Sci Alpino Stagione 2015/16

[Ombra84]

Altro stop a 2 atlete dalla validazione.
Per me aspettano a sto punto...

[Ombra84]

Si riparte, daje.

Non avessero cancellato già 10mila gare forse annullavano pure questa, però premiata Brignone che ha corso in un momento di visibilità peggiore rispetto a tutte.

[Alessandro Berni]

In definitiva come già riassunto dall’AI carne e sangue Ambesi, statistiche che dicono record aggiornato di vittorie italiane nello sci alpino femminile con un 25 (lasciando al momento l’assente Goggia a 24), ma soprattutto con la doppia cifra di successi raggiunta anche in SG dopo averla raggiunta in GS, seconda di sempre ad aver raggiunto questa particolare accoppiata. In più 4 successi in stagione e 10 podi a un solo podio di distanza dalla stagione 2020.

Una grande performance di Brignone propiziata da un verificarsi delle migliori condizioni per la sua sciata. Condizioni estreme abbinate a neve morbida e non aggressiva nelle quali è una delle poche che si fida a spingere e a crear velocità e conduzione nelle parti tecniche, l’unica oltre a lei che ha offerto una performance simile è stata Ledecka (e si sapeva in quanto tecnicamente abile e amante delle condizioni estreme da buona snowboardista), mentre Gut per quanto inappuntabile è stata decisamente favorita dall’essere scesa in condizioni che in quel momento non presentavano alcuna criticità, coronamento di una stagione notevole ma anche dove tutte le coincidenze sono state a suo favore.

[Alessandro Berni]

E così nello SL di Aspen, Meillard una volta tanto esce dalla sua dimensione di ragioniere dei quartieri alti, sciando benissimo con alcuni tagli che visti da lui mi sembrano inverosimili. Una tre giorni di lusso per uno sciatore che non mi esalta ma che smentisce parzialmente i suoi detrattori come il sottoscritto. L'inguardabile ma efficace Feller vicino alla coppa di specialità, uno dei pochissimi altri che hanno fatto vedere una bella sciata è invece senza dubbio Strasser. Norvegesi ancora da svezzare con uno Steen Olsen che vicino a conquistare tutto, butta via l'impossibile. Kristoffersen ancora non ai suoi livelli ma almeno in controllo quanto basta per il podio. Noel si conferma pasticcione da record in seconda manche.

Questo dice tanto dell'attuale livello dello SL maschile dove si prende quello che passa il convento, con un Sala che tiene fede alla sua fama e Vinatzer che sembra poter spaccare il mondo ma condisce il tutto con la sua solita selva di errori figli del suo assetto sempre arretrato quel tanto che basta da porlo sempre a un passo dal deragliamento. Anche tenuto conto di questo, impressionanti i miglioramenti registrati in GS che sembra davvero la sua specialità e dove quella postura semi-seduta non gli impedisce di sviluppare potenza e precisione di tutto rispetto.

[tennisfan82]

Braathen rientrerà nella prossima stagione ma gareggerà per il Brasile, paese di origine della mamma

[Roda]

Braathen rientrerà nella prossima stagione ma gareggerà per il Brasile, paese di origine della mamma

Ma dai.... Chi l'avrebbe mai detto

[Tennis History]

Ad incidere maggiormente sono le assenze contemporanee di Goggia in DH da un lato e di Shiffrin, Grenier e Vlhova in GS. In queste due specialità ha raccolto molto di più di quanto non avrebbe fatto normalmente. In DH non vinceva da due anni, in GS era da vittoria ma non da due vittorie consecutive quando l'inerzia della stagione vedeva Shiffrin ben davanti a lei a Lienz e Jasna e con la sola eccezione di Kranjska Gora dove Shiffrin era influenzata. Poi l'assenza simultanea di Vlhova e Grenier ha fatto un po'il resto.

Chi non si infortuna e' piu 'bravo e ha sempre ragione . Complimenti a Lara che come carriera e valore tecnico 2 generali le merita assolutamente ed e' di spanne la seconda miglior sciatrice in attivita' . . Speriamo di assistere nel 2024-25 a una stagione regolare senza infortuni a catena e annullamenti di gare.

[Alessandro Berni]

Intanto ad Are - come già paventato nei giorni scorsi - Shiffrin non sarà presente in GS (nel quale ha potuto allenarsi ben poco) per concentrarsi sul solo SL di domenica. Finita imvece anzitempo la stagione di Holdener che non è riuscita a recuperare del tutto dall'infortunio patito alla caviglia post Levi, non aiutata dalle recenti luttuose vicissitudini familiari.

[tennisfan82]

Brignone con una delle manches più incredibili della carriera

[Roda]

Manche accorciata, 1" e mezzo a tutte senza che ci fossero particolari errori o difficoltà. Leggendaria. Peccato per un gennaio abbastanza orrendo, altrimenti se la giocava con Gut

[Alessandro Berni]

Prestazione extralausso di Brignone che oltre a sfruttare al meglio la tracciatura italiana, spara velocità e precisione nella fitta ragnatela di alternanze dossi/curve con la sua solita grande morbidezza degli arti inferiori a bilanciare la potenza più strappata ma efficace dei movimenti del busto.

Prestazione da manuale al cospetto di una Gut che non incanta e prende ben 92 centesimi da Federica su manche accorciata di circa undici secondi, non sufficiente a farle vincere la coppa di GS con un turno d'anticipo. Hector prende anche di più ma all'interno di una condotta di gara dove non si è risparmiata e ha tentato il tutto per tutto commettendo due errori rilevanti.

Brignone con la sua 26^affermazione in CdM (11^ in GS, seconda più vincente in attività nella disciplina) comincia a vedere la prestigiosa quota trenta, portando i podi a cifra 67 e conseguendo in stagione l'11°podio andando così a eguagliare il numero complessivo della stagione 2019-2020, con possiiblità di ritoccarlo nelle gare rimanenti. Tra le altre una buona Bassino coglie la sua migliore posizione stagionale in GS ma ancora senza podi in una specialità dove lo scorso anno il numero di podi diceva 5 con un risultato sul gradino più alto. Una buona Moltzan, damigella di piazzamenti dell'ultimo biennio, di nuovo nelle 10 in GS.

Belle prestazioni delle norvegesi, anche se le prime manche di Ljutic, Rast e AJ Hurt lasciavano sperare qualcosa di più che la perdita di smalto palesatasi in seconda frazione. Quest'ultima comunque coglie l'ennesimo piazzamento a ridosso delle dieci dopo essersi issata varie volte in top 10 e anche sul podio. Notevoli momenti nelle sciate di Scheib e Direz.

Domani SL con il sospirato ritorno di Shiffrin e con le interessanti sfide anche parallele tra Ljutic, Rast, Swenn Larsson e Duerr per il podio. Brignone presente.

[Roda]

Visto il relativo (basso) livello dello slalom, non mi stupirei di una Brignone in top 20/15

[Tennis History]

Ina coppa "anomala " per una non fa male a nessuna

[Tennis History]

Visto il relativo (basso) livello dello slalom, non mi stupirei di una Brignone in top 20/15

Se non inforca può fare punti in questa condizione

[Alezinho]

Grandiosa Fede, peccato per il calo a gennaio ma grande stagione.

[Roda]

In slalom, senza Vlhova, la Shiffrin vincerebbe anche con gli sci di Zeno Colò

[eddie v.]

Grande Shiffrin, che fa il vuoto ad Are al rientro dall'infortunio.
Per quanto riguarda gli italiani, buona prova di Vinatzer, giunto ottavo.
Ora attendiamo l'immancabile sbrodolata di Tennis.

[Alezinho]

Imperiosa.
Speriamo di averle tutte sane dall'inizio alla fine la prossima stagione (ci saranno i Mondiali), e che il meteo collabori.

[Tennis History]

Grande Shiffrin, che fa il vuoto ad Are al rientro dall'infortunio.
Per quanto riguarda gli italiani, buona prova di Vinatzer, giunto ottavo.
Ora attendiamo l'immancabile sbrodolata di Tennis.

Nessuna esaltazione...a quello ci pensa la pista . Meno male che GUT c'e'

[Tennis History]

In slalom, senza Vlhova, la Shiffrin vincerebbe anche con gli sci di Zeno Colò

Oggi forse anche con Petra ..ma non lo saremo mai..e' una di quelle sfide rovinate dagli infortuni...ma si sa chi vince la Generale ha sempre ragione e idem le coppette di specialità...Godiamoci Saalbaxh...po speriamo in 2024/25 senza casini

[Roda]

In slalom, senza Vlhova, la Shiffrin vincerebbe anche con gli sci di Zeno Colò

Oggi forse anche con Petra ..ma non lo saremo mai..e' una di quelle sfide rovinate dagli infortuni...ma si sa chi vince la Generale ha sempre ragione e idem le coppette di specialità...Godiamoci Saalbaxh...po speriamo in 2024/25 senza casini

Intendo dire che l'unica avversaria è la slovacca.
Poi con sta continua tiritera del "chi vince ha sempre ragione".. certo. Altrimenti, diamo la coppa ad ottobre a Shiffrin ed Odermatt e non gareggiamo neanche, tanto si sa che sono i più forti

[Tennis History]

In slalom, senza Vlhova, la Shiffrin vincerebbe anche con gli sci di Zeno Colò

Oggi forse anche con Petra ..ma non lo saremo mai..e' una di quelle sfide rovinate dagli infortuni...ma si sa chi vince la Generale ha sempre ragione e idem le coppette di specialità...Godiamoci Saalbaxh...po speriamo in 2024/25 senza casini

Intendo dire che l'unica avversaria è la slovacca.
Poi con sta continua tiritera del "chi vince ha sempre ragione".. certo. Altrimenti, diamo la coppa ad ottobre a Shiffrin ed Odermatt e non gareggiamo neanche, tanto si sa che sono i più forti

Concordo in pieno.. e aggiungo che Gut magari avrebbe vinto anche senza infortunio di Mikaela se avessero disputato tutte le gare veloci e con vhlova sana in SL. o almeno avrebbero lottato punto a punto quest'anno..l'americana in giigante non e' mai stara la versione 2022/23..per vincere la sesta dovrà tornare a quel livello lì e tornare su anche in SG...non e' più dominante come Odermatt tra i maschi..e ci sta a 29 anni quasi compiuti....a differenza dellla coppa 2020 che in condizioni normali avrebbe vinto dormendo essendo al top di carriera.. quest'anno non ho questa certezza. ..va bene così.. Lara era a credito per il 2020/21

[Alessandro Berni]

Letti solo i risultati oggi, ma viste le manches solo stasera e Shiffrin in SL a Are è tornata subito al livello super di Lienz e Flachau, dopo essersi trovata a Jasna quasi spaesata per il vuoto lasciato da Vlhova. E questo al rientro dopo i 45 giorni dall'infortunio di Cortina.

Per la cronaca il rientro del 2016 in SL a Crans Montana, l'aveva vista vincente ma con un livello non paragonabile a quello odierno. Progressione fenomenale in seconda manche con pezzetti dei primi due settori dove ha limato rispetto alla stessa Ljutic. Purezza di tagli e naturalezza areodinamica da brivido nei settori terzo e quarto.

[Tennis History]

Letti solo i risultati oggi, ma viste la manche solo stasera e Shiffrin in SL a Are è tornata subito al livello super di Lienz e Flachau, dopo essersi trovata a Jasna quasi spaesata per il vuoto lasciato da Vlhova. E questo al rientro dopo i 45 giorni dall'infortunio di Cortina.

Per la cronaca il rientro del 2016 in SL a Crans Montana, l'aveva vista vincente ma con un livello non paragonabile a quello odierno. Progressione fenomenale in seconda manche con pezzetti dei primi due settori dova ha limato rispetto alla stessa Ljutic. Purezza di tagli e naturalezza areodinamica da brivido nei settori terzo e quarto.

Speriamo che a Saalbach faccia almeno anche il gigante..sarebbe ottimo chiudere con una bella lezione a chi la precede in classifica... un utile promemoria di realismo in vista della prossima stagione

[Alessandro Berni]

nell'intervista pre-rientro (trasmessa sabato da Discovery+ prima del GS di Are), Shiffrin ha lasciato aperta la possibilità di gareggiare al GS delle finali, per il quale andrà a testare la sciata nell'allenamento di questa settimana.

Una delle ragioni preliminari alla base della rinuncia al GS di Are risiede probabilmente nella valutazione operata da Mikaela con il suo staff rispetto al rientro nel 2016 dove - dopo lo SL di Crans - aveva bissato il successo a Jasna tre settimane dopo, ma non era andata oltre il 14° in GS, tanto da farle decidere di saltare il GS delle finali di St. Moritz. Quel confronto storico dev'essere entrato nella valutazione attuale sul se e dove gareggiare in GS da parte del team Shiffrin, forse allora era stato prematuro rientrare in quella gara senza avere in quel frangente una forma adeguata per le porte larghe e magari, questa settimana in più, potrebbe invece essere utile per ritrovare forma e sensazioni ideali.

Numeri complessivi della giornata che dicono - a parte le solite cifre da record - di una Shiffrin con 8 centri stagionali, ossia un numero di vittorie pari a quello di Gut nonostante l'americana abbia saltato qualcosa che può essere valutato - tenuto conto delle possibili scelte - intorno alle 7-8 gare.

Ljutic al terzo 2°posto consecutivo in specialità (dopo le quattro uscite precedenti), Gisin al secondo podio nella stagione del riscatto, le altre migliori si confermano nei piani alti a ridosso del podio tranne una delle mie favorite, Rast (comunque 12^ e in rimonta in seconda manche) che in generale non ha trovato una confidenza ideale sul pendio svedese. Moltzan buona fino a tre quarti (in ogni caso altre due top ten in fine settimana). Ennesima buona prestazione di Germane in stagione, con possibile proiezione nel gruppo delle sette migliori nella prossima.

Unica nota positiva in casa Italia, Brignone che va a punti e Peterlini che grazie ai pochi punti raccolti centra la finale di sabato prossimo.

[Alezinho]

Numeri complessivi della giornata che dicono - a parte le solite cifre da record - di una Shiffrin con 8 centri stagionali, ossia un numero di vittorie pari a quello di Gut nonostante l'americana abbia saltato qualcosa che può essere valutato - tenuto conto delle possibili scelte - intorno alle 7-8 gare.

Avrebbe fatto 2000 punti in pantofole anche quest'anno. E chiuso i conti per la CdM con la pur bravissima Gut probabilmente già ieri.
Spero vivamente che la prossima stagione non si faccia male nessuna, con i nuovi arrivi in slalom potrem(m)o vedere ancor più lotta.

[Tennis History]

Numeri complessivi della giornata che dicono - a parte le solite cifre da record - di una Shiffrin con 8 centri stagionali, ossia un numero di vittorie pari a quello di Gut nonostante l'americana abbia saltato qualcosa che può essere valutato - tenuto conto delle possibili scelte - intorno alle 7-8 gare.

Avrebbe fatto 2000 punti in pantofole anche quest'anno. E chiuso i conti per la CdM con la pur bravissima Gut probabilmente già ieri.
Spero vivamente che la prossima stagione non si faccia male nessuna, con i nuovi arrivi in slalom potrem(m)o vedere ancor più lotta.

Assolutamente...

[Alessandro Berni]

Intanto Shiffrin conferma la conclusione della sua stagione con la sola disputa dello SL delle finali, preferendo non buttarsi nell'agone tosto del GS per una sola gara dal modesto significato per l'evoluzione della stagione dell'americana nella disciplina.

Un elemento in più a favore di Gut per ridurre la tensione in chiave sfida diretta di domenica con Brignone, con un vantaggio enorme ma da non sottovalutare in punto gestione per le implicazioni psicologiche annesse (un ipotetico per quanto quasi impossibile errore di Gut sarebbe da leggere non solo in funzione di un'improbabile DNF ma anche come eventuale uscita dalla classifica delle prime 15 in gara, cosa che farebbe segnare la casella zero punti esattamente come un'uscita). Tutto questo dovrebbe essere poi combinato ad una vittoria di Federica ma sappiamo che la nostra per forma e condizioni di pista (neve ormai nettamente primaverile) sembra avere le armi per ripetersi. Quindi gara interessante perchè pur a giochi quasi fatti, potrebbe esserci quell'imprevisto a far saltare il banco.

[Roda]

Per la stagione che ha fatto, nonostante il "buco" di gennaio, Brignone meriterebbe una coppa di specialità. Gut si prenderà il coppone e, per la carriera (e la stagione) che ha avuto se la merita senza dubbio.
Shiffrin è ancora giovane (sembra una vegliarda perchè la sentiamo da tanti anni, ma è ancora ben sotto i 30 e più giovane delle sue attuali contender) e, salvo che non voglia mettersi a figliare con Kilde, non vedo come non possa considerarsi la favorita finchè starà sul circuito.

[Alezinho]

Sono d'accordo.

[eddie v.]

Shiffrin centra la 97a vittoria in coppa del mondo, la 60a in slalom.
Prossimo obiettivo: raggiungere Paolo De Chiesa, fermo a 98 vittorie.

[Alezinho]

Mitico Paolo.

Regola dell'inversione dei 30 della prima manche che si conferma ridicola.

[Alessandro Berni]

Shiffrin centra la 97a vittoria in coppa del mondo, la 60a in slalom.
Prossimo obiettivo: raggiungere Paolo De Chiesa, fermo a 98 vittorie.

Prima o poi anche il nostro Paolo si sbloccherà dal lungo digiuno. Intanto Vinatzer continua la sua inarrestabile ascesa che oggi ha spaventato un Odermatt che non c'ha capito più niente.

[balbysauro]

al cancelletto di partenza in questo momento c'è Sala

[Alessandro Berni]

Disputate le finali delle due prime discipline della CDM femminile e maschile di quest'anno, si impone un parallelismo tra i due super fuoriclasse di questi anni.

Shiffrin nel pieno della sua maturità agonistica inaugurata lo scorso anno, fermata quest'anno solo da infortunio simile a quello della stagione 2015-16, non di quelli da lungo stop ma quanto basta per far perdere alla bionda americana una CdM già quasi sicura.
Mikaela in quel di Saalbach interpreta la miglior manche possibile su neve farina, neve "sorda" come ben descritto dalla Alfieri in telecronaca con Bonzi. In una pista progressivamente disfatta da condizioni innaturali di calura per la stagione, adatta la sua sciata ai vari punti del tracciato gestendo con tempismo e leggerezza senza errori e azzardi eccessivi (tipo la Ljutic odierna) la sua posizione e accelerando nel solo tratto finale che le è valso il miglior settore e la differenza decisiva sulla Holtmann odierna in stato di grazia. L'unico settore nel quale tracciatura e tenuta del manto consentivano qualcosa che si avvicinasse in qualche modo ai repentini traccianti sui pali dell'americana.

Stagione con un numero di podi - 14 - pari al 2022 ma con una stima di circa 6 gare in meno (tenuto conto anche delle due saltate a Lienz in quella stagione) e con 9 vittorie contro 5. Percentuale altissima considerate le presenze in stagione.

Dall'altro lato un Odermatt che - pur con una prevalente mancanza in stagione dei migliori avversari diretti possibili - si trova nel pieno di un'esplosione agonistica e di confidenza iniziata due anni orsono e paragonabile quanto all'anno in corso al 2018 di Shiffrin che la vide vincere gran parte delle gare ma con una sequenza di ben 3 DNF nell'ultima settimana del gennaio di quell'anno (SG Cortina, GS Kronplatz e SL Lenzerheide).

L'Odermatt odierno incontra la sua unica DNF in stagione (l'ultima DNF in GS risaliva ai mondiali 2021 di Cortina, mentre una DNF tout court in CdM all'8 dicembre 2019 nel GS di Beaver Creek) ma con un peso specifico senza precedenti per lo status acquisito. Troppo in confidenza e pericolosamente vicino all’onnipotenza sapendo di essere in grado di vincere anche compiendo errori macroscopici (cosa accaduta almeno quattro volte nei GS stagionali). Oggi l’errore è stato ancora più macroscopico perché commesso in una situazione di confidenza tale da non fargli alzare il piede su neve oltremodo critica. Una sorta di promemoria sul fatto che pensare di vincere sempre facendo incetta di inclinazioni deve scontrarsi con il dato che prima o poi arriva l'errore irrecuperabile.

[Alessandro Berni]

Per il resto una Swenn Larsson che conferma la sua ripresa nella seconda parte di stagione pur non potendo far molto per tenere la leadership di prima manche, poi le migliori in stagione oggi più in sofferenza date le condizioni determinatesi in seconda manche. Rast alla quinta top 10 dell'anno (di cui due 4, un 5° e un 6°posto) in attesa di confermare e migliorare il risultato nella prossima stagione arrivando al podio. Ljutic interrompe la sua serie positiva che durava da tre gare, incontrando il suo 5°DNF stagionale.

La nostra Peterlini legittima la buona stagione con una bella top ten e una bella tenuta nelle zone critiche terzo e quarto settore. 9°posto che rappresenta la seconda top ten in carriera e secondo miglior risultato dopo il 7° di Jasna 2021.

Tra gli uomini Meillard mi smentisce ancora, diventando ora il Bottas che ce l'ha fatta. Pieno merito ma ora per favore ridateci nella prossima stagione anche le dolorose assenze di quest'anno.

[Alessandro Berni]

al cancelletto di partenza in questo momento c'è Sala

Cerca di avvantaggiarsi sugli altri che partiranno solo tra 11 ore.

[Alessandro Berni]

Per stare alla prestazione di Brignone oggi, si potrebbe copincollare il commento a quella di Are di 8 giorni orsono. Prestazione superlativa che eroga velocità e precisione nella sequela di curve da spingere. Solita grande elasticità degli arti inferiori a bilanciare la potenza più secca ma esplosiva dell'azione del busto. Il tutto completato da particolari che ne alimentano la grandezza. Più che primaverile, neve ipotetica tanto da farle rischiare un capitombolo alla Odermatt. A fare la differenza quel quid di esperienza in più di chi ha conosciuto trionfi esaltanti e sconfitte amare.

In definitiva altra prestazione da manuale con le solite ottime norvegesi di fine stagione e alcune delle altre migliori un po' appannate o in scarsa confidenza con queste condizioni estreme e quasi surreali (Hector su tutte per sua preventiva ammissione). Per fare un parallelo tra due interpreti straordinarie, Brignone fa quello che Shiffrin ha fatto ieri e anche di più data la sua estrema confidenza con questa neve sorda e matrigna. Gut si limita al necessario e - dato quello che doveva difendere - ha fatto benissimo e probabilmente nella stessa situazione di punti da difendere evitando rischi e uscite, anche le due più grandi rivali in stagione avrebbero fatto altrettanto. CdM e coppa di GS a coronare una carriera unica.

In SL uomini Vinatzer colleziona un altro buon piazzamento, terza top ten in SL in stagione, in attesa del salto di qualità da podio almento ricorrente. La Norvegia maschile rompe in extremis il digiuno stagionale di vittorie con Haugan. In attesa che il 2024-2025 ci riporti ben altri interpreti tra assenti e presenti.

[Tennis History]

Shiffrin nel pieno della sua maturità agonistica inaugurata lo scorso anno, fermata quest'anno solo da infortunio simile a quello della stagione 2015-16, non di quelli da lungo stop ma quanto basta per far perdere alla bionda americana una CdM già quasi sicura.

Nel numero dI vittorie di Mikaela in slalom (7/11) ha inciso anche infortunio di Vhlova o si sarebbero spartite il bottino. Prossimo we comunque finisce questa stagione disgraziata ...Grazie comunque a Lara Gut per aver preso in prestito per un annetto la coppa generale di Mikaela, giusto premio di fine carriera per una simile campionessa di sci e di bellezza.. ...... la Coppona poteva finire in mani molto meno aggraziate .... Se Dio vuole da ottobre la ricreazione finira' ..speriamo in un 2024-25 con un calendario completo e senza gravi infortuni...W lo sci...e buon prosegimento a tutti.

[Alessandro Berni]

A conclusione di questa stagione di sci alpino, non molto da dire sul versante maschile se non il ritorno a un ottimo livello di Paris, in attesa che la prossima ci regali ranghi più completi anche solo allo stesso livello di un circuito femminile segnato in corso d'opera da numerose defezioni totali o parziali ma non per questo privo di spunti d'interesse e duelli all'interno delle singole gare e discipline.

Un SG di venerdì che ha visto un tracciato piuttosto banale (sostanzialmente una mini DH il cui numero di curvette non ha reso giustizia al tenore tipico della disciplina in questione) è stato comunque compensato dall'ennesima ottima prestazione di Brignone e da una Ledecka che ha coronato in maniera degna l'ottima stagione del rientro nel circuito. Rientro lento e poi sempre più in crescendo.

La DH di ieri per vari fattori è stata invece decisamente entusiasmante. Variabilità delle condizioni minuto per minuto e impostazione della
stessa nel senso più tradizionale del termine con tanta velocità pro-scivolatrici e parte tecnica limitata al minimo, l'hanno resa una delle due della stagione dove si è potuto ammirare una gara d'altri tempi per linearità e immediatezza. In tutto questo Huetter ha dimostrato la sua adattabilità anche tenuto conto del momento non ideale in cui è scesa. Molto più propensa al combo velocità/tecnica del SG ma con la strada sbarrata dalle Gut e Brignone superlative dell'annata, ha finito per vincere in una DH dove l'assenza della nostra regina della specialità, ha determinato otto vincitrici differenti in stagione.

A livello di affiatamento risalta una volta di più l'unità umano-empatico-sportiva di austriache e norvegesi ruotante ogni volta attorno alla figura carismatica della decana di turno, cosa che si trova in parte anche nei ruoli di Gisin per la Svizzera e gradualmente ogni volta un pò di più da parte di Shiffrin per gli USA (fatto reso più evidente dalla presenza in tale veste di alle gare delle compagne in velocità derivante dalla sua rinuncia alle stesse in questa parte di stagione). In casa azzurra questò è stato e continua un po'a mancare causa status e interazione tra le due maggiori vincenti. Un ruolo del genere sarebbe perfetto per Bassino che però per varie ragioni (età relativamente giovane, fase di assestamento attuale in carriera, impossibilità allo stato di porsi a livello d'immagine sopra Brignone e Goggia) al momento non sembra realizzabile.

Piatto forte del giorno in casa azzurra il bellissimo podio di Nicol Delago che nella tipologia tradizionale di gara in questione (velocità-scivolamento-curve lineari), è in grado di sviluppare performance seconde a quelle di nessuna in specialità. Due gare così concepite nell'annata in corso, due podi.
Nel complesso rendimento "a fisarmonica" avvalorato peraltro da una migliorata costanza rispetto allo scorso anno nelle altre sei gare in stagione, concluse nelle zone 15°- 20° posto ma con un'inerzia sempre migliore con il passare delle discese (rispettivamente 20°posto a St. Moritz e Val d'Isere, 19° e 18° a Cortina, 16° e 15° a Crans Montana, il che fa pensare che se mai si riuscisse a correre a Cervinia, sarebbe certamente altra gara da Nicol Delago o da Nadia una volta tornata ai livelli che competono anche a lei).

Il paragone con le stagioni 2019-2020 (le due annate migliori in carriera pre-infortunio alla fine del 2020) vedeva la gardenese riuscire a piazzare un maggior numero di risultati nella fascia 10-15^ posizione e un miglior rendimento in SG (varie volte tra i 10-20 rispetto ai 25-30 attuali) e con il picco di aver piazzato uno dei suoi cinque podi in carriera nel 2°posto nel velocissimo SG di Lake Louise del dicembre 2019.