Monheim ha scritto: ↑mer mar 20, 2024 3:30 pm
No, più che altro questa di cui sopra è un'eccezione alla regola che appunto o si sa o non si sa.
Io per esempio non di rado chiedo la pronuncia riguardo ai cognomi italiani: conosco Bìgari e Répaci ma avrei pensato Bigàri e Repàci.
Questo perche' in italiano esistono regole sulla pronuncia delle lettere ma non sugli accenti.
In inglese non esistono.
EA in Italiano si pronuncia EA
EI in tedesco si pronuncia AI
EA in inglese non ha regola, non e' che EAT o BREAD siano eccezioni, ci sono molti modi diversi di pronunciare.
La W in Greenwich non si pronuncia, ma non e' un'eccezione. Semplicemente tutte le lettere in inglese a volte si pronunciano e a volte no.
Bread si legge bred, la a e' silenziosa
la B in subtle e' silenziosa
la C in Muscle e' silenziosa
la D in Wednesday
la E non ne parliamo, e' spesso come non esistesse, ma mica sempre.
Ma possiamo andare avanti con ogni lettera.
tipo in TWO la W e' silenziosa pure.
Wine e whine sono identici, ma a seconda della zona, in alcune zone non lo sono.
Who ha una w silenziosa, Whorl no. La prima si legge HU la seconda UORL. Whop e'UOP, ma Whole e' HOOL.
Write ha una W silenziosa ma Wrist no. Wrinkle e Wren non sono silenziose, ma per qualcuno si.
Certo, se per 'regola si intende': non si puo'sapere, ma un 80% di parole un po' simili si pronuncia in modo simile, ok. E'chiaro che ci sono dei modi di orientarsi, non e' che Clock si legga 'paracadutest. Ma per me e'difficile parlare di regole.
Le regole sono i suoni, boh, come 'ghia'in italiano, Česká in ceco, Europa in tedesco, Caballo in spagnolo e cosi' via, una volta che la sai puoi leggere esattamente come e'scritto. L'inglese non e' cosi' e in gran parte nemmeno il francese, semplicemente non si puo' sapere bene come si leggono.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)