Don't cry for me Argentina

[Johnny Rex]

Ci voleva uno squilibrato così. Dicono che parli con il suo cane morto, chissà che cosa gli racconta

https://it.wikipedia.org/wiki/David_Berkowitz

F.F.

[luca1977]

ma allora è vero che mangia i pipistrelli sul palco

[Monheim]

Ci voleva uno squilibrato così. Dicono che parli con il suo cane morto, chissà che cosa gli racconta

https://it.wikipedia.org/wiki/David_Berkowitz

F.F.

[tennisfan82]

Il film Idiocracy è stato ampiamente superato dalla realtà

[Alezinho]

ma allora è vero che mangia i pipistrelli sul palco

Non era Ozzy quello?

[tennisfan82]

Javier Milei ha giurato oggi, domenica 10 dicembre 2023, ed è dunque ufficialmente il nuovo presidente dell’Argentina. Nel suo primo discorso, ha avvertito che «non ci sono soldi», e «si renderanno dunque subito necessarie riforme-choc». Non solo: «Per l’economia nel breve termine le cose peggioreranno», ha detto, e «dovrò prendere tutte le decisioni che si renderanno necessarie».

«Oggi inizia una nuova era di pace e prosperità», ha detto, «di crescita e sviluppo, di libertà e progresso».

«Per far uscire il Paese dalla profonda crisi economica, il governo dell’Argentina», che ha ricevuto «la peggiore eredità fiscale della storia», deve mettere mano a un profondo piano di tagli. Al momento, il Paese sconta un «deficit pari al 17 per cento del prodotto interno lordo, il 5 per cento legato al tesoro e il 10 per cento alla Banca centrale. Occorre quindi fare una manovra fiscale nel settore pubblico per circa 5 punti di pil. Una manovra che questa volta cadrà quasi interamente sullo Stato e non sul settore privato».

[Shakespeare]

[Alezinho]

Javier Milei ha giurato oggi, domenica 10 dicembre 2023, ed è dunque ufficialmente il nuovo presidente dell’Argentina. Nel suo primo discorso, ha avvertito che «non ci sono soldi», e «si renderanno dunque subito necessarie riforme-choc». Non solo: «Per l’economia nel breve termine le cose peggioreranno», ha detto, e «dovrò prendere tutte le decisioni che si renderanno necessarie».

«Oggi inizia una nuova era di pace e prosperità», ha detto, «di crescita e sviluppo, di libertà e progresso».

«Per far uscire il Paese dalla profonda crisi economica, il governo dell’Argentina», che ha ricevuto «la peggiore eredità fiscale della storia», deve mettere mano a un profondo piano di tagli. Al momento, il Paese sconta un «deficit pari al 17 per cento del prodotto interno lordo, il 5 per cento legato al tesoro e il 10 per cento alla Banca centrale. Occorre quindi fare una manovra fiscale nel settore pubblico per circa 5 punti di pil. Una manovra che questa volta cadrà quasi interamente sullo Stato e non sul settore privato».

"Una nuova era di pace"? Pace sociale? Risibile.
Quando dice che la manovra fiscale cadrà "quasi interamente sullo Stato e non sul settore privato" sta dicendo che i poveri si fotteranno più di quello che già si fottevano (grazie ai disastri combinati dagli ultimi governi, non solo quelli peronisti) e che i ricchi sganceranno meno del già poco che sganciavano.

[Rosewall]

a parte la frase sull'era di pace e prosperità (ma sarebbe strano se avesse presagito piogge di rane e invasioni di cavallette, no?), non ha detto niente di "sbagliato" e soprattutto di diverso da quello per cui è stato votato in massa, incluso il ceto popolare che fino a ieri ha votato i peronisti ma che ora ha le palle piene sia dell'inflazione che della corruzione che della sproporzione di sussidi a vantaggio di Buenos Aires.
Il discorso va contestualizzato: l'Argentina è un paese devastato dall'inflazione, causa deficit e stampa di moneta incontrollati.
Anche un governo peronista (per inciso Massa e compagnia sono "di sinistra" giusto nelle fantasie di Elly Schlein) non è che avrebbe chissà quali alternative per iniziare a contrastare l'inflazione, salvo temporeggiare il più possibile (aggravando ulteriormente la crisi).
Per come è la situazione argentina, un taglio di cinque punti di spesa per quanto drammatico in assoluto è pure poco in relazione al deficit.
Sul fronte delle entrate la pressione fiscale è già al 35% del PIL; non so quanti altri paesi al mondo tassino le ESPORTAZIONI.
D'altro canto nella spesa pubblica rientrano (anche) trasferimenti che finiscono a percettori benestanti e spesa altamente inefficiente e lí sicuramente qualcosa si potrebbe fare.

Il problema al di là del discorso è che

1) non puoi ridimensionare la spesa senza toccare i sussidi su energia elettrica e benzina, con le ovvie conseguenze sociali e politiche;

2) levando sussidi e prezzi calmierati il risultato nel breve periodo è che prima di ridursi l'inflazione aumenta ulteriormente, con le ovvie conseguenze politiche e sociali.

Il discorso appunto avvisa che prima di andare meglio andrà (andrebbe) peggio.
Ma è estremamente improbabile che in una democrazia (e viva la democrazia, comunque) la popolazione e i suoi rappresentanti parlamentari permettano misure cosí dolorose nell'immediato.

[Londinium]

L’agenda e’ da populista alla Trump/Bolsonaro (c’è da chiedersi perché ormai i governi destrorsi filoamericani del Sudamerica esprimano solo questo tipo di figure, ma sta accadendo anche in Europa). A guardare il parlamento uscito dalle elezioni il suo partito controlla solo 38 seggi su 257 alla camera e 7 su 72 al senato (il che rende ancor più incredibile il suo successo personale). E non controlla nessun governo locale (23 provincie, 2218 municipalità) in uno stato federalista con una notevole decentralizzazione. Inboccallupo.

[Shakespeare]

L’agenda e’ da populista alla Trump/Bolsonaro (c’è da chiedersi perché ormai i governi destrorsi filoamericani del Sudamerica esprimano solo questo tipo di figure, ma sta accadendo anche in Europa). A guardare il parlamento uscito dalle elezioni il suo partito controlla solo 38 seggi su 257 alla camera e 7 su 72 al senato (il che rende ancor più incredibile il suo successo personale). E non controlla nessun governo locale (23 provincie, 2218 municipalità) in uno stato federalista con una notevole decentralizzazione. Inboccallupo.

Se quelli che c'erano prima fanno cagate colossali, se il sistema mafio-corrotto imperversa, il primo che dice "cambio tutto, basta con questo sistema" inventandosi cose assurde da marketing di venditori di sogni, vince.
È che poi lo difenderanno fino alla morte anche se farà cagate ancor più colossali convinti sia il messia tanto odio hanno accumulato per i vecchi politici.
Dovrà accordarsi con peronisti e company visto non ha maggioranza in parlamento, sarà tutto da ridere, o da piangere vista la situazione.

[Alezinho]

a parte la frase sull'era di pace e prosperità (ma sarebbe strano se avesse presagito piogge di rane e invasioni di cavallette, no?)

Poteva risparmiarsela. Totalmente in contraddizione con quanto detto dopo da lui stesso.

il ceto popolare che fino a ieri ha votato i peronisti ma che ora ha le palle piene sia dell'inflazione che della corruzione che della sproporzione di sussidi a vantaggio di Buenos Aires.

E che in buona parte si pentirà di averlo votato, di qui a qualche mese max 1 anno.

per inciso Massa e compagnia sono "di sinistra" giusto nelle fantasie di Elly Schlein)

Che lo siano della Schlein o di certi "peronisti" amen, il fatto è che lo sono nella testa di parecchie persone che han votato per Milei dicendo "Basta con il socialismo". Come già successo in Brasile nel 2018.

D'altro canto nella spesa pubblica rientrano (anche) trasferimenti che finiscono a percettori benestanti e spesa altamente inefficiente e lí sicuramente qualcosa si potrebbe fare.

Ecco, situazioni a noi italiani non sconosciute.

1) non puoi ridimensionare la spesa senza toccare i sussidi su energia elettrica e benzina, con le ovvie conseguenze sociali e politiche;

2) levando sussidi e prezzi calmierati il risultato nel breve periodo è che prima di ridursi l'inflazione aumenta ulteriormente, con le ovvie conseguenze politiche e sociali.

Il discorso appunto avvisa che prima di andare meglio andrà (andrebbe) peggio.
Ma è estremamente improbabile che in una democrazia (e viva la democrazia, comunque) la popolazione e i suoi rappresentanti parlamentari permettano misure cosí dolorose nell'immediato.

Non lo permetteranno. In parlamento certe riforme le porti avanti solo con una maggioranza ampia, e il despeinado non ce l'ha. In piazza poi...

[Rosewall]

L’agenda e’ da populista alla Trump/Bolsonaro (c’è da chiedersi perché ormai i governi destrorsi filoamericani del Sudamerica esprimano solo questo tipo di figure, ma sta accadendo anche in Europa). A guardare il parlamento uscito dalle elezioni il suo partito controlla solo 38 seggi su 257 alla camera e 7 su 72 al senato (il che rende ancor più incredibile il suo successo personale). E non controlla nessun governo locale (23 provincie, 2218 municipalità) in uno stato federalista con una notevole decentralizzazione. Inboccallupo.

i governi locali sono quelli che vanno meno peggio e in parlamento ha la maggioranza insieme a quelli di Macri che almeno a parole sostengono il medesimo discorso di Milei di cui sopra.
Che però essendo un discorso dalle conseguenze estremamente impopolari, una volta tradotto nel concreto probabilmente lo priverà rapidamente del sostegno dei parlamentari (sempre che M. abbia realmente intenzione di concretizzarlo).
Lo stesso Macri, una volta al governo, si era ampiamente rimangiato i suoi propositi.
Se fosse un sistema parlamentare l'Argentina ricorrerebbe ogni due per tre a governi tecnici, essendo presidenzialista non può.
Non farei il confronto con Trump e Bolsonaro (che ci hanno dato dentro col deficit, sebbene non sia bastato a farsi rieleggere) proprio per la peculiarità del contesto economico argentino (voragine di bilancio, super-inflazione, esasperazione popolare).
Un ruolo non irrilevante dovrebbe svolgerlo anche il FMI, nei cui confronti l'Argentina ha un pesante debito e che ha le sue belle colpe per come (non) ha agito lí.

Che lo siano della Schlein o di certi "peronisti" amen, il fatto è che lo sono nella testa di parecchie persone che han votato per Milei dicendo "Basta con il socialismo". Come già successo in Brasile nel 2018

questo no, guardando ai numeri. Milei ha vinto col voto dell'elettorato dei peronisti, che non hanno detto "basta col socialismo" ma bensí "basta coi peronisti, con l'inflazione, e (vabbè) con la corruzione.
Peraltro ribadisco che non è che l'Argentina fosse "socialista". Il peronismo è una sorta di democrazia cristiana e craxismo shakerati e drogati all'ennesima potenza.

[Alezinho]

Se quelli che c'erano prima fanno cagate colossali, se il sistema mafio-corrotto imperversa, il primo che dice "cambio tutto, basta con questo sistema" inventandosi cose assurde da marketing di venditori di sogni, vince.
È che poi lo difenderanno fino alla morte anche se farà cagate ancor più colossali convinti sia il messia tanto odio hanno accumulato per i vecchi politici.

Situazione già vista in paesi limitrofi, no?

Dovrà accordarsi con peronisti e company visto non ha maggioranza in parlamento, sarà tutto da ridere, o da piangere vista la situazione.

Direi tragicomica, se è vero che sono "italiani allo stato brado" (cit.).

[Alezinho]

i governi locali sono quelli che vanno meno peggio e in parlamento ha la maggioranza insieme a quelli di Macri che almeno a parole sostengono il medesimo discorso di Milei di cui sopra.
Che però essendo un discorso dalle conseguenze estremamente impopolari, una volta tradotto nel concreto probabilmente lo priverà rapidamente del sostegno dei parlamentari (sempre che M. abbia realmente intenzione di concretizzarlo).

Appunto, fidarsi di Macri (sarebbe Macrì, ma era un cognome... scomodo) è come fidarsi di Marchi (Wanna).

Se fosse un sistema parlamentare l'Argentina ricorrerebbe ogni due per tre a governi tecnici, essendo presidenzialista non può.
Non farei il confronto con Trump e Bolsonaro (che ci hanno dato dentro col deficit, sebbene non sia bastato a farsi rieleggere) proprio per la peculiarità del contesto economico argentino (voragine di bilancio, super-inflazione, esasperazione popolare).

Bozo di economia non capiva una sega - e non ne ha fatto mistero - mentre Milei almeno l'ha studiata, vero.
Ma tra i due ci sono affinità ideologiche, dialettiche e comportamentali. Anche se Milei in confronto a Bozo è un pochino meno grezzo. Quello esibiva il mitra (d'altra parte era stato anni nell'esercito prima di venirne espulso), lui soltanto una motosega. Quello elogiava in parlamento un ex generale torturatore ai tempi dei gorilas, l'altro ha una vice negazionista dei crimini della cricca di Videla. A misoginia sono "ben presi" entrambi. E così via...

[Alezinho]

Che lo siano della Schlein o di certi "peronisti" amen, il fatto è che lo sono nella testa di parecchie persone che han votato per Milei dicendo "Basta con il socialismo". Come già successo in Brasile nel 2018

questo no, guardando ai numeri. Milei ha vinto col voto dell'elettorato dei peronisti, che non hanno detto "basta col socialismo" ma bensí "basta coi peronisti, con l'inflazione, e (vabbè) con la corruzione.

Certo, senza i voti dei peronisti scontenti (molti!) non avrebbe vinto. Era una considerazione sullo strabismo politico complementare di settori della sinistra e della destra.

Peraltro ribadisco che non è che l'Argentina fosse "socialista". Il peronismo è una sorta di democrazia cristiana e craxismo shakerati e drogati all'ennesima potenza.

Definizione interessante, se ne avrai voglia e tempo mi piacerebbe che la approfondissi.

[Rosewall]

spesa pubblica incontrollata, assistenzialismo clientelare diffuso trasversalmente, monetizzazione del debito, base del partito sia di destra che di sinistra, "trasformismo", conservatorismo, corruzione, forte presenza dello Stato nell'economia (la reazione a tutto questo essendo ancora peggiore: vedi la tragica dittatura dal '76).
Certo l'Italia in quanto paese industrialmente avanzato e in quanto vincolato all'Europa non è riuscito a spingersi cosí in là.

Il risultato di decenni di queste politiche in Argentina è che 4 argentini su 10 sono poveri, dacché l'Argentina era per reddito pro-capite uno dei paesi più ricchi al mondo.

[Alezinho]

Grazie, Rosewall. Lista esaustiva.

Certo l'Italia in quanto paese industrialmente avanzato e in quanto vincolato all'Europa non è riuscito a spingersi cosí in là.

Quanto ha pesato ciascuno di questi 2 fattori? Se l'Italia non fosse stata nella CEE prima e nell'UE poi, quante (altre) svalutazioni della Lira e quanti default?

[Johnny Rex]

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo ... 63c4&ei=21

F.F.

[Alezinho]

"Nonostante le proteste di strada e la valutazione di incostituzionalità da parte dei principali costituzionalisti, il governo si dichiara deciso a portare avanti l'iter parlamentare del decreto."

Milei "u tratturi".

[tennisfan82]

Poteva direttamente trombarla sul palco.

https://twitter.com/affari_politici/sta ... ux0TA&s=19

[luca1977]

Personaggio incredibile, comunque

[ThePiper]

Un messaggio che prepara alla sofferenza ma che è anche d'amore e di speranza

[Alezinho]

Come Bolsonaro 5 anni fa, non ha perso tempo per dimostrare ai suoi detrattori che lo considerano una merdaccia che è una merdaccia.

[Shakespeare]

Come Bolsonaro 5 anni fa, non ha perso tempo per dimostrare ai suoi detrattori che lo considerano una merdaccia che è una merdaccia.

Ci sono delle differenze.
Bolsonaro era assolutamente privo di idee, una marionetta in mano a degli speculatori che gli dicevano che leggi fare per favorirli.
E non veniva da una crisi nera, ma da qualche idea malsana del governo precedente.
Questo qui di idee ne ha, non ho competenza per capire siano giuste o sbagliate, gli Argentini ci sperano, di certo radicalismi del genere fanno paura.
E viene da una situazione disastrosa dove sicuramente era necessario un cambio di rotta.

[ferryboat]

Basti dire che è del Wef ed è amicone di Schwab

[luca1977]

Come Bolsonaro 5 anni fa, non ha perso tempo per dimostrare ai suoi detrattori che lo considerano una merdaccia che è una merdaccia.

Ci sono delle differenze.
Bolsonaro era assolutamente privo di idee, una marionetta in mano a degli speculatori che gli dicevano che leggi fare per favorirli.
E non veniva da una crisi nera, ma da qualche idea malsana del governo precedente.
Questo qui di idee ne ha, non ho competenza per capire siano giuste o sbagliate, gli Argentini ci sperano, di certo radicalismi del genere fanno paura.
E viene da una situazione disastrosa dove sicuramente era necessario un cambio di rotta.

Ordo liberismo, niente di nuovo

[Alezinho]

Come Bolsonaro 5 anni fa, non ha perso tempo per dimostrare ai suoi detrattori che lo considerano una merdaccia che è una merdaccia.

Ci sono delle differenze.
Bolsonaro era assolutamente privo di idee, una marionetta in mano a degli speculatori che gli dicevano che leggi fare per favorirli.
E non veniva da una crisi nera, ma da qualche idea malsana del governo precedente.
Questo qui di idee ne ha, non ho competenza per capire siano giuste o sbagliate, gli Argentini ci sperano, di certo radicalismi del genere fanno paura.
E viene da una situazione disastrosa dove sicuramente era necessario un cambio di rotta.

Bozo privo di idee a livello economico sì, in assoluto no, purtroppo. "Marionetta" è un termine che non gli rende giustizia (in negativo).

Milei, al di là della spregevolezza della persona, ha idee economiche superate, risalenti alla Scuola di Chicago e messe in pratica in Argentina prima da José Alfredo Martinez de Hoz, Ministro dell'Economia dal 1976 al 1981 (durante la dittatura militare) e poi da Domingo Cavallo, Ministro dell'Economia di Carlos Menem dal 1991 al 1996 e poi di Fernando De La Rúa dal marzo al dicembre 2001 (quando vi fu il famoso default), con esiti ancor più fallimentari.

Posso ancora capire i giovani argentini che di quei periodi infelici hanno al massimo letto o sentito parlare dai genitori o dai nonni (e sarebbe interessante sapere in che termini), ma quelli che hanno almeno 50 anni... memoria corta! Che cosa sperano? Dalla padella peronista alla brace neo-liberista. Contenti loro.

[Johnny Rex]

Posso ancora capire i giovani argentini che di quei periodi infelici hanno al massimo letto o sentito parlare dai genitori o dai nonni (e sarebbe interessante sapere in che termini), ma quelli che hanno almeno 50 anni... memoria corta! Che cosa sperano? Dalla padella peronista alla brace neo-liberista. Contenti loro.

"Italiani che parlano Spagnolo e si sentono Francesi" -Borges

F.F.

[Rosewall]

gli argentini firmerebbero col sangue perché le cose vadano come col primo Menem, eh.

[Alezinho]

gli argentini firmerebbero col sangue perché le cose vadano come col primo Menem, eh.

La politica economica della prima metà dei '90 pose le basi per il disastro della seconda. Ma, come già detto, se uno ha la memoria corta può anche firmare.

[Rosewall]

la politica economica della prima metà dei '90 risollevò drammaticamente l'economia argentina (in modo e in misura facilmente verificabili: indice di povertà, tasso d'inflazione, qualità della vita, eccetera). La crisi di fine decennio non è predeterminata dalle misure iniziali e ha diverse cause:
riforme incomplete e mancate (limite da consuete corruzione e clientele), crisi di Messico e soprattutto Brasile, mancanza di cojones nel non volersi staccare dal dollaro per tempo.

Gli argentini dimostrerebbero di non avere memoria se ripetessero gli errori di metà anni novanta e appunto firmerebbero col sangue per potersi ritrovare a quel punto.

[Shakespeare]

Prima volta in 12 anni che l'Argentina è in superavit di bilancio. Non ricordo se si dice così anche in Italiano.
In pratica, eccedenza di entrate rispetto alle uscite.
Prezzo altissimo per ottenerlo, ma forse ci voleva. Com'era non poteva continuare.
Vedremo se la gira.

[Alezinho]

Uno spunto di riflessione. "No seas zonzo" dato il contesto si potrebbe tradurre con "Non fare il finto tonto".

[Shakespeare]

Uno spunto di riflessione. "No seas zonzo" dato il contesto si potrebbe tradurre con "Non fare il finto tonto".

Da qualche parte bisogna cominciare.
Il tizio si lamenta, bravo, torniamo indietro con un baratro già predestinato ?
Si sapeva che il costo era alto, il prezzo è questo. Tentando invertire a medio-lungo termine ciò che diventerebbe irreversibile.
Ci riuscirà ? Non sò, nè sò se è in buona fede, ma continuare com'era non c'è speranza. Nessuna.

[Alezinho]

@Ciccio: ecco, da qualche parte bisognava cominciare, sono d'accordo. Chissà però come mai hanno cominciato dai ceti meno abbienti.
Per loro il prezzo è MOLTO alto, per qualcun altro - rimasto intoccato e che anzi trarrà vantaggio da certe politiche - non sarebbe stato così alto.
Pensare che Milei e Caputo (il Ministro dell'Economia) possano essere in "buona fede" nel migliore dei casi è da persona ingenua e/o disinformata. Stanno portando avanti un disegno politico ben preciso, per nulla nuovo (con precedenti durante la dittatura militare, negli anni '90 e anche in minor misura sotto la presidenza Macri). Ultra-neo-liberista.
Festeggiare un attivo di bilancio ottenuto come l'hanno ottenuto loro è da persone ciniche, schifose.

@Rosewall: scrivere "Gli argentini dimostrerebbero di non avere memoria se ripetessero gli errori di metà anni novanta e appunto firmerebbero col sangue per potersi ritrovare a quel punto." è assurdo, oltre che di pessimo gusto.
Non so quali argentini tu conosca e con quali argentini tu parli di questi argomenti (io conosco e parlo con argentini di varie tendenze politiche), ma il solo fatto di parlare a nome degli argentini tutti è di una presunzione sconfinata. Un po' meno sicumera, per favore.