A me pareva un bel trattore, però nei suoi anni migliori ero piccolo. Purtroppo è declinato presto, ma d'altronde la sua forza era il fisico.scooter ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 8:00 pm ma di Berti complessivamente cosa pensate? (astenersi interisti)
a me è sempre sembrato una pippa colossale ed enormemente pompata dai suoi tifosi, ma forse ero a mia volta accecato dal tifo (solo che ho ammirato e talvolta letteralmente amato molti giocatori di quasi qualunque squadra, quindi boh...)
Storie di calcio e non...
Re: Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
Praticamente la partita nei 120' si racchiuse in 2-3 occasioni.Una delle finali più noiose che io ricordi, superata come bruttezza da Germania O-Argentina di 4 anni prima. Il Brasile più scarso ad aver vinto uno dei suoi 5 mondiali contro un' Italia che si resse solo sulle invenzioni di un Baggio arrivato stremato e infortunato nel match decisivo. Sono dell' idea che possiamo alla fine non recriminare troppo facemmo pochissimo, errore finale di Baggio ai rigori a parte,, era scritto perdessimo ai rigori contro la squadra più sponsorizzata per vincere il titolo.Hakaishin ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 5:41 pm comunque qua la partita
occasione di romario a 2 ore e 12 e poco dopo l'episodio di berti
https://www.youtube.com/watch?v=hmbmN_F23YQ
Berti era un po' un jolly del centrocampo che poteva giocare da esterno o mediano nel 4-4-2 o come attaccante di fascia nel 4-3-3 pur essendo meno punta di Massaro. Un misto tra Barella e Politano, molto più forte tecnicamente ma meno continuo durante la stagione.
Ultima modifica di orson.poeta il mer nov 08, 2023 8:34 pm, modificato 1 volta in totale.
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"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
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Re: Storie di calcio e non...
A me piaceva tanto.
Aveva quella falcata da mezzofondista agli ultimi 50 mt. che ti faceva entusiasmare.
Poi era difettoso tecnicamente, però difettoso in una maniera che mi piaceva, era storto giusto , irregolare altra cosa che mi piaceva d'altronde ha cominciato come ala destra alla Domenghini diciamo.
Purtroppo un pò scostante nel rendimento.
In campo faceva abbastanza casino.
Ma quando era di luna buona faceva la differenza.
Ai quei mondiali giocò solo da esterno recuperato nel suo ruolo originale che fece negli anni di Firenze.
Quando è arrivato all'Inter, a 21 anni, giocava già interno, ma non direi alla Barella.
E neanche ala destra alla Politano.
Aveva tutta un'altra tecnica (o non tecnica) ed era altro tipo di giocatore rispetto a questi due per quanto occupava sostanzialmente gli stessi ruoli.
E se li mangiava a tutti e due.
Ai mondiali 1994 aveva solo 27 anni ma sembrava un giocatore anziano ritornato in auge per il canto del cigno, Massaro ne aveva 32.
Giocarono insieme a Firenze, Massaro era ancora un interno allora e lui ala destra al primo anno in serie A.
Aveva quella falcata da mezzofondista agli ultimi 50 mt. che ti faceva entusiasmare.
Poi era difettoso tecnicamente, però difettoso in una maniera che mi piaceva, era storto giusto , irregolare altra cosa che mi piaceva d'altronde ha cominciato come ala destra alla Domenghini diciamo.
Purtroppo un pò scostante nel rendimento.
In campo faceva abbastanza casino.
Ma quando era di luna buona faceva la differenza.
Ai quei mondiali giocò solo da esterno recuperato nel suo ruolo originale che fece negli anni di Firenze.
Quando è arrivato all'Inter, a 21 anni, giocava già interno, ma non direi alla Barella.
E neanche ala destra alla Politano.
Aveva tutta un'altra tecnica (o non tecnica) ed era altro tipo di giocatore rispetto a questi due per quanto occupava sostanzialmente gli stessi ruoli.
E se li mangiava a tutti e due.
Ai mondiali 1994 aveva solo 27 anni ma sembrava un giocatore anziano ritornato in auge per il canto del cigno, Massaro ne aveva 32.
Giocarono insieme a Firenze, Massaro era ancora un interno allora e lui ala destra al primo anno in serie A.
Ultima modifica di Nick il mer nov 08, 2023 8:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Ecco era uno storticciolo alla Domenghini che Brera definì un cursore mezzofondista ma piedi quadrati ..Berti era di quella pasta lì con piedi più nobili ma non aveva il suo tiro da fuori area.Nick ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 8:29 pm A me piaceva tanto.
Aveva quella falcata da mezzofondista agli ultimi 50 mt. che ti faceva entusiasmare.
Poi era difettoso tecnicamente, però difettoso in una maniera che mi piaceva, era storto giusto , irregolare altra cosa che mi piaceva d'altronde ha cominciato come ala destra alla Domenghini diciamo.
Purtroppo un pò scostante nel rendimento.
In campo faceva abbastanza casino.
Ma quando era di luna buona faceva la differenza.
Ovvio era un giocatore ben diverso dai due del calcio odierno,soprattutto perchè il calcio è molto cambiato.In peggio.
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Re: Storie di calcio e non...
Non so se peggiorato.
Politano nel calcio italiano di allora avrebbe fatto la seconda punta o la sotto punta.
C'erano para-433 ma non così offensivi come oggi.
Mezzale così veloce e insieme tecniche come Barella in Italia non ce n'erano.
O erano Tardelli svelto ma con tecnica insomma o Marocchi tecnico ma più lento.
Berti oggi a centrocampo si difenderebbe ancora perchè metterebbe il fisico un pò come fanno Fellaini o Guendonzi.
Politano nel calcio italiano di allora avrebbe fatto la seconda punta o la sotto punta.
C'erano para-433 ma non così offensivi come oggi.
Mezzale così veloce e insieme tecniche come Barella in Italia non ce n'erano.
O erano Tardelli svelto ma con tecnica insomma o Marocchi tecnico ma più lento.
Berti oggi a centrocampo si difenderebbe ancora perchè metterebbe il fisico un pò come fanno Fellaini o Guendonzi.
Re: Storie di calcio e non...
Be canto del cigno, aveva avuto un infortunio brutto al ginocchio e infatti ai mondiali non era in forma. L'anno seguente si riprese bene, poi ne ebbe un altro e lì di fatto finì la sua carriera.Nick ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 8:29 pm A me piaceva tanto.
Aveva quella falcata da mezzofondista agli ultimi 50 mt. che ti faceva entusiasmare.
Poi era difettoso tecnicamente, però difettoso in una maniera che mi piaceva, era storto giusto , irregolare altra cosa che mi piaceva d'altronde ha cominciato come ala destra alla Domenghini diciamo.
Purtroppo un pò scostante nel rendimento.
In campo faceva abbastanza casino.
Ma quando era di luna buona faceva la differenza.
Ai quei mondiali giocò solo da esterno recuperato nel suo ruolo originale che fece negli anni di Firenze.
Quando è arrivato all'Inter, a 21 anni, giocava già interno, ma non direi alla Barella.
E neanche ala destra alla Politano.
Aveva tutta un'altra tecnica (o non tecnica) ed era altro tipo di giocatore rispetto a questi due per quanto occupava sostanzialmente gli stessi ruoli.
E se li mangiava a tutti e due.
Ai mondiali 1994 aveva solo 27 anni ma sembrava un giocatore anziano ritornato in auge per il canto del cigno, Massaro ne aveva 32.
Giocarono insieme a Firenze, Massaro era ancora un interno allora e lui ala destra al primo anno in serie A.
Uno come Berti oggi starebbe bene con... Pioli, queste squadre moderne da passaggetti, hanno centrocampisti che devono avere un passo diverso da Nicolino. Per dire il Loftus visto ieri sera potrebbe ricordarlo.
Inoltre Berti nonostante la sua esuberanza e il suo carisma/protagonismo fuori dal campo mi ha sempre dato l'idea di essere un ottimo compagno di squadra. Uno che alla fine si fa abbastanza il mazzo per i compagni.
Forse oggi lo riciclerebbero pure come esterno in un 3-5-2 con quella fisicità.
Più forte tecnicamente di Politano e Barella non si può sentire però, sicuramente come giocatore nella sua totalità era superiore al primo, non saprei del secondo che per me è sottovalutato visto la pochezza della nazionale rispetto a quella decade.
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Re: Storie di calcio e non...
Ho detto meno tecnico di tutti e due.
Per la precisione dicevo era diverso da loro aveva una tecnica (anzi una non tecnica) diversa da entrambi e nell'insieme interpretazioni diverse degli stessi ruoli.
Confermo che Berti in giornata se li mangia, perchè era un protagonista in campo non un gregario.
352 tutta la fascia non so se ce la faceva.
L'inter giocava 352 ma lui giocava interno, esterno destro era Bianchi.
E proprio per l'infortunio di Bianchi, che era titolare esterno destro in nazionale in un 442, che Sacchi ripescò Berti riproponendogli il vecchio ruolo di Firenze, dove giocava appunto esterno-ala destra a 442 o 433
Leggo adesso fu Eriksson che lo spostò interno, 1987-88, terzo e ultimo anno a Firenze, poi va all'Inter.
Per la precisione dicevo era diverso da loro aveva una tecnica (anzi una non tecnica) diversa da entrambi e nell'insieme interpretazioni diverse degli stessi ruoli.
Confermo che Berti in giornata se li mangia, perchè era un protagonista in campo non un gregario.
352 tutta la fascia non so se ce la faceva.
L'inter giocava 352 ma lui giocava interno, esterno destro era Bianchi.
E proprio per l'infortunio di Bianchi, che era titolare esterno destro in nazionale in un 442, che Sacchi ripescò Berti riproponendogli il vecchio ruolo di Firenze, dove giocava appunto esterno-ala destra a 442 o 433
Leggo adesso fu Eriksson che lo spostò interno, 1987-88, terzo e ultimo anno a Firenze, poi va all'Inter.
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Re: Storie di calcio e non...
Su Barella superiore a Berti come acume tattico e visione di gioco a centrocampo possiamo concordare, detto questo seppur giocatori tecnicamente più ortodossi soprattutto Politano il gol di Berti al Bayern non lo farebbe neppure tra 100 anni. Non si tratta di considerare quel calcio migliore di quello attuale, per me lo è ma ognuno la vede a suo modo, però uno come Berti con le moderne metodologie di allenamento sarebbe titolare in nazionale. Politano negli anni novanta non sarebbe arrivato a fare il titolare neanche nell'under 21 di Maldini
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Re: Storie di calcio e non...
anche da interisti si può tracciare una scheda tecnica scevra da fattori extra campo.scooter ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 8:00 pm ma di Berti complessivamente cosa pensate? (astenersi interisti)
a me è sempre sembrato una pippa colossale ed enormemente pompata dai suoi tifosi, ma forse ero a mia volta accecato dal tifo (solo che ho ammirato e talvolta letteralmente amato molti giocatori di quasi qualunque squadra, quindi boh...)
a tutto va fatta una premessa: se fondi il centrocampo o peggio la squadra su berti ( e vuoi vincere) sei un pazzo. se invece è un pezzo in un meccanismo che funziona allora diventa prezioso
PRO:
- fisico. inteso sia come altezza (oltre i 185), come corsa (ok non uno scattista ma comunque un bel corridore), stacco di testa
- giocatore 2 fasi: anche dietro si faceva sentire
- versatilità (insomma dove lo metti sta)
- senso del gol
- capacità di giocare bene le partite importanti
CONTRO:
- se ti serve un dribblomane cerca altro
- se ti serve uno dal passaggio millimetrico cerca altro
- vita sregolata
- non sempre continuo
nel calcio moderno come ha detto piper sarebbe perfetto con un pioli ma anche con spalletti a fare il sotto punta alla perrotta o naingollan, ma lo vedrei bene anche in questa inter al posto di un barella o un frattesi.
lo avrei visto anche bene nella lazio degli ultimi al posto di un sms (ok savic meglio nel complesso) ma come mansioni in campo il paragone non è folle.
nella giuve di conte avrebbe potuto essere un vidal.
in un 433 da esterno alto non sarebbe facile da collocare (piuttosto da falso 9), a tutta fascia malino pure lì
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: Storie di calcio e non...
Ecco bravo giocava bene le partite importanti.
Non a caso avevo citato Guendonzi per dire che era molto diverso da Barella.
Ecco era più o meno un centrocampista così più forte (con più armi letali) di Guendonzi e meno forte soprattutto tecnicamente di SMS.
Andrebbe citato anche Dino Baggio che è stato il suo primo "erede".
Che appunto giocava nel suo ruolo, interno, in quei mondiali '94.
C'è in comune che pure Dino era un esterno, terzino, poi diventato mezzala, anche lui decisivo nelle partite importanti.
Giocatore più tecnico e soprattutto strutturale, ci fondavi il centrocampo su Dino mentre come diceva Haka Berti era potemmo dire l'uomo in più.
Un altro vicino a Berti ma come esterno era Fuser, condividevano lo stesso soprannome di Cavallo pazzo per via delle sgroppate.
Non a caso avevo citato Guendonzi per dire che era molto diverso da Barella.
Ecco era più o meno un centrocampista così più forte (con più armi letali) di Guendonzi e meno forte soprattutto tecnicamente di SMS.
Andrebbe citato anche Dino Baggio che è stato il suo primo "erede".
Che appunto giocava nel suo ruolo, interno, in quei mondiali '94.
C'è in comune che pure Dino era un esterno, terzino, poi diventato mezzala, anche lui decisivo nelle partite importanti.
Giocatore più tecnico e soprattutto strutturale, ci fondavi il centrocampo su Dino mentre come diceva Haka Berti era potemmo dire l'uomo in più.
Un altro vicino a Berti ma come esterno era Fuser, condividevano lo stesso soprannome di Cavallo pazzo per via delle sgroppate.
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Re: Storie di calcio e non...
Credo che Fino Baggio fosse più forte di tutti in Berti, fuorché forse a giocare esterno a centrocampo, forse là avrei preso Berti.
Dino aveva un tiro mille volte superiore con entrambi i piedi. Aveva più stacco, di testa non c'era gara. In fase difensiva Berti sottovalutato ma Dino altro livello. Lancio proprio non era il pane di Berti, anche nel fraseggio a centrocampo Nicolino non era fine dicitore.
A me come esterni in un 442 a scompigliare Berti piaceva, anche se ovviamente non era il suo ruolo.
Dino ha giocato terzino e centrale di difesa, più duttile.
Dino aveva un tiro mille volte superiore con entrambi i piedi. Aveva più stacco, di testa non c'era gara. In fase difensiva Berti sottovalutato ma Dino altro livello. Lancio proprio non era il pane di Berti, anche nel fraseggio a centrocampo Nicolino non era fine dicitore.
A me come esterni in un 442 a scompigliare Berti piaceva, anche se ovviamente non era il suo ruolo.
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Re: Storie di calcio e non...
Per me pure Di Stefano avrebbe imparato qualcosa da Dino .
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Re: Storie di calcio e non...
Johnny Rex ha scritto: ↑gio nov 09, 2023 11:15 am Per me pure Gesù di Nazareth avrebbe imparato qualcosa da Dino .
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
Occasione di Romario in evidente fuorigioco, a vederla ora con queste immagini.Hakaishin ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 5:41 pm comunque qua la partita
occasione di romario a 2 ore e 12 e poco dopo l'episodio di berti
https://www.youtube.com/watch?v=hmbmN_F23YQ
Pure abbastanza facile
Re: Storie di calcio e non...
sì diciamo che l'archetipo è quello: centrocampista di gamba e ottima fisicità generale senza entrare troppo nei dettagli.
però tu sai che a citare d.b. quello ti parte per la tangente.
ancora un pò per lui meglio di d.b. di seedorf o financo matthaus
Ultima modifica di Hakaishin il gio nov 09, 2023 11:27 am, modificato 1 volta in totale.
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Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: Storie di calcio e non...
ho cercato solo rapidamente l'azione incriminata e poco prima c'era quella.Lyndon79 ha scritto: ↑gio nov 09, 2023 11:24 amOccasione di Romario in evidente fuorigioco, a vederla ora con queste immagini.Hakaishin ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 5:41 pm comunque qua la partita
occasione di romario a 2 ore e 12 e poco dopo l'episodio di berti
https://www.youtube.com/watch?v=hmbmN_F23YQ
Pure abbastanza facile
fuorigioco o no abbastanza misterioso come romario non abbia fatto gol da lì
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Re: Storie di calcio e non...
mah insomma direi che è un misto che ci azzecca poco.orson.poeta ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 8:24 pm
Un misto tra Barella e Politano, molto più forte tecnicamente ma meno continuo durante la stagione.
politano e barella rimangono comunque due brevilinei, politano ha pure qualche slancio funanbulico/virtuoso. io dico sempre che rimane un salah che non ce l'ha fatta.
pure nicolino aveva ogni tanto quanto bella giocata in dribbling ma era piuttosto estemporanea ma comunque rimane un giocatore di 186 cm.
poi sì poteva in qualche sistema ibrido ti avrebbe potuto fare la finta punta/finto esterno, perchè il senso tattico la disciplina e qualche gol lo aveva in canna.
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Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: Storie di calcio e non...
Voi dite che cresciuto e allenato vent'anni dopo non poteva farcela a fare l'esterno tutta fascia e fosse più da sgroppata estemporanea? Boh a me pareva davvero forte fisicamente, certo che a fare il terzino all'epoca sarebbe stato un po' sprecato e poi gli incursori andavano più di moda nei 4-4-2 che c'erano allora.
Era pure uno faticoso da imbrigliare, adatto a quel calcio un po'ibrido che stava passando dai sistemi a uomo a quelli a zona. Comunque era abbastanza adattabile, insomma piaceva pure a Sacchi.
Era pure uno faticoso da imbrigliare, adatto a quel calcio un po'ibrido che stava passando dai sistemi a uomo a quelli a zona. Comunque era abbastanza adattabile, insomma piaceva pure a Sacchi.
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Re: Storie di calcio e non...
mah
oggi, forse, allenato meglio, sarebbe un Rabiot italiano
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Re: Storie di calcio e non...
Ecco bravo molto vicino a Rabiot.
Re: Storie di calcio e non...
Cmq ottima la difesa del bayern in quell'occasione
In pratica è andato dritto per una 60ina di metri senza nemmeno dover tentare un dribbling
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Re: Storie di calcio e non...
Abbi pazienza più che Politano un Salah che non ce l'ha fatta, vedrei meglio Berti in questa definizione..con i suoi spunti vedasi il suo gol al Bayern, anche se le leve lunghe erano un handicap per essere un fantasista a tutto tondo. Ribadisco per me Berti starebbe stato meglio nel calcio contemporaneo, piuttosto che Politano in quello degli anni ottanta-novanta. Concordo con Balby sul paragone con Rabiot ovviamente più attrezzato ad essere tatticamente più disciplinato di Nicolino.Hakaishin ha scritto: ↑gio nov 09, 2023 3:29 pmmah insomma direi che è un misto che ci azzecca poco.orson.poeta ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 8:24 pm
Un misto tra Barella e Politano, molto più forte tecnicamente ma meno continuo durante la stagione.
politano e barella rimangono comunque due brevilinei, politano ha pure qualche slancio funanbulico/virtuoso. io dico sempre che rimane un salah che non ce l'ha fatta.
pure nicolino aveva ogni tanto quanto bella giocata in dribbling ma era piuttosto estemporanea ma comunque rimane un giocatore di 186 cm.
poi sì poteva in qualche sistema ibrido ti avrebbe potuto fare la finta punta/finto esterno, perchè il senso tattico la disciplina e qualche gol lo aveva in canna.
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Re: Storie di calcio e non...
Zola: "Abbiamo giocato a Cardiff e stavamo perdendo. Hazard era in panchina per rifiatare. I tifosi hanno iniziato a cantare contro Sarri, Hazard è entrato in campo e ha cambiato completamente la partita. Ci ha salvato così tante volte con il suo talento che non posso che elogiarlo. Come giocatore e come persona."
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...
Lo scorso weekend il Lecco ha ospitato il Bari ed e' emerso che i tifosi ospiti hanno comprato bevande pagandole con banconote da 20 euri false, tanto da costringere il gestore del punto ristoro interno all'impianto sportivo a chiudere prima del termine del match. Situazione per altro già accaduta, in occasione della sfida playoff contro il Foggia.
Marco Valsecchi, gestore del bar dello stadio "Rigamonti-Ceppi" di Lecco: "Per gran parte della partita hanno comprato solamente bottigliette d’acqua dal costo di un euro con banconote da 20 euro, in modo da avere indietro i 19 euro di resto. Questo giochetto ci ha insospettito, abbiamo guardato meglio le banconote e abbiamo notato che erano false. A metà secondo tempo abbiamo chiuso il bar del settore ospiti. Per chi lavora tutto il giorno è umiliante avere a che fare con personaggi del genere. È la seconda volta che ci accade, in precedenza era successo in occasione della finale playoff di ritorno contro il Foggia."
Marco Valsecchi, gestore del bar dello stadio "Rigamonti-Ceppi" di Lecco: "Per gran parte della partita hanno comprato solamente bottigliette d’acqua dal costo di un euro con banconote da 20 euro, in modo da avere indietro i 19 euro di resto. Questo giochetto ci ha insospettito, abbiamo guardato meglio le banconote e abbiamo notato che erano false. A metà secondo tempo abbiamo chiuso il bar del settore ospiti. Per chi lavora tutto il giorno è umiliante avere a che fare con personaggi del genere. È la seconda volta che ci accade, in precedenza era successo in occasione della finale playoff di ritorno contro il Foggia."
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Storie di calcio e non...
Dalla pagina Facebook Calcio Totale.
Nessuno studiava le caratteristiche dei compagni e i punti deboli degli avversari come faceva Inzaghi.
Era peggio di un agente della Stasi: schedava tutti.
Di ogni stopper sapeva anche che cosa faceva la nonna.
Ci sono giocatori che non sanno dire neppure contro quale squadra giocheranno la prossima partita.
Ronaldo il Fenomeno, per esempio, era agli antipodi del secchione Inzaghi.
Alla vigilia di Siena-Milan del 2006-2007, prima sua trasferta, stavamo cenando inalbergo.
Ronnie, con un appetito da leone, fa la scarpetta con il pane in una zuppiera piena di spaghetti al pomodoro.
Ancelotti lo guarda tra il divertito e il preoccupato: «Fenomeno, ma sai almeno chi ti marca domani?».
Lui alza la testa dal piatto, con la bocca imbrattata di sugo, e risponde:
«Io no, ma lui sa che deve marcare Ronaldo».
Il giorno dopo, con pancetta incorporata e spaghetto ingerito, ha rifilato due gol al Siena.
Diciamo che il Fenomeno aveva una tecnica leggermente superiore a Inzaghi, ma studiava meno…"
[Adriano Galliani]
Fonte: autobiografia "Le memorie di Adriano G."
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Storie di calcio e non...
Bettega anticipato da Albertosi a mani nude!
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Storie di calcio e non...
Michel Uomo Derby per eccellenza, ben 7 gol messi a segno in 9 derby giocati.
F.F.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Storie di calcio e non...
E al tempo il derby era ancora una partita equilibrata.
Re: Storie di calcio e non...
E da noto Platiniano dico che, nonostante questo e tutto il resto, continua ad essere dimenticato da giornalisti e tifosi, che non ne parlano quasi mai.Johnny Rex ha scritto: ↑mar dic 26, 2023 7:28 am Michel Uomo Derby per eccellenza, ben 7 gol messi a segno in 9 derby giocati.
F.F.
I motivi si sanno...
Io non sono juventino nonostante l'ammirazione per il francese (i fuoriclasse non hanno maglia, secondo me), ma il fatto di aver giocato nella Juventus ed esserne diventato un simbolo, nonchè il miglior giocatore della storia del club, gli attira l'antipatia di oltre mezza italia. In più è francese (orrore!) ed è diventato un politico del calcio (doppio orrore!), con vicende poi ambigue, anche se è stato credo del tutto assolto.
Juve, Francia e Uefa sono il mix perfetto per la damnatio memoriae, di quello che è stato per alcuni anni il migliore giocatore al mondo e senza dubbio, quello più intelligente dell'intera storia.
Peccato.
Tornando al derby, quello migliore fu nella stagione 1983/84 dove segnò un gol di testa con una elevazione alla Bettega (e si, era fortissimo anche di testa, proprio come Mar...ehm...no), e poi un gol su punizione sotto la traversa, nonostante un difensore del Toro si fosse messo proprio sotto la traversa da quella parte, ma nulla da fare.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: Storie di calcio e non...
Negli ultimi 40 anni (da quando seguo il calcio) il miglior bianconero per me è stato Del Piero, tra gli attaccanti. Anche perché Platini ha giocato appena 5 stagioni alla Juve, l'ultima ('86-'87) in netto calo. L'altro una ventina. 2 fuoriclasse, in ogni caso.
Re: Storie di calcio e non...
Platini per me nettamente superiore a Del Piero. Categorie proprio diverse.
Il francese è stato contemporaneo di Maradona e me lo ricordo molto vicino come livello.
Si, è incredibile che sia così poco considerato oggi Platini.
Il francese è stato contemporaneo di Maradona e me lo ricordo molto vicino come livello.
Si, è incredibile che sia così poco considerato oggi Platini.