Nickognito ha scritto: ↑ven mar 29, 2024 11:27 am
(...)
alcune osservazioni fra il pratico e il filosofico (opinabili) collaterali:
- si può "pesare" un torneo vinto, e farlo basandosi (anche) sui tuoi indicatori, ma a mio avviso non è automatico inferire dalla forza/debolezza degli avversari superati (comunque la si misuri) e dalla facilità/difficoltà con cui li si eliminano (comunque la si stimi) il valore della Nazionale.
Questo perché (imo) non è "colpa" dell'Italia '06 (per dire) non aver incrociato altre avversarie forti.
Ma il fatto di non aver affrontato la Spagna, l'Argentina, eccetera non ci dice che cosa sarebbe successo se le avesse affrontate.
Il mio parere è che convenga sempre schivare il più possibile le avversarie forti per ragioni probabilistiche. Se ti capita (poniamo) ad ogni turno una rivale forte tanto che hai (poniamo) il 55% di possibilità di passare ad ogni turno, la probabilità di vincere il torneo pur essendo (poniamo) la squadra più forte, scende di brutto. Ma appunto se il sorteggio ti dice bene può essere vero sia che vali meno di una vincitrice che in un'altra edizione ha eliminato più squadre forti sia che vali uguale ma non hai potuto dimostrarlo tanto quanto.
Nè si può dire che siccome abbiamo faticato con l'Australia allora...Ogni partita fa spesso storia a sè e può proporre difficoltà inaspettate (ad esempio contro l'Australia si è giocato in inferiorità numerica); nei tornei ad eliminazione è frequente soffrire contro avversarie abbordabili e passare per il rotto della cuffia e invece poi cambiare passo contro rivali più forti.
All'opposto, avendo il Calcio una rilevante componente "episodica", pure farsi buttare fuori da un torneo, magari da un'avversaria modesta, magari in una fase precoce, non significa che la Nazionale eliminata sia necessariamente meno forte di quella che solleverà la Coppa.
- nel valutare la brillantezza di un passaggio di turno non darei tanta importanza all'aver vinto nei tempi regolamentari piuttosto che ai supplementari. Ci sono vittorie nei novanta minuti che sono più episodiche di vittorie nei 120 minuti (io mi spingo ad affermare che ci sono certe vittorie nei 90' più episodiche perfino di certe vittorie ai rigori).
Definisco "episodico" da un'altra prospettiva. Una partita vinta da X contro Y che se si rigioca (a condizioni identiche) altre nove volte, viene rivinta sempre da X: episodicità minima. Una partita vinta da X contro Y che le altre nove volte viene vinta da Y: episodicità massima. È ovvio che non disponendo di una macchina del tempo si può parlare di quanto una partita sia stata episodica, di quanto sia stata vinta """meritatamente""", di quanto sia stata vinta in modo "convincente", solo in termini intuitivi, soggettivi, arbitrari, spannometrici.
Tornando a noi: la vittoria ai supplementari contro la Germania fu brillante, più che altro per quanto mostrato ai supplementari, che credo rientrino negli highlights della storia azzurra. Semmai si può osservare che quella Germania non era niente di che ma insomma era pur sempre arrivata in una semifinale mondiale e giocava in casa (e mi pare senza ansie da Brasile '14).
Delle due partite più celebri della storia della Nazionale è stato più "episodico" il 4-3 di Italia-Gernania (supplementari) o il 3-2 di Italia-Brasile (tempi regolamentari)?
- troppo peso agli Europei per sostenere il minore valore di Italia '06.
Gli Europei per l'Italia contano relativamente poco. Di certo fare male agli Europei non implica che quel gruppo non sia potenzialmente forte.
Basti pensare agli Europei dell'80 fra Mondiale '78 e Mondiale 82 o agli Europei 92 fra Mondiale 90 e Mondiale 94.
Peraltro, l'Italia del 2008 è chiaramente declinante rispetto a quella del '06. Non penso che quell'Europeo possa "ridimensionare" l'impresa di due anni prima.
Fu eliminata dalla Spagna che passò ai rigori, ma non per questo (visti i 120 minuti e i rigori, ero a Vienna) meno meritatamente (non era semplice segnare contro quell'Italia in un match ad eliminazione).
Semmai, a monte, fu rilevante l'assenza di Pirlo.
- L'Italia del 2010 è incomparabile con quella del 2006.
- A mio parere l'Italia del 2006 è meno forte di quella del 2002 (più che altro per ragioni anagrafiche e perché Vieri > Toni) ma vuoi per gli episodi (infortuni, arbitraggi rivedibili, eccetera) vuoi perché quella del 06 era più squadra (per merito di Lippi e per desiderio di rivalsa post-calciopoli), la prima spedizione fu fallimentare, la seconda trionfale.
Può darsi che sia una delle meno forti ad aver vinto un Mondiale (e di certo ce ne sono di più forti fra quelle che non l'hanno vinto) anche se penso che siamo d'accordo che non ci sia un abisso nei confronti delle altre. Insomma, non è la Grecia che vince l'Europeo. Non fu manco una sorpresa.
Imho, la Germania '14 nel complesso non era più forte.