Caro (sempre più) diffidente e sfiduciato uglygeek, purtroppo (perché la deriva è preoccupante) son d'accordo con te anche se altrettanto sfortunatamente ti posso portare un esempio freschissimo (risalente a due settimane fa) che dimostra che pure col telelavoro è possibile vivere episodi più o meno spiacevoli banalmente chattando tramite Teams coi colleghi.uglygeek ha scritto:Nell'era del PC meno interagisci socialmente con i colleghi meno rischi corri.Johnny Rex ha scritto:E LA VITA SOCIALE?
F.F.
Ogni team ha creato gruppi a suo piacimento, anche in base alla nazionalità, sia in primo luogo per confrontarsi su procedure di lavoro sia in secondo, come normale che sia, per sparare tre cazzate di tanto in tanto e fare un po' di salotto.
Ebbene, pare che su uno di questi gruppi qualcuno abbia preso male le parole/la battuta di qualcun altro a tema politica e/o religione andandosi a lamentare da un superiore.
A seguito di ciò è stata presa la decisione di chiudere tutti i gruppi esistenti pertanto ora possiamo sentirci in chat solo privatamente oppure, ovviamente, in gruppo mediante altri canali clandestini/non connessi al profilo aziendale tipo WhatsApp, Telegram eccetera.
Non so cosa sia successo di preciso (anche se sulla base di alcune dinamiche non mi meraviglio in negativo di nulla) e a mio parere è piuttosto imbarazzante, ammesso che non si trattasse di insulti diretti gravi, che una persona adulta si rivolga a qualcuno più in alto come da bambini alla maestra.
Poi ognuno ha la sua sensibilità, per carità, ma insomma...
Personalmente se mi capita di leggere qualcosa che mi ripugna o da cui dissento fortemente, o ignoro e me ne sbatto la fava oppure magari dico la mia se ritengo possa valere la pena e in ogni caso dopo torno a fottermene allegrissimamente e dormire beato.