uglygeek ha scritto:
Probabilmente scommette sul futuro, prima o poi gli Stati Uniti avranno altri campioni. Pero' ha ragione Alessandro, avere stadi grandi ma mezzi vuoti non e' una buona cosa. Anche per chi guarda in TV, da' l'idea di "ma se 'sta cosa non interessa a nessuno, perche' dovrei guardarla io"? Alla gente piacciono le cose di successo.
Poi, oh, sarebbe il 2o torneo piu' importante in America, l'unico nella costa ovest, e non vendono nemmeno tutti i biglietti per le semifinali?
Ma basta guardare i siti americani per capire che l'importanza dell'evento e' modesta: il sito della ESPN non ne fa cenno alcuno nella prima pagina. Gli Stati Uniti hanno un solo campione, Serena, che a IW non va. Ma anche cosi' non vendere subito tutti i biglietti per semifinali in un torneo con Nadal, Djokovic, Federer e' un po' estremo, eh...
sono davvero basito. Un torneo che stava per essere eliminato. Un torneo che nemmeno era il piu' importante in quelle tre settimane. Che non e' mai stato lontanamente il piu' importante dei tornei normali, ne' il secondo piu' importante in America. Preso pochi anni fa, diventato il piu' importante del continente, il piu' venduto del continente, in grado di alzare il montepremi piu' degli altri grazie ai guadagni, col numero di spettatori doppio rispetto a un torneo medio equivalente, con piu' spettatori, nettamente di piu', rispetto al masters di londra, con tutti i migliori del mondo (tranne una che non ci va per motivi personali e precedenti), torneo per cui ormai molti chiedono (inutilmente, credo, ma intanto), lo status di quinto slam.
Un torneo che ha piu' spettatori che numero di abitanti della regione. Ripeto, piu' spettatori che abitanti. L 80% dei visitatori e' arriva da qualche centinaio di chilometri di distanza. Nel nuovo stadio appena costruito accanto al centrale, c' erano 4 mila persone per vedere Giorgi - Brengle nelle qualificazioni.
E questo sarebbe un insuccesso un po' estremo? E' abbastanza chiaramente il piu' grande successo nel tennis atp degli ultimi 10 anni
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)