Dai, su, Wallace, ero juventino pure io ai tempi ma quel campionato (anche senza senno di poi) è stato parecchio scandaloso.
Storie di calcio e non...
Re: Storie di calcio e non...
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
capiamoci: un conto è la presa per il culo da bar alla mughini e bonolis o alla maxredo e hakaishin. siamo tifosi e ok.
l'altra è gente tesserata e addetta ai lavori. che ha un certo eco mediatico e responsabilità.
poi che sulla juve anni 90 e anni 00 ci sarebbe da aprire non un capitolo quanto piuttosto un'enciclopedia ok. ma lì lo stato di diritto prevede LA PRESCRIZIONE.
qua sì PRESCRIZIONE VERA E PROPRIA (vedi processo abuso di farmaci per la copertura di sostanze illegali) e non di relazioni accusatorie che non giungono nemmeno a processo.
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Storie di calcio e non...
Vero, con la sua massima espressione di seguito.
La Juventus insiste con il numero sbagliato di scudetti: esposto il numero 38
https://www.fanpage.it/sport/calcio/la- ... numero-38/
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
ma si sa che gli ovini possono fare il cazzo che gli pare... dal gravare sulle casse statali per un secolo abbondante, alla gente trovata impiccata, allo spostamento della sede fiscale 30 secondi dopo aver ottenuto i soldi dal governo dei polli e dopo ulteriori 30 secondi si è venduto ai francesi (con la geniale manovra di mettersi a 90 in cda) ma garantendo la sicurezza del posto di lavoro agli operai italiani....Monheim ha scritto: ↑mar ott 17, 2023 10:05 am
Vero, con la sua massima espressione di seguito.
La Juventus insiste con il numero sbagliato di scudetti: esposto il numero 38
https://www.fanpage.it/sport/calcio/la- ... numero-38/
non sanno neppure che 4 è maggiore di 3
per gente così cosa cazzo vuoi che sia 36 o 38
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Storie di calcio e non...
Per me è più "grave" che la società esponga gli scudetti revocati nel proprio stadio, fregandosene bellamente di processi e condanne e con la Federazione muta, rispetto ai giocatori/allenatori di quel periodo che in qualche modo rivendicano quegli scudetti che effettivamente dal loro punto di vista, del lavoro quotidiano giorno dopo giorno, son stati vinti "sul campo". Se poi sopra di te c'era chi aggiustava gli arbitraggi non è "colpa" tua che ti fai il mazzo quotidianamente per ottenere la vittoria.
Re: Storie di calcio e non...
È esattamente quello che dicevamo anche noi, eh.captain ha scritto: ↑mar ott 17, 2023 12:08 pm Per me è più "grave" che la società esponga gli scudetti revocati nel proprio stadio, fregandosene bellamente di processi e condanne e con la Federazione muta, rispetto ai giocatori/allenatori di quel periodo che in qualche modo rivendicano quegli scudetti che effettivamente dal loro punto di vista, del lavoro quotidiano giorno dopo giorno, son stati vinti "sul campo". Se poi sopra di te c'era chi aggiustava gli arbitraggi non è "colpa" tua che ti fai il mazzo quotidianamente per ottenere la vittoria.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
... aggiustava gli arbitraggi con arbitri assolti perché non è stato aggiustato un cazzo di niente, altrimenti non si capisce di quali processi stiate parlando
Re: Storie di calcio e non...
Non mi pare che i vostri tesserati si siano risparmiati da accuse non dimostrate....
Decidiamoci o l'una o l'altra...o conta l'albo d'oro e tutti zitti o si è liberi di lamentare le ingiustizie che si ritiene di aver subito.
Noi è una vita che ne sentiamo di tutti i colori, voi vi scandalizzate per un 38 sul nostro stadio
Re: Storie di calcio e non...
Ok scherzavo , non ho la minima intenzione di discutere di cose vecchie di anni di cui sicuramente non conosco nemmeno tutti i fatti.
Rispondevo semplicemente ad Hakaishin che lamentava continue rivendicazioni da parte di giocatori e di mister Capello, esprimendo il parere che giocatori e allenatore, presumendo che siano stati all'oscuro di tutto ciò che di eventualmente poco legale è stato fatto da parte di chi li dirigeva, alla fine capsico come si sentano a vedersi tolto un qualcosa che loro hanno esclusivamente vinto giocando sul campo e comprendo il loro desiderio di rivendicare, in seguito a specifica domanda, ciò che han raggiunto lavorando giorno dopo giorno.
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Re: Storie di calcio e non...
Haka convinto che tutti siano ossessionati dal 2010, e la loro vita sia finita lì , lo sappiamo.Hakaishin ha scritto: ↑mar ott 17, 2023 8:56 am
gli scudetti SONO, SONO STATI E SEMPRE SARANNO 36. fa fede l'albo d'oro.
che la piantino questi seminatori d'odio. sto sospetto personaggio afflitto dal tempo che passa e l'altro rosicone svedese cui appare walter samuel nei suoi peggiori incubi da 13 anni abbondanti a oggi manco fosse un reduce dal vietnam
Con Monheim che spesso si diverte a sobillarlo sul tema, come il premuroso Pan che porta il secchio d'acqua ad Apollo in procinto di scuojare Marsia nel celebre dipinto di Tiziano
In realtà a me dell'Intervista più che della solita solfa degli scudetti revocati (e assurdo vengano esposti allo Juventus Stadium) interessava l'aneddotica su Ronaldo perennemente ubriaco o lepatatine fritte di cassano. Diciamo anche aneddotica che visti i soggetti non è così sorprendente eh
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Storie di calcio e non...
Johnny Rex ha scritto: ↑mar ott 17, 2023 3:17 pm Con Monheim che spesso si diverte a sobillarlo sul tema, come il premuroso Pan che porta il secchio d'acqua ad Apollo in procinto di scuojare Marsia nel celebre dipinto di Tiziano
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Storie di calcio e non...
Sì, chiaro. Peraltro conosco juventini che si fanno i pompini a vicenda per le dichiarazioni di Ibra al quale secondo me della Juve in senso stretto frega meno di zero e (al limite) rivendica per sé.captain ha scritto: ↑mar ott 17, 2023 1:04 pmOk scherzavo , non ho la minima intenzione di discutere di cose vecchie di anni di cui sicuramente non conosco nemmeno tutti i fatti.
Rispondevo semplicemente ad Hakaishin che lamentava continue rivendicazioni da parte di giocatori e di mister Capello, esprimendo il parere che giocatori e allenatore, presumendo che siano stati all'oscuro di tutto ciò che di eventualmente poco legale è stato fatto da parte di chi li dirigeva, alla fine capsico come si sentano a vedersi tolto un qualcosa che loro hanno esclusivamente vinto giocando sul campo e comprendo il loro desiderio di rivendicare, in seguito a specifica domanda, ciò che han raggiunto lavorando giorno dopo giorno.
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Re: Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
La leggenda che Rolando Bianchi fosse bisessuale aveva fondo di verità o era una stronzata completa?
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Storie di calcio e non...
Ci ha provato con me, ma ho gentilmente rifiutato.
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Re: Storie di calcio e non...
per metà
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Storie di calcio e non...
I mitici servizi di Carlo Mesti (professionista coi controcoglioni, peraltro)
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Re: Storie di calcio e non...
Beh incredibile vedere Brio che non segna su calcio di rigore.
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Re: Storie di calcio e non...
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
E qualche anno dopo faceva sudare, piangere ed eiaculare copiosamente un Hakaishin ignudo bruco ricoperto di liquidi.
TUTTA LA CURVA TE LO CHIEDE DIEGO MILITO FACCI UN GOL.
"E' piena notte e squilla il telefono di Federico Pastorello:
"Ascolta Federico, sono disperato: non riesco a trovare l'attaccante e domani alle 7 di sera chiude il mercato".
A chiamare in preda al panico è il presidente del Genoa, Enrico Preziosi.
E Pastorello la butta là :
"Proviamo con Milito?"
"Ma chi, il Principe?"
Gli occhi del presidente s'illuminano a giorno.
Milito è un vecchio amore, uno che ha già indossato la maglia del Genoa qualche anno prima. Adesso è al Saragozza che però è retrocesso.
Ma c'è anche il Tottenham che offre 2 milioni in più rispetto agli 8 proposti da un entusiasta Preziosi.
"Preferisco Genova!", sentenzia Milito e il Saragozza temporeggia.
"Se vuoi andare al Genoa, devi rinunciare ad alcuni stipendi arretrati".
Scaramucce, ma Preziosi rilancia a 10 milioni e alle 18.55 dell'indomani si chiude. Pastorello raccoglie la documentazione e urla:
"Andiamo a depositare".
Corre verso il box della Lega al Quark Hotel di via Lampedusa. C'è il suo collaboratore, Lorenzo, fuori dal box. Sembra tutto fatto.
Pastorello chiede: "Hai consegnato il contratto di Milito?"
"Non mi fanno entrare".
"Cosa? Scherziamo?"
Pastorello telefona, telefona, poi ritelefona.
Poi decide: strappa il foglio dalle mani di Lorenzo, si guarda attorno con fare ingenuo e punta dritto alla porta della Lega.
E si esibisce in un salto lanciando il contratto dentro al box, dove il segretario del Genoa, Abagnara, intrufolatosi in tempo con i documenti in mano, raccoglie e porta in buca.
"Ma non si può fare", strilla qualche dirigente in fila
Le telecamere riprendono la scena, ma Milito è del Genoa.
A proposito, Pastorello prende 10 mila euro di multa e 30 giorni di sospensione per condotta antisportiva".
Il resto è storia...
Fonte: Gianluca Di Marzio "Grand Hotel Calciomercato".
TUTTA LA CURVA TE LO CHIEDE DIEGO MILITO FACCI UN GOL.
"E' piena notte e squilla il telefono di Federico Pastorello:
"Ascolta Federico, sono disperato: non riesco a trovare l'attaccante e domani alle 7 di sera chiude il mercato".
A chiamare in preda al panico è il presidente del Genoa, Enrico Preziosi.
E Pastorello la butta là :
"Proviamo con Milito?"
"Ma chi, il Principe?"
Gli occhi del presidente s'illuminano a giorno.
Milito è un vecchio amore, uno che ha già indossato la maglia del Genoa qualche anno prima. Adesso è al Saragozza che però è retrocesso.
Ma c'è anche il Tottenham che offre 2 milioni in più rispetto agli 8 proposti da un entusiasta Preziosi.
"Preferisco Genova!", sentenzia Milito e il Saragozza temporeggia.
"Se vuoi andare al Genoa, devi rinunciare ad alcuni stipendi arretrati".
Scaramucce, ma Preziosi rilancia a 10 milioni e alle 18.55 dell'indomani si chiude. Pastorello raccoglie la documentazione e urla:
"Andiamo a depositare".
Corre verso il box della Lega al Quark Hotel di via Lampedusa. C'è il suo collaboratore, Lorenzo, fuori dal box. Sembra tutto fatto.
Pastorello chiede: "Hai consegnato il contratto di Milito?"
"Non mi fanno entrare".
"Cosa? Scherziamo?"
Pastorello telefona, telefona, poi ritelefona.
Poi decide: strappa il foglio dalle mani di Lorenzo, si guarda attorno con fare ingenuo e punta dritto alla porta della Lega.
E si esibisce in un salto lanciando il contratto dentro al box, dove il segretario del Genoa, Abagnara, intrufolatosi in tempo con i documenti in mano, raccoglie e porta in buca.
"Ma non si può fare", strilla qualche dirigente in fila
Le telecamere riprendono la scena, ma Milito è del Genoa.
A proposito, Pastorello prende 10 mila euro di multa e 30 giorni di sospensione per condotta antisportiva".
Il resto è storia...
Fonte: Gianluca Di Marzio "Grand Hotel Calciomercato".
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Re: Storie di calcio e non...
Peruzzi: "Mi piaceva giocare in porta, perché non mi piaceva correre. Com'è iniziato tutto? Un giorno una maestra della quinta elementare ci portò al campetto per fare una partitella contro un'altra classe. Fece un esperimento: tutti i bambini dovevano saltare sotto la porta per vedere chi toccava la traversa. Io fui l'unico. Allora mi disse che siccome non volevo correre e avevo toccato la traversa, allora mi dovevo mettere in porta. Da quel giorno la cosa mi piacque molto e cominciai a giocare in porta."
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...
Ecco.
"Mi sarebbe piaciuto far vivere a mia madre una vita decente. È morta quando sono partito per Cagliari.
I giorni in collegio e più tardi quelli in divisa militare, sempre obbligato a obbedire. È il peso, l'umiliazione di essere poveri, le camerate fredde, il mangiare da schifo, il cantare ai funerali anche tre volte al giorno, il dover dire sempre grazie signora grazie signore a chi portava il pane, i vestiti usati, e pregare per i benefattori, e dover stare sempre zitti, obbedienti, ordinati, come dei bambini vecchi.
Se avessi rifatto tutto, compresi i tanti no alle squadre del Nord? Per orgoglio, quando giocavo, ho sempre difeso la mia scelta.
La Sardegna mi ha dato affetto e continua a darmene. La gente mi è vicino come se ancora andassi in campo a fare gol. E questa per me è una bella cosa, non ha prezzo.
Sono arrivato a Cagliari massacrato dalla vita, incazzato, chiuso e anche cattivo, se mi toccavano reagivo. Ero senza famiglia e ne ho trovate tante: quella del pescatore che m'invitava a cena, quella dell'edicolante, del macellaio, del pastore.
Adesso faccio fatica a seguire una partita fino al 90', ma mi sforzo, per dovere.
Non sopporto le moviole, le frasi tipo "ecco, la maglia è leggermente tirata, c'è trattenuta, è rigore", oppure "anche se minimo un contatto con la caviglia sinistra c'è stato".
Sarà che ho vissuto un calcio in cui certi liberi tiravano una riga vicino alla loro area e dicevano "se la passi ti spacco", tempi in cui per ottenere un rigore a Milano o a Torino non bastava un certificato medico di 15 giorni. Ma tutto questo rovina il calcio, che è un gioco fisico.
Io sarei spietato coi simulatori, prova tv e anche 5 giornate di squalifica. Noi facciamo la parte dei piagnoni, dei vittimisti, di quelli che basta soffiarti addosso e vai giù chiedendo l' ammonizione.
Questo non è il mio calcio."
Buon compleanno "Rombo di tuono", tanti auguri Gigi Riva!
Fonte: la Repubblica
"Mi sarebbe piaciuto far vivere a mia madre una vita decente. È morta quando sono partito per Cagliari.
I giorni in collegio e più tardi quelli in divisa militare, sempre obbligato a obbedire. È il peso, l'umiliazione di essere poveri, le camerate fredde, il mangiare da schifo, il cantare ai funerali anche tre volte al giorno, il dover dire sempre grazie signora grazie signore a chi portava il pane, i vestiti usati, e pregare per i benefattori, e dover stare sempre zitti, obbedienti, ordinati, come dei bambini vecchi.
Se avessi rifatto tutto, compresi i tanti no alle squadre del Nord? Per orgoglio, quando giocavo, ho sempre difeso la mia scelta.
La Sardegna mi ha dato affetto e continua a darmene. La gente mi è vicino come se ancora andassi in campo a fare gol. E questa per me è una bella cosa, non ha prezzo.
Sono arrivato a Cagliari massacrato dalla vita, incazzato, chiuso e anche cattivo, se mi toccavano reagivo. Ero senza famiglia e ne ho trovate tante: quella del pescatore che m'invitava a cena, quella dell'edicolante, del macellaio, del pastore.
Adesso faccio fatica a seguire una partita fino al 90', ma mi sforzo, per dovere.
Non sopporto le moviole, le frasi tipo "ecco, la maglia è leggermente tirata, c'è trattenuta, è rigore", oppure "anche se minimo un contatto con la caviglia sinistra c'è stato".
Sarà che ho vissuto un calcio in cui certi liberi tiravano una riga vicino alla loro area e dicevano "se la passi ti spacco", tempi in cui per ottenere un rigore a Milano o a Torino non bastava un certificato medico di 15 giorni. Ma tutto questo rovina il calcio, che è un gioco fisico.
Io sarei spietato coi simulatori, prova tv e anche 5 giornate di squalifica. Noi facciamo la parte dei piagnoni, dei vittimisti, di quelli che basta soffiarti addosso e vai giù chiedendo l' ammonizione.
Questo non è il mio calcio."
Buon compleanno "Rombo di tuono", tanti auguri Gigi Riva!
Fonte: la Repubblica
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Storie di calcio e non...
Dalla pagina Facebook Calcio Totale.
"Il Mondiale in Usa del 1994? Ero l'unico interista convocato. Piacevo al nostro c.t. Arrigo Sacchi, che anni prima mi voleva al Milan.
Eravamo in ritiro nel New Jersey e io avevo una casa a New York, a Soho.
Il mister ci concedeva dei giorni di riposo diurni dal mattino alla sera, ore in cui invitavo qualche compagno e qualche ragazza nel mio appartamento. Birre e musica.
Che delusione quella finale persa ai rigori col Brasile. Restai in campo per 120 minuti e se al 116’ Massaro
mi avesse passato la palla con i giri giusti e non troppo lunga, sarei andato in porta un’altra volta e racconteremmo una storia diversa.
Fuori dal campo sapevo vivere? Alt. Io davo tutto sia in allenamento sia in partita e non dovevano rompermi le scatole nella vita privata.
Ca**i miei, quel che facevo fuori.
I flirt con Carla Bruni e Uma Thurman?
Carla Bruni la conoscevo, ci fotografarono a una sfilata, ma preferivo le donne non famose.
Uma era un’amica, la portavo a San Siro, diventò nostra tifosa.
Per anni sono stato ai Caraibi, una volta smesso di giocare. Tutti vogliono allenare o fare i dirigenti o andare in tv a parlare.
Io volevo staccare, divertirmi. Comprai una casa a Saint Barth.
Ero e sono un irregolare."
[Nicola Berti]
Fonte: Gazzetta dello Sport
"Il Mondiale in Usa del 1994? Ero l'unico interista convocato. Piacevo al nostro c.t. Arrigo Sacchi, che anni prima mi voleva al Milan.
Eravamo in ritiro nel New Jersey e io avevo una casa a New York, a Soho.
Il mister ci concedeva dei giorni di riposo diurni dal mattino alla sera, ore in cui invitavo qualche compagno e qualche ragazza nel mio appartamento. Birre e musica.
Che delusione quella finale persa ai rigori col Brasile. Restai in campo per 120 minuti e se al 116’ Massaro
mi avesse passato la palla con i giri giusti e non troppo lunga, sarei andato in porta un’altra volta e racconteremmo una storia diversa.
Fuori dal campo sapevo vivere? Alt. Io davo tutto sia in allenamento sia in partita e non dovevano rompermi le scatole nella vita privata.
Ca**i miei, quel che facevo fuori.
I flirt con Carla Bruni e Uma Thurman?
Carla Bruni la conoscevo, ci fotografarono a una sfilata, ma preferivo le donne non famose.
Uma era un’amica, la portavo a San Siro, diventò nostra tifosa.
Per anni sono stato ai Caraibi, una volta smesso di giocare. Tutti vogliono allenare o fare i dirigenti o andare in tv a parlare.
Io volevo staccare, divertirmi. Comprai una casa a Saint Barth.
Ero e sono un irregolare."
[Nicola Berti]
Fonte: Gazzetta dello Sport
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
pretendere un passaggio buono da massaro anche a riposo sarebbe stato come chiedere a rosy bindi di essere bella....
comunque grande nicolino sempre nel cuore
comunque grande nicolino sempre nel cuore
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
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Re: Storie di calcio e non...
Di quella grande occasione si Ricorda appena Berti, nessun altro.
Che Massaro abbia fatto 2 gol in finale Campioni quell'anno invece qualcuno se lo ricorda un po' di più
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Storie di calcio e non...
Gli anni d'oro del grande Milàn...Johnny Rex ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 3:56 pmDi quella grande occasione si Ricorda appena Berti, nessun altro.
Che Massaro abbia fatto 2 gol in finale Campioni quell'anno invece qualcuno se lo ricorda un po' di più
F.F.
Io l'anno dopo ricordo mia nonna salire di sopra da me spaventata a causa della mia esultanza sul gol di Kluivert.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Re: Storie di calcio e non...
Che poi oh.
Pare si stia parlando del tiro di Baggio contro la Francia nel 98', di Vieri all'ultimo minuto coi Coreani, degli errori di Del Piero agli Europei.
Grande articolista paraculo, ecco
F.F.
Pare si stia parlando del tiro di Baggio contro la Francia nel 98', di Vieri all'ultimo minuto coi Coreani, degli errori di Del Piero agli Europei.
Grande articolista paraculo, ecco
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Storie di calcio e non...
Sì, in effetti fa piuttosto ridere.Johnny Rex ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 4:03 pm Che poi oh.
Pare si stia parlando del tiro di Baggio contro la Francia nel 98', di Vieri all'ultimo minuto coi Coreani, degli errori di Del Piero agli Europei.
Grande articolista paraculo, ecco
F.F.
Stavo rapidamente cercando l'episodio su YouTube senza successo. Qualcuno lo trova?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
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chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
l'anno prima c'era stato il pareggio di Gullit nel derby che aveva stroncato le speranze di rimonta di Berti e compagni.Johnny Rex ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 3:56 pmDi quella grande occasione si Ricorda appena Berti, nessun altro.
Che Massaro abbia fatto 2 gol in finale Campioni quell'anno invece qualcuno se lo ricorda un po' di più
F.F.
Assist di testa di Massaro.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Storie di calcio e non...
ma ciò non toglie il fatto che massaro avesse una tecnica piuttosto modesta, via oggi sono pure in modalità P.C.Johnny Rex ha scritto: ↑mer nov 08, 2023 3:56 pmDi quella grande occasione si Ricorda appena Berti, nessun altro.
Che Massaro abbia fatto 2 gol in finale Campioni quell'anno invece qualcuno se lo ricorda un po' di più
F.F.
io mi ricordo i gol in finale uefa
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Re: Storie di calcio e non...
comunque qua la partita
occasione di romario a 2 ore e 12 e poco dopo l'episodio di berti
https://www.youtube.com/watch?v=hmbmN_F23YQ
occasione di romario a 2 ore e 12 e poco dopo l'episodio di berti
https://www.youtube.com/watch?v=hmbmN_F23YQ
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Re: Storie di calcio e non...
E' stato bravo Taffarel.
Assolverei Massaro, la palla era "quasi" giusta.
Semmai dove dargliela prima appena riceve la palla da Baggio.
Assolverei Massaro, la palla era "quasi" giusta.
Semmai dove dargliela prima appena riceve la palla da Baggio.
- Nasty
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Re: Storie di calcio e non...
La palla.sarebbe dovuta passare non oltre ma prima del difendente. Palla sbagliata
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
- balbysauro
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Re: Storie di calcio e non...
oddio che ricordo sbloccato
un programma su una rete locale romana (TVR Voxson? Teleroma56? boh, presentava Michele Plastino) che faceva vedere le partite del calcio sudamericano e quando segnava un brasiliano partiva sta voce registrata, con l'eco, che diceva BRAZIU-IU-IU-IU
si sente anche nell'occasione di Romario
l'avevo completamente rimossa
Alga invece sicuramente guardava il programma, ricordava BRAZIU e sa anche il nome di chi lo diceva
un programma su una rete locale romana (TVR Voxson? Teleroma56? boh, presentava Michele Plastino) che faceva vedere le partite del calcio sudamericano e quando segnava un brasiliano partiva sta voce registrata, con l'eco, che diceva BRAZIU-IU-IU-IU
si sente anche nell'occasione di Romario
l'avevo completamente rimossa
Alga invece sicuramente guardava il programma, ricordava BRAZIU e sa anche il nome di chi lo diceva
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- Massimo Carbone
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Re: Storie di calcio e non...
Era molto difficile, era una chance su 10 evitare il difensore e metterla sul piede di Berti prima dell'arrivo di Taffarel.
Sono per l'assoluzione di Massaro.
Gliela doveva dare proprio prima quando Berti era già solo e più veloce del difensore.
Là c'era uno spazio comodo.
Re: Storie di calcio e non...
Si anche per me non era facile, piede di Massaro un po' ruvido, doveva dargli un po' di giro invece sta palla parte abbastanza dritta. Oppure cercare di farla filtrare fra le gambe del difensore nel momento in cui apre la falcata. Comunque non facile.
Gliela può dare anche prima ma per me l'avrebbero chiuso in tempo, era ancora abbastanza lontano dalla porta. Molto bravi sia Berti nell'avviare l'azione sia il codino sfasciato nella difesa della palla.
Gliela può dare anche prima ma per me l'avrebbero chiuso in tempo, era ancora abbastanza lontano dalla porta. Molto bravi sia Berti nell'avviare l'azione sia il codino sfasciato nella difesa della palla.
Re: Storie di calcio e non...
ma di Berti complessivamente cosa pensate? (astenersi interisti)
a me è sempre sembrato una pippa colossale ed enormemente pompata dai suoi tifosi, ma forse ero a mia volta accecato dal tifo (solo che ho ammirato e talvolta letteralmente amato molti giocatori di quasi qualunque squadra, quindi boh...)
a me è sempre sembrato una pippa colossale ed enormemente pompata dai suoi tifosi, ma forse ero a mia volta accecato dal tifo (solo che ho ammirato e talvolta letteralmente amato molti giocatori di quasi qualunque squadra, quindi boh...)