ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Certo che trovare un professionista più incredibile di Ferrer è veramente difficile. Oggi la differenza di valore in campo era da 6-2 6-1 a favore di del Potro ma proprio non ne voleva sapere di tirare i remi in barca.
Una volta lo vedevo correre e pensavo che ne valesse la pena perché vinceva spesso.
Oggi che son quasi più le partite che perde di quelle che vince, lui va avanti con lo stesso spirito di 12 anni fa. Non so come faccia onestamente. Un altro al suo posto sarebbe già a casa a godersi la pensione da un bel pezzo, anzi a dir la verità lui di contributi alla Previdenza del tennis ne ha versati fin troppi. Doveva avere lo sconto sugli anni per "lavoro usurante"...
Una volta lo vedevo correre e pensavo che ne valesse la pena perché vinceva spesso.
Oggi che son quasi più le partite che perde di quelle che vince, lui va avanti con lo stesso spirito di 12 anni fa. Non so come faccia onestamente. Un altro al suo posto sarebbe già a casa a godersi la pensione da un bel pezzo, anzi a dir la verità lui di contributi alla Previdenza del tennis ne ha versati fin troppi. Doveva avere lo sconto sugli anni per "lavoro usurante"...
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
OTTAVI
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(23) Chung, Hyeon KOR - (30) Cuevas, Pablo URU
Fritz, Taylor USA - Coric, Borna CRO
(11) Carreno Busta, Pablo ESP - (7) Anderson, Kevin RSA
(18) Querrey, Sam USA -(28) Lopez, Feliciano ESP
(32) Raonic, Milos CAN -(Q) Baghadatis. Marcos CYP
(6) Del Potro, Juan Martin ARG -Mayer, Leonardo ARG
(31) Kohlschreiber, Philipp GER -Herbert, Pierre-Hugues FRA
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Intorno a Fedro e Delpo, il nulla.Johnny Rex ha scritto:OTTAVI
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Magari Chung potrebbe fare meglio rispetto a Melbourne, il piede che dice?
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Qualche giovanotto in una marea di anzianiJohnny Rex ha scritto:OTTAVI
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
ma no è impossibile essere competitivi da anziani!laplaz ha scritto:Qualche giovanotto in una marea di anzianiJohnny Rex ha scritto:OTTAVI
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Solo Roger Federer ci riesce!
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Mah, speriamo che qualche giovane della nuova generazione ne venga fuori perchè l'ultima infornata non era stata particolarmente appetibilemaxredo ha scritto:ma no è impossibile essere competitivi da anziani!laplaz ha scritto:Qualche giovanotto in una marea di anziani
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Non per chi non ha fatto un kaiser nei dieci anni precedenti.maxredo ha scritto:ma no è impossibile essere competitivi da anziani!laplaz ha scritto:Qualche giovanotto in una marea di anzianiJohnny Rex ha scritto:OTTAVI
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Chi è arrivato sistematicamente in fondo ai tornei importanti avrebbe qualcosa da ridire.
Per informazioni rivolgersi a Manacor, Belgrado, Glasgow.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Raonic, Fabio, Raonic. Vediamo in che condizioni è.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ma non si chiama Milos, Raonic?Johnny Rex ha scritto:Raonic, Fabio Raonic. Vediamo in che condizioni è.
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Visto un po' ieri con Sousa.Johnny Rex ha scritto:Raonic, Fabio, Raonic. Vediamo in che condizioni è.
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(Solito) servizio a parte, direi non scintillanti.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
A manacor non direi visto l'anno scorso , poi si intende ovviamente chi non ha infortunifabio86 ha scritto:Non per chi non ha fatto un kaiser nei dieci anni precedenti.maxredo ha scritto:ma no è impossibile essere competitivi da anziani!laplaz ha scritto:
Qualche giovanotto in una marea di anziani
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
A Manacor direi di sì visto le annate dal 2014 ad oggi.maxredo ha scritto:A manacor non direi visto l'anno scorso , poi si intende ovviamente chi non ha infortunifabio86 ha scritto:Non per chi non ha fatto un kaiser nei dieci anni precedenti.maxredo ha scritto:
ma no è impossibile essere competitivi da anziani!
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Non ho capito, l'anno scorso non conta? Poi nel 2014 mica era vecchio, aveva 27/28 annifabio86 ha scritto: A Manacor direi di sì visto le annate dal 2014 ad oggi.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Certo che conta.
Infatti come detto è molto difficile essere competitivi ai massimi livelli da vecchi, mica impossibile.
Vedi i big three e l'attuale top ten.
Le carriere durano di più e molti vecchi ottengono risultati di rilievo, anche perché i giovani latitano. Ma nessuno tra i dominatori del circuito ottiene risultati paragonabili a quelli avuti in giovinezza (parliamo di finali slam, almeno).
Sono due cose diverse, detto e ridetto.
Proprio il fatto che dai 28 anni lui e dai 29-30 Djokovic e Murray non vincano più come prima (e negli ultimi due casi forse stiamo usando un grosso eufemismo, sperando per loro di no), cosa ti suggerisce?
Infatti come detto è molto difficile essere competitivi ai massimi livelli da vecchi, mica impossibile.
Vedi i big three e l'attuale top ten.
Le carriere durano di più e molti vecchi ottengono risultati di rilievo, anche perché i giovani latitano. Ma nessuno tra i dominatori del circuito ottiene risultati paragonabili a quelli avuti in giovinezza (parliamo di finali slam, almeno).
Sono due cose diverse, detto e ridetto.
Proprio il fatto che dai 28 anni lui e dai 29-30 Djokovic e Murray non vincano più come prima (e negli ultimi due casi forse stiamo usando un grosso eufemismo, sperando per loro di no), cosa ti suggerisce?
Ultima modifica di fabio86 il mer mar 14, 2018 11:11 am, modificato 1 volta in totale.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ovviamente tutti tranne due, uno attualmente, e un altro 50 anni fa.
E non sono supposizioni, è dato oggettivo.
E non sono supposizioni, è dato oggettivo.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ieri delpotro quanti errori hai fatto sembrava poco concentrato ferer ha corso molto
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Beh non mi pare che anche Roger nel periodo della sua vecchiaia 2012/2016 abbia ottenuto risultati paragonabili alla sua giovinezza ...evidentemente va tenuto conto anche gli avversari ed eventi particolari che possono favorire o meno certi risultati.fabio86 ha scritto:Certo che conta.
Infatti come detto è molto difficile essere competitivi ai massimi livelli da vecchi, mica impossibile.
Vedi i big three e l'attuale top ten.
Le carriere durano di più e molti vecchi ottengono risultati di rilievo, anche perché i giovani latitano. Ma nessuno tra i dominatori del circuito ottiene risultati paragonabili a quelli avuti in giovinezza (parliamo di finali slam, almeno).
Sono due cose diverse, detto e ridetto.
Proprio il fatto che dai 28 anni lui e dai 29-30 Djokovic e Murray non vincano più come prima (e negli ultimi due casi forse stiamo usando un grosso eufemismo, sperando per loro di no), cosa ti suggerisce?
Ultima modifica di maxredo il mer mar 14, 2018 11:32 am, modificato 1 volta in totale.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Vero ma prima correva molto e la rimetterà sempre in campo.nico 1986 ha scritto:Ieri delpotro quanti errori hai fatto sembrava poco concentrato ferer ha corso molto
Adesso alla seconda-terza corsa la mette lunga o in rete.
Delpo benino, secondo me rischia di arrivare stanco in fondo. Non so se abbia sufficiente benzina per fare due tornei ravvicinati fino in fondo.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Infatti ho detto nessuno ma un paio di eccezioni comunque rimarcabili, lui e il buon Ken.maxredo ha scritto:Beh non mi pare che anche Roger nel periodo della sua vecchiaia 2012/2016 abbia ottenuto risultati paragonabili alla sua giovinezza ...evidentemente va tenuto conto anche gli avversari ed aventi particolari che possono favorire o meno certi risultati.fabio86 ha scritto:Certo che conta.
Infatti come detto è molto difficile essere competitivi ai massimi livelli da vecchi, mica impossibile.
Vedi i big three e l'attuale top ten.
Le carriere durano di più e molti vecchi ottengono risultati di rilievo, anche perché i giovani latitano. Ma nessuno tra i dominatori del circuito ottiene risultati paragonabili a quelli avuti in giovinezza (parliamo di finali slam, almeno).
Sono due cose diverse, detto e ridetto.
Proprio il fatto che dai 28 anni lui e dai 29-30 Djokovic e Murray non vincano più come prima (e negli ultimi due casi forse stiamo usando un grosso eufemismo, sperando per loro di no), cosa ti suggerisce?
7 finali slam dopo i 30 (più una a quasi 30 compiuti, in pratica, a Parigi 201).
Poi ovviamente ci sono eventi contingenti, tra cui proprio il fatto che dominare dopo i 28-29 sia più difficile, i dominatori siano appunto calati, i giovani non arrivati e lui ne ha approfittato, il che conferma in tutti i punti quanto detto sopra, cioè che le carriere si siano allungate, i giovani ad alti livelli latitano, ottenere risultati di rilievo sia difficile intorno a i 30 e lo svizzero sia un'eccezione. Tutto torna.
Questo sul momento attuale e fin qui nella storia ovviamente, nulla possiamo prevedere sul futuro.
In questo momento la top ten ha 3 over 30 su 10 e un'età medi di 27,8, un po' più alta rispetto a 10-20 anni fa ma non ancora così vicina ai 30.
È ragionevole pensare che in futuro si alzi ulteriormente e che diventi normale per gli ultratrenenni competere regolarmente per le vittorie slam (come è ragionevole pensare il contrario, se si ipotizza questa carenza di giovani competitivi solo a un vuoto generazionale, più altre concause, tra cui ad esempio assestamento ed abitudine a tecniche di formazione più dure per ottenere risultati più precoci, e che in futuro ciò cambi).
Al momento non è così.
Ultima modifica di fabio86 il mer mar 14, 2018 11:43 am, modificato 1 volta in totale.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Si ma come vi ripetiamo sempre se considerate solo i domini e gli slam ovviamente i casi sono pochissimi ed è normale che l'evento diventi unico o quasi dal punto di vista statistico essendo il campione analizzato troppo piccolo.
Se invece si considera in generale un tennista che faccia risultati, proporzionalmente al suo valore, anche dopo i 30 di esempi ne abbiamo moltissimi che oggi fare risultati dopo i 30 non è così sorprendente come sembrerebbe
Se invece si considera in generale un tennista che faccia risultati, proporzionalmente al suo valore, anche dopo i 30 di esempi ne abbiamo moltissimi che oggi fare risultati dopo i 30 non è così sorprendente come sembrerebbe
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Djokovic, Murray e Nadal proporzionalmente al loro valore sono crollati dopo i 29, con l'eccezione di Nadal, che dopo due anni - da 29 a 30 - di vuoto, ha avuto una stagione eccezionale, che forse sta pagando duramente quest'anno.maxredo ha scritto:Si ma come vi ripetiamo sempre se considerate solo i domini e gli slam ovviamente i casi sono pochissimi ed è normale che l'evento diventi unico o quasi dal punto di vista statistico essendo il campione analizzato troppo piccolo.
Se invece si considera in generale un tennista che faccia risultati, proporzionalmente al suo valore, anche dopo i 30 di esempi ne abbiamo moltissimi che oggi fare risultati dopo i 30 non è così sorprendente come sembrerebbe
Quindi non direi che è più semplice anche considerando i valori assoluti.
È più semplice restare nel circuito a lungo, per i progressi tecnologi/medico/scientifici (proprio Murray e Nadal, probabilmente giocando quindici/vent'anni sarebbero già ritirati da tempo) e perché mancano giovani fortissimi, temporaneamente o meno non si sa questo, e magari piazzare qualche risultato qua e la' ma non competere stabilmente ai massimi livelli, dopo i 30.
I dati al momento dicono questo.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Poi torniam sempre lì.
In soldoni chi dice che Federer per come gioca è normale abbia questi risultati a quest'eta', sta sostenendo la mia stessa identica posizione.
Proprio perché uno che gioca, è coordinato e si muove come lui non c'è.
Quindi è un caso eccezionale.
In soldoni chi dice che Federer per come gioca è normale abbia questi risultati a quest'eta', sta sostenendo la mia stessa identica posizione.
Proprio perché uno che gioca, è coordinato e si muove come lui non c'è.
Quindi è un caso eccezionale.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Oh e alla fine la conclusione è sempre quella no?fabio86 ha scritto:Poi torniam sempre lì.
In soldoni chi dice che Federer per come gioca è normale abbia questi risultati a quest'eta', sta sostenendo la mia stessa identica posizione.
Proprio perché uno che gioca, è coordinato e si muove come lui non c'è.
Quindi è un caso eccezionale.
2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ma se continui a considerare un campione di soli 4 giocatori non è che si possa arrivare a grandi conclusioni!fabio86 ha scritto:Djokovic, Murray e Nadal proporzionalmente al loro valore sono crollati dopo i 29, con l'eccezione di Nadal, che dopo due anni - da 29 a 30 - di vuoto, ha avuto una stagione eccezionale, che forse sta pagando duramente quest'anno.maxredo ha scritto:Si ma come vi ripetiamo sempre se considerate solo i domini e gli slam ovviamente i casi sono pochissimi ed è normale che l'evento diventi unico o quasi dal punto di vista statistico essendo il campione analizzato troppo piccolo.
Se invece si considera in generale un tennista che faccia risultati, proporzionalmente al suo valore, anche dopo i 30 di esempi ne abbiamo moltissimi che oggi fare risultati dopo i 30 non è così sorprendente come sembrerebbe
Quindi non direi che è più semplice anche considerando i valori assoluti.
È più semplice restare nel circuito a lungo, per i progressi tecnologi/medico/scientifici (proprio Murray e Nadal, probabilmente giocando quindici/vent'anni sarebbero già ritirati da tempo) e perché mancano giovani fortissimi, temporaneamente o meno non si sa questo, e magari piazzare qualche risultato qua e la' ma non competere stabilmente ai massimi livelli, dopo i 30.
I dati al momento dicono questo.
Se consideri tutti i giocatori, ripeto, abbiamo molti altri giocatori che hanno ottenuto risultati, ovviamente proporzionali alle proprie potenzialità, anche in età tarda.
Che poi Federer sia eccezionale non c'è neanche da discutere, ma non direi per i risultati dell'ultimo anno
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Beh sì.marat77 ha scritto:Oh e alla fine la conclusione è sempre quella no?fabio86 ha scritto:Poi torniam sempre lì.
In soldoni chi dice che Federer per come gioca è normale abbia questi risultati a quest'eta', sta sostenendo la mia stessa identica posizione.
Proprio perché uno che gioca, è coordinato e si muove come lui non c'è.
Quindi è un caso eccezionale.
Solo che molti banalizzano dicendo che ha un superfisico.
Il che è sicuramente vero ma anche Djokovic ha un fisico perfetto, forse anche migliore per il tennis, con una elasticità mai vista.
Quindi c'è dell'altro.
E quell'altro è ad esempio il modo di portare i colpi e muoversi o il modo di servire, che comporta tanti punti diretti rapidi in più, etc...
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Se parliamo di risultati ai massimi livelli, finalisti o titolisti slam, per forza di cose il campione è basso.maxredo ha scritto:Ma se continui a considerare un campione di soli 4 giocatori non è che si possa arrivare a grandi conclusioni!fabio86 ha scritto:Djokovic, Murray e Nadal proporzionalmente al loro valore sono crollati dopo i 29, con l'eccezione di Nadal, che dopo due anni - da 29 a 30 - di vuoto, ha avuto una stagione eccezionale, che forse sta pagando duramente quest'anno.maxredo ha scritto:Si ma come vi ripetiamo sempre se considerate solo i domini e gli slam ovviamente i casi sono pochissimi ed è normale che l'evento diventi unico o quasi dal punto di vista statistico essendo il campione analizzato troppo piccolo.
Se invece si considera in generale un tennista che faccia risultati, proporzionalmente al suo valore, anche dopo i 30 di esempi ne abbiamo moltissimi che oggi fare risultati dopo i 30 non è così sorprendente come sembrerebbe
Quindi non direi che è più semplice anche considerando i valori assoluti.
È più semplice restare nel circuito a lungo, per i progressi tecnologi/medico/scientifici (proprio Murray e Nadal, probabilmente giocando quindici/vent'anni sarebbero già ritirati da tempo) e perché mancano giovani fortissimi, temporaneamente o meno non si sa questo, e magari piazzare qualche risultato qua e la' ma non competere stabilmente ai massimi livelli, dopo i 30.
I dati al momento dicono questo.
Se consideri tutti i giocatori, ripeto, abbiamo molti altri giocatori che hanno ottenuto risultati, ovviamente proporzionali alle proprie potenzialità, anche in età tarda.
Che poi Federer sia eccezionale non c'è neanche da discutere, ma non direi per i risultati dell'ultimo anno
Veniamo da un decennio in cui 4 giocatori si sono divisi l'80% dei major. In prossimità dei 30 e dopo nessuno dei 4 ha avuto risultati analoghi a prima.
Cosa c'è da considerare?
Non è semplicemente vero in base ai risultati che sia più facile vincere o arrivare in fondo ai major da ultratrentenni, non fino ad oggi.
Il fatto di rimanere sul circuito più a lungo è un'altra cosa, come detto.
Poi Federer mica è eccezionale solo per i risultati dell'ultimo anno.
Eccezionale nel senso stretto di eccezione, come detto.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Non parlo di rimanere nel circuito ma di fare risultati.
Ma se la tua statistica è "tra i fenomeni è difficile" allora ovviamente hai ragione ma il campione è così piccolo da non essere molto rilevante.
E in ogni caso aspetterei a dare per morti Djokovic e Murray (Rafa lo considero già una smentita alla teoria, anche dovesse non prendere più in mano una racchetta)
Ma se la tua statistica è "tra i fenomeni è difficile" allora ovviamente hai ragione ma il campione è così piccolo da non essere molto rilevante.
E in ogni caso aspetterei a dare per morti Djokovic e Murray (Rafa lo considero già una smentita alla teoria, anche dovesse non prendere più in mano una racchetta)
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
maxredo si lamenta che il campione è troppo ristretto: certo, se gli over-35 pluri-vincitori di Slam sono stati 2 nella Storia del tennis Open mi pare chiaro che il campione sia ristretto. Vuol dire che tutti gli altri, campioni e non, che han giocato in questi 50 anni non ci sono riusciti....
Però sia chiaro che è sempre tutto normale, d'altronde è dal 2004 che Max parla male degli avversari di Federer per spiegare come fa a vincere così tanto. Il tennista più fortunato di sempre. Quello più sfortunato ovviamente non c'è neanche bisogno di chiederglielo, d'altronde il circuito è dominato dal cemento....
Però sia chiaro che è sempre tutto normale, d'altronde è dal 2004 che Max parla male degli avversari di Federer per spiegare come fa a vincere così tanto. Il tennista più fortunato di sempre. Quello più sfortunato ovviamente non c'è neanche bisogno di chiederglielo, d'altronde il circuito è dominato dal cemento....
"In un certo senso il Tennis è finito con Federer. Potrà non fare piacere sentirlo ma così è." JR
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
No, la statistica, non mia ma di tutti , è che ultratrentenni o quasi hanno più difficoltà ad ottenere vittorie e finali slam.
Fino ad oggi è così, in futuro vedremo.
Chi dice che oggi è più facile sbaglia evidentemente.
Che poi si stia di più sul circuito e quindi ci siano più vecchi piazzati non conta niente, per analizzare i risultati slam di Federer, Nadal e Djokovic, come non contavano tali risultati quando avevano 26 anni e dominavano, del resto.
Anch'io ovviamente non do' per morti Murray e Djokovic ma sul primo non ho buone sensazioni.
Poi considera che Murray rientra a Wimbledon (non credo possa ambire alla vittoria) e Djokovic lo vedremo competitivo forse nello stesso periodo, se non dopo.
In pratica un'altra stagione è andata, visto che mi insegni che dopo Wimbledon è tutta campagna (cit.)
Fino ad oggi è così, in futuro vedremo.
Chi dice che oggi è più facile sbaglia evidentemente.
Che poi si stia di più sul circuito e quindi ci siano più vecchi piazzati non conta niente, per analizzare i risultati slam di Federer, Nadal e Djokovic, come non contavano tali risultati quando avevano 26 anni e dominavano, del resto.
Anch'io ovviamente non do' per morti Murray e Djokovic ma sul primo non ho buone sensazioni.
Poi considera che Murray rientra a Wimbledon (non credo possa ambire alla vittoria) e Djokovic lo vedremo competitivo forse nello stesso periodo, se non dopo.
In pratica un'altra stagione è andata, visto che mi insegni che dopo Wimbledon è tutta campagna (cit.)
Ultima modifica di fabio86 il mer mar 14, 2018 2:18 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
No, veramente quello non è il campione, il campione sono tutti i grandi giocatori plurivincitori di slam, i due over 35 sono i casi in cui si verifica l'ipotesi.ludega ha scritto:maxredo si lamenta che il campione è troppo ristretto: certo, se gli over-35 pluri-vincitori di Slam sono stati 2 nella Storia del tennis Open mi pare chiaro che il campione sia ristretto. Vuol dire che tutti gli altri, campioni e non, che han giocato in questi 50 anni non ci sono riusciti....
Ah già, sono io quello che parla dei tabelloni fortunati di Nadal, secondo me ti confondi coi tuoi compagni di tifoludega ha scritto:Però sia chiaro che è sempre tutto normale, d'altronde è dal 2004 che Max parla male degli avversari di Federer per spiegare come fa a vincere così tanto. Il tennista più fortunato di sempre. Quello più sfortunato ovviamente non c'è neanche bisogno di chiederglielo, d'altronde il circuito è dominato dal cemento....
Ora la smetto se no arriva madmarat o qualcuno a dire basta
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Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Comunque altro 1000 che e' davvero d'oro per Del Potro (tranne, ovviamente, l'eventuale finale con Federer). Vediamo stavolta.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Secondo me non regge fisicamente fino alla fine.Nickognito ha scritto:Comunque altro 1000 che e' davvero d'oro per Del Potro (tranne, ovviamente, l'eventuale finale con Federer). Vediamo stavolta.
Felice di sbagliarmi, una sua vittoria mi farebbe molto piacere.
Un 1000 se lo merita, l'han vinto Dimitrov e Zverev...
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ma la TUA statistica si basa su tre giocatori di cui uno (nadal) l'ha già smentita e gli altri 2 non sono ancora morti!fabio86 ha scritto:No, la statistica, non mia ma di tutti , è che ultratrentenni o quasi hanno più difficoltà ad ottenere vittorie e finali slam.
Fino ad oggi è così, in futuro vedremo.
Ma chi dice che oggi è più facile sbaglia evidentemente.
Che poi si stia di più sul circuito e quindi ci siano più vecchi piazzati non conta niente, per analizzare i risultati slam di Federer, Nadal e Djokovic, come non contavano tali risultati quando avevano 26 anni e dominavano, del resto.
Se poi tu pretendi che altri debbano diventare fenomeni a 30 anni quando non lo erano a 25 alzo le mani (cit.)
E continuo a non capire perchè non si possano considerare anche i giocatori di livello più basso, almeno in parte.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
No, si basa sugli ultimi 50 anni di tennis, dove le vittorie di ultratrentenni sono pochissime in relazione al totale. Son dati oggettivi, non inventati da me.maxredo ha scritto:Ma la TUA statistica si basa su tre giocatori di cui uno (nadal) l'ha già smentita e gli altri 2 non sono ancora morti!fabio86 ha scritto:No, la statistica, non mia ma di tutti , è che ultratrentenni o quasi hanno più difficoltà ad ottenere vittorie e finali slam.
Fino ad oggi è così, in futuro vedremo.
Ma chi dice che oggi è più facile sbaglia evidentemente.
Che poi si stia di più sul circuito e quindi ci siano più vecchi piazzati non conta niente, per analizzare i risultati slam di Federer, Nadal e Djokovic, come non contavano tali risultati quando avevano 26 anni e dominavano, del resto.
Se poi tu pretendi che altri debbano diventare fenomeni a 30 anni quando non lo erano a 25 alzo le mani (cit.)
E continuo a non capire perchè non si possano considerare anche i giocatori di livello più basso, almeno in parte.
Oggi semplicemente non è più semplice, o al massimo non tanto più semplice da giustificare l'eccezione Federer, toh, ve lo concedo.
Gli altri giocatori non vanno considerati perchè non vengono considerati a livello slam neanche da giovani.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ma è una statistica priva di valore fatta così!fabio86 ha scritto: No, si basa sugli ultimi 50 anni di tennis, dove le vittorie di ultratrentenni sono pochissime in relazione al totale. Son dati oggettivi, non inventati da me.
Oggi semplicemente non è più semplice, o al massimo non tanto più semplice da giustificare l'eccezione Federer, toh, ve lo concedo.
Gli altri giocatori non vanno considerati perchè non vengono considerati a livello slam neanche da giovani.
Chi ha vinto "solo" 0/1/2 slam nei 20-30 dopo i 30 è quasi sicuro che non vincerà slam semplicemente perchè non è abbastanza forte in assoluto.
Il campione, quindi, diventa sempre più ridotto e insufficiente.
Gli altri giocatori IO li considero perchè è più sensata una statistica che guarda la capacità di ottenere prestazioni vicine al proprio top e in questo caso si può estenderla anche a livelli meno alti. Anche perchè per gli slam contano anche gli episodi, vedi Roger che non ha vinto slam per circa 5 anni e ora ne ha vinti 3 in poco più di un anno (e rischia di non fermarsi)
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ma qui il motivo della vostra discussione è dovuto al fatto che tu, Fabio, usi il termine "ultratrentenne" e allora qualche caso in più si trova, ma Federer è più vicino ai 40 che ai 30...fabio86 ha scritto:No, la statistica, non mia ma di tutti , è che ultratrentenni o quasi hanno più difficoltà ad ottenere vittorie e finali slam.
"In un certo senso il Tennis è finito con Federer. Potrà non fare piacere sentirlo ma così è." JR
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Ha vinto, per ora, due slam da 35 enne e uno da 36 enne, se vuoi inserirlo già nei querantenni facciamolo pure tanto ormai le statistiche fatte così contano moltissimoludega ha scritto:Ma qui il motivo della vostra discussione è dovuto al fatto che tu, Fabio, usi il termine "ultratrentenne" e allora qualche caso in più si trova, ma Federer è più vicino ai 40 che ai 30...fabio86 ha scritto:No, la statistica, non mia ma di tutti , è che ultratrentenni o quasi hanno più difficoltà ad ottenere vittorie e finali slam.
Re: ATP Masters 1000: Indian Wells & Miami 2018
Questo non ha senso, scusami.
Innanzitutto non può esserci alcuna correlazione certa tra risultati (e/o ranking) e livello di gioco. Come vale per Federer, di cui siamo abbastanza certi che sia meno forte rispetto a quello 2006, vale anche per un Feliciano Lopez.
Nessuno può dimostrare che sia dovuto prevalentemente solo alla carenza di giocatori giovani più forti, ad esempio.
Ripeto, i dati certi sono che si gioca più a lungo, i giovani hanno più difficoltà, e che a livello slam tutti i dominatori degli ultimi anni hanno avuto un rendimento nettamente peggiore da trentenni.
In generale cosa contesti nell'affermazione che in tutta la storia recente del tennis, la maggior parte dei campioni e finalisti slam erano sotto i trent'anni, plurivincitori o vincitori occasionali?
Cosa interessa se Lopez fa quarti 1000 o finali 500 da ultratrentenne? Come dimostra che è più semplice vincere uno slam, da ultratrentenne? Sono due livelli completamente diversi.
Se poi negli slam 3 su 5 contano gli episodi, figuriamoci nei 2 su 3 a livello più basso...
Innanzitutto non può esserci alcuna correlazione certa tra risultati (e/o ranking) e livello di gioco. Come vale per Federer, di cui siamo abbastanza certi che sia meno forte rispetto a quello 2006, vale anche per un Feliciano Lopez.
Nessuno può dimostrare che sia dovuto prevalentemente solo alla carenza di giocatori giovani più forti, ad esempio.
Ripeto, i dati certi sono che si gioca più a lungo, i giovani hanno più difficoltà, e che a livello slam tutti i dominatori degli ultimi anni hanno avuto un rendimento nettamente peggiore da trentenni.
In generale cosa contesti nell'affermazione che in tutta la storia recente del tennis, la maggior parte dei campioni e finalisti slam erano sotto i trent'anni, plurivincitori o vincitori occasionali?
Cosa interessa se Lopez fa quarti 1000 o finali 500 da ultratrentenne? Come dimostra che è più semplice vincere uno slam, da ultratrentenne? Sono due livelli completamente diversi.
Se poi negli slam 3 su 5 contano gli episodi, figuriamoci nei 2 su 3 a livello più basso...