Certo che questo Master non ci dice nulla in ottica (AO) 2012, marat.
Sul rendimento di federer ha inciso il principio influenzale, ne sono sicuro, perchè è dalla partita con Fish che si è visto un giocatore meno brillante e reattivo. Si è tenuto a galla alla grande, grazie al servizio, in queste partite finali. Non a caso, oggi ha rischiato di perderla quando la percentuale di prime è calata vertiginosamente (fino al 5-4 nel secondo era del 60%), per poi scuotersi un po quando, sul finire del terzo set, è risalita. Il fatto che un Federer prevalentemente servizio e poco altro ha comunque battuto tre dei primi otto giocatori del mondo la dice lunga sulla sua forza in queste condizioni (indoor, 2 su 3).
Tsonga merita un plauso. Si può dire che ogni tanto tira un po alla va o la spacca, che non ha mezze misure, ma ha il coraggio di un leone. Se gli dai mezza chance di rientrare lui se la prende senza timore di rischiare, e quando si esalta diventa quasi ingiocabile. Naturalmente l'altra faccia della medaglia è che un tennis così rischioso ed 'umorale' ti può dare tanto ma ti può portare a diversi errori, anche in momenti cruciali. Nel terzo però, per la storia recente di federer in questi match, e per l'andamento dello stesso, pensavo che l'avrebbe vinta. Alla fine ha pagato i rischi, che sul finire del secondo parziale l'avevano premiato. Ci sta.
Resta un gran torneo ed un gran finale di stagione. E' stato finalista più che degno di questo master.
Entrambi hanno fatto vedere dei punti spettacolari, anche a rete (fedro ci è andato più di Jo). Soprattutto sul finire, da segnalare per jo la stop volley in allungo di dritto incrociata, su una delle PB di federer nell'ottavo gioco, e per Roger la voleè bassa di dritto per il 30-0 nell'ultimo game, oltre che una sontuosa volata, sempre di dritto nel tie-break.