Assolutamente.
Ci sono mille variabili in gioco.
Non ha alcun senso dire "Sappiamo che il Federer Australiano 2017 avrebbe sicuramente perso con qualsiasi versione del Djokovic australiano".
Con quale Djokovic, per cominciare? Con quello del 2017?
Prima di tutto: non significa nulla dire, ad esempio, "Il Djokovic 2011".
Non è mica l'annata di un vino
Il Djokovic del 2011 avrà avuto anche lui le sue brutte giornate: In alcuni casi ha perso, in altri magari l'avrà sfangata perchè l'avversario di quel giorno non ha fatto una performance sufficiente ad approfittarne.
E a maggior ragione non significa nulla dire "il Djokovic australiano".
Il "Djokovic australiano" è anche quello che ha perso con Chung. O con Istomin.
Ma il discorso va allargato ancora, perchè all'interno dello stesso torneo la forma di un giocatore oscilla di partita in partita: ad esempio, mi insegnate che i tabelloni sono importanti perchè i big sono più vulnerabili ai primi turni che dopo.
Oppure il nostro "Djokovic Australiano" può non essere in giornata ottimale ma quello che ha da dare quel giorno basta per vincere la partita.
Per mille motivi.
Fra l'altro.
Perchè, oltretutto. all'interno di una partita non conta solo la tua forma di quel giorno, ma anche quello che quel giorno ti lascia fare il tuo avversario.
Il tennis è uno sport in cui i due contendenti inevitabilmente si condizionano a vicenda.
E non serve neanche parlare di probabilità.
Quante probabilità aveva Soderling di battere Nadal sullo Chatrier?
A maggior ragione dopo averci appena perso 6-1/6-0 sulla terra per giunta più veloce di Roma?
Eppure Soderling ha battuto Nadal, quel giorno.
Magari era in grandissima forma, una forma tale per cui avrebbe battuto chiunque. Uno stato di Grazia.
O forse era un buon Soderling ma Nadal aveva le ruote sgonfie ed è bastato un buon Soderling per vincere.
O magari era un Nadal persino ottimo ma c'era un avversario a cui entrava tutto.
Chissà.
Chi può dirlo?
Magari il giorno prima o il giorno dopo avrebbe vinto Nadal.
O forse no.
Non si può sapere.
"Il Federer australiano 2017" che giocò contro Berdych può darsi che avrebbe vinto con qualsiasi versione australiana di Djokovic.
O invece magari non sarebbe comunque bastato.
O forse sarebbe persino bastato il Federer della finale, che fu un Federer eccellente.
Ma di nuovo: fu davvero un Federer eccellente o fu agevolato da un Nadal non in forma?
Si potrebbe andare avanti all'infinito.
il giochino del topicone è carino finchè rimane un giochino, ma è difficilmente applicabile alla realtà fattuale, come direbbe Crozza imitando Feltri
Troppe sono le variabili, i fattori non controllabili e verificabili, nel tennis.
E forse è proprio per questo che ci piace tanto.