare.
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Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: In Memoria
Grazie della precisazione, in effetti dovevo specificare che mi riferivo all'epoca post-unitaria.Gios ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:00 pmDalla battaglia di Azio (31 AEV) alla morte (14 EV) Gaio Giulio Cesare Ottaviano governò per circa 45 anni.pocaluce ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 11:55 amsono almeno 40 anni di influenza sul paese, probabilmente più a lungo di qualsiasi altra figura storica (forse se la gioca con Giolitti) e arrivo a dire, forse senza nemmeno l'attenuante che si giocano i fascisti col duce che "avrebbe fatto anche cose buone".
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Re: In Memoria
In Italia c'è stato lui ed è stato probabilmente se non il solo nel mondo (boh, forse Ted Turner ci ha provato per qualche breve momento negli USA), sicuramente il più importante e longevo a legare a doppio filo la sua attività privata a quella politica.paoolino ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:05 pm @pocaluce
Sia sul discorso culturale/televisivo che sul discorso sportivo, è stato il primo ad applicare in Italia dei modelli già esistenti all’estero.
Se non ci fosse stato lui, sarebbe stato qualcun altro.
Specialmente sulla Tv. La tv spazzatura e l’impoverimento culturale delle tv commerciali si è sviluppato in tutto il mondo, anche laddove non vi fosse Berlusconi a capo delle Tv.
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Re: In Memoria
Vero che è stato il primo, però c'è da dire che con o senza Berlusconi il calcio sarebbe comunque cambiato, la Premier League inglese soprattutto di lì a pochi anni avrebbe spostato completamente gli equilibri economici e semmai Berlusconi ha contribuito a mantenere il calcio e il campionato italiano ai vertici per qualche anno in più.
Invece una cosa che forse molti non ricordano è per qualche anno Berlusconi provò a fare la stessa cosa anche con altri sport, come pallavolo e rugby, con investimenti che ruppero equilibri consolidati e alla fine fecero più male che bene a quegli sport.
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Re: In Memoria
Vabbè la storia unitaria nostra è noiosissima, terribile, se non ci metti un po' di pepe del prima è davvero sconsolante.pocaluce ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:12 pmGrazie della precisazione, in effetti dovevo specificare che mi riferivo all'epoca post-unitaria.Gios ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:00 pmDalla battaglia di Azio (31 AEV) alla morte (14 EV) Gaio Giulio Cesare Ottaviano governò per circa 45 anni.pocaluce ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 11:55 am
sono almeno 40 anni di influenza sul paese, probabilmente più a lungo di qualsiasi altra figura storica (forse se la gioca con Giolitti) e arrivo a dire, forse senza nemmeno l'attenuante che si giocano i fascisti col duce che "avrebbe fatto anche cose buone".
Re: In Memoria
Me lo ricordo benissimo: mandò praticamente a puttane il mercato di hockey, volley e rugby. Ma anche con il calcio non scherzòuglygeek ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:15 pmVero che è stato il primo, però c'è da dire che con o senza Berlusconi il calcio sarebbe comunque cambiato, la Premier League inglese soprattutto di lì a pochi anni avrebbe spostato completamente gli equilibri economici e semmai Berlusconi ha contribuito a mantenere il calcio e il campionato italiano ai vertici per qualche anno in più.
Invece una cosa che forse molti non ricordano è per qualche anno Berlusconi provò a fare la stessa cosa anche con altri sport, come pallavolo e rugby, con investimenti che ruppero equilibri consolidati e alla fine fecero più male che bene a quegli sport.
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Re: In Memoria
Infatti la tv spazzatura esisteva già negli Stati Uniti quando in italia nacque Canale 5. Lo stesso modello iniziale di una rete di tv private a carattere regionale che trasmettono tutte contemporaneamente lo stesso programma è da sempre alla base dei vecchi network televisivi americani, NBC, CBS, ABC. Non a caso si chiamano appunto network.paoolino ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:05 pm @pocaluce
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Dal punto di vista puramente televisivo l'ingresso delle tv private liberò anche tante energie creative, i programmi della Rai prima erano anche di qualità ma la scelta era veramente limitata. Peccato però che in Italia divenne subito un monopolio, e non era scontato che accadesse anche se forse ci sono anche fattori economici e non solo politici che portavano inevitabilmente al monopolio della rete di maggior successo.
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Re: In Memoria
Beh, avete ragione entrambi.pocaluce ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:13 pmIn Italia c'è stato lui ed è stato probabilmente se non il solo nel mondo (boh, forse Ted Turner ci ha provato per qualche breve momento negli USA), sicuramente il più importante e longevo a legare a doppio filo la sua attività privata a quella politica.paoolino ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 12:05 pm @pocaluce
Sia sul discorso culturale/televisivo che sul discorso sportivo, è stato il primo ad applicare in Italia dei modelli già esistenti all’estero.
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Aggiungerei solo che l'operazione, in Italia, così come, per vie diverse ma per motivi simili (su tutti, credo: il declino economico e socioculturale che nasce dalla controriforma cattolica) in Spagna, era particolarmente facile: in fondo siamo, culturalmente, un Secondo Mondo.
Per il resto, unica mia reazione alla notizia è: 'ahi, sono vecchio...'. Come quando parli con chi ha ancora i nonni vivi e vegeti (i miei nonni erano di una decina d'anni più anziani di B.: lui stava precisamente in mezzo tra la generazione dei miei nonni e quella dei miei genitori e zii).
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Re: In Memoria
Geniale quella che l'ha sposato poco tempo fa, lo ha dovuto sopportare per pochissimo e ora si darà alla bella vita con l'eredità (per quanto ovviamente parziale ma direi che basta)
Re: In Memoria
Delle tante foto che girano questa mi ha colpito, soprattutto perché Medvedev sembra un pacioccone
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Re: In Memoria
Come disse Gaber:
Come dice il mio amico Gian Piero Alloisio, non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me.
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Re: In Memoria
12 giugno is the new 25 aprile?
Ciao Silvio e grazie di tutto.
Pocalu', copio e incollo quanto mi scrisse ormai dieci anni fa il buon Fabio Amato (a cui nel dubbio/per correttezza ho chiesto l'autorizzazione di riportarlo qui) che tempo fa mi avevi detto di conoscere:pocaluce ha scritto: ↑lun giu 12, 2023 11:55 amprobabilmente ha arrecato i danni più duraturi al paese non tanto da politico, ma da imprenditore televisivo e non: il decadimento culturale offerto tramite le sue tv e mezzi di comunicazione, i rapporti con la mafia che lo hanno reso l'imprenditore che è stato, nonché il primo vero magnate del calcio moderno con acquisti folli fatti solo per togliere i giocatori alla concorrenza credo siano le sue "eredità" più gravi.
poi certo, da politico ha sdoganato il populismo (ma non mi sento di dargli esclusiva colpa), ha minato qualsiasi credibilità dell'azione parlamentare, delegittimato la magistratura, reso accettabili comportamenti privati che fino a quel momento non si ritenevano compatibili con le cariche politiche, sdoganato definitivamente partiti estremisti (post-fascisti e leghisti, che ricordiamolo nella prima incarnazione era gente che riteneva necessaria la secessione, portando quindi a storture politiche di vario tipo), ha agitato lo spauracchio del comunismo, spesso con attacchi ad hominem dei suoi avversari per almeno 15 anni rendendo il dibattito politico un costante "noi contro loro", ha portato il paese sull'orlo del default pensando più a sistemare i suoi affari privati che a governare la nazione, cagionando di conseguenza una perdita di credibilità internazionale senza precedenti.
sono almeno 40 anni di influenza sul paese, probabilmente più a lungo di qualsiasi altra figura storica (forse se la gioca con Giolitti) e arrivo a dire, forse senza nemmeno l'attenuante che si giocano i fascisti col duce che "avrebbe fatto anche cose buone".
B. incarna senz'altro un sistema che ci ha paralizzato per vent'anni e la sua morte politica e fisica non ci libererà degli effetti per cui pagare le tasse è sbagliato, fottere il prossimo è segno di sagacia, eludere i controlli e usare la donna come oggetto è ammirevole, stabilendo criteri di scelta e di riferimento del tutto particolari cui non pochi ragazzi under trenta fanno riferimento come valori: il corpo, l'estetica, il successo, i soldi e menate varie.
La responsabilità della sinistra che ha mangiato dalla sua mano è enorme a cominciare dal non aver mai prodotto una legge sul conflitto di interessi e il traccheggio magistrale della Bicamerale, inseguire la destra sulla semplificazione dei messaggi come se complessità fosse una parolaccia e non la realtà che ci circonda. Basti pensare al no secco all'Imu, unica possibile e praticabile patrimoniale.
Dunque non è il solo problema dell'Italia Berlusconi, questo è certo, e l'Italietta ha sempre giocato sulla furbizia e l'opportunismo dalla doppia fila all'elusione delle tasse, però il ritardo con cui affornteremo gli effetti della contemporaneità un po' sul groppone ce li ha senz'altro anche lui e il vero dramma del paese sono tutti quelli che continuano a votarlo e acclamarlo.
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Re: In Memoria
esatto, berlusconi ha fatto comodo a tutti.
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Re: In Memoria
La barzelletta sulla sua morte l'aveva già pronta da tempo, tra ironia ed autocompiacimento nel sentirsi "il più figo del bigoncio"(cit) in tutti i campi dove operasse. In bilico tra senso di onnipotenza e senso del non ridicolo.
Ma chissà perché vedo più probabile che Lucifero dovrà cambiare mestiere ed in fondo si divertirebbe più all'Inferno, credo se lo contenderebbero in quasi tutti i gironi danteschi, come intrattenitore è stato nella sua fase migliori(lasciamo perdere gli ultimi anni ormai crepuscolari) il migliore di tutti. Anche nell'autoconvincersi delle menzogne e balle che raccontava.
Comunque sulla figura di Berlusconi si avrà molto di cui parlare(temo anche nella sezione calcio). A tiepido dopo aver appreso della sua dipartita: ha sdoganato non il sogno americano, ma il peggio della filosofia consumistica del modello americano ,adattato all'arte della furbizia dell' arci italiano (forse l'ultimo del secolo scorso) che si è creato abusivamente una tv quando ancora non c'era una legge e poi si è creato un Impero. Per suoi meriti ma anche per molti aiuti esterni, politici e mafiosi non neghiamolo: per 30 anni i suoi elettori, clienti, spettatori si sono riconosciuti, dopo due anni tra il '92 ed il '93 in cui erano finiti nella polvere i suoi amici della prima repubblica. E' bastato un po' di maquillage, un po' di photo shop per far credere che la seconda, nata dopo il messaggio della sua discesa in campo a reti unificate, fosse un forte strappo rispetto alla prima; invece ne era in continuità, mantenendone tutti i vizi peggiori, ed eliminando invece i migliori a partire dalle ideologie che i vecchi partiti nel bene e nel male incarnavano. Con Forza Italia(un'operazione di marketing già dal nome, più che un "partito") nacque un contenitore per tutti gli orfani del fu pentapartito più che un partito moderato di destra: i contenuti furono messi da parte rispetto agli slogan e agli spot tved , insomma anche il vecchio PCI si adeguò, malamente, dopo l'infelice stagione di Occhetto, cambiano 3-4 nomi ma perdendo la sua identità. In fondo il PD renziano era la sua copia sbiadita; peccato che gli elettori di sinistra(ancorati ancora alla questione morale, almeno in parte) non abbiano lo stesso pelo sullo stomaco di quelli di destra, e Renzi sta Berlusconi come Insinna a Bongiorno, restando in ambito della tv.
In fondo Berlusca stesso ammetteva di essere un' anomalia in una democrazia occidentale: quando qualcuno gli chiedeva perché nonostante tutti i processi in cui fosse coinvolto, le leggi ad personam che i suoi governi hanno partorito, le promesse in campagna elettorale mai davvero realizzate, molti italiani continuassero a votarlo candidamente ammetteva: " il quoziente intellettivo dell'italiano medio è quello di un ragazzino di scuola media che non siede nemmeno al primo banco"
Se c'è un'eredità "politica" è quella di aver dato il là al populismo, altro che 5 stelle che sono i suoi figliastri del web in questo versante: Trump senza di lui non ci sarebbe stato alla Casa Bianca, nemmeno Zelensky, seppur non fosse un tycoon, fa parte di quei personaggi della tv che sono scesi in politica. Berlusconi era soprattutto un personaggio che ha creato una tv, ma del quale lui stesso era attore protagonista. Liberista più che libertario, un JR di Dallas più che Principe del Macchiavelli, su di lui Eco avrebbe potuto davvero scrivere una fenomenologia come lo fece su Bongiorno(l'unico suo alter ego e forse amico in Tv che Silvio abbia mai avuto). In fondo erano entrambi dei mediocri dal punto di vista culturale, ma geniali nell'ultilizzare "la massificazione mentale quale prodotto del consumismo televisivo e della mediocrità dei modelli cui gli spettatori vengono costantemente blanditi a uniformarsi".
Ad ogni modo "de mortui nihil nisi bonum", possiamo criticare ed anche detestare l'uomo pubblico, quello privato era di una spanna superiore dei suoi cortigiani-e e di chi è sarà salito sul carro funebre del morto, dopo anni in cui lo hanno definito con ogni epiteto, per unirsi al de profundis.
E penso che lo stesso Silvio "che amerebbe fare il morto anche al funerale, pur di stare al centro dell'attenzione"(Montanelli dixit), si sarebbe annoiato al SUO.
Ultima modifica di orson.poeta il lun giu 12, 2023 3:52 pm, modificato 4 volte in totale.
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Credo sia l’epitaffio inciso.
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