Birdman
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Birdman
Credo meriti un topic a parte. L'ho trovato per molti aspetti entusiasmante.
Condivido il giudizio positivo di Jurgen. Ci sarà molto da commentare quando uscirà in Italia. Centratissima e assoluta descrizione a sfondo onirico del benestante occidentale del XXI secolo. Michael Keaton è un Mario Balotelli cinquantenne, ed è un po' tutti noi. O almeno credo che chiunque si possa a tratti immedesimare.
"Manie di grandezza miste a complessi di inferiorità": in due parole, l'essere umano quando, non avendo bisogno di preoccuparsi della propria sopravvivenza, può farlo della vanagloria. Mai rappresentato così bene, secondo me.
Con i suoi difetti, perché la carne al fuoco è tantissima, pure eccessiva, perché è innamorato dei suoi virtuosismi registici () e perché esagera un po' nello scegliere gli attori in base ai loro celebri ruoli passati:
(Keaton perché ex-Batman che diventa Birdman, e va bene;
Norton perché in 'Fight Club' si sentiva ripetere "siamo cresciuti con la tv che ci raccontava che saremmo stati tutti celebrità, rockstar... e invece non è così"; e anche questo va bene;
ma della Watts che
Ma comunque lo ritengo un film che lascerà il segno.
E che merita assolutamente l'oscar come miglior regia per Inarritu, quanto meno! Su questo credo non si dovrebbe nemmeno discutere! Jurgen, che dici?
Condivido il giudizio positivo di Jurgen. Ci sarà molto da commentare quando uscirà in Italia. Centratissima e assoluta descrizione a sfondo onirico del benestante occidentale del XXI secolo. Michael Keaton è un Mario Balotelli cinquantenne, ed è un po' tutti noi. O almeno credo che chiunque si possa a tratti immedesimare.
"Manie di grandezza miste a complessi di inferiorità": in due parole, l'essere umano quando, non avendo bisogno di preoccuparsi della propria sopravvivenza, può farlo della vanagloria. Mai rappresentato così bene, secondo me.
Con i suoi difetti, perché la carne al fuoco è tantissima, pure eccessiva, perché è innamorato dei suoi virtuosismi registici () e perché esagera un po' nello scegliere gli attori in base ai loro celebri ruoli passati:
(Keaton perché ex-Batman che diventa Birdman, e va bene;
Norton perché in 'Fight Club' si sentiva ripetere "siamo cresciuti con la tv che ci raccontava che saremmo stati tutti celebrità, rockstar... e invece non è così"; e anche questo va bene;
ma della Watts che
Ma comunque lo ritengo un film che lascerà il segno.
E che merita assolutamente l'oscar come miglior regia per Inarritu, quanto meno! Su questo credo non si dovrebbe nemmeno discutere! Jurgen, che dici?
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Re: Birdman
Bene, l'avevo in lista da un po', ma a quanto pare solo ora sono usciti i subs. Appena posso dico la mia.
Re: Birdman
Film molto originale e coraggioso questo di Inarritu. Per la prima volta in carriera si butta nella commedia (satira a dirla tutta) però l' aprroccio rimane ambizioso. Tutto il film è coreografato in modo impeccabile per far si che sembri tutto un piano sequenza (con elissi temporali e tagli nascosti). Lubezki alla fotografia porterá a casa il secondo Oscar di fila, e meritatamente.
Lo score di sole percussioni è fighissimo. Gli attori, sopratutto Keaton e Norton (ma anche Galifianakis ) grandiosi.
Si ride molto e si rimane veramente impressionati dalla creatività dell'esecuzione di questo film.
Molto figo.
Lo score di sole percussioni è fighissimo. Gli attori, sopratutto Keaton e Norton (ma anche Galifianakis ) grandiosi.
Si ride molto e si rimane veramente impressionati dalla creatività dell'esecuzione di questo film.
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Re: Birdman
Avete detto tutto voi ragazzi. Già impazzisco per il fatto che non vincerà l'oscar per miglior film e regia.
1)"Manie di grandezza miste a complessi di inferiorità": in due parole, l'essere umano quando, non avendo bisogno di preoccuparsi della propria sopravvivenza, può farlo della vanagloria. Mai rappresentato così bene, secondo me.
2)Tutto il film è coreografato in modo impeccabile per far si che sembri tutto un piano sequenza
3)Lo score di sole percussioni è fighissimo
1)"Manie di grandezza miste a complessi di inferiorità": in due parole, l'essere umano quando, non avendo bisogno di preoccuparsi della propria sopravvivenza, può farlo della vanagloria. Mai rappresentato così bene, secondo me.
2)Tutto il film è coreografato in modo impeccabile per far si che sembri tutto un piano sequenza
3)Lo score di sole percussioni è fighissimo
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Re: Birdman
visto ieri, molto bello, uno dei film migliori che ho visto negli ultimi anni, concordo con le vostre opinioni
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Birdman
grandi Nick e Taylor!!!
Mereghetti solo 2 stelle e mezzo. Cane scozzese
sarebbe degno oscar, dai.
Mereghetti solo 2 stelle e mezzo. Cane scozzese
sarebbe degno oscar, dai.
Re: Birdman
Ho smesso di vederlo e cancellato il file dopo 20 minuti... cosa non ho capito?
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Birdman
Visto oggi: piaciuto molto anche a me.
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Re: Birdman
Azz, addirittura?uglygeek ha scritto:Ho smesso di vederlo e cancellato il file dopo 20 minuti... cosa non ho capito?
Re: Birdman
Sono incuriosito, ora vedo.
Re: Birdman
Ho visto i primi quattro minuti (senza audio).
Come sapete, se sei un martello, ogni cosa è un chiodo, quindi:
- Curioso come le lettere dell'esergo iniziale compaiano in ordine alfabetico (ovvero, dall'alpha all'omega)
- Il meteorite non può non ricordare la trasognante espressione di Gesù in Luca Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
- L'idea della levitazione (si tratta di un birdman) è ottima.
- L'uomo uccello è un uccello nero, con le ali cotte ed il volto nero.
Come sapete, se sei un martello, ogni cosa è un chiodo, quindi:
- Curioso come le lettere dell'esergo iniziale compaiano in ordine alfabetico (ovvero, dall'alpha all'omega)
- Il meteorite non può non ricordare la trasognante espressione di Gesù in Luca Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
- L'idea della levitazione (si tratta di un birdman) è ottima.
- L'uomo uccello è un uccello nero, con le ali cotte ed il volto nero.
Re: Birdman
No niente, era solo una stella cadente.
Re: Birdman
Allora, il film è quello che avete detto: ed è un film intelligente e piacevole, lineare, per cui non c'è tanto altro da aggiungere.
Più interessante è forse il film che avrei costruito io visti i primi quattro minuti. Ecco quanto. È la storia di quel povero diavolo che è Satana.
Nell'esergo Dio (dall'Alfa all'Omega) parla a Satana alla fine del mondo:
Dio: "Ed hai ottenuto quello che volevi da questa vita, nonostante tutto?"
Satana: "Sì"
Dio: "E cosa è che volevi?"
Satana: "Potermi dire amato, sentirmi amato sulla terra"
Satana all'inizio del tempo precipita sulla terra come una folgore.
La voce di Satana: "come siamo finiti qui? Questo posto fa schifo. Noi non apparteniamo a questa mèrda". L'espressione "ogni cosa è quella cosa, non quello che si dice di quella cosa" è un memento di Satana che gli ricorda come lui sia Lucifero, il più luminoso, indipendentemente dalla cattiva stampa secolare e dalla manica di idioti che nel corso della storia l'hanno venerato.
Ok, fin qui era arrivato molto bene Inarritu.
Satana ha un cruccio: è diventanto insignificante. Marginale. Si era aspettato, annullando con l'inedia spirituale, la prosaicità, l'arricchimento materiale, il dilagare del cinismo, ecco, si era aspettato che gli uomini sarebbero passati dalla parrocchia del Nemico (quello che Sta Sopra) alla sua. Non è accaduto così. Sembra che allontanatisi da lui, abbiano raggiunto una tiepida indifferenza: si rende conto che non hanno più interesse ad agire il bene e il male. Anzi, non hanno interessa ad agire. Non adorano più la sua immagine nera da uccello bruciato, della quale si era liberato in quanto non più funzionale al suo obiettivo. Satana riteneva che quella infantile scocca pennuta aveva fatto il suo tempo, che oramai non c'era più bisogno di quello per attirare gli uomini, che i giochi di prestigio avevano fatto il suo tempo. Riteneva di avere svezzato gli uomini, oramai, poteva prendere una forma più prosaica, più intima, più vicina all'umanità, poteva farsi uomo, poteva diventare ciò che più detestava: era riuscito ad abbassare l'uomo al suo livello, ed ora aveva in desiderio di farsi uomo anche lui: ma l'uomo non l'aveva riconosciuto. Ma diversamente al Nemico, Satana non è stato catturato e ucciso: è stato dimenticato e trascurato.
Lo spettacolo teatrale diventa veicolo eccecc il resto è accademia (tranne la fine: che fine potrebbe avere un film del genere?).
Più interessante è forse il film che avrei costruito io visti i primi quattro minuti. Ecco quanto. È la storia di quel povero diavolo che è Satana.
Nell'esergo Dio (dall'Alfa all'Omega) parla a Satana alla fine del mondo:
Dio: "Ed hai ottenuto quello che volevi da questa vita, nonostante tutto?"
Satana: "Sì"
Dio: "E cosa è che volevi?"
Satana: "Potermi dire amato, sentirmi amato sulla terra"
Satana all'inizio del tempo precipita sulla terra come una folgore.
La voce di Satana: "come siamo finiti qui? Questo posto fa schifo. Noi non apparteniamo a questa mèrda". L'espressione "ogni cosa è quella cosa, non quello che si dice di quella cosa" è un memento di Satana che gli ricorda come lui sia Lucifero, il più luminoso, indipendentemente dalla cattiva stampa secolare e dalla manica di idioti che nel corso della storia l'hanno venerato.
Ok, fin qui era arrivato molto bene Inarritu.
Satana ha un cruccio: è diventanto insignificante. Marginale. Si era aspettato, annullando con l'inedia spirituale, la prosaicità, l'arricchimento materiale, il dilagare del cinismo, ecco, si era aspettato che gli uomini sarebbero passati dalla parrocchia del Nemico (quello che Sta Sopra) alla sua. Non è accaduto così. Sembra che allontanatisi da lui, abbiano raggiunto una tiepida indifferenza: si rende conto che non hanno più interesse ad agire il bene e il male. Anzi, non hanno interessa ad agire. Non adorano più la sua immagine nera da uccello bruciato, della quale si era liberato in quanto non più funzionale al suo obiettivo. Satana riteneva che quella infantile scocca pennuta aveva fatto il suo tempo, che oramai non c'era più bisogno di quello per attirare gli uomini, che i giochi di prestigio avevano fatto il suo tempo. Riteneva di avere svezzato gli uomini, oramai, poteva prendere una forma più prosaica, più intima, più vicina all'umanità, poteva farsi uomo, poteva diventare ciò che più detestava: era riuscito ad abbassare l'uomo al suo livello, ed ora aveva in desiderio di farsi uomo anche lui: ma l'uomo non l'aveva riconosciuto. Ma diversamente al Nemico, Satana non è stato catturato e ucciso: è stato dimenticato e trascurato.
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Re: Birdman
ho letto anche diverse stroncature ma lo vedrò lo stesso.
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Re: Birdman
Ti dirò, ho scoperto da molti anni di essere in sintonia con Paolone nel 90% dei casi (eccessivo,ma 75% sì) .dsdifr ha scritto:Mereghetti solo 2 stelle e mezzo. Cane scozzese
Ergo, i suoi dubbi potrebbero essere i miei.
Detto che Biutiful non l'ho trovato da nessuna parte, a mio avviso comunque la parte giapponese di Babel resta Ottima (quella marocchina no, mi ruppe abbastanza i) .
L'Oskar comunque se lo catta Anderson, a Keaton daranno migliore attore, speriamo Pike nel femminile.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Birdman
anch'io Fabio! Per quello non lo sopporto le rare volte che la pensa diversamente da meJohnny Rex ha scritto:Ti dirò, ho scoperto da molti anni di essere in sintonia con Paolone nel 90% dei casi (eccessivo,ma 75% sì) .dsdifr ha scritto:Mereghetti solo 2 stelle e mezzo. Cane scozzese
poi in realtà gli fa degli appunti giusti, però tirando le somme vale di più di 2 e 1/2 sulla sua scala, almeno 3.
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Re: Birdman
a me Keaton non è piaciuto (sì, lo so, l'ho visto in italiano e non in originale ) a differenza di quasi tutti gli altri (a partire naturalmente da Norton)
appartiene a quella genìa di attori monoespressivi
talmente monoespressivo che anche la parrucca era praticamente uguale ai capelli veri, come simbolo della cosa: non può cambiare neanche con gli attrezzi di scena!
appartiene a quella genìa di attori monoespressivi
talmente monoespressivo che anche la parrucca era praticamente uguale ai capelli veri, come simbolo della cosa: non può cambiare neanche con gli attrezzi di scena!
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Re: Birdman
bravo Keaton per me, poi Norton meglio ancora, concordo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Birdman
Nickognito ha scritto:bravo Keaton per me, poi Norton meglio ancora, concordo.
Re: Birdman
molto divertente, cool, e intelligente
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Birdman
Vittoria!
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Re: Birdman
dsdifr ha scritto:Vittoria!
Re: Birdman
Se facevano la mia versione facevano primo e secondo posto.
Re: Birdman
Inarritu che assomiglia peraltro ad un noto forumista che sta per tornare dalle lande argentine ...
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Re: Birdman
no dai, secondo me no
Re: Birdman
Dai, come no?dsdifr ha scritto:no dai, secondo me no
Non solo l'abbronzatura perenne dei due, capelli, colori (bianco-neri con lo stesso dosaggio), eccetera!
Poi si', il Nostro e' piu' bello: ma questa e un'altra storia
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Re: Birdman
dsdifr ha scritto:no dai, secondo me no
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Re: Birdman
vabbè ma il viso è diversissimo. E' vero che Inarritu si acconcia come Tubo perché è il suo idolo e la sua ispirazione, ma non è che gli somigli. Come uno può vestirsi da Elvis e far capire perfettamente che è vestito da Elvis, ma non per questo somigliare a Elvis
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Re: Birdman
ci somiglia solo un po' se apre la bocca
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Birdman
Siete aridi .
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Re: Birdman
va bene dai, Lyndon, ci potremmo accordare: se scrivi nell'altro topic che il tipo delle sfumature di grigia somiglia a Murray io ti do ragione qui, ci stai?
Re: Birdman
C'è un limite alla decenza (e alle diottrie).dsdifr ha scritto:va bene dai, Lyndon, ci potremmo accordare: se scrivi nell'altro topic che il tipo delle sfumature di grigia somiglia a Murray io ti do ragione qui, ci stai?
Re: Birdman
Visto ieri..che dire?
Divertente e brillante.
Ovviamente il tema dell'attore in crisi (che poi è metafora di altro, come giustamente sottolineato) non poteva non piacere all'Academy.
Mi dispiace che Keaton non abbia vinto l'Oscar, vista la concorrenza se lo poteva meritare, ma più dell'attore in crisi ad Hollywood tira l'interpretazione della sofferenza fisica e psciologica, infatti ho indovinato Redmayne ad occhi chiusi.
Divertente come Inarritu abbia scelto attori che hanno interpretato comic movie: oltre a Batman, abbiamo Norton (Hulk) e Emma Stone (Spiderman).
Divertente e brillante.
Ovviamente il tema dell'attore in crisi (che poi è metafora di altro, come giustamente sottolineato) non poteva non piacere all'Academy.
Mi dispiace che Keaton non abbia vinto l'Oscar, vista la concorrenza se lo poteva meritare, ma più dell'attore in crisi ad Hollywood tira l'interpretazione della sofferenza fisica e psciologica, infatti ho indovinato Redmayne ad occhi chiusi.
Divertente come Inarritu abbia scelto attori che hanno interpretato comic movie: oltre a Batman, abbiamo Norton (Hulk) e Emma Stone (Spiderman).
Re: Birdman
OK allora rilancio :
Sono uguali: vai Tubo!
Pure stesso sorriso e stessa bocca .
Sono uguali: vai Tubo!
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Re: Birdman
Life is too short to drink cheap wine.
Pippo and Potito ha scritto:Onore, gloria, lode e inni celestiali a Filippo Volandri, un italiano vero.
Re: Birdman
L'ho visto ieri. Bel film, una commedia brillante, un po' surreale e un po' metaforica, ingredienti che apprezzo in una pellicola. Moltissimi dialoghi, visto il taglio teatrale dell'opera.
Però forse il film diventa un po' troppo esistenziale, troppo incentrato sul protagonista, la cui vicenda umana fagocita tutto. Edward Norton, che parte bene, ad un certo punto scompare. La Watts pure, il personaggio della figlia non decolla mai e anche la relazione del protagonista con la collega muore un po' lì.
Mi è piaciuto, però non mi ha lasciato a bocca aperta, forse la storia, di per se bella, non è riuscita ad entusiasmarmi, boh.
21 grammi è un'altra roba, va beh che non c'entra nulla con questo, ma quello, sì, che appena finito di vederlo, mi son detto: cacchio che film!
Oppure, restando nella commedia surreale, Gran Budapest Hotel mi è piaciuto molto di più.
Ma va bene lo stesso, è un film che merita, basta questo.
Però forse il film diventa un po' troppo esistenziale, troppo incentrato sul protagonista, la cui vicenda umana fagocita tutto. Edward Norton, che parte bene, ad un certo punto scompare. La Watts pure, il personaggio della figlia non decolla mai e anche la relazione del protagonista con la collega muore un po' lì.
Mi è piaciuto, però non mi ha lasciato a bocca aperta, forse la storia, di per se bella, non è riuscita ad entusiasmarmi, boh.
21 grammi è un'altra roba, va beh che non c'entra nulla con questo, ma quello, sì, che appena finito di vederlo, mi son detto: cacchio che film!
Oppure, restando nella commedia surreale, Gran Budapest Hotel mi è piaciuto molto di più.
Ma va bene lo stesso, è un film che merita, basta questo.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Birdman
Anche se a un certo punto per 20 minuti ho dormito (a quanto ho capito ho perso la scena in cui Riggan vaga per NY perché rimane chiuso fuori dal teatro), il film mi è piaciuto.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Birdman
Lyndon79 ha scritto: il Nostro e' piu' bello
m'ero perso il topic
comunque a scuola qualcuno dice che somiglio a Salah