Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
Ok, ok, ma Cruijff nel 1983 giocava. Era tipo un Ibrahimovic oggi più giovane e più forte e famoso. Non era Mazzola. Era tipo Messi oggi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Storie di calcio e non...
Quante partite hai visto di Cruijff ?Nickognito ha scritto:Ok, ok, ma Cruijff nel 1983 giocava. Era tipo un Ibrahimovic oggi più giovane e più forte e famoso. Non era Mazzola. Era tipo Messi oggi.
Allora eh.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...
Che c'entra? Quante partite ho visto di Zico allora? Un match solo prima che venisse in Italia, dopo un paio di tempi e mai match interi. Poi un altro paio di match. Di Messi negli ultimi 5 anni ho visto zero match ma lo so che esiste. Se mi facevano vedere un filmato non mi sembrava preistoria ma attualità, poi io non vedevo i filmati da bambino. Quando Socrates venne a Firenze avevo visto solo un suo match vita mia ma ne parlavano tutti. Quando venne Pulici (quasi stessa età di cruyff) io non lo avevo visto giocare, ma sapevo che era famoso del Torino del passato. Se ne parlava. Non mi sembrava di un'altra epoca.Alga ha scritto:Quante partite hai visto di Cruijff ?Nickognito ha scritto:Ok, ok, ma Cruijff nel 1983 giocava. Era tipo un Ibrahimovic oggi più giovane e più forte e famoso. Non era Mazzola. Era tipo Messi oggi.
Allora eh.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Storie di calcio e non...
Io ho visto le partite di tutti i più grandi campioni del presente e del passato, anche quello più remoto. E posso affermare con certezza che Del Piero è stato nel complesso più grande di Tavola.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Storie di calcio e non...
Calda o fredda?eddie v. ha scritto:Tavola.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Storie di calcio e non...
PLatini e Crujff non hanno giocato insieme allo stesso livello.
Quando Platini è apparso diciamo il 77 e quindi mondiali 78 e comunque era ancora giovanissimo giocava in un campionato "laterale" quello francese credo ancora nel Nancy in una squadra "piccola" già Cruyff è in parabola discendente forse ancora a Barcellona.
Fase 1978-82 quando Platini matura va al Sanint.Etienne Cruyff torna in Olanda in un periodo calante per gli olandesi.
Gioca credo fino all'84, è famoso l'esordio di Van Basten nell'Ajax che entra proprio al suo posto.
Su Zico in Italia è arrivato uno Zico un pò invecchiato per quanto il primo anno fu eccezionale.
Venne nell'estate '83 a 30 anni.
In Italia abbiamo visto, ogni giorno, il milgior Platini, il miglior Maradona, poi i migliori Gullit Van Baten e così via.
Il migior Falcao ma non il miglior Zico.
Io che c'ero Platini non è mai stato considerato al suo meglio più forte del miglior Cruyff o del miglior Beckenbauer però sui quei livelli.
E' stato certamente il miglior giocatore europeo del suo periodo, nel mondo pagava dazio a Maradona anche nell'84 quando Maradona non aveva ancora vinto niente.
Nelle classifiche di tutti i tempi è però sempre nei 10, spesso nei primi 5-6 del mondo.
Quando Platini è apparso diciamo il 77 e quindi mondiali 78 e comunque era ancora giovanissimo giocava in un campionato "laterale" quello francese credo ancora nel Nancy in una squadra "piccola" già Cruyff è in parabola discendente forse ancora a Barcellona.
Fase 1978-82 quando Platini matura va al Sanint.Etienne Cruyff torna in Olanda in un periodo calante per gli olandesi.
Gioca credo fino all'84, è famoso l'esordio di Van Basten nell'Ajax che entra proprio al suo posto.
Su Zico in Italia è arrivato uno Zico un pò invecchiato per quanto il primo anno fu eccezionale.
Venne nell'estate '83 a 30 anni.
In Italia abbiamo visto, ogni giorno, il milgior Platini, il miglior Maradona, poi i migliori Gullit Van Baten e così via.
Il migior Falcao ma non il miglior Zico.
Io che c'ero Platini non è mai stato considerato al suo meglio più forte del miglior Cruyff o del miglior Beckenbauer però sui quei livelli.
E' stato certamente il miglior giocatore europeo del suo periodo, nel mondo pagava dazio a Maradona anche nell'84 quando Maradona non aveva ancora vinto niente.
Nelle classifiche di tutti i tempi è però sempre nei 10, spesso nei primi 5-6 del mondo.
Ultima modifica di Nick il mar giu 28, 2022 11:35 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
C'entra per la diversa percezione che poteva avere un bambino nell'83 nei confronti di un giocatore che poteva aver visto al massimo una decina di volte, a differenza di un bambino di oggi che puo' vedere Ibra in continuazione ed in ogni momento.Nickognito ha scritto: Che c'entra?
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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Re: Storie di calcio e non...
Io personalmete come completezza di giocatore metto Platini insieme a Cruyff, sapeva fare tutti i ruoli dalla cintola in su.
Forse Cruyff sapeva fare anche l'ala d'attacco e Platini no ma insomma una bazzecola.
Ed entrambi a differenza di altri che giocavano in più zone del campo, Zidane per esempio o gente come Charlton e quindi andando indietro i Valentino Mazzola o Di Stefano, questo ultimi due erano anche incontristi, erano grandissimi realizzatori e sempre pronti a verticalizzare quindi come Di Stefano e comunque i più eleganti del gruppo, Platini e Cruyff, e dotati di fantasia e genio.
Zico dietro per completezza, era più Del Piero un attaccante seconda punta con doti registiche e da trequartista o Puskas per fare un altro esempio probabilmente anche Meazza era questo tipo di giocatore, un giocatore da ultimi 30 metri.
Platini e Cruyff giocavano da centrovampo in su appunto come gli altri citati.
Maradona è oltre a tutti.
Pelè pure da ultimi 30 metri ma aveva caratteristiche diverse da uno Zico o Del Piero o Baggio, perchè aveva atletismo in questo vicino a CR7.
Forse Cruyff sapeva fare anche l'ala d'attacco e Platini no ma insomma una bazzecola.
Ed entrambi a differenza di altri che giocavano in più zone del campo, Zidane per esempio o gente come Charlton e quindi andando indietro i Valentino Mazzola o Di Stefano, questo ultimi due erano anche incontristi, erano grandissimi realizzatori e sempre pronti a verticalizzare quindi come Di Stefano e comunque i più eleganti del gruppo, Platini e Cruyff, e dotati di fantasia e genio.
Zico dietro per completezza, era più Del Piero un attaccante seconda punta con doti registiche e da trequartista o Puskas per fare un altro esempio probabilmente anche Meazza era questo tipo di giocatore, un giocatore da ultimi 30 metri.
Platini e Cruyff giocavano da centrovampo in su appunto come gli altri citati.
Maradona è oltre a tutti.
Pelè pure da ultimi 30 metri ma aveva caratteristiche diverse da uno Zico o Del Piero o Baggio, perchè aveva atletismo in questo vicino a CR7.
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Re: Storie di calcio e non...
Va aggiunto come postilla il discorso delle punizioni.
Platini appartiene alla generazione in cui nasce essere specialisti nelle punizioni con allenamenti specifici.
E lui è uno dei primi esempi insieme a Zico e Maradona, e rimane come uno dei primi grandissimi specialisti e lo facevano anche giocatori minori.
Prima non esisteva la punizione intesa come specialisti, si tirava dritto per dritto come le batteva Totti per esempio, Pelè le batteva così per esempio segnando anche ma non definibili specialisti.
Mario Corso faceva eccezione con la sua foglia morta e in parte Rivelinho che aveva un gran sinistro.
Dalla generazione Platini Zico Maradona nasce il concetto di specialista nelle punizioni.
Tra i primi brasiliani lo erano Edinho, Junior, Eder, di potenza alla Rivelinho, Dirceu..
Platini appartiene alla generazione in cui nasce essere specialisti nelle punizioni con allenamenti specifici.
E lui è uno dei primi esempi insieme a Zico e Maradona, e rimane come uno dei primi grandissimi specialisti e lo facevano anche giocatori minori.
Prima non esisteva la punizione intesa come specialisti, si tirava dritto per dritto come le batteva Totti per esempio, Pelè le batteva così per esempio segnando anche ma non definibili specialisti.
Mario Corso faceva eccezione con la sua foglia morta e in parte Rivelinho che aveva un gran sinistro.
Dalla generazione Platini Zico Maradona nasce il concetto di specialista nelle punizioni.
Tra i primi brasiliani lo erano Edinho, Junior, Eder, di potenza alla Rivelinho, Dirceu..
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Re: Storie di calcio e non...
Si segnava poco in generale da lontano.
E' proprio dal 75, 77, che si comincia con una certa frequenza a segnare da lontano e battere le punizioni in maniera specialistica.
In Italia i giornalisti cominciano a usare il termine Eurogol per i goal da lontano o su punizione.
Ai mondiali 78 ne prendiamo 4 di goal da lontano due dal brasile e due dall'olanda e ZXoff viene crocifisso.
Un paio mesi prima febbraio 1978 in una amichevole con la Francia Platini ce ne fa due su punizione, segna a foglia morta la fanno ripetere ri-segna questa volta la mette rasoterra all'altro palo.
Si vede malissimo. dal minuto 2.40 ci sono le due punizioni "diverse" di Platini.
E' proprio dal 75, 77, che si comincia con una certa frequenza a segnare da lontano e battere le punizioni in maniera specialistica.
In Italia i giornalisti cominciano a usare il termine Eurogol per i goal da lontano o su punizione.
Ai mondiali 78 ne prendiamo 4 di goal da lontano due dal brasile e due dall'olanda e ZXoff viene crocifisso.
Un paio mesi prima febbraio 1978 in una amichevole con la Francia Platini ce ne fa due su punizione, segna a foglia morta la fanno ripetere ri-segna questa volta la mette rasoterra all'altro palo.
Si vede malissimo. dal minuto 2.40 ci sono le due punizioni "diverse" di Platini.
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Re: Storie di calcio e non...
Però Rivelino senza la H cognome italiano.
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Re: Storie di calcio e non...
Adesso invece...Nick ha scritto:Si segnava poco in generale da lontano.
L'ultimo a colpire di collo pieno è stato Totti.
F.F.
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Re: Storie di calcio e non...
Si segnava poco da lontano in Italia
Per questo poi si parlava di eurogoal, perché all'estero si tirava e come da fuori, e ogni tanto si segnava
In Italia la mentalità era quella raccontata non so più che giocatore.
Tiro da fuori
L'allenatore: "quante volte hai segnato tirando da lì?"
"Mai"
"E allora non tirarci più"
Per questo poi si parlava di eurogoal, perché all'estero si tirava e come da fuori, e ogni tanto si segnava
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Re: Storie di calcio e non...
Certo, ma lui diceva che vedeva i video di cruijff in bianco e nero con un calcio giocato d'altri tempi e non è vero.Alga ha scritto:C'entra per la diversa percezione che poteva avere un bambino nell'83 nei confronti di un giocatore che poteva aver visto al massimo una decina di volte, a differenza di un bambino di oggi che puo' vedere Ibra in continuazione ed in ogni momento.Nickognito ha scritto: Che c'entra?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Storie di calcio e non...
Ma no, in Italia non si parlava di Cruyff nel 1983. Io all'epoca non ero a conoscenza che giocasse ancora.Nickognito ha scritto:Ok, ok, ma Cruijff nel 1983 giocava. Era tipo un Ibrahimovic oggi più giovane e più forte e famoso. Non era Mazzola. Era tipo Messi oggi.
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Re: Storie di calcio e non...
Si segnava poco in genere in Italia , e così è stato fino a fine anni 80'.balbysauro ha scritto:Si segnava poco da lontano in Italia
C'erano anni con meno di 2 gol a partita, per dire.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Storie di calcio e non...
Mah, io ho l'impressione che Platini, all'epoca, venisse considerato superiore sia a Cruyff che a Maradona (il quale si, era considerato il migliore ma solo potenzialmente, non fattivamente).Nick ha scritto:PLatini e Crujff non hanno giocato insieme allo stesso livello.
Quando Platini è apparso diciamo il 77 e quindi mondiali 78 e comunque era ancora giovanissimo giocava in un campionato "laterale" quello francese credo ancora nel Nancy in una squadra "piccola" già Cruyff è in parabola discendente forse ancora a Barcellona.
Fase 1978-82 quando Platini matura va al Sanint.Etienne Cruyff torna in Olanda in un periodo calante per gli olandesi.
Gioca credo fino all'84, è famoso l'esordio di Van Basten nell'Ajax che entra proprio al suo posto.
Su Zico in Italia è arrivato uno Zico un pò invecchiato per quanto il primo anno fu eccezionale.
Venne nell'estate '83 a 30 anni.
In Italia abbiamo visto, ogni giorno, il milgior Platini, il miglior Maradona, poi i migliori Gullit Van Baten e così via.
Il migior Falcao ma non il miglior Zico.
Io che c'ero Platini non è mai stato considerato al suo meglio più forte del miglior Cruyff o del miglior Beckenbauer però sui quei livelli.
E' stato certamente il miglior giocatore europeo del suo periodo, nel mondo pagava dazio a Maradona anche nell'84 quando Maradona non aveva ancora vinto niente.
Nelle classifiche di tutti i tempi è però sempre nei 10, spesso nei primi 5-6 del mondo.
Cercando ho trovato questi articoli del periodo 85-86
In uno viene sostanzialmente fatto prevalere su Cruyff (gli diedero anche il premio come miglior calciatore europeo della storia a fine anni 90).
Negli altri ci sono i voti del pubblico e dei giornalisti a favore di Platini su Maradona e poi i giudizi degli ex campioni favorevoli più al francese.
L'impressione è che Platini sia stato molto sottovalutato negli ultimi anni, da quando ha preso a fare il politico, di pari passo con l'esaltazione quasi religiosa di Maradona, che ha spazzato via tutti gli altri campioni per volere dei media.
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Re: Storie di calcio e non...
VeroJohnny Rex ha scritto:Si segnava poco in genere in Italia , e così è stato fino a fine anni 80'.balbysauro ha scritto:Si segnava poco da lontano in Italia
C'erano anni con meno di 2 gol a partita, per dire.
F.F.
Ma non è che all'estero si segnasse molto di più.
Era proprio una mentalità diversa: in Italia facevi brutta figura tirando fuori, all'estero ti applaudivano per il coraggio
Re: Storie di calcio e non...
Saggio consiglio da parte di uno che applicava nel modo corretto la legge dei grandi numeri, al contrario del Ronaldo bianconero con i calci di punizione.balbysauro ha scritto: Tiro da fuori
L'allenatore: "quante volte hai segnato tirando da lì?"
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"E allora non tirarci più"
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Re: Storie di calcio e non...
Ma quale tipo Messi.chiaky ha scritto:Ma no, in Italia non si parlava di Cruyff nel 1983. Io all'epoca non ero a conoscenza che giocasse ancora.Nickognito ha scritto:Ok, ok, ma Cruijff nel 1983 giocava. Era tipo un Ibrahimovic oggi più giovane e più forte e famoso. Non era Mazzola. Era tipo Messi oggi.
Era tipo Rivera da 1976 in poi, se ne parlava i Italia ma all'estero non veniva considerato.
E così Cruyff giocava in America o in Olanda ma fuori non aveva più la considerazione da numero 1.
Messi ancora oggi è più importante dell'ultimo Cruyff.
Diciamo forse all'attuale Ibrahimovic.
Tra l'altro, come il Rivera della seconda metà settanta, Cruyff veniva considerato superato come stile di gioco diciamo dall'80 in poi.
Ma anche nel 1978 la sua assenza al mondiale passò quasi inosservata.
I platini zico maradona e tutta quella generazione nell'80 sembravano già un altro gioco rispetto a Cruyff.
Messi e anche Inbrahimovic attualmente non sono superati dalle nuova generazione.
Ibra è chiaramente fisicamente in difficoltà.
Ultima modifica di Nick il mar giu 28, 2022 2:37 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Insomma...http://www.rsssf.com/tablesd/duit80.htmlbalbysauro ha scritto:VeroJohnny Rex ha scritto:Si segnava poco in genere in Italia , e così è stato fino a fine anni 80'.balbysauro ha scritto:Si segnava poco da lontano in Italia
C'erano anni con meno di 2 gol a partita, per dire.
F.F.
Ma non è che all'estero si segnasse molto di più.
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Re: Storie di calcio e non...
Figurati le pagelle di Mondino Fabbri quello della Corea.
Comunque i giocatori quelli sono, siamo là.
Ripeto per mia esperienza Platini, eccezionale, ma sempre di pochissimo sotto, nella considerazione, ai vari Pelè Di Stefano e Cruyff.
E, anche quando ancora non aveva vinto niente, un diffuso giudizio di superiorità di Maradona su tutti i rivali della sua generazione.
Su Platini valeva allora in maniera importante l'essere riuscito nel campionato più difficile, quello italiano.
E' anche vero che giocava in una squadra abbondantemente più forte di tutte le avversarie.
Comunque i giocatori quelli sono, siamo là.
Ripeto per mia esperienza Platini, eccezionale, ma sempre di pochissimo sotto, nella considerazione, ai vari Pelè Di Stefano e Cruyff.
E, anche quando ancora non aveva vinto niente, un diffuso giudizio di superiorità di Maradona su tutti i rivali della sua generazione.
Su Platini valeva allora in maniera importante l'essere riuscito nel campionato più difficile, quello italiano.
E' anche vero che giocava in una squadra abbondantemente più forte di tutte le avversarie.
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Re: Storie di calcio e non...
Quella di Maradona è la stessa situazione di Baggio rispetto ai suoi coetanei italiani e anche europei.
Fino al 1993 non aveva vinto una mazza.
Ma già dall'88 veniva considerato il più forte di tutti, Van Basten a parte.
Fino al 1993 non aveva vinto una mazza.
Ma già dall'88 veniva considerato il più forte di tutti, Van Basten a parte.
Re: Storie di calcio e non...
La forza andrebbe anche spiegata, senza limitarsi ai Dogmi però.
Se dalla carriera di Maradona, non esce fuori una chiara superiorità rispetto ad altri fuoriclasse, e non parlo solo di vittorie che contano quello che contano nel calcio, ma parlo soprattutto di rendimento/gol/assist eccetera, si va sempre sull'aleatorio.
Maradona viene considerato da alcuni il più forte, sostanzialmente perchè aveva un talento mostruoso (tipo McEnroe nel tennis) e perchè ha vinto a quel modo il mondiale.
A me è sempre parso un pò poco per stabilire un primato, anche perchè sui parametri oggettivi (appunto gol/assist/longevità/rendimento) a me viene sempre dietro a diversi altri in certe mie medie.
Se dalla carriera di Maradona, non esce fuori una chiara superiorità rispetto ad altri fuoriclasse, e non parlo solo di vittorie che contano quello che contano nel calcio, ma parlo soprattutto di rendimento/gol/assist eccetera, si va sempre sull'aleatorio.
Maradona viene considerato da alcuni il più forte, sostanzialmente perchè aveva un talento mostruoso (tipo McEnroe nel tennis) e perchè ha vinto a quel modo il mondiale.
A me è sempre parso un pò poco per stabilire un primato, anche perchè sui parametri oggettivi (appunto gol/assist/longevità/rendimento) a me viene sempre dietro a diversi altri in certe mie medie.
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Re: Storie di calcio e non...
Maradona è un giocoliere.
Nel Basket avrebbe giocato nei globetrotter.
Si vabbè una cosa è fare il giocolieri una cosa è la partita vera.
Ma è stato anche un calciatore vero, e ha vinto il mondiale da te citato e lo scudetto a Napoli.
Poteva fare di più? Si.
Ha fatto abbastanza per dare una risposta inequivocabile? Si.
Nel Basket avrebbe giocato nei globetrotter.
Si vabbè una cosa è fare il giocolieri una cosa è la partita vera.
Ma è stato anche un calciatore vero, e ha vinto il mondiale da te citato e lo scudetto a Napoli.
Poteva fare di più? Si.
Ha fatto abbastanza per dare una risposta inequivocabile? Si.
Re: Storie di calcio e non...
Lo scudetto a Napoli lo ha vinto anche Garella eh, mica solo MaradonaNick ha scritto:Maradona è un giocoliere.
Nel Basket avrebbe giocato nei globetrotter.
Si vabbè una cosa è fare il giocolieri una cosa è la partita vera.
Ma è stato anche un calciatore vero, e ha vinto il mondiale da te citato e lo scudetto a Napoli.
Poteva fare di più? Si.
Ha fatto abbastanza per dare una risposta inequivocabile? Si.
No, per me non ha fatto abbastanza per dare una risposta inequivocabile. E' stato un McEnroe del calcio e io come ognun sa sono fan di McEnroe eh.
Lo si esalta perchè era appunto un giocoliere e ha avuto la ventura di giocare per Napoli e Argentina, tifoserie portate alla divinizzazione e che attendono sempre riscatti sociali.
Avesse giocato nel Real o nella Juve (e avesse avuto una vita tranquilla e normale) non sarebbe così divinizzato.
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Re: Storie di calcio e non...
Va bene.
Tu che tieni bene i conti e le statistiche controlla quanto ha vinto la juve prima e dopo Platini, e quanto ha vinto il Napoli prima e dopo Maradona.
Non è questione di divinizzare.
Io li ho visto dal vivo entrambi e anche Zico.
Maradona è stata un esperienza allucinogena.
Tu che tieni bene i conti e le statistiche controlla quanto ha vinto la juve prima e dopo Platini, e quanto ha vinto il Napoli prima e dopo Maradona.
Non è questione di divinizzare.
Io li ho visto dal vivo entrambi e anche Zico.
Maradona è stata un esperienza allucinogena.
Re: Storie di calcio e non...
Te li avrà passati lui gli allucinogeniNick ha scritto:Va bene.
Tu che tieni bene i conti e le statistiche controlla quanto ha vinto la juve prima e dopo Platini, e quanto ha vinto il Napoli prima e dopo Maradona.
Non è questione di divinizzare.
Io li ho visto dal vivo entrambi e anche Zico.
Maradona è stata un esperienza allucinogena.
Eh, l'ho visto anche io. Faceva le rabone, dribblava, era un genio. Molto plateale.
Considerato che non aveva né destro né colpo di testa sopperiva alla grande. Era un Sivori più forte e carismatico.
Ma se mi prendi tre fuoriclasse numeri 10 coevi e Diego è dietro sia nei gol, che negli assist, che nel rendimento medio, a me non pare proprio cosi oggettivo che sia il migliore.
La Juve prima e dopo Platini non ha vinto a livello internazionale. Quasi solo scudetti. Quando se ne andò non vinse nemmeno scudetti x diversi anni in effetti. Prima ricordo una UEFA e stop. Con lui Champions, intercontinentale, Supercoppa, coppa coppe in 4 anni.
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Re: Storie di calcio e non...
eddie v. ha scritto:Saggio consiglio da parte di uno che applicava nel modo corretto la legge dei grandi numeri, al contrario del Ronaldo bianconero con i calci di punizione.balbysauro ha scritto: Tiro da fuori
L'allenatore: "quante volte hai segnato tirando da lì?"
"Mai"
"E allora non tirarci più"
Re: Storie di calcio e non...
balbysauro ha scritto:eddie v. ha scritto:Saggio consiglio da parte di uno che applicava nel modo corretto la legge dei grandi numeri, al contrario del Ronaldo bianconero con i calci di punizione.balbysauro ha scritto: Tiro da fuori
L'allenatore: "quante volte hai segnato tirando da lì?"
"Mai"
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Il Liverpool ti incoraggia pure a tirare da fuori. Eravamo proprio all'avanguardia
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Re: Storie di calcio e non...
Sei pignolo.dsdifr ha scritto:Però Rivelino senza la H cognome italiano.
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Re: Storie di calcio e non...
In Italia si è sempre segnato meno, ma era un vanto vuol dire che le difese erano forti.Johnny Rex ha scritto:Si segnava poco in genere in Italia , e così è stato fino a fine anni 80'.balbysauro ha scritto:Si segnava poco da lontano in Italia
C'erano anni con meno di 2 gol a partita, per dire.
F.F.
Ed era una verità.
I tiri da lontano e punizioni anche all'estero cominciano proprio dal 76, il 1978 è il primo mondiale con tiri da lontano e punizioni.
E' vero che noi eravamo in ritardo rispetto ad altre nazioni
Ma non avevamo i giocatori adatti e poi si anche la mentalità.
E il termine Eurogol, appunto perchè li facevano soprattutto nelle altre nazioni europee, nacque nel 1978, 1979, non nel 1972.
Re: Storie di calcio e non...
Disponibile su SKY, molto interessante, a me è piaciuto, appena finito di vedere
Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Re: Storie di calcio e non...
Dalla pagina Facebook Non è più domenica.
Altri uomini, altra gente…
“Io non faccio parte della chat dei campioni del mondo dell' '82 e sapete perchè?
Mario Soldati diceva di me che sono un cavaliere dell'Ottocento.
Dopo la finale del Bernabeu ognuno ha festeggiato a modo suo: molti con mogli e fidanzate, ma io non ero come i giovani. E poi sapevo di essere all'apice della carriera e all'ultima spiaggia. Era stata una vittoria incredibile, un crescendo rossiniano e cosa fai? Vai a ballare? Puoi andarci quando vuoi. Io ho preferito mangiare e rimanere in camera con Gaetano Scirea per gustare il sapore della vittoria fino in fondo.”
-Dino Zoff
Ma quanto mancano campioni del genere?
#nonèpiùdomenica
#zoff
Altri uomini, altra gente…
“Io non faccio parte della chat dei campioni del mondo dell' '82 e sapete perchè?
Mario Soldati diceva di me che sono un cavaliere dell'Ottocento.
Dopo la finale del Bernabeu ognuno ha festeggiato a modo suo: molti con mogli e fidanzate, ma io non ero come i giovani. E poi sapevo di essere all'apice della carriera e all'ultima spiaggia. Era stata una vittoria incredibile, un crescendo rossiniano e cosa fai? Vai a ballare? Puoi andarci quando vuoi. Io ho preferito mangiare e rimanere in camera con Gaetano Scirea per gustare il sapore della vittoria fino in fondo.”
-Dino Zoff
Ma quanto mancano campioni del genere?
#nonèpiùdomenica
#zoff
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
Pipero, cambia le mutande...
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Storie di calcio e non...
Sembra la copia, con la barba, del tizio che da trent'anni fa le televendite di oro e gioielli di Valenza Po.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: Storie di calcio e non...
Lo zar.
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tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
- balbysauro
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Re: Storie di calcio e non...
poi però c'era la vita veraMonheim ha scritto:Lo zar.
https://ricerca.repubblica.it/repubblic ... -news.html
Re: Storie di calcio e non...
balbysauro ha scritto:poi però c'era la vita veraMonheim ha scritto:Lo zar.
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Non sapevo.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Storie di calcio e non...
balbysauro ha scritto:poi però c'era la vita veraMonheim ha scritto:Lo zar.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)