RUSSIA 2018: Il Paracarenko
RUSSIA 2018: Il Paracarenko
ALBO D'ORO DEL PREMIO
2002 non assegnato causa Byron Moreno
2004 non disputato
2006 Ronaldinho
2008 Gomez
2010 Torres
2012 Thiago Motta
2014 Fred
2016 Muller
Leggendo i nomi dell'albo d'oro non si può non amare questo premio. Personalmente, ritengo nessuno potrà mai superare la grandezza della prestazione di Fred del 2014, enorme, perfetta dal punto di vista tecnico ed emotivo.
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Leggendo i nomi dell'albo d'oro non si può non amare questo premio. Personalmente, ritengo nessuno potrà mai superare la grandezza della prestazione di Fred del 2014, enorme, perfetta dal punto di vista tecnico ed emotivo.
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Adesso mi hai fatto venire in mente Gurenko
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Gios ha scritto:ALBO D'ORO DEL PREMIO
2002 non assegnato causa Byron Moreno
2004 non disputato
2006 Ronaldinho
2008 Gomez
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2012 Thiago Motta
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Leggendo i nomi dell'albo d'oro non si può non amare questo premio. Personalmente, ritengo nessuno potrà mai superare la grandezza della prestazione di Fred del 2014, enorme, perfetta dal punto di vista tecnico ed emotivo.
Molto molto difficile, Fred davvero inavvicinabile, neanche il miglior Thiago Motta in finale 2012 è paragonabile.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Brasile patria dei paracarri
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
dovremmo anche fare i pronostici, il toto-Paracarenko!
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Ricordiamo comunque che il prototipo, l'ur-paracarro, si racchiude tutto in una figura: quella di Stéphane Guivarc'h, attaccante della Francia campione del mondo.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
da wikipediaGios ha scritto:Ricordiamo comunque che il prototipo, l'ur-paracarro, si racchiude tutto in una figura: quella di Stéphane Guivarc'h, attaccante della Francia campione del mondo.
In un sondaggio è stato votato come il peggior attaccante di sempre della Premier League.
un paracarro è per sempre
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
sì, assolutamente, Guivarc'h il più grande paracarro da quando siamo nati, ancorché ante litteram.
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
A ISS Pro '98 Guivarch era fortissimo
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
a livelli minori, il mio favorito di sempre è Ernesto Farìas
paracarro per mezzo campionato
arriva a Palermo forte di un centinaio di gol in Argentina, con un titolo di capocannoniere del torneo di apertura e della Libertadores
nei pochi mesi in Sicilia gioca una manciata di partite con 0 gol ed errori sottoporta che definire grossolani è poco
sempre trotterellando per il campo, mai uno scatto, mai un cambio di passo, mai un dribbling, nulla di nulla
colpi di testa da cross laterali che, invece che verso la porta, tornano verso il crossatore
tiri ciabattati, controlli di palla sbagliati
viene subito rivenduto e torna a giocare e segnare al River e poi al Porto
è ancora attivo a 38 anni (e segna) in Colombia
ma quelle 13 partite a Palermo andrebbero fatte vedere come sigla del Paracarro
(io poi ho la mia teoria malpensante, ma lasciamo stare)
paracarro per mezzo campionato
arriva a Palermo forte di un centinaio di gol in Argentina, con un titolo di capocannoniere del torneo di apertura e della Libertadores
nei pochi mesi in Sicilia gioca una manciata di partite con 0 gol ed errori sottoporta che definire grossolani è poco
sempre trotterellando per il campo, mai uno scatto, mai un cambio di passo, mai un dribbling, nulla di nulla
colpi di testa da cross laterali che, invece che verso la porta, tornano verso il crossatore
tiri ciabattati, controlli di palla sbagliati
viene subito rivenduto e torna a giocare e segnare al River e poi al Porto
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ma quelle 13 partite a Palermo andrebbero fatte vedere come sigla del Paracarro
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
peraltro diciamolo, il cognome Farias in Italia non porta molto bene agli attaccanti: l'attuale brasiliano del Cagliari mi pare degno erede dell'omonimo...
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Anche se credo che nessuno riuscirà mai a superare Gabigol.
Il giocatore più ridicolo mai atterrato sul suolo italico. Forse secondo solo a Fabio Junior.
Pagato una fortuna e buono al massimo per il campionato di serie C.
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Pagato una fortuna e buono al massimo per il campionato di serie C.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
ed è un peccatodsdifr ha scritto:peraltro diciamolo, il cognome Farias in Italia non porta molto bene agli attaccanti: l'attuale brasiliano del Cagliari mi pare degno erede dell'omonimo...
è da tempo che spero faccia bene, venga acquistato dal Milan e messo sulla fascia destra in attacco, per una splendida catena Abate-Farias
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
L' ha buggato Platini.NK7 ha scritto:A ISS Pro '98 Guivarch era fortissimo
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Fabio Junior e Bartlet bell coppia paracarra.PINDARO ha scritto:Anche se credo che nessuno riuscirà mai a superare Gabigol.
Il giocatore più ridicolo mai atterrato sul suolo italico. Forse secondo solo a Fabio Junior.
Pagato una fortuna e buono al massimo per il campionato di serie C.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Vista l'annata non propriamente felice ( ) il mio euro lo metterei su Kalinic.
Segnalo la presenza di Fred nelle convocazioni del Brasile. Non agitatevi, non è quel Fred (peraltro pronunciato Fregi da Caressa)
Segnalo la presenza di Fred nelle convocazioni del Brasile. Non agitatevi, non è quel Fred (peraltro pronunciato Fregi da Caressa)
La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Mido
Giocatore che sarebbe stato osannato da ildiavolo.
Se fosse già nato all'epoca.
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Dertycia gli fa concorrenza.balbysauro ha scritto:a livelli minori, il mio favorito di sempre è Ernesto Farìas
paracarro per mezzo campionato
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
E' tutta Farias del suo sacco.balbysauro ha scritto:nell'attesa di Russia 2018, uno splendido rigore di Farias
https://www.dailymotion.com/video/xxgpt9
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Jardel era un bel bomber però. Non il fratello grasso passato da Ancona.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Era un gran bel bomber, ma era perennemente depresso. Cocaina e alcool come non ci fosse un domani e si è rovinato.ThePiper ha scritto:Jardel era un bel bomber però. Non il fratello grasso passato da Ancona.
Ha perso moglie, figli, la nazionale. Poi pare si sia ripreso.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
La nazionale non l'ha mai conquistata. A parte che in quel periodo c'era una discreta concorrenza di gente un po' più brava, pagava il fatto che fosse uno di quei brasiliani non troppo considerati in patria che trovano grande fortuna in Europa. Quindi l'hanno convocato qualche volta proprio perchè segnava veramente troppo per ignorarlo del tutto, ma delle gran speranze non ne poteva avere.PINDARO ha scritto: la nazionale.
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Vorrei ricordare un momento quali siano le peculiarità del Paracarro.
Partiamo, come Anselmo d'Aosta, da una definizione negativa, indicando quello che NON è un paracarro. Un Paracarro NON È UN BIDONE e NON è nemmeno un giocatore sopravvalutato che poi non si conferma.
Il Paracarro è uno stato dell'anima, è un'affezione dello spirito: è quindi una peculiarità transeunte e, come tale, temporanea. A meno di casi straordinari, quindi, non esiste chi possa fare una carriera da Paracarro, e probabilmente nemmeno una stagione da Paracarro. È quindi legato al breve evento del Mondiale e dell'Europeo.
Il Paracarro è un giocatore doverosamente calato nella realtà in cui si trova: per cui per merito e titolo viene ragionevolmente chiamato per fare parte dei convocati di una squadra nazionale. Il Paracarro è quindi un grande giocatore: ed in alcuni casi è un grandissimo giocatore. Ma al Paracarro in quelle due tre settimane capita qualcosa. Ricordo come il rendimento del Paracarro sia estraneo al rendimento della squadra. Paradossalmente il Paracarro incide poco sull'esito finale di una Nazionale, in positivo o negativo.
Lo si riconosce, innanzitutto, non da statistiche, ma da un sentimento: l'andatura vuota, il movimento incerto, caracollante; il peso spesso all'indietro, indeciso; lo sguardo tramortito, sognante; il tocco di palla frenetico e accorto, debole, di chi vuole fare sì che al più presto l'attenzione si allontani.
Il Paracarro non si fa guidare da un istinto, perché ha perso ogni fiducia nel proprio istinto. Per cui ogni azione, ogni movimento del Paracarro, è ragionato: ed è anche sempre fatalmente sbagliato. La reazione principale dei compagni al Paracarro è in un primo momento incoraggiamento; poi quell'applauso e pollice su che si fa quando il compagno sbaglia di venti metri un lancio; infine indifferenza.
"Indifferenza" perché, e questo è ovviamente fondamentale, il Paracarro continua a giocare lungo tutto il Mondiale/Europeo. Questo è forse il punto più surreale e decisivo del Paracarro. Lo mandano in campo di continuo.
Partiamo, come Anselmo d'Aosta, da una definizione negativa, indicando quello che NON è un paracarro. Un Paracarro NON È UN BIDONE e NON è nemmeno un giocatore sopravvalutato che poi non si conferma.
Il Paracarro è uno stato dell'anima, è un'affezione dello spirito: è quindi una peculiarità transeunte e, come tale, temporanea. A meno di casi straordinari, quindi, non esiste chi possa fare una carriera da Paracarro, e probabilmente nemmeno una stagione da Paracarro. È quindi legato al breve evento del Mondiale e dell'Europeo.
Il Paracarro è un giocatore doverosamente calato nella realtà in cui si trova: per cui per merito e titolo viene ragionevolmente chiamato per fare parte dei convocati di una squadra nazionale. Il Paracarro è quindi un grande giocatore: ed in alcuni casi è un grandissimo giocatore. Ma al Paracarro in quelle due tre settimane capita qualcosa. Ricordo come il rendimento del Paracarro sia estraneo al rendimento della squadra. Paradossalmente il Paracarro incide poco sull'esito finale di una Nazionale, in positivo o negativo.
Lo si riconosce, innanzitutto, non da statistiche, ma da un sentimento: l'andatura vuota, il movimento incerto, caracollante; il peso spesso all'indietro, indeciso; lo sguardo tramortito, sognante; il tocco di palla frenetico e accorto, debole, di chi vuole fare sì che al più presto l'attenzione si allontani.
Il Paracarro non si fa guidare da un istinto, perché ha perso ogni fiducia nel proprio istinto. Per cui ogni azione, ogni movimento del Paracarro, è ragionato: ed è anche sempre fatalmente sbagliato. La reazione principale dei compagni al Paracarro è in un primo momento incoraggiamento; poi quell'applauso e pollice su che si fa quando il compagno sbaglia di venti metri un lancio; infine indifferenza.
"Indifferenza" perché, e questo è ovviamente fondamentale, il Paracarro continua a giocare lungo tutto il Mondiale/Europeo. Questo è forse il punto più surreale e decisivo del Paracarro. Lo mandano in campo di continuo.
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Io prima dell'inizio rischio un nome per il premio di quest'anno: Harry Kane.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Serginho 1982 meriterebbe un premio ad honorem.balbysauro ha scritto:Brasile patria dei paracarri
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Ci sta, assolutamente: per me era già un degno paracarro due anni fa.Gios ha scritto:Io prima dell'inizio rischio un nome per il premio di quest'anno: Harry Kane.
Però è un giocatore forte, difficile che buchi clamorosamente due manifestazioni di fila.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
PER ORA, Suarez.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
dsdifr ha scritto:PER ORA, Suarez.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Ha già preso un bel vantaggio.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
5 minuti fa stavo pensando: chissà che Diego Costa non possa essere un candidato
il fisico da paracarro c'è, gli anni sulle spalle pure
meno male che non l'ho scritto
il fisico da paracarro c'è, gli anni sulle spalle pure
meno male che non l'ho scritto
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Guedes...balbysauro ha scritto:5 minuti fa stavo pensando: chissà che Diego Costa non possa essere un candidato
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
sì, ma Guedes è un ragazzino e non è che ci si aspetti chissà cosa da luiNickognito ha scritto:Guedes...balbysauro ha scritto:5 minuti fa stavo pensando: chissà che Diego Costa non possa essere un candidato
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
gol della Ciccone.balbysauro ha scritto:5 minuti fa stavo pensando: chissà che Diego Costa non possa essere un candidato
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Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Tra l'altro neanche è centravanti visto che col Valencia fa l'esterno d'attacco, manco sarà tutta colpa sua se gli chiedono di fare la prima punta...balbysauro ha scritto:sì, ma Guedes è un ragazzino e non è che ci si aspetti chissà cosa da luiNickognito ha scritto:Guedes...balbysauro ha scritto:5 minuti fa stavo pensando: chissà che Diego Costa non possa essere un candidato
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meno male che non l'ho scritto
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
il portiere può vincere?
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
Commozione Cerebrale per de gea
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: RUSSIA 2018: Il Paracarenko
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