Coronavirus la sindrome mondiale

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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alessandro
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

chiaky ha scritto:Dimenticate di aggiungere, tra le buone notizie del giorno, che l'OMS, sempre pronta sulla spalliera, ha detto che è sostanzialmente impossibile che ci possa essere un vaccino nei tempi che tutti speriamo, mentre da studi inglesi pare che i vaccini siano sostanzialmente inutili viste le mutazioni del virus.
E' un grande giorno.
Il vaccino arriverà tardi e sarà inutile.

Niente cip che ci controlla?
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burano »

alessandro ha scritto:
Monheim ha scritto:
Johnny Rex ha scritto:
Alessandro,una curiosità; Tu che vita condurresti in questi potenziali 30 anni fra il 2020 e il 2050 ? :)

F.F.
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Così ma con plexiglas attorno.
E al tempo stesso fa l'albergatore e non rompe il cazzo con la crisi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Burano »

Peste nera in Mongolia, Gismondo rassicura: “Poco più di una normale pestilenza”

https://www.lercio.it/peste-nera-in-mon ... estilenza/
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Ho letto un pò di questa ricerca Britannica sul fatto che l'immunità durerebbe solo pochi mesi.
Uhm...cosa davvero preoccupante. Se così fosse, il vaccino sarebbe sostanzialmente inutile.

Scoperta che, se confermata, sarebbe abbastanza tremenda ed esporrebbe a scenari tutt'altro che ottimistici.
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Alga
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Alga »

chiaky ha scritto:il vaccino sarebbe sostanzialmente inutile.
Questo mi pare abbastanza ovvio.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
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alessandro
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

chiaky ha scritto:Ho letto un pò di questa ricerca Britannica sul fatto che l'immunità durerebbe solo pochi mesi.
Uhm...cosa davvero preoccupante. Se così fosse, il vaccino sarebbe sostanzialmente inutile.

Scoperta che, se confermata, sarebbe abbastanza tremenda ed esporrebbe a scenari tutt'altro che ottimistici.
Tutt’altro che ottimistici... più o meno la fine delle nostre abitudini di vita.

Ci adatteremo... come abbiamo (non tutti) modificato i comportamenti con l’arrivo dell’aids.

Più che altro a livello economico salta un po’ tutto.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

be, tutto da vedersi, le abitudini di vita del paese dove vivo solo al 99% le stesse. Certo, forse non sara' sostenibile.

Ma in realta' , anche se qua penso tornera' il virus, una vita con attenzioni nel luogo di lavoro, senza manifestazioni di massa e senza turismo sarebbe possibile lasciando tutto come prima con pochi danni.

Qui il turismo ha portatol'80% dei danni, sia a marzo che adesso.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

alessandro ha scritto:
chiaky ha scritto:Ho letto un pò di questa ricerca Britannica sul fatto che l'immunità durerebbe solo pochi mesi.
Uhm...cosa davvero preoccupante. Se così fosse, il vaccino sarebbe sostanzialmente inutile.

Scoperta che, se confermata, sarebbe abbastanza tremenda ed esporrebbe a scenari tutt'altro che ottimistici.
Tutt’altro che ottimistici... più o meno la fine delle nostre abitudini di vita.

Ci adatteremo... come abbiamo (non tutti) modificato i comportamenti con l’arrivo dell’aids.

Più che altro a livello economico salta un po’ tutto.
Si ma l'aids cambiava i comportamenti sessuali.
Questo si trasmette con le goccioline. Significa la fine del contatto umano, delle feste, del ballo, del turismo, dei concerti, dello sport, di tutto...
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto: Questo si trasmette con le goccioline. Significa la fine del contatto umano, delle feste, del ballo, del turismo, dei concerti, dello sport, di tutto...
ripeto, credo che un paese o una regione attente alle frontiere possa permettersi feste, balli, turismo regionale, concerti da teatro, evitando magari gli stadi. Il problema principale penso sia negli spostamenti
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

In ogni caso, ritengo che se questa malattia dovesse diventare endemica, la tendenza generale sarebbe di non curarsene più tanto. Penso che la gente tornerebbe a viaggiare e a fare la propria vita. Non è possibile pensare che per anni e anni si blocchi il mondo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

chiaky ha scritto:In ogni caso, ritengo che se questa malattia dovesse diventare endemica, la tendenza generale sarebbe di non curarsene più tanto. Penso che la gente tornerebbe a viaggiare e a fare la propria vita. Non è possibile pensare che per anni e anni si blocchi il mondo.
Ecco. Convivenza e amen, magari coi farmaci adatti.

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:In ogni caso, ritengo che se questa malattia dovesse diventare endemica, la tendenza generale sarebbe di non curarsene più tanto. Penso che la gente tornerebbe a viaggiare e a fare la propria vita. Non è possibile pensare che per anni e anni si blocchi il mondo.
Non lo so. Penso che la gente si abituerebbe a rinunciare a qualcosa, ma solo a qualcosa. Che sia portare la mascherina in ufficio / tram / aereo, che sia pagarsi un test dopo una vacanza e magari fare meno vacanze, che sia evitare masse o prediligere camminare / mezzi personali a quelli pubblici, che sia comprare prevalentemente onlinem, che sia smart working.

Non tutto questo insieme, ma qualcosa si. Tra questo qualcosa non includo mascherine / distanziamento nei rapporti umani normali, questo e' troppo invalidante, credo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto:In ogni caso, ritengo che se questa malattia dovesse diventare endemica, la tendenza generale sarebbe di non curarsene più tanto. Penso che la gente tornerebbe a viaggiare e a fare la propria vita. Non è possibile pensare che per anni e anni si blocchi il mondo.
Non lo so. Penso che la gente si abituerebbe a rinunciare a qualcosa, ma solo a qualcosa. Che sia portare la mascherina in ufficio / tram / aereo, che sia pagarsi un test dopo una vacanza e magari fare meno vacanze, che sia evitare masse o prediligere camminare / mezzi personali a quelli pubblici, che sia comprare prevalentemente onlinem, che sia smart working.

Non tutto questo insieme, ma qualcosa si. Tra questo qualcosa non includo mascherine / distanziamento nei rapporti umani normali, questo e' troppo invalidante, credo.
Beh già l'idea di non poter più andare allo stadio/concerti/viaggi all'estero è non invalidante, di più.
Penso non sia sostenibile sul lungo periodo. Come dice mia sorella "a un certo punto se ne sbatterano le balle".
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

Convivenza vuol dire tenere il virus sotto controllo e quindi almeno nessun assembramento sopra qualche centinaio di persone e possibilmente distanziate.

Tamponi a tante persone attorno a chi risulta positivo, turismo tra regioni e nazioni con R0 simile.

Magari ci si creeranno delle cerchie ristrette di amici che si incontrano solo tra loro evitando contatti esterni per quanto possibile.

La cosa brutta è che non puoi fidarti nemmeno di chi conosci e sai che ha già fatto la malattia.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

alessandro ha scritto:Convivenza vuol dire tenere il virus sotto controllo e quindi almeno nessun assembramento sopra qualche centinaio di persone e possibilmente distanziate.

Tamponi a tante persone attorno a chi risulta positivo, turismo tra regioni e nazioni con R0 simile.

Magari ci si creeranno delle cerchie ristrette di amici che si incontrano solo tra loro evitando contatti esterni per quanto possibile.

La cosa brutta è che non puoi fidarti nemmeno di chi conosci e sai che ha già fatto la malattia.
Direi evitare del tutto i contatti umani.

Hai visto Mai :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

chiaky ha scritto:
Nickognito ha scritto:
chiaky ha scritto:In ogni caso, ritengo che se questa malattia dovesse diventare endemica, la tendenza generale sarebbe di non curarsene più tanto. Penso che la gente tornerebbe a viaggiare e a fare la propria vita. Non è possibile pensare che per anni e anni si blocchi il mondo.
Non lo so. Penso che la gente si abituerebbe a rinunciare a qualcosa, ma solo a qualcosa. Che sia portare la mascherina in ufficio / tram / aereo, che sia pagarsi un test dopo una vacanza e magari fare meno vacanze, che sia evitare masse o prediligere camminare / mezzi personali a quelli pubblici, che sia comprare prevalentemente onlinem, che sia smart working.

Non tutto questo insieme, ma qualcosa si. Tra questo qualcosa non includo mascherine / distanziamento nei rapporti umani normali, questo e' troppo invalidante, credo.
Beh già l'idea di non poter più andare allo stadio/concerti/viaggi all'estero è non invalidante, di più.
Penso non sia sostenibile sul lungo periodo. Come dice mia sorella "a un certo punto se ne sbatterano le balle".
Il fatto è che se poi sbattendomene le balle (che vedo è un po’ quello che sta succedendo in molti posti, un po’ ovunque) si torni a marzo.
E poi si chiude di nuovo tutto come sta succedendo adesso in australia Sudafrica California in parte in Israele etc. posti dove c’era un calo e poi una nuova impennata.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

https://www.corriere.it/salute/cardiolo ... 6362.shtml

Non a caso, dubbi sul vaccino, miglioramenti sul fronte farmacologico.

Sul tema, comunque, abbastanza in linea col Praghese.
Se non tamponi a tutti quantomeno un test sierologico a settimana diverrà abitudine. (se possibile).

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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

Johnny Rex ha scritto:
alessandro ha scritto:Convivenza vuol dire tenere il virus sotto controllo e quindi almeno nessun assembramento sopra qualche centinaio di persone e possibilmente distanziate.

Tamponi a tante persone attorno a chi risulta positivo, turismo tra regioni e nazioni con R0 simile.

Magari ci si creeranno delle cerchie ristrette di amici che si incontrano solo tra loro evitando contatti esterni per quanto possibile.

La cosa brutta è che non puoi fidarti nemmeno di chi conosci e sai che ha già fatto la malattia.
Direi evitare del tutto i contatti umani.

Hai visto Mai :)

F.F.
Diciamo che ogni contro prolungato e senza distanziamento e/o mascherina aumenta la probabilità di contrarre il virus. Entri in contatto con una persona e indirettamente con tutte quelle persone che questa persona ha incontrato negli ultimi 14 giorni.

Un po’ di rischio lo si prende. È tutto da bilanciare.
Sono passati ormai 3 mesi dai massimi del contagio e se l’immunizzazione dura 3 masi si sta “sbloccando” parecchia gente.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

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Raga datevi una regolata che i nonni sopravvissuti a marzo tra un po' si sbloccano dai insomma.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

Gios ha scritto:Raga datevi una regolata che i nonni sopravvissuti a marzo tra un po' sbroccano dai insomma.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

chiaky ha scritto:
Beh già l'idea di non poter più andare allo stadio/concerti/viaggi all'estero è non invalidante, di più.
Penso non sia sostenibile sul lungo periodo..
Puoi andare ai concerti di musica classica, opera, e tieni quelli pop /rock in ambienti piu' piccoli, teatri. Vai all'estero ma calcoli dei soldi in piu' per andarti a fare un test subito dopo e scegliendo i paesi piu' sicuri. Per cui magari ti fai la vacanza, ma non ti fai il weekend all'estero. Non mi sembra cosi' invalidante.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Il problema peggiore e' il freddo, adesso vai al bar, ristorante, feste, amici, all'aperto, tra tre mesi smetti, almeno qua.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da laplaz »

Nickognito ha scritto:Il problema peggiore e' il freddo, adesso vai al bar, ristorante, feste, amici, all'aperto, tra tre mesi smetti, almeno qua.
Chiaramente i virus si propagano di più in inverno per questa ragione, non solo il Covid. Non per il freddo in sè, che non ha effetti negativi sul corpo umano, me per ambienti poco arieggiati, umidi e super riscaldati, che sono l'ambiente ideale per batteri e virus.
In inverno si fa anche meno attività fisica e si mangia peggio (più pesante, meno frutta e verdura etc...), due cose che contribuiscono sicuramente all'abbassamento delle difese immunitarie.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

alessandro ha scritto:
chiaky ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Non lo so. Penso che la gente si abituerebbe a rinunciare a qualcosa, ma solo a qualcosa. Che sia portare la mascherina in ufficio / tram / aereo, che sia pagarsi un test dopo una vacanza e magari fare meno vacanze, che sia evitare masse o prediligere camminare / mezzi personali a quelli pubblici, che sia comprare prevalentemente onlinem, che sia smart working.

Non tutto questo insieme, ma qualcosa si. Tra questo qualcosa non includo mascherine / distanziamento nei rapporti umani normali, questo e' troppo invalidante, credo.
Beh già l'idea di non poter più andare allo stadio/concerti/viaggi all'estero è non invalidante, di più.
Penso non sia sostenibile sul lungo periodo. Come dice mia sorella "a un certo punto se ne sbatterano le balle".
Il fatto è che se poi sbattendomene le balle (che vedo è un po’ quello che sta succedendo in molti posti, un po’ ovunque) si torni a marzo.
E poi si chiude di nuovo tutto come sta succedendo adesso in australia Sudafrica California in parte in Israele etc. posti dove c’era un calo e poi una nuova impennata.
Ma guarda, io credo che se la cosa diventasse endemica e quindi ci accompagnasse più o meno per tutta la vita, a un certo punto non chiuderanno più un bel niente.
Mi auguro che in questo scenario di virus indebellabile (a cui comunque non credo), possano almeno saltar fuori cure valide.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Johnny Rex »

laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Il problema peggiore e' il freddo, adesso vai al bar, ristorante, feste, amici, all'aperto, tra tre mesi smetti, almeno qua.
Chiaramente i virus si propagano di più in inverno per questa ragione, non solo il Covid. Non per il freddo in sè, che non ha effetti negativi sul corpo umano, me per ambienti poco arieggiati, umidi e super riscaldati, che sono l'ambiente ideale per batteri e virus.
In inverno si fa anche meno attività fisica e si mangia peggio (più pesante, meno frutta e verdura etc...), due cose che contribuiscono sicuramente all'abbassamento delle difese immunitarie.
Laplaz, io lo Sgombro e la Vitamina D cerco di assorbirle sempre, estate ed inverno :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

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Johnny Rex ha scritto:
laplaz ha scritto:
Nickognito ha scritto:Il problema peggiore e' il freddo, adesso vai al bar, ristorante, feste, amici, all'aperto, tra tre mesi smetti, almeno qua.
Chiaramente i virus si propagano di più in inverno per questa ragione, non solo il Covid. Non per il freddo in sè, che non ha effetti negativi sul corpo umano, me per ambienti poco arieggiati, umidi e super riscaldati, che sono l'ambiente ideale per batteri e virus.
In inverno si fa anche meno attività fisica e si mangia peggio (più pesante, meno frutta e verdura etc...), due cose che contribuiscono sicuramente all'abbassamento delle difese immunitarie.
Laplaz, io lo Sgombro e la Vitamina D cerco di assorbirle sempre, estate ed inverno :)

F.F.
La vitamina D attraverso il sole e' meglio.

Ma, semplicemente, io adesso a bere un cocktail o pranzare con la mia ragazza o amici sto all'aperto, d'inverno no, ma nemmeno a ottobre, qui. Posso continuare ad andare a lavorare a piedi con ghiaccio, pioggia o neve certo. Ma poi incontro gli altri in ufficio, che magari starnutiscono o tossiscono per motivi extra-covid ma lo hanno anche.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Albornoz »

Io sono abbastanza preoccupato per il Covid 19.
Anzi non manco di considerare il Coronavirus il Padrone del Mondo, con la dovuta riverenza.

Come può attestare chi mi ha sentito in quel periodo, sono messo in lockdown già quando Zingaretti e Sala prendevano gli aperitivi ed i giornali istigavano alla movida.
Avevo l'impressione che qualcosa non quadrasse rispetto a #Topoliniariparte di fine febbraio e mi pare di avere fatto benissimo dato il numero a due cifre dei morti in qualche centinaio di mq da casa, a partire da vicini che stavano bene, e di clienti che hanno fatto un mese di ospedale e di colleghi una settimana con l'ossigeno. Una ventina di giorni sirene campane a morto e campane a morto e sirene, e lampeggianti e megafoni della Protezione Civile. Per ragioni familiari non legate al Covid (liete e non liete) ho continuativamente frequentato ospedali da fine febbraio a fine marzo, ricevendo una assistenza sempre cortese ed ordinata. Non potrò tuttavia dimenticare quel che ho visto nei piazzali.

Non vorrei tuttavia ora trascurare anche altri elementi di fatto, i quali, in uno con l'estrema cautela nel rigoroso rispetto di tutte le misure di contenimento, possono ispirare qualche sentimento di speranza di poter tornare un giorno (per quanto non prossimo) all'antica normalità:

a) da che è cessato il lockdown i nuovi positivi hanno abbastanza continuato a ridursi (1.221 del 04.05.20 contro 168 di ieri, a fronte degli oltre 6 mila del 26 marzo). Un pochino;
b) da che è cessato il lockdown i ricoverati, in intensiva e non, hanno continuato a ridursi ed anzi si sono ridotti drasticamente;
c) la tragica e deprecabile movida di Piazzale Arnaldo a Brescia, una sera verso il 20 di maggio (evento che ardentemente spero possa non verificarsi mai più), strage annunciata, fortunatamente al momento non sembra ancora avere sostanzialmente e specificamente inciso sulla situazione epidemiologica e clinica della provincia e dell'intero Paese;
d) in tutta Europa forse fra poco a restare in stato d'emergenza rimarrà solo Topolinia;
e) a settembre a Topolinia si dovrebbero tenere consultazioni elettorali già rimandate.

In buona sostanza ritengo che il Coronavirus possa rimanere Padrone del Mondo ancora per molto tempo, dal momento che se il criterio regolatore delle misure è quello dei contagi, e non quello dell'impatto clinico, allora ancora per molto tempo, andandoli a cercare, ogni giorno troveremo un 100-200 positivi.
Poi ci sono anche le vicende specifiche di Topolinia, e della Banda Bassotti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Albornoz ha scritto:Io sono abbastanza preoccupato per il Covid 19.
Anzi non manco di considerare il Coronavirus il Padrone del Mondo, con la dovuta riverenza.

Come può attestare chi mi ha sentito in quel periodo, sono messo in lockdown già quando Zingaretti e Sala prendevano gli aperitivi ed i giornali istigavano alla movida.
Avevo l'impressione che qualcosa non quadrasse rispetto a #Topoliniariparte di fine febbraio e mi pare di avere fatto benissimo dato il numero a due cifre dei morti in qualche centinaio di mq da casa, a partire da vicini che stavano bene, e di clienti che hanno fatto un mese di ospedale e di colleghi una settimana con l'ossigeno. Una ventina di giorni sirene campane a morto e campane a morto e sirene, e lampeggianti e megafoni della Protezione Civile. Per ragioni familiari non legate al Covid (liete e non liete) ho continuativamente frequentato ospedali da fine febbraio a fine marzo, ricevendo una assistenza sempre cortese ed ordinata. Non potrò tuttavia dimenticare quel che ho visto nei piazzali.

Non vorrei tuttavia ora trascurare anche altri elementi di fatto, i quali, in uno con l'estrema cautela nel rigoroso rispetto di tutte le misure di contenimento, possono ispirare qualche sentimento di speranza di poter tornare un giorno (per quanto non prossimo) all'antica normalità:

a) da che è cessato il lockdown i nuovi positivi hanno abbastanza continuato a ridursi (1.221 del 04.05.20 contro 168 di ieri, a fronte degli oltre 6 mila del 26 marzo). Un pochino;
b) da che è cessato il lockdown i ricoverati, in intensiva e non, hanno continuato a ridursi ed anzi si sono ridotti drasticamente;
c) la tragica e deprecabile movida di Piazzale Arnaldo a Brescia, una sera verso il 20 di maggio (evento che ardentemente spero possa non verificarsi mai più), strage annunciata, fortunatamente al momento non sembra ancora avere sostanzialmente e specificamente inciso sulla situazione epidemiologica e clinica della provincia e dell'intero Paese;
d) in tutta Europa forse fra poco a restare in stato d'emergenza rimarrà solo Topolinia;
e) a settembre a Topolinia si dovrebbero tenere consultazioni elettorali già rimandate.

In buona sostanza ritengo che il Coronavirus possa rimanere Padrone del Mondo ancora per molto tempo, dal momento che se il criterio regolatore delle misure è quello dei contagi, e non quello dell'impatto clinico, allora ancora per molto tempo, andandoli a cercare, ogni giorno troveremo un 100-200 positivi.
Poi ci sono anche le vicende specifiche di Topolinia, e della Banda Bassotti.
Su questi due punti c'è da riflettere.
Sul primo...dare l'impressione al mondo intero di essere sempre messi malissimo non è certo buono dal punto di vista dell'economia/turismo/investimenti.
Bisogna vedere se si tratta di lungimiranza o di inconsapevole (o consapevole) affossamento definitivo del paese.
Sul punto due si stanno molto divertendo i giornali di cdx, giornali a cui dò, in genere, poco credito, ma un qualche dubbio che questo Governo abbia tutto l'interesse di mantenere il terrore per poter sopravvivere mi sta venendo, in effetti.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

chaky, ormai più che un dubbio è una certezza, quello che descrivi tu ha un nome ben preciso , si chiama "rally around the flag" ed è il concetto di fare cerchio attorno ad un unico leader nei momenti di crisi. per capirci meglio, guarda il grafico qui sotto che fa vedere l'andamento del gradimento di bush dal 2001 al 2006 :) :

Immagine

P.s. ieri fatto sierologico, negativo a tutto, il toto primo contagiato di mymag resta aperto :D
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

laplaz non era positivo?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Paolo79
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

Nickognito ha scritto:laplaz non era positivo?
la moglie
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Nickognito »

Paolo79 ha scritto:
Nickognito ha scritto:laplaz non era positivo?
la moglie
ok, ma quindi credo anche lui
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

Nickognito ha scritto:
Paolo79 ha scritto:
Nickognito ha scritto:laplaz non era positivo?
la moglie
ok, ma quindi credo anche lui
no, mi pare avesse detto io no lei si
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da stefano61 »

chiaky ha scritto:
qualche dubbio che questo Governo abbia tutto l'interesse di mantenere il terrore per poter sopravvivere mi sta venendo, in effetti.
Ma non scherziamo, i governi di mezza Europa di stanno comportando in maniera del tutto simile, per non parlare delle raccomandazione dell' Unione Europea e della stessa Oms:

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/ ... P4-S3.4-T1

Credere che il pericolo sia cessato è davvero da ingenui, e bisogna essere più che pronti a fronteggiare probabili successive ondate dell' epidemia in autunno-inverno:

https://news.sky.com/story/second-coron ... n-12027912

Il governo Conte ha un mucchio di difetti, ma cerchiamo di non perdere di vista lo scenario globale in cui ci troviamo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Paolo79 »

stefano61 ha scritto:
chiaky ha scritto:
qualche dubbio che questo Governo abbia tutto l'interesse di mantenere il terrore per poter sopravvivere mi sta venendo, in effetti.
Ma non scherziamo, i governi di mezza Europa di stanno comportando in maniera del tutto simile,
uguale uguale :)
http://globalcommitteefortheruleoflaw.o ... emergenza/
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da Albornoz »

Ora a me preoccupa moltissimo il Lazio.
Lo dico a tutti coloro che ingenuamente ritengono che il pericolo sia passato.

Metà degli abitanti ed un decimo dei casi rispetto alla Lombardia (che sta al Covid come la Liberia ad Ebola), e tuttavia ad oggi un numero maggiore di ricoverati per Covid.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da chiaky »

Mah...a me questo procrastinarsi delle chiusure delle frontiere convince poco. Ok chiudere ai paesi in pieno caos, tipo States, quelli messi peggio del sud america etc...ma imporre la quarantena a chi vorrebbe venire da paesi come Cina, Giappone, Corea et similia, che hanno meno casi di noi, è assurdo, in quanto imporre la quarantena significa scoraggiare l'afflusso di chiunque volesse venire qui, e Dio sa quanto abbiamo bisogno di turisti di quei paesi (atteso che per il ritorno degli americani, che letteralmente mandano avanti per buona parte il ns turismo, bisognerà giustamente aspettare moltissimo). Quale sarebbe il senso di isolare completamente il paese, dando un messaggio di isolazionismo ed emergenza persistente, anche andando contro alle decisioni degli altri paesi europei, nei confronti di paesi che darebbero meno problemi che non ospitare un Lombardo o un Emiliano in altre regioni, per dire?
Che poi un Inglese può venire e un cinese (3 casi al giorno in tutta la Cina) no. E' ridicolo.
Sono queste cose che mi fanno venire qualche dubbio sull'operato del governo.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

Paolo79 ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Paolo79 ha scritto:
la moglie
ok, ma quindi credo anche lui
no, mi pare avesse detto io no lei si
E l’idraulico si
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da alessandro »

chiaky ha scritto:Mah...a me questo procrastinarsi delle chiusure delle frontiere convince poco. Ok chiudere ai paesi in pieno caos, tipo States, quelli messi peggio del sud america etc...ma imporre la quarantena a chi vorrebbe venire da paesi come Cina, Giappone, Corea et similia, che hanno meno casi di noi, è assurdo, in quanto imporre la quarantena significa scoraggiare l'afflusso di chiunque volesse venire qui, e Dio sa quanto abbiamo bisogno di turisti di quei paesi (atteso che per il ritorno degli americani, che letteralmente mandano avanti per buona parte il ns turismo, bisognerà giustamente aspettare moltissimo). Quale sarebbe il senso di isolare completamente il paese, dando un messaggio di isolazionismo ed emergenza persistente, anche andando contro alle decisioni degli altri paesi europei, nei confronti di paesi che darebbero meno problemi che non ospitare un Lombardo o un Emiliano in altre regioni, per dire?
Che poi un Inglese può venire e un cinese (3 casi al giorno in tutta la Cina) no. E' ridicolo.
Sono queste cose che mi fanno venire qualche dubbio sull'operato del governo.
Si non è logico. Io aprirei a Corea Giappone e Cina.
La Cina se dividi i casi attivi per il numero di abitanti tende a zero.
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Re: Coronavirus la sindrome mondiale

Messaggio da stefano61 »

Ma lo "stato di emergenza" non è ciò che è veramente discutibile. Tra l' altro, da noi è stato introdotto alla fine di gennaio, quando non c' era ancora alcuna vera emergenza visibile, senza che questo abbia suscitato particolare clamore: si limita ad assegnare risorse e poteri speciali alla Protezione Civile.

Il vero problema possono invece essere gli ormai famosi Dpcm, che sono atti amministrativi svincolati dal potere di controllo del parlamento, del Presidente della Repubblica e della stessa Corte Costituzionale (visti i tempi lunghissimi che si richiederebbero per l' annullamento) e che sono stati emanati sulla base di un primo decreto poi convertito in legge dal parlamento.

D' altra parte, in Italia, non ci sono - diversamente da quanto accade in altri paesi - varie gradazioni tra stato di "emergenza", "allerta", "guerra" "assedio".... E' previsto solo lo stato di guerra (votato dal Parlamento che assegna i relativi poteri al governo, previa ratifica del Presidente della Repubblica).

Quindi, è probabilmente vero - secondo me - che si sia creato uno strumento di dubbia costituzionalità, e che potrebbe essere usato in futuro in maniera del tutto arbitraria e incontrollabile, dal momento che fa solo riferimento a vaghi criteri di "proporzionalità adeguata a contenere l' epidemia".
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