La tv del dolore.
La tv del dolore.
Omicidi, sgozzamenti, sparizioni, bambini divorati dai lupi, femminicidi, "il branco" che uccide, picchia, stupra, questo è il pane quotidiano della tv di oggi.
Accendete un qualunque canale e vi troverete di fronte alla cronaca nera, come se fosse un film, un film che va avanti per mesi, perchè finchè non arriva il caso nuovo ancora più cruento, tutti i canali tv parlano all'infinito di quel determinato caso sostiuendosi agli inquirenti e anche al giudice, dando giudizi con tanto di ospiti in diretta e dispensando sermoni.
Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
Accendete un qualunque canale e vi troverete di fronte alla cronaca nera, come se fosse un film, un film che va avanti per mesi, perchè finchè non arriva il caso nuovo ancora più cruento, tutti i canali tv parlano all'infinito di quel determinato caso sostiuendosi agli inquirenti e anche al giudice, dando giudizi con tanto di ospiti in diretta e dispensando sermoni.
Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
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Re: La tv del dolore.
Battuto sul tempofabio86 ha scritto:chiaky ha scritto:sgozzamenti
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: La tv del dolore.
chiaky ha scritto:Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni?
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: La tv del dolore.
Oddio, sta tipa mi fa paura, ma ha un suo fascino perverso.Monheim ha scritto:chiaky ha scritto:Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni?
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Re: La tv del dolore.
Il fascino un po' perverso verso la cronaca nera c'è sempre stato e anche in tv non è che sia una novità. Già dagli anni '80 e '90 alcune tasmissioni e giornalisti hanno costruito le proprie fortune su questo.chiaky ha scritto:
Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
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Re: La tv del dolore.
Mah, non ricordo in quegli anni decine di programmi totalmente incentrati su morti ammazzati, onestamente..paoolino ha scritto:Il fascino un po' perverso verso la cronaca nera c'è sempre stato e anche in tv non è che sia una novità. Già dagli anni '80 e '90 alcune tasmissioni e giornalisti hanno costruito le proprie fortune su questo.chiaky ha scritto:
Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
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Re: La tv del dolore.
fabio86 ha scritto:chiaky ha scritto:sgozzamenti
Re: La tv del dolore.
Evidentemente non hai mai comprato un quotidiano londinese nell'autunno 1888chiaky ha scritto:Mah, non ricordo in quegli anni decine di programmi totalmente incentrati su morti ammazzati, onestamente..paoolino ha scritto:Il fascino un po' perverso verso la cronaca nera c'è sempre stato e anche in tv non è che sia una novità. Già dagli anni '80 e '90 alcune tasmissioni e giornalisti hanno costruito le proprie fortune su questo.chiaky ha scritto:
Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
Re: La tv del dolore.
Nel 1888 ero troppo giovane, ancora pensavo alla phica e non leggevo i giornali.Gios ha scritto:Evidentemente non hai mai comprato un quotidiano londinese nell'autunno 1888chiaky ha scritto:Mah, non ricordo in quegli anni decine di programmi totalmente incentrati su morti ammazzati, onestamente..paoolino ha scritto:
Il fascino un po' perverso verso la cronaca nera c'è sempre stato e anche in tv non è che sia una novità. Già dagli anni '80 e '90 alcune tasmissioni e giornalisti hanno costruito le proprie fortune su questo.
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Re: La tv del dolore.
Volevo scriverlo io https://en.wikipedia.org/wiki/Jack_the_RipperGios ha scritto:Evidentemente non hai mai comprato un quotidiano londinese nell'autunno 1888chiaky ha scritto:Mah, non ricordo in quegli anni decine di programmi totalmente incentrati su morti ammazzati, onestamente..paoolino ha scritto:
Il fascino un po' perverso verso la cronaca nera c'è sempre stato e anche in tv non è che sia una novità. Già dagli anni '80 e '90 alcune tasmissioni e giornalisti hanno costruito le proprie fortune su questo.
Ma anche senza andare cosi' indietro, di questo caso i nostri nonni parlarono per anni: https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Montesi
Comunque chiaky, la TV e' un media speciale perche' fino a circa il 1980, i canali erano pochi e la programmazione molto controllata ed "educativa". Solo quando il numero di canali privati e' aumentato, cosi' come anche le ore di programmazione, c'e' stata la corsa all'audience e le TV hanno cominciato a dare al pubblico tutto quello che il pubblico chiedeva, anche le cose piu' becere.
Ma la gente e' sempre stata appassionata di cronaca nera, quello che non aveva in TV lo trovava in giornali pessimi come questo https://www.cronacavera.it/, o nei quotidiani, specie quelli meno prestigiosi.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: La tv del dolore.
Dal momento che mi garbano riepiloghi ed elenchi, a sto punto citiamo i casi di cronaca nera che hanno imperversato negli anni con il corrispettivo riferimento temporale.
Mi spingerei anche a dire quanto se ne è parlato in una classifica tipo settimane al numero uno Atp. In questo senso credo che il caso Cogne non abbia rivali.
I primi che mi vengono in mente a caso senza citare quelli di organizzazioni criminali (li lascio a voi quelli):
Cesare Brin (delitto Guerinoni) (agosto 1987)
Simonetta Cesaroni (via Poma) (agosto 1990)
Pietro Maso (aprile 1991)
Ylenia Carrisi (dicembre 1993)
Nada Cella (maggio 1996) - Chiavari ha un eccessivo numero di delitti per essere una cittadina di 20 mila abitanti
Marta Russo (maggio 1997)
Erika e Omar (febbraio 2001)
Cogne (gennaio 2002)
Denise Pipitone (settembre 2004)
Tommaso Onofri (marzo 2006)
Chiara Poggi (agosto 2007) Lei era amica/compagna di uni a Pavia di un'amica che tra l'altro una volta per caso ha trovato su Libero e-mail che si erano scambiate.
Meredith Kercher (novembre 2007)
Sarah Scazzi (agosto 2010)
Yara Gambirasio (novembre 2010)
Qualcuno la ricorda?
https://www.cronacavera.it/category/i-m ... del-sesso/
Mi spingerei anche a dire quanto se ne è parlato in una classifica tipo settimane al numero uno Atp. In questo senso credo che il caso Cogne non abbia rivali.
I primi che mi vengono in mente a caso senza citare quelli di organizzazioni criminali (li lascio a voi quelli):
Cesare Brin (delitto Guerinoni) (agosto 1987)
Simonetta Cesaroni (via Poma) (agosto 1990)
Pietro Maso (aprile 1991)
Ylenia Carrisi (dicembre 1993)
Nada Cella (maggio 1996) - Chiavari ha un eccessivo numero di delitti per essere una cittadina di 20 mila abitanti
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Cogne (gennaio 2002)
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Chiara Poggi (agosto 2007) Lei era amica/compagna di uni a Pavia di un'amica che tra l'altro una volta per caso ha trovato su Libero e-mail che si erano scambiate.
Meredith Kercher (novembre 2007)
Sarah Scazzi (agosto 2010)
Yara Gambirasio (novembre 2010)
Quando lo trovavo in giro, andavo sempre subito a cercare la magica sezione I misteri del sesso. Poi ho scoperto che non ero affatto l'unico con tale abitudine.uglygeek ha scritto:Ma la gente e' sempre stata appassionata di cronaca nera, quello che non aveva in TV lo trovava in giornali pessimi come questo https://www.cronacavera.it/, o nei quotidiani, specie quelli meno prestigiosi.
Qualcuno la ricorda?
https://www.cronacavera.it/category/i-m ... del-sesso/
Ultima modifica di Monheim il gio set 24, 2020 10:29 am, modificato 1 volta in totale.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: La tv del dolore.
Altri casi celebri che mi vengono in mente,
Cesare Brin (delitto Guerinoni) (agosto 1987)
Simonetta Cesaroni (via Poma) (agosto 1990)
Nada Cella (maggio 1996) - Chiavari ha un eccessivo numero di delitti per essere una cittadina di 20 mila abitanti
Marta Russo (maggio 1997)
Cesare Brin (delitto Guerinoni) (agosto 1987)
Simonetta Cesaroni (via Poma) (agosto 1990)
Nada Cella (maggio 1996) - Chiavari ha un eccessivo numero di delitti per essere una cittadina di 20 mila abitanti
Marta Russo (maggio 1997)
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Re: La tv del dolore.
Grazie, ho modificato il post.
Marta Russo e via Poma li conoscevo.
Marta Russo e via Poma li conoscevo.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: La tv del dolore.
Sono un grande estimatore di Cronaca Vera, particolarmente la rubrica Lettere dal carcere, e delle didascalie moralisticheggianti che inquadrano le fotografie ("L'HA STRANGOLATA BRUTALMENTE" o "SONO COSE CHE NON SI FANNO" o "FACCIA D'ANGELO MA AZIONI DA DIAVOLO").uglygeek ha scritto:Volevo scriverlo io https://en.wikipedia.org/wiki/Jack_the_RipperGios ha scritto:Evidentemente non hai mai comprato un quotidiano londinese nell'autunno 1888chiaky ha scritto:
Mah, non ricordo in quegli anni decine di programmi totalmente incentrati su morti ammazzati, onestamente..
Ma anche senza andare cosi' indietro, di questo caso i nostri nonni parlarono per anni: https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Montesi
Comunque chiaky, la TV e' un media speciale perche' fino a circa il 1980, i canali erano pochi e la programmazione molto controllata ed "educativa". Solo quando il numero di canali privati e' aumentato, cosi' come anche le ore di programmazione, c'e' stata la corsa all'audience e le TV hanno cominciato a dare al pubblico tutto quello che il pubblico chiedeva, anche le cose piu' becere.
Ma la gente e' sempre stata appassionata di cronaca nera, quello che non aveva in TV lo trovava in giornali pessimi come questo https://www.cronacavera.it/, o nei quotidiani, specie quelli meno prestigiosi.
Re: La tv del dolore.
La metà di questa gente non l'ho mai sentita nominare.
Ma come fate a ricordarvi tutte ste robe?
Comunque bo, sarò strano io, a me della cronaca nera non importa assolutamente nulla. Cambio subito canale. L'unica cosa che ho seguito un pò sono i morti ammazzati dalla banda della uno bianca, perchè riguardavano le mie zone. Poi stop.
Ma come fate a ricordarvi tutte ste robe?
Comunque bo, sarò strano io, a me della cronaca nera non importa assolutamente nulla. Cambio subito canale. L'unica cosa che ho seguito un pò sono i morti ammazzati dalla banda della uno bianca, perchè riguardavano le mie zone. Poi stop.
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Re: La tv del dolore.
Cesare Brin (1987): avevo abitato in quel paesino nel savonese fino al 1984.chiaky ha scritto: La metà di questa gente non l'ho mai sentita nominare.
Ma come fate a ricordarvi tutte ste robe?
Comunque bo, sarò strano io, a me della cronaca nera non importa assolutamente nulla. Cambio subito canale. L'unica cosa che ho seguito un pò sono i morti ammazzati dalla banda della uno bianca, perchè riguardavano le mie zone. Poi stop.
Nada Cella (1996): vivevo a Chiavari, ricordo la folla di giornalisti e tv...
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Re: La tv del dolore.
Mi hai fatto venire in mente lui!!! https://it.wikipedia.org/wiki/Donato_Bilanciachiaky ha scritto: La metà di questa gente non l'ho mai sentita nominare.
Ma come fate a ricordarvi tutte ste robe?
Comunque bo, sarò strano io, a me della cronaca nera non importa assolutamente nulla. Cambio subito canale. L'unica cosa che ho seguito un pò sono i morti ammazzati dalla banda della uno bianca, perchè riguardavano le mie zone. Poi stop.
Uccideva persone sui treni della Liguria negli anni in cui io prendevo il treno tutti i giorni...
In treno vedevo spesso anche un magistrato della procura di Genova che era diventato famoso perche' scarcero' subito un ragazzo che aveva ucciso la madre (anche in modo orrendo, mi pare di ricordare) con la motivazione che tanto non poteva ripetere il reato.
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Re: La tv del dolore.
Ho volontariamente evitato di menzionare gli assassini seriali italici tra cui Donatone nostro.uglygeek ha scritto:Mi hai fatto venire in mente lui!!! https://it.wikipedia.org/wiki/Donato_Bilanciachiaky ha scritto: La metà di questa gente non l'ho mai sentita nominare.
Ma come fate a ricordarvi tutte ste robe?
Comunque bo, sarò strano io, a me della cronaca nera non importa assolutamente nulla. Cambio subito canale. L'unica cosa che ho seguito un pò sono i morti ammazzati dalla banda della uno bianca, perchè riguardavano le mie zone. Poi stop.
Uccideva persone sui treni della Liguria negli anni in cui io prendevo il treno tutti i giorni...
In treno vedevo spesso anche un magistrato della procura di Genova che era diventato famoso perche' scarcero' subito un ragazzo che aveva ucciso la madre (anche in modo orrendo, mi pare di ricordare) con la motivazione che tanto non poteva ripetere il reato.
Categoria:Assassini seriali italiani
https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria ... i_italiani
Trent’anni di crimine: Daniela Cecchin
https://www.lastampa.it/cultura/2017/03 ... 1.34641886
La linea d'ombra (programma televisivo)
https://it.wikipedia.org/wiki/La_linea_ ... elevisivo)
Visti tutti quelli che ci sono su YouTube (in pratica tutti fino a due anni fa).
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: La tv del dolore.
Blu notte di Carlo Lucarelli
Qui nella strepitosa imitazione di Fabio De Luigi:
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Re: La tv del dolore.
Rai 3 ci ha costruito un palinsesto 30ennalechiaky ha scritto:Mah, non ricordo in quegli anni decine di programmi totalmente incentrati su morti ammazzati, onestamente..paoolino ha scritto:Il fascino un po' perverso verso la cronaca nera c'è sempre stato e anche in tv non è che sia una novità. Già dagli anni '80 e '90 alcune tasmissioni e giornalisti hanno costruito le proprie fortune su questo.chiaky ha scritto:
Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
Telefono Giallo
Un Giorno in Pretura
Chi l'ha visto?
Poi anche su Rai 2 Mixer di Giovanni Minoli.
Piero Vigorelli nel pomeriggio di Rai 1
Poi a macchia d'olio un po' dappertutto.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: La tv del dolore.
Ossignurpaoolino ha scritto:
Piero Vigorelli
Speravo di averlo rimosso
Lui e la leosini probably i peggiori
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: La tv del dolore.
Kalus notevole nell'ultimo decennio .Monheim ha scritto:
Cesare Brin (delitto Guerinoni) (agosto 1987)
Simonetta Cesaroni (via Poma) (agosto 1990)
Pietro Maso (aprile 1991)
Ylenia Carrisi (dicembre 1993)
Nada Cella (maggio 1996) - Chiavari ha un eccessivo numero di delitti per essere una cittadina di 20 mila abitanti
Marta Russo (maggio 1997)
Erika e Omar (febbraio 2001)
Cogne (gennaio 2002)
Denise Pipitone (settembre 2004)
Tommaso Onofri (marzo 2006)
Chiara Poggi (agosto 2007) Lei era amica/compagna di uni a Pavia di un'amica che tra l'altro una volta per caso ha trovato su Libero e-mail che si erano scambiate.
Meredith Kercher (novembre 2007)
Sarah Scazzi (agosto 2010)
Yara Gambirasio (novembre 2010)
In compenso su Sky c'è quel ripugnante canale sui crimini veri, made in USA ma in generale made in tutto,che di proposito mi rifiuto di seguire.
Gli stessi motivi per cui tira ancora così tanto a 70 anni di distanza la letteratura sull'Olocausto, lager etc.Chiaky ha scritto:Cosa ha portato la tv a queste aberrazioni? Ma soprattuto, cosa ha portato la casalinga di Voghera (ma anche il professionista di Cologno) ad interessarsi spasmodicamente a sgozzamenti e morti ammazzati?
Perchè inconsciamente le sventure altrui fanno stare meglio, rassicurano, danno la sensazione che la propria esistenza sia comunque più soddisfacente di come ce la si dipinge.
Mentre le storie di successo o fortune altrui fanno incazzare.
Si ha a che fare con l'egoismo umano, in un modo o nell'altro.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: La tv del dolore.
paoolino ha scritto:Poi a macchia di sangue un po' dappertutto.
Manno, dai, Leosini e Petrelluzzi le nonne che tutti vorremmo.Johnny Rex ha scritto:Lui e la leosini probably i peggiori
F.F.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
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Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: La tv del dolore.
" Il mostro di Foligno" , 1992-1993 era abbastanza al centro dell'attenzione.
Non ai livelli del delitto Kercher ( non avete idea di quanta giornalisti di tutto il mondo abbiano popolato Perugia durante de indagini e soprattutto durante i processi ) ma comunque molto seguito a livello nazionale.
Il processo in tv su raitre fu un evento, soprattutto per le risposte di Chiatti, che tenne un atteggiamento che era esattamente l'opposto di quello che ci si aspetterebbe da un uomo che cerca di far valere le proprie ragioni.
Non ai livelli del delitto Kercher ( non avete idea di quanta giornalisti di tutto il mondo abbiano popolato Perugia durante de indagini e soprattutto durante i processi ) ma comunque molto seguito a livello nazionale.
Il processo in tv su raitre fu un evento, soprattutto per le risposte di Chiatti, che tenne un atteggiamento che era esattamente l'opposto di quello che ci si aspetterebbe da un uomo che cerca di far valere le proprie ragioni.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: La tv del dolore.
Sul delitto Kercher hanno scritto libri e fatto film.Nasty ha scritto:" Il mostro di Foligno" , 1992-1993 era abbastanza al centro dell'attenzione.
Non ai livelli del delitto Kercher ( non avete idea di quanta giornalisti di tutto il mondo abbiano popolato Perugia durante de indagini e soprattutto durante i processi ) ma comunque molto seguito a livello nazionale.
Il processo in tv su raitre fu un evento, soprattutto per le risposte di Chiatti, che tenne un atteggiamento che era esattamente l'opposto di quello che ci si aspetterebbe da un uomo che cerca di far valere le proprie ragioni.
Un anno fa venne Malcolm Gladwell dove lavoro a presentare l'ultimo suo libro https://www.amazon.com/Talking-Stranger ... ooghydr-20 con un capitolo su Amanda Knox, ed era furioso contro la giustizia italiana...
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Re: La tv del dolore.
Aggiungo Elisa Claps uccisa da Danilo Restivo a Potenza nel 1993 e nascosta per quasi 20 anni nel sottotetto della chiesa.Monheim ha scritto: I primi che mi vengono in mente a caso senza citare quelli di organizzazioni criminali (li lascio a voi quelli):
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Chiara Poggi (agosto 2007) Lei era amica/compagna di uni a Pavia di un'amica che tra l'altro una volta per caso ha trovato su Libero e-mail che si erano scambiate.
Meredith Kercher (novembre 2007)
Sarah Scazzi (agosto 2010)
Yara Gambirasio (novembre 2010)
Serena Molliconi uccisa nella caserma dei carabinieri dove era andata a denunciare un giro di droga in cui era coinvolto il figlio di un maresciallo e poi vedere il padre accusato ingiustamente, portato via in manette il giorno del funerale della figlia.
Di recente ci metterei la strage di Erba (Olindo & Rosa), la scomparsa di Roberta Ragusa e Isabella Noventa, la morte di Marco Vannini per il contesto allucinante in cui è maturata e anche quello della povera professoressa Gloria Rosboch.
Ultimissima la vicenda di Viviana Parisi e del figlio, sento già che presto ne vedremo i parenti in tv.
Io non mi definisco appassionata di tv del dolore, ora non so cosa chiaky intenda con questo termine ma io lo userei per quei programmi che cercano di fare sensazionalismo sfruttando il dolore di gente disperata, tipo 4° grado o certe agghiaccianti interviste dalla D'Urso, al limite della decenza, ai parenti delle vittime senza aggiungere nulla di davvero rilevante alle indagini.
La Leosini si studia tonnellate di carte processuali prima di registrare "Storie maledette" poi lei è davvero brava a condurre interviste veramente difficili a veri e propri psicopatici (tipo Angelo Izzo).
Quelli di "Chi l'ha visto?" fanno quasi giornalismo di inchiesta, in alcune circostanze hanno condotto delle vere proprie indagini e sono famosi anche per l''insistenza con il quale portano avanti questioni legate a scomparse vecchie di anni o omicidi irrisolti talvolta giungendo alla verità (dal caso Claps al ritrovamento di Sarah Scazzi praticamente in diretta tv).
Re: La tv del dolore.
Certe interviste della Leosini sono davvero ben fatte, grande televisione, ad esempio quella a Fabio Savi.
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Re: La tv del dolore.
Quando ho letto La tv del dolore pensavo Alga avesse tirato su un topic di vent'anni fa.
È un andazzo ormai intrapreso da due o tre decenni.
Piuttosto, recentemente, si è aggiunta come coadiuvante per me insopportabile la real tv (ovviamente presunta, ci sono copioni e attori) praticamente per tutto. Qualunque genere di programma di intrattenimento ha quel format lì.
È un andazzo ormai intrapreso da due o tre decenni.
Piuttosto, recentemente, si è aggiunta come coadiuvante per me insopportabile la real tv (ovviamente presunta, ci sono copioni e attori) praticamente per tutto. Qualunque genere di programma di intrattenimento ha quel format lì.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: La tv del dolore.
Ma del Mostro di Firenze non dite nulla?
Comunque la cosa che ritengo aggiacciante è che queste sono storie da tribunali e preture non da televisione. Le indagini andrebbero fatte in segretezza dagli organi competenti e non dai presentatori e opinionisti tv, anche volendo passare sopra al fatto che "e a noi che ce ne frega", ecco...
Comunque la cosa che ritengo aggiacciante è che queste sono storie da tribunali e preture non da televisione. Le indagini andrebbero fatte in segretezza dagli organi competenti e non dai presentatori e opinionisti tv, anche volendo passare sopra al fatto che "e a noi che ce ne frega", ecco...
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Re: La tv del dolore.
viewtopic.php?f=19&t=32873&start=40chiaky ha scritto:Ma del Mostro di Firenze non dite nulla?
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Re: La tv del dolore.
Leosini fantastica, ma Lucarelli inarrivabile.
Molto bello vedere di certe storie di cronaca, dei veri e propri gialli, se affrontate col giusto rispetto e senza sensazionalismi, e magari a distanza di tempo.
Quello che non sopporto sono tipo le interviste al TG1 'signora, e' appena morta sua figlia in incidente aereo, cosa prova, dopo 5 minuti?"
Il problema non sono i giornalisti che raccontano, dopo, ma quelli di assalto.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: La tv del dolore.
Ok, ma perchè devono fare interi palinsesti sulle disgrazie della gente, e perchè noi dobbiamo appassionarci di queste disgrazie?Nickognito ha scritto:Leosini fantastica, ma Lucarelli inarrivabile.
Molto bello vedere di certe storie di cronaca, dei veri e propri gialli, se affrontate col giusto rispetto e senza sensazionalismi, e magari a distanza di tempo.
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Re: La tv del dolore.
Perche' sono storie interessanti: che dovrebbero fare, i palinsesti su chi la mattina si lava i denti, prende il caffe', va in ufficio e poi torna passando dal supermercato?chiaky ha scritto: Ok, ma perchè devono fare interi palinsesti sulle disgrazie della gente, e perchè noi dobbiamo appassionarci di queste disgrazie?
Anche nella fiction sono temi che appassionano, mi sembra naturale. Boh, che dobbiamo leggere, di Miss Marple che deve scoprire perche' hanno cambiato di scaffale il te di Ceylon all'emporio sotto casa?
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Re: La tv del dolore.
Piuttosto, non e' tv, ma che dire dell'idea di concludere il funerale dell'arbitro ucciso con un triplice fischio?
Non so se lo volevano i familiari e amici, ma a me sembra un'idea terribile
Se gli veniva un tumore ne facevano due e lo mandavano a prendere un te caldo?
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Re: La tv del dolore.
Ma non sono "storie",, sono fatti tragici e violenti da trattare in tribunale, non dalla Panicucci.Nickognito ha scritto:Perche' sono storie interessanti: che dovrebbero fare, i palinsesti su chi la mattina si lava i denti, prende il caffe', va in ufficio e poi torna passando dal supermercato?chiaky ha scritto: Ok, ma perchè devono fare interi palinsesti sulle disgrazie della gente, e perchè noi dobbiamo appassionarci di queste disgrazie?
Anche nella fiction sono temi che appassionano, mi sembra naturale. Boh, che dobbiamo leggere, di Miss Marple che deve scoprire perche' hanno cambiato di scaffale il te di Ceylon all'emporio sotto casa?
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Re: La tv del dolore.
Enciclopedica! Ottima, appena ho un attimo di tempo, aggiorno modificando il post.babaoriley ha scritto:Aggiungo Elisa Claps uccisa da Danilo Restivo a Potenza nel 1993 e nascosta per quasi 20 anni nel sottotetto della chiesa.
Serena Molliconi uccisa nella caserma dei carabinieri dove era andata a denunciare un giro di droga in cui era coinvolto il figlio di un maresciallo e poi vedere il padre accusato ingiustamente, portato via in manette il giorno del funerale della figlia.
Di recente ci metterei la strage di Erba (Olindo & Rosa), la scomparsa di Roberta Ragusa e Isabella Noventa, la morte di Marco Vannini per il contesto allucinante in cui è maturata e anche quello della povera professoressa Gloria Rosboch.
Ultimissima la vicenda di Viviana Parisi e del figlio, sento già che presto ne vedremo i parenti in tv.
Io non mi definisco appassionata di tv del dolore, ora non so cosa chiaky intenda con questo termine ma io lo userei per quei programmi che cercano di fare sensazionalismo sfruttando il dolore di gente disperata, tipo 4° grado o certe agghiaccianti interviste dalla D'Urso, al limite della decenza, ai parenti delle vittime senza aggiungere nulla di davvero rilevante alle indagini.
La Leosini si studia tonnellate di carte processuali prima di registrare "Storie maledette" poi lei è davvero brava a condurre interviste veramente difficili a veri e propri psicopatici (tipo Angelo Izzo).
Quelli di "Chi l'ha visto?" fanno quasi giornalismo di inchiesta, in alcune circostanze hanno condotto delle vere proprie indagini e sono famosi anche per l''insistenza con il quale portano avanti questioni legate a scomparse vecchie di anni o omicidi irrisolti talvolta giungendo alla verità (dal caso Claps al ritrovamento di Sarah Scazzi praticamente in diretta tv).
Come ho potuto scordare Olindo e Rosa sopra ogni cosa?
Storie maledette lo conosco benissimo: visto sia quella a Izzo che la seguente.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: La tv del dolore.
No, ma da Leosini e Lucarelli si'.chiaky ha scritto: Ma non sono "storie",, sono fatti tragici e violenti da trattare in tribunale, non dalla Panicucci.
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Re: La tv del dolore.
Perchè, Lucarelli è un Giudice?Nickognito ha scritto:No, ma da Leosini e Lucarelli si'.chiaky ha scritto: Ma non sono "storie",, sono fatti tragici e violenti da trattare in tribunale, non dalla Panicucci.
Comunque ho notato che di solito sono le donne ad amare alla follia queste storie di morti ammazzati, probabilmente viene dalla tendenza femminile a voler mettere il naso nelle faccende private altrui. Tutte le mie amiche non si perdono una puntata di chi l'ha visto o della D'Urso quando parla di morti e sgozzamenti
Qui però, vedo che anche qualche maschietto segue sta roba.
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Re: La tv del dolore.
Blu Notte lo seguivo anche io ,come del resto ottimi i libri di Lucarelli e Picozzi , Leosini per me insopportabile già solo vederla, non so perchè.
Come SVigolrelli e altri.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.