Le rassegne cinematografiche della quarantena
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Grande film col babbo di Romina Power all'ultima apparazione sullo schermo.
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- Massimo Carbone
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Ancora horror ancora 1980.
The Fog. John Carpenter.
Film da 5 girato da 8 tranne le scene horror che sono da 6-.
Menomale che Halloween è tutto da 10 e lode.
The Fog. John Carpenter.
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- LuckyLooser
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Una delle migliori trasposizioni cinematografiche di un giallo della Christie, e Laughton,sì davvero fantastico.dsdifr ha scritto:"Testimone d'Accusa", film del 1957 del maestro Billy Wilder tratto da un giallo di Agatha Christie.
Diretti da Wilder gli attori carismatici danno sempre il meglio di sé in ruoli ironici, ma Charles Laughton con pinguedine e parrucca è forse il più bravo in assoluto.
Consiglio a tutti il suo unico film diretto, La Morte corre sul Fiume con Robert Mitchum, un capolavoro, che naturalmente all'epoca non fu capito ma venne rivalutato solo nel tempo. A causa dell'insuccesso poi non diresse più niente.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Fratello, dove sei?
Prima oretta da 8 poi stanca.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Film SEMINALE, "La morte corre sul fiume" (titolo originale "the Night of the Hunter"). È una specie di fiaba moderna con un Mitchum sinceramente insuperabile, nella storia dei più grandi villain della storia del cinema il suo reverendo Harry Powell va almeno sul podio.LuckyLooser ha scritto:Una delle migliori trasposizioni cinematografiche di un giallo della Christie, e Laughton,sì davvero fantastico.dsdifr ha scritto:"Testimone d'Accusa", film del 1957 del maestro Billy Wilder tratto da un giallo di Agatha Christie.
Diretti da Wilder gli attori carismatici danno sempre il meglio di sé in ruoli ironici, ma Charles Laughton con pinguedine e parrucca è forse il più bravo in assoluto.
Consiglio a tutti il suo unico film diretto, La Morte corre sul Fiume con Robert Mitchum, un capolavoro, che naturalmente all'epoca non fu capito ma venne rivalutato solo nel tempo. A causa dell'insuccesso poi non diresse più niente.
E le inquadrature sulla fauna notturna mentre la barchetta coi bambini naviga... anello di congiunzione tra Vigo e Malick. O forse solo un caso
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Stancherà te non mi toccare 'fratello dove sei', uno dei film che mi ha fatto più ridere in assoluto. Umorismo demenziale di livello altissimo!Nick ha scritto:Fratello, dove sei?
Prima oretta da 8 poi stanca.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
MeravigliosoNick ha scritto:Fratello, dove sei?
Prima oretta da 8 poi stanca.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
E infatti era da 8, io poi li adoro i cohen anche nei "minori".dsdifr ha scritto:Stancherà te non mi toccare 'fratello dove sei', uno dei film che mi ha fatto più ridere in assoluto. Umorismo demenziale di livello altissimo!Nick ha scritto:Fratello, dove sei?
Prima oretta da 8 poi stanca.
Però cala nella seconda parte non c'è niente da fare, da quando appare la moglie direi.
Non tutta la seconda parte, la scena dei ku klux klan anche quella nel teatro non male direi.
Comunque per esempio Burn after reading, un altro con Clooney, è meglio alla fine nella somma totale.
Che poi Clooney è eccezionale in tutti e due i film, soprattutto i personaggi che fa.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Ma anche Fra Vigo 82' e Madrid 82'. Diciamo che è il Sarriàdsdifr ha scritto:. anello di congiunzione tra Vigo e Malick.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Il ragazzo che catturò il vento.
Storia vera
Bello dai anche se di sto periodo forse non il massimo.
Uno già non sprizza gioia da tutti i pori.
Dopo sta visione non sta meglio.
Storia vera
Bello dai anche se di sto periodo forse non il massimo.
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2024: "Nole non vincera' mai piu' il Roland Garros" (cit.Sottoscritto)
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Frantz di Ozon, bellissimo
Il Testimone Invisibile, alla fine una boiata , se vuoi fregare lo spettatore almeno fallo bene.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Brother di Kitano.
Voto 8/9.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Stati di allucinazione di quel pazzo di Ken Russell di cui vidi I diavoli ma non mi ricordo niente tranne alcune scene oltre l'incredibile.
Comunque interessante pur tra contraddizioni.
Voto 7 e 1/2 anche se ha momenti da 5.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Distopia, guerra nucleare, rettiliani, nazi-rettil-hitler, nazi che cavalcano T-Rex, la setta dei Jobsisti, la base dei sopravvissuti sulla Luna...
Da recuperare assolutamente
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Le armonie di Werckmeister. Minimo 8 e 1/2.
La casa (1981), voto 8.
The others, voto 6.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
volevo approfittare di questo topic, uno dei miei preferiti, per fare a voi tutti cinofili i miei migliori auguri di buona pasqua.
poi però ho scoperto che per questa volta hanno deciso di posticiparla al prossimo anno, più o meno in questo periodo.
quindi niente.
poi però ho scoperto che per questa volta hanno deciso di posticiparla al prossimo anno, più o meno in questo periodo.
quindi niente.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Buona Pasqua.
Il grande uno rosso, Samuel Fuller. voto 8.
Il mestiere delle armi, Ermanno Olmi. 7 e 1/2.
Kagemusha, Kurosawa. 8 e 1/2.
Il grande uno rosso, Samuel Fuller. voto 8.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Bel trio Nick.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Mestiere delle Armi comunque difficile da rivedere, eh, mi sa che non ce la farei propriodsdifr ha scritto:Bel trio Nick.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Si pesantuccio. Però un bel vedere.Johnny Rex ha scritto:Mestiere delle Armi comunque difficile da rivedere, eh, mi sa che non ce la farei propriodsdifr ha scritto:Bel trio Nick.
F.F.
Kurosawa, è il primo che vedo di questo fenomeno, invece scorre che è un piacere.
Fuller l'ho premiato perchè mi piace il suo stile secco crudo, il film è da 7.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Nick ha scritto:Samuel Fuller.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
L'ho visto ma non tutto.
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Di Kurosawa ho visto solo "Codice Magnum" (Raw Deal) (1986), con Arnold Schwarzenegger.
Mi è piaciuto.
Mi è piaciuto.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Insomnia (2002)
Gara di bravura tra Nolan e Pacino.
Al Pacino come al solito ogni tanto gigioneggia al limite del sopportabile.
Nolan-style, per fortuna abbastanza scarnificato in questo film, che continua a coinvolgermi come un radiatore da bagno di ultima generazione.
Bene Robin Williams, che non appare molto, e la sempre compita Hilary Swank.
Comunque un bel film, siamo vicino all'8.
Gara di bravura tra Nolan e Pacino.
Al Pacino come al solito ogni tanto gigioneggia al limite del sopportabile.
Nolan-style, per fortuna abbastanza scarnificato in questo film, che continua a coinvolgermi come un radiatore da bagno di ultima generazione.
Bene Robin Williams, che non appare molto, e la sempre compita Hilary Swank.
Comunque un bel film, siamo vicino all'8.
- paoolino
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Balby, grazie: questa è la cosa che mi ha fatto più ridere negli ultimi 20 anni.balbysauro ha scritto:
indimenticabile la sigla
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
ahah me l'ero perso
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
I cavalieri dalle lunghe ombre. 1980.
Bel western. Fantastica la scena della rapina fallita.
Voto 8.
Bel western. Fantastica la scena della rapina fallita.
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- dsdifr
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Nick ha scritto:I cavalieri dalle lunghe ombre. 1980.
Bel western. Fantastica la scena della rapina fallita.
Voto 8.
Walter Hill nello stesso anno ha fatto questo e I Guerrieri della Notte, che autore sottovalutato.
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Oggi ho visto un altro epico film della tradizione italiana degli spaghetti-western:
"Ringo e Gringo contro tutti"
di Sergio Leone, con Raimondo Vianello, Lando Buzzanca e Burt Lancaster (ITA 1966).
Voto: 9
"Ringo e Gringo contro tutti"
di Sergio Leone, con Raimondo Vianello, Lando Buzzanca e Burt Lancaster (ITA 1966).
Voto: 9
Tutto verde su tennistalker
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Hai dimenticato di sottolineare l' indimenticabile colonna sonora di Morricone ed il cameo di Clint nelle vesti del generale Leeloveboat ha scritto:Oggi ho visto un altro epico film della tradizione italiana degli spaghetti-western:
"Ringo e Gringo contro tutti"
di Sergio Leone, con Raimondo Vianello, Lando Buzzanca e Burt Lancaster (ITA 1966).
Voto: 9
Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
A proposito di Guerrieri della notte, tempi fa ho visto 1997 Fuga da New York che lo ricordava nel vagabondare notturno per New York anche se un film completamente diverso.dsdifr ha scritto:Nick ha scritto:I cavalieri dalle lunghe ombre. 1980.
Bel western. Fantastica la scena della rapina fallita.
Voto 8.
Walter Hill nello stesso anno ha fatto questo e I Guerrieri della Notte, che autore sottovalutato.
E nonostante Carpenter, come film ho preferito I Guerrieri della notte.
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Gente che passava il tempo lontano dal lavoro a fare cose tipo: andare a prendere la figlia dalla festa dell'amica, comprare i vestiti al bimbo, andare alla toyota a fare la revisione. Questa gente è in crisi. Per favore "impariamo" loro a scaricare i film. Un Aranzulla di turno; non so, fate qualcosa...
Comunque Quando una donna sale le scale è un capolavoro.
Comunque Quando una donna sale le scale è un capolavoro.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
bisognerebbe prima imparar loro la differenza fra dopolavoro e capolavoroVillo ha scritto:Gente che passava il tempo lontano dal lavoro a fare cose tipo: andare a prendere la figlia dalla festa dell'amica, comprare i vestiti al bimbo, andare alla toyota a fare la revisione. Questa gente è in crisi. Per favore "impariamo" loro a scaricare i film. Un Aranzulla di turno; non so, fate qualcosa...
Comunque Quando una donna sale le scale è un capolavoro.
grazie della segnalazione
Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
è di Corbucci non di Leoneloveboat ha scritto:Oggi ho visto un altro epico film della tradizione italiana degli spaghetti-western:
"Ringo e Gringo contro tutti"
di Sergio Leone, con Raimondo Vianello, Lando Buzzanca e Burt Lancaster (ITA 1966).
Voto: 9
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Un paio di horror del cultissimo Lucio Fulci.
Gira sgangheratissime alternanze di primi piani e campi lunghi con attori che sembrano recitare a livello di fotoromanzo.
Poi improvvisamente gira scene horror favolose.
Non so che dire.
Quella villa accanto al cimitero, per quanto assurdo, è comunque più compiuto di Black Cat.
L'attore più credibile è il bambino, in Black cat ovviamente il gatto.
Gira sgangheratissime alternanze di primi piani e campi lunghi con attori che sembrano recitare a livello di fotoromanzo.
Poi improvvisamente gira scene horror favolose.
Non so che dire.
Quella villa accanto al cimitero, per quanto assurdo, è comunque più compiuto di Black Cat.
L'attore più credibile è il bambino, in Black cat ovviamente il gatto.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Dogville.
Voto 8, anche qualcosina in più.
Voto 8, anche qualcosina in più.
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
un film misconosiuto ai più, e che invece meriterebbe una riscoperta da parte non solo dei "cinefili" ma anche delle tv che dovrebbero riproporlo: uno dei film più esemplari su quel clima da "caccia alle streghe" che vigeva e vige ancora negli Usa.Johnny Rex ha scritto:Nick ha scritto:Samuel Fuller.
F.F.
Tra i tanti film che sto vedendo, due, due e mezoo al giorno, mi sono soffermato qualche sera fa su questo qui, il più celebre ed enigmatico di Sorrentino(e Toni Servillo ovviamente come assoluto protagonista), un "remake" mefistofelico della Dolce Vita
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
"A fine anno non tiro somme, la matematica non è mai stata il mio forte. Spero di essere rimasto nel cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun altro."
- orson.poeta
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Re: Le rassegne cinematografiche della quarantena
Un film enigmatico, volutamente lento, con una sceneggiatura a volte criptica, che non ha la perfezione geometrica del Il Divo. E forse quello più "controverso" nei giudizi(tanti positivi ma altrettanto negativi, compreso quello di Virna Lisi ai tempi) tra quelli italiani che vinsero l'oscar, insomma una pietra miliare ma anche il "sorrentinismo" nella sua versione più pesante. Personalmente ho apprezzato la versione cut, quella che dura 1h in più: molte cose lasciate in sospeso nel film venivano spiegate meglio, recuperando certi personaggi che i tagli fatti dal montaggio avevano lasciato per strada. Ricordo però un commento che fece una spettatrice alla fine della proiezione, quando lo vidi al cinema: "Raggelante"orson ha scritto:un film misconosiuto ai più, e che invece meriterebbe una riscoperta da parte non solo dei "cinefili" ma anche delle tv che dovrebbero riproporlo: uno dei film più esemplari su quel clima da "caccia alle streghe" che vigeva e vige ancora negli Usa.Johnny Rex ha scritto:Nick ha scritto:Samuel Fuller.
F.F.
Tra i tanti film che sto vedendo, due, due e mezoo al giorno, mi sono soffermato qualche sera fa su questo qui, il più celebre ed enigmatico di Sorrentino(e Toni Servillo ovviamente come assoluto protagonista), un "remake" mefistofelico della Dolce Vita
Mi muovo come una farfalla, ma pungo come un'ape
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