Governo Meloni (2022-?)

[luca1977]

intanto il governo spezza le reni agli orsi e a quelli di ultima generazione. C'è da dire che non manca il senso delle priorità a questa banda di neo fascisti repressi.

[laplaz]

Posto anche qua un articolo molto ben fatto e che fa capire la situazione idrica attuale

https://lab24.ilsole24ore.com/siccita-i ... ighe-alpi/#

[Rosewall]

intanto il governo spezza le reni agli orsi e a quelli di ultima generazione. C'è da dire che non manca il senso delle priorità a questa banda di neo fascisti repressi.

c'è anche da dire che solo i neo fascisti repressi sono più coglioni degli animalisti italiani.

[alessandro]

Per me hanno sbagliato a reintrodurre orsi e lupi in un territorio ormai troppo antropolizzato e molto frequentato dal turismo (cose che 100 o anche 50 anni fa in pratica non esistevano).

O lasci perdere o devi limitare l’uso di vaste aree e quindi cancellare le escursioni etc.

In particolare un esemplare rivelatosi aggressivo va eliminato se la convivenza diventa impossibile.
Tra l’altro ogni anno vengono abbattuti centinaia di cervi caprioli cinghiali etc. per tenere la popolazione sotto controllo, se necessario vs fatto pure con lupi e orsi, pare che gli orsi che nel progetto dovevano essere una cinquantina siano ora più di cento.

[Roda]

Ma maledetti anche sti lupi ed orsi che fanno i lupi e gli orsi: come si permettono ?

[Ombra84]

Ma maledetti anche sti lupi ed orsi che fanno i lupi e gli orsi: come si permettono ?

[alessandro]

Ma maledetti anche sti lupi ed orsi che fanno i lupi e gli orsi: come si permettono ?

L’errore è stato portare lupi e orsi in un luogo che ora è molto abitato e usato.

Come se reintroducessero la tigre nella pianura padana come 10.000 anni fa. Sorgerebbero problemi e non per colpa della tigre.

Che poi anche 200 anni fa sulle montagne gli orsi che si avvicinavano ai paesi venivano uccisi.

[Rosewall]

Per me hanno sbagliato a reintrodurre orsi e lupi in un territorio ormai troppo antropolizzato e molto frequentato dal turismo (cose che 100 o anche 50 anni fa in pratica non esistevano).

in realtà 70 anni fa il territorio montano era molto più antropizzato, è dopo che si è via via spopolato di umani, nel dopoguerra (certo è tutto relativo, non siamo il Canada). Non solo lupi e orsi: oggi è facile imbattersi in un cervo, daino, o stambecco, allora non ce n'erano più, e c'era anche molto meno bosco di oggi.
Quindi ben vennero i varii ripopolamenti, il problema - soprattutto nel caso degli orsi - è che serviva e serve un progetto continuativo e finanziato: sensibilizzazione e informazione di locali e turisti, monitoraggio dei plantigradi...

[Gios]

Quindi ben vennero i varii ripopolamenti, il problema - soprattutto nel caso degli orsi - è che serviva e serve un progetto continuativo e finanziato: sensibilizzazione e informazione di locali e turisti, monitoraggio dei plantigradi...

Da montanaro, è molto semplice.

Non.
Si.
Reintroducono.
Bestie.
Che.
Con.
Una.
Zampata.
Ammazzano.
Un.
Cristiano.

Lo so che sembra un pensiero di inesorabile raffinatezza ma credetemi: è meglio così.

[ferryboat]

A me pare più un problema di personalità di questi orsi trentini, che sono troppo social.
Ti vengono ad incontrare, non se ne stanno per i fatti loro.
Una volta di uno che se ne stava per i kazz suoi si diceva che era un po' orso

[laplaz]

A me pare più un problema di personalità di questi orsi trentini, che sono troppo social.
Ti vengono ad incontrare, non se ne stanno per i fatti loro.
Una volta di uno che se ne stava per i kazz suoi si diceva che era un po' orso

[Mr Moonlight]

A me pare più un problema di personalità di questi orsi trentini, che sono troppo social.
Ti vengono ad incontrare, non se ne stanno per i fatti loro.
Una volta di uno che se ne stava per i kazz suoi si diceva che era un po' orso

[luca1977]

Per me hanno sbagliato a reintrodurre orsi e lupi in un territorio ormai troppo antropolizzato e molto frequentato dal turismo (cose che 100 o anche 50 anni fa in pratica non esistevano).

O lasci perdere o devi limitare l’uso di vaste aree e quindi cancellare le escursioni etc.

In particolare un esemplare rivelatosi aggressivo va eliminato se la convivenza diventa impossibile.
Tra l’altro ogni anno vengono abbattuti centinaia di cervi caprioli cinghiali etc. per tenere la popolazione sotto controllo, se necessario vs fatto pure con lupi e orsi, pare che gli orsi che nel progetto dovevano essere una cinquantina siano ora più di cento.

Addirittura 150 orsi in tutta italia eh. 150. E primo morto in 100 anni (purtroppo i lupi sono ancora a quota zero, devono recuperare). Bisogna sterminarli tutti in nome della svolta green.

[luca1977]

Quindi ben vennero i varii ripopolamenti, il problema - soprattutto nel caso degli orsi - è che serviva e serve un progetto continuativo e finanziato: sensibilizzazione e informazione di locali e turisti, monitoraggio dei plantigradi...

Da montanaro, è molto semplice.

Non.
Si.
Reintroducono.
Bestie.
Che.
Con.
Una.
Zampata.
Ammazzano.
Un.
Cristiano.

Lo so che sembra un pensiero di inesorabile raffinatezza ma credetemi: è meglio così.

da cittadino che va in montagna e nei boschi, anche all'estero. Se vai in determinati posti stai attento e basta. Non esiste il rischio zero. Nè quando scali, nè quando passeggi, nè quando corri. E' proprio una nostra malattia mentale pensarlo.

[klaus]

Per me hanno sbagliato a reintrodurre orsi e lupi in un territorio ormai troppo antropolizzato e molto frequentato dal turismo (cose che 100 o anche 50 anni fa in pratica non esistevano).

O lasci perdere o devi limitare l’uso di vaste aree e quindi cancellare le escursioni etc.

In particolare un esemplare rivelatosi aggressivo va eliminato se la convivenza diventa impossibile.
Tra l’altro ogni anno vengono abbattuti centinaia di cervi caprioli cinghiali etc. per tenere la popolazione sotto controllo, se necessario vs fatto pure con lupi e orsi, pare che gli orsi che nel progetto dovevano essere una cinquantina siano ora più di cento.

Addirittura 150 orsi in tutta italia eh. 150. E primo morto in 100 anni. Bisogna sterminarli tutti in nome della svolta green.

150 di cui 100 in Trentino.
Ha ragione Alessandro. Non ci sono gli spazi specialmente considerando il turismo.

[alessandro]

fino a una ventina di anni fa in questa zona del trentino non c'erano gli orsi, in pratica,
li hanno importati dalla slovenia e si sono moltiplicati, da 3 sono diventati 150-200

fossero 50 non ci sarebbe un gran problema. dovrebbero controllarne il numero come si fa ovunque si voglai preservare un ecosistema e la convivenza con gli esseri umani.




Luigi Spagnolli, ex direttore del Parco dello Stelvio, poi sindaco di Bolzano, direttore dell’Ufficio provinciale Caccia e Pesca e oggi senatore del Gruppo antonomie:

un parlamentare trentino promosse un parco dell’orso sul gruppo del Brenta. Erano rimasti solo tre vecchi orsi maschi. Si importarono tre orse giovani perché fossero fecondate; così non andò e si importarono anche i maschi dalla Slovenia».

Oggi quanti sono gli esemplari in regione?
«In Alto Adige non ce ne sono: sconfinano dal Trentino. Un paio d’anni fa ne abbiamo censiti 130; oggi saranno 150-200 tra Adamello, Val di Sole, dorsale della Mendola e monte Roen, fino alla piana Rotaliana».

Come si regola la convivenza?
«In altri Paesi più civili l’equilibrio si stabilisce a priori con un numero. Qui non si è fissato un tetto massimo di esemplari oltre il quale operare una selezione con l’abbattimento. Per gli animalisti conta la vita del singolo animale e non la sopravvivenza della specie».

I primi problemi sono nati una decina d’anni fa.
«È una questione di numeri. Con tanti orsi, la possibilità di incontri ravvicinati è maggiore. Prima in montagna si andava col passo cadenzato dell’alpino, l’orso ti vedeva e si spostava. Adesso chi corre o va con le e-bike appare all’improvviso, l’orso si spaventa e reagisce».

Che cosa aiuterebbe?
«Nello Stelvio si controlla il cervo con la selezione: se ne abbattono ogni anno centinaia. Deve valere in qualsiasi ambiente in cui c’è convivenza uomo-animale. In America, Scandinavia e Svizzera, nei grandi parchi l’uomo non entra. Da noi gironzola, i fotografi dilettanti si avvicinano agli animali».

[Roda]

Quindi ben vennero i varii ripopolamenti, il problema - soprattutto nel caso degli orsi - è che serviva e serve un progetto continuativo e finanziato: sensibilizzazione e informazione di locali e turisti, monitoraggio dei plantigradi...

Da montanaro, è molto semplice.

Non.
Si.
Reintroducono.
Bestie.
Che.
Con.
Una.
Zampata.
Ammazzano.
Un.
Cristiano.

Lo so che sembra un pensiero di inesorabile raffinatezza ma credetemi: è meglio così.

Ma certo. Potenzialmente qualsiasi animale può ammazzare un cristiano. Ed anche me, che cristiano non sono. Ammazziamoli tutti. E magari asfaltiamo anche tutti i boschi, così corriamo ancora meno rischi

[ferryboat]

Credo che i cani ammazzino ogni anno più cristiani di orsi e lupi messi insieme

[Gios]

Quindi ben vennero i varii ripopolamenti, il problema - soprattutto nel caso degli orsi - è che serviva e serve un progetto continuativo e finanziato: sensibilizzazione e informazione di locali e turisti, monitoraggio dei plantigradi...

Da montanaro, è molto semplice.

Non.
Si.
Reintroducono.
Bestie.
Che.
Con.
Una.
Zampata.
Ammazzano.
Un.
Cristiano.

Lo so che sembra un pensiero di inesorabile raffinatezza ma credetemi: è meglio così.

Ma certo. Potenzialmente qualsiasi animale può ammazzare un cristiano. Ed anche me, che cristiano non sono. Ammazziamoli tutti. E magari asfaltiamo anche tutti i boschi, così corriamo ancora meno rischi

Mmmmhhh no, credo non sia necessario asfaltare i boschi, e nemmeno ammazzare tutti gli animali.

Basta che quando qualcuno:
1. sulla costiera amalfitana: "Ehi sapete cosa? Se favorissimo la biodiversità scaricando una nave cisterna piena di pescecani?"
2. al Giardino dei Boboli a Firenze: "Ma lo sapete che qua era pieno così di bisce una volta?"
3. presso i Trulli di Alberobello: "Nell'eocena qua scorrazzavano gli elefanti"
gli si dice "guarda no grazie".

Cristosanto, se uno vuole vedere gli orsi vada nella cazzo di Kamchacta o nella Columbia Britannica, dove ste povere bestie c'hanno una provincia italiana per muoversi ciascuno, no in un territorio con un milione di abitanti e venti milioni di presenze turistiche. Ci vorrà un genio per capirlo, non so, davvero. "Eh ma li teniamo sotto controllo". MADRE NATURA È UNA TROIA, appena ti distrai un attimo ti sfugge dalle mani.

Io non so, uno qui in paese si tagliava la legna dietro casa (letteralmente dietro casa) è arrivato il lupo si è sbranato il cane. Sarà bello vivere in un contesto dove il pomeriggio ti bevi una birra in veranda arriva il lupo ti sbrana il cane porcatroia e se ti azzardi a dire "minchia mi dispiace ci volevo bene al cane" trovi tizi che ti dicono: che sei un mostro perché il lupo nella sua natura è mangiare altre bestie di che ti lamenti la legna potevi tagliartela in soggiorno anzi non dovevi tagliare gli alberi che sono importanti scaldati amando la natura.

[Alga]

A proposito, qualcuno vuole dei cinghiali?

[balbysauro]

A proposito, qualcuno vuole dei cinghiali?

una volta a Roma c'era solo il cinghialone

[Gios]

Poi non voglio nemmeno generalizzare e colpevolizzare gli orsi e i lupi, sono certo che la maggiore parte degli orsi e dei lupi siano creature garbate, schive, sobrie, che amano la natura, riportano i rifiuti a valle, nei boschi non ululano o fanno il cazzo di verso che fanno gli orsi e se lo fanno lo fanno con decoro e misura, avranno anche politiche di genere inclusive, non metto in dubbio, e probabilmente l'orso che ha ammazzato il tipo e il lupo che s'è sbranato il cane avranno avuto serie problematiche causate dallo stress della vicinanza di maschi caucasici e dalla società civile così logorante e disperata, e dal cambiamento climatico che gli avrà fatto girare i coglioni, probabilmente anche il fatto che prima non piovesse e che poi ha iniziato a piovere li ha fatti un po' sbroccare, non se l'aspettavano, quindi auspico vi sia per entrambi un percorso di recupero, e magari anche una reintroduzione in un contesto più comodo, non so Villa Borghese magari.

[paoolino]

Poi non voglio nemmeno generalizzare e colpevolizzare gli orsi e i lupi, sono certo che la maggiore parte degli orsi e dei lupi siano creature garbate, schive, sobrie, che amano la natura, riportano i rifiuti a valle, nei boschi non ululano o fanno il cazzo di verso che fanno gli orsi e se lo fanno lo fanno con decoro e misura, avranno anche politiche di genere inclusive, non metto in dubbio, e probabilmente l'orso che ha ammazzato il tipo e il lupo che s'è sbranato il cane avranno avuto serie problematiche causate dallo stress della vicinanza di maschi caucasici e dalla società civile così logorante e disperata, e dal cambiamento climatico che gli avrà fatto girare i coglioni, probabilmente anche il fatto che prima non piovesse e che poi ha iniziato a piovere li ha fatti un po' sbroccare, non se l'aspettavano, quindi auspico vi sia per entrambi un percorso di recupero, e magari anche una reintroduzione in un contesto più comodo, non so Villa Borghese magari.

A Villa borghese, essendoci lo zoo, non è sbagliato

[Ombra84]

Che poi in Abruzzo non hanno di sti problemi.
L orso marsicano mi sa che è più educato.

[klaus]

Che poi in Abruzzo non hanno di sti problemi.
L orso marsicano mi sa che è più educato.

https://www.rainews.it/video/2023/04/pa ... 61296.html

[Roda]

Mmmmhhh no, credo non sia necessario asfaltare i boschi, e nemmeno ammazzare tutti gli animali.

Basta che quando qualcuno:
1. sulla costiera amalfitana: "Ehi sapete cosa? Se favorissimo la biodiversità scaricando una nave cisterna piena di pescecani?"
2. al Giardino dei Boboli a Firenze: "Ma lo sapete che qua era pieno così di bisce una volta?"
3. presso i Trulli di Alberobello: "Nell'eocena qua scorrazzavano gli elefanti"
gli si dice "guarda no grazie".

Cristosanto, se uno vuole vedere gli orsi vada nella cazzo di Kamchacta o nella Columbia Britannica, dove ste povere bestie c'hanno una provincia italiana per muoversi ciascuno, no in un territorio con un milione di abitanti e venti milioni di presenze turistiche. Ci vorrà un genio per capirlo, non so, davvero. "Eh ma li teniamo sotto controllo". MADRE NATURA È UNA TROIA, appena ti distrai un attimo ti sfugge dalle mani.

Io non so, uno qui in paese si tagliava la legna dietro casa (letteralmente dietro casa) è arrivato il lupo si è sbranato il cane. Sarà bello vivere in un contesto dove il pomeriggio ti bevi una birra in veranda arriva il lupo ti sbrana il cane porcatroia e se ti azzardi a dire "minchia mi dispiace ci volevo bene al cane" trovi tizi che ti dicono: che sei un mostro perché il lupo nella sua natura è mangiare altre bestie di che ti lamenti la legna potevi tagliartela in soggiorno anzi non dovevi tagliare gli alberi che sono importanti scaldati amando la natura.

Premetto che il mio ideale di equilibrio nel mondo sarà raggiunto quando ci saranno zero esseri umani e solo animali. Siccome a breve/medio termine pare che, purtroppo, detto equilibrio non sia raggiungibile, mi stai dando ragione: bisogna ammazzare tutti gli orsi, i lupi, magari i gallo-cedrone, le nutrie, ecc.
Supponiamo che rimanga un solo orso, e che proprio quell'unico orso ammazzi il povero runner trentino: cosa si direbbe ? La stessa identica cosa: "ci sono troppi orsi", oppure "gli orsi non sono fatti per stare qui".
Stessa cosa per il lupo: se l'unico lupo presente in Italia avesse ammazzato il cane del tuo amico falegname, si direbbe che i lupi devono stare altrove.
Tipo nelle lande sterminate della Kamchatka, della Columbia Britannica o della immensa Slovenia, da dove arrivano molti degli orsi portati qui: devo sentire il mio amico Sergio Tavcar e gli altri sloveni del blog come se la passano con gli orsi nella sconfinata Slovenia.

[Johnny Rex]

Ma è vero che in talune località del Friuli la Carne d'Orso la puoi mangiare, anche se solo d'Importazione slovena?

F.F.

[Roda]

Ma è vero che in talune località del Friuli la Carne d'Orso la puoi mangiare, anche se solo d'Importazione slovena?

F.F.

mi confermano che in Slovenia si mangia carne di orso.
e si abbattono gli orsi in eccesso
https://www.open.online/2023/04/13/slov ... cittadini/

Diciamo che ne hanno un po' più di noi

[Gios]

Mmmmhhh no, credo non sia necessario asfaltare i boschi, e nemmeno ammazzare tutti gli animali.

Basta che quando qualcuno:
1. sulla costiera amalfitana: "Ehi sapete cosa? Se favorissimo la biodiversità scaricando una nave cisterna piena di pescecani?"
2. al Giardino dei Boboli a Firenze: "Ma lo sapete che qua era pieno così di bisce una volta?"
3. presso i Trulli di Alberobello: "Nell'eocena qua scorrazzavano gli elefanti"
gli si dice "guarda no grazie".

Cristosanto, se uno vuole vedere gli orsi vada nella cazzo di Kamchacta o nella Columbia Britannica, dove ste povere bestie c'hanno una provincia italiana per muoversi ciascuno, no in un territorio con un milione di abitanti e venti milioni di presenze turistiche. Ci vorrà un genio per capirlo, non so, davvero. "Eh ma li teniamo sotto controllo". MADRE NATURA È UNA TROIA, appena ti distrai un attimo ti sfugge dalle mani.

Io non so, uno qui in paese si tagliava la legna dietro casa (letteralmente dietro casa) è arrivato il lupo si è sbranato il cane. Sarà bello vivere in un contesto dove il pomeriggio ti bevi una birra in veranda arriva il lupo ti sbrana il cane porcatroia e se ti azzardi a dire "minchia mi dispiace ci volevo bene al cane" trovi tizi che ti dicono: che sei un mostro perché il lupo nella sua natura è mangiare altre bestie di che ti lamenti la legna potevi tagliartela in soggiorno anzi non dovevi tagliare gli alberi che sono importanti scaldati amando la natura.

Premetto che il mio ideale di equilibrio nel mondo sarà raggiunto quando ci saranno zero esseri umani e solo animali. Siccome a breve/medio termine pare che, purtroppo, detto equilibrio non sia raggiungibile, mi stai dando ragione: bisogna ammazzare tutti gli orsi, i lupi, magari i gallo-cedrone, le nutrie, ecc.
Supponiamo che rimanga un solo orso, e che proprio quell'unico orso ammazzi il povero runner trentino: cosa si direbbe ? La stessa identica cosa: "ci sono troppi orsi", oppure "gli orsi non sono fatti per stare qui".
Stessa cosa per il lupo: se l'unico lupo presente in Italia avesse ammazzato il cane del tuo amico falegname, si direbbe che i lupi devono stare altrove.
Tipo nelle lande sterminate della Kamchatka, della Columbia Britannica o della immensa Slovenia, da dove arrivano molti degli orsi portati qui: devo sentire il mio amico Sergio Tavcar e gli altri sloveni del blog come se la passano con gli orsi nella sconfinata Slovenia.

Roda dai

Detto di come penso che un mondo con gli essere umani sia più gradevole, ed un mondo senza sia tanto meraviglioso quanto noioso (non fosse che sono un essere umano, e mi piace continuare a vivere, fare cose, stupirmi, leggere la nuova edizione di Ippocampo delle Metamorfosi, ammirare l'Apollo e Dafne del Bernini a Villa Borghese, e tante altre cose piacevoli): sono ammirato dagli animali, e li trovo molto piacevoli, ma ho una sacra devozioni per gli uomini, nella loro grandezza e bassezza, nel creare Hiroshima ed il chiostro del monastero dos Jerónimos di Lisbona.

Quindi, detto di come abbia fatto amicizia con la graziosa volpe che passa qui vicino casa ogni notte (cui, orrore! lascio un po' di avanzi, creando chissà quali danni all'ecosistema del bosco), o coi passeri che quando è freddo si affrettano davanti la finestra dell'ufficio a beccare il miglio, detto di come ami il Signor Tasso creato da Grahame ed i conigli di Beatrix Potter, e di come ricordi ancora,un evento mistico, di essermi sentito come Sant'Eustachio ad ammirare l'incedere poderoso e muto di un cervo e della sua famiglia in una notte luminosa di dicembre di tanti anni fa, ritengo semplicemente che, se possibile, sarebbe preferibile non aumentare il potenziale rischio che delle persone vengano aggredite da degli animali (GRANDI CARNIVORI come scrive, con un ammirevole umorismo, il sito della provincia autonoma di Trento), non dico sterminandoli (che sarebbe ridicolo e stupido, oltre che barbarico) ma quantomeno non introducendone volontariamente di altri, e poi lasciando che le cose vadano a remengo.

L'aggressione di un animale ad una persona comporta (in prima istanza, e per me più importante) dolore, smarrimento, rimpianti e rancori ai familiari dell'aggredito, che si vedono togliere una persona amata in un modo gratuito, evitabile e grottesco, comporta risentimento contro animali che sono naturalmente incolpevoli, comporti sfiducia in quelle persone che, animate da buone intenzioni (spesso ottuse buone intenzioni: ma pur sempre buone intenzioni) si adoperano per la salute e la salvaguardia degli stessi animali, impedendo ed ostacolando progetti virtuosi di tutela e preservazione.

Poi chiaro, se te preferisci che non ci siano esseri umani, la morte del povero ragazzo sarà un -1, ed hurrà, più vicini all'obiettivo.

[laplaz]

Mmmmhhh no, credo non sia necessario asfaltare i boschi, e nemmeno ammazzare tutti gli animali.

Basta che quando qualcuno:
1. sulla costiera amalfitana: "Ehi sapete cosa? Se favorissimo la biodiversità scaricando una nave cisterna piena di pescecani?"
2. al Giardino dei Boboli a Firenze: "Ma lo sapete che qua era pieno così di bisce una volta?"
3. presso i Trulli di Alberobello: "Nell'eocena qua scorrazzavano gli elefanti"
gli si dice "guarda no grazie".

Cristosanto, se uno vuole vedere gli orsi vada nella cazzo di Kamchacta o nella Columbia Britannica, dove ste povere bestie c'hanno una provincia italiana per muoversi ciascuno, no in un territorio con un milione di abitanti e venti milioni di presenze turistiche. Ci vorrà un genio per capirlo, non so, davvero. "Eh ma li teniamo sotto controllo". MADRE NATURA È UNA TROIA, appena ti distrai un attimo ti sfugge dalle mani.

Io non so, uno qui in paese si tagliava la legna dietro casa (letteralmente dietro casa) è arrivato il lupo si è sbranato il cane. Sarà bello vivere in un contesto dove il pomeriggio ti bevi una birra in veranda arriva il lupo ti sbrana il cane porcatroia e se ti azzardi a dire "minchia mi dispiace ci volevo bene al cane" trovi tizi che ti dicono: che sei un mostro perché il lupo nella sua natura è mangiare altre bestie di che ti lamenti la legna potevi tagliartela in soggiorno anzi non dovevi tagliare gli alberi che sono importanti scaldati amando la natura.

Premetto che il mio ideale di equilibrio nel mondo sarà raggiunto quando ci saranno zero esseri umani e solo animali. Siccome a breve/medio termine pare che, purtroppo, detto equilibrio non sia raggiungibile, mi stai dando ragione: bisogna ammazzare tutti gli orsi, i lupi, magari i gallo-cedrone, le nutrie, ecc.
Supponiamo che rimanga un solo orso, e che proprio quell'unico orso ammazzi il povero runner trentino: cosa si direbbe ? La stessa identica cosa: "ci sono troppi orsi", oppure "gli orsi non sono fatti per stare qui".
Stessa cosa per il lupo: se l'unico lupo presente in Italia avesse ammazzato il cane del tuo amico falegname, si direbbe che i lupi devono stare altrove.
Tipo nelle lande sterminate della Kamchatka, della Columbia Britannica o della immensa Slovenia, da dove arrivano molti degli orsi portati qui: devo sentire il mio amico Sergio Tavcar e gli altri sloveni del blog come se la passano con gli orsi nella sconfinata Slovenia.

Roda dai

Detto di come penso che un mondo con gli essere umani sia più gradevole, ed un mondo senza sia tanto meraviglioso quanto noioso (non fosse che sono un essere umano, e mi piace continuare a vivere, fare cose, stupirmi, leggere la nuova edizione di Ippocampo delle Metamorfosi, ammirare l'Apollo e Dafne del Bernini a Villa Borghese, e tante altre cose piacevoli): sono ammirato dagli animali, e li trovo molto piacevoli, ma ho una sacra devozioni per gli uomini, nella loro grandezza e bassezza, nel creare Hiroshima ed il chiostro del monastero dos Jerónimos di Lisbona.

Quindi, detto di come abbia fatto amicizia con la graziosa volpe che passa qui vicino casa ogni notte (cui, orrore! lascio un po' di avanzi, creando chissà quali danni all'ecosistema del bosco), o coi passeri che quando è freddo si affrettano davanti la finestra dell'ufficio a beccare il miglio, detto di come ami il Signor Tasso creato da Grahame ed i conigli di Beatrix Potter, e di come ricordi ancora,un evento mistico, di essermi sentito come Sant'Eustachio ad ammirare l'incedere poderoso e muto di un cervo e della sua famiglia in una notte luminosa di dicembre di tanti anni fa, ritengo semplicemente che, se possibile, sarebbe preferibile non aumentare il potenziale rischio che delle persone vengano aggredite da degli animali (GRANDI CARNIVORI come scrive, con un ammirevole umorismo, il sito della provincia autonoma di Trento), non dico sterminandoli (che sarebbe ridicolo e stupido, oltre che barbarico) ma quantomeno non introducendone volontariamente di altri, e poi lasciando che le cose vadano a remengo.

L'aggressione di un animale ad una persona comporta (in prima istanza, e per me più importante) dolore, smarrimento, rimpianti e rancori ai familiari dell'aggredito, che si vedono togliere una persona amata in un modo gratuito, evitabile e grottesco, comporta risentimento contro animali che sono naturalmente incolpevoli, comporti sfiducia in quelle persone che, animate da buone intenzioni (spesso ottuse buone intenzioni: ma pur sempre buone intenzioni) si adoperano per la salute e la salvaguardia degli stessi animali, impedendo ed ostacolando progetti virtuosi di tutela e preservazione.

Poi chiaro, se te preferisci che non ci siano esseri umani, la morte del povero ragazzo sarà un -1, ed hurrà, più vicini all'obiettivo.

Ma poi... cazzarola... nessuno di voi ha mai visto JURASSIC PARK?

[Roda]

Ma poi... cazzarola... nessuno di voi ha mai visto JURASSIC PARK?

No: oltre a Fantozzi, Fracchia e Trinità, non guardo film (a parte qualche raro caso).
Ovviamente l'estinzione umana a cui anelo non è dovuta agli orsi che sbranano gli umani, spero in un'estinzione soft, diciamo così, tipo l'esplosione del Sole (anche se così sparirebbero pure gli animali: devo trovare un altro sistema).

Ripeto, il povero runner è la vittima nr. 1 degli orsi: il primo, non ce ne sono stati altri.
Ovvio che mi spiace, che è stato sfigato, ecc. ma se il problema è che gli orsi possono aggredire l'uomo, il loro numero è una variabile indipendente: bisogna toglierli di mezzo tutti. Perchè il ragazzo non è stato aggredito da 50 orsi, ma da uno. E se tu fai un abbattimento selettivo, eliminandone 50 su 100, ci potrà benissimo essere un altro runner che incontra un altro orso di quei 50 in vita. E se ne eliminerai 49 di quei 50, idem con patate.
Ergo, bisogna ammazzarli tutti.
Pertanto, si poteva evitare di portarli, così da lasciar spazio non solo ai runner, che casino non fanno, ma anche a tutti quei cagacazzi con le mountain bike, rigorosamente elettriche, o, orrore, con le motocross, o le downhill, o quel che ti pare.

[laplaz]

Ma poi... cazzarola... nessuno di voi ha mai visto JURASSIC PARK?

anche a tutti quei cagacazzi con le mountain bike, rigorosamente elettriche, o, orrore, con le motocross, o le downhill, o quel che ti pare.

Dove vado io in bici, rigorosamente senza elettrica , al massimo trovo qualche cinghialetto che scorrazza qua e là.
A parte immaginarmeli in versione salame o ragù direi che non mi cambiano la giornata

[Gios]

Ma poi... cazzarola... nessuno di voi ha mai visto JURASSIC PARK?

No: oltre a Fantozzi, Fracchia e Trinità, non guardo film (a parte qualche raro caso).
Ovviamente l'estinzione umana a cui anelo non è dovuta agli orsi che sbranano gli umani, spero in un'estinzione soft, diciamo così, tipo l'esplosione del Sole (anche se così sparirebbero pure gli animali: devo trovare un altro sistema).

Ripeto, il povero runner è la vittima nr. 1 degli orsi: il primo, non ce ne sono stati altri.
Ovvio che mi spiace, che è stato sfigato, ecc. ma se il problema è che gli orsi possono aggredire l'uomo, il loro numero è una variabile indipendente: bisogna toglierli di mezzo tutti. Perchè il ragazzo non è stato aggredito da 50 orsi, ma da uno. E se tu fai un abbattimento selettivo, eliminandone 50 su 100, ci potrà benissimo essere un altro runner che incontra un altro orso di quei 50 in vita. E se ne eliminerai 49 di quei 50, idem con patate.
Ergo, bisogna ammazzarli tutti.
Pertanto, si poteva evitare di portarli, così da lasciar spazio non solo ai runner, che casino non fanno, ma anche a tutti quei cagacazzi con le mountain bike, rigorosamente elettriche, o, orrore, con le motocross, o le downhill, o quel che ti pare.

Naturalmente la disgrazia, la convergenza di eventi sfortunati, la fatalità, capitano di continuo (ed anche le speculazioni, più o meno futili, che ne seguono, e le decisioni prese di pancia, senza un riflessione). L'importante è minimizzare (con ragionevolezza, metodo, pianificazione, professionalità) questa possibilità: e quantomeno, è importante dare l'impressione che questo sia stato fatto e tentato.

L'allegra iniziativa "ripopoliamo di GRANDI CARNIVORI la nostra terra" lascia un poco l'idea che la riduzione del rischio non sia stata perseguita in maniera così costante e opportuna.

[Gios]

Qui abbiamo, nell'unica strada che porta al capoluogo, ampi tratti in cui, ogni due o tre anni, capita che ci scappi il morto per l'investimento di un cervo (e, al di là di questo, è mensile la cadenza degli incidenti. A me è capitato in una occasione di essere in macchina quando è capitato, ed al di là del fatto che il cervo è grande quasi quanto una vacca e ti disfa l'auto e ti girano i coglioni, e straziante, davvero straziante, la vista di una così bella creatura sofferente e moribonda, con quegli occhi neri e primitivi che ti guardano, e il corpo che mugghia).

Ovviamente non c'è la pretesa che vengano sterminati tutti i cervi presenti in provincia, ma che attraverso misure opportune (reti, recinzioni, abbattimento controllato, che peraltro viene già fatto per evitare sovrappopolamento, percorsi coatti, metodi dissuasivi) si riduca la possibilità che di notte ti capiti un cervo davanti. Poi può capitare comunque, è inevitabile.

Chiaro l'alternativa è di non usare più le automobili, o, direttamente, estinguerne gli autisti, che porterebbe a risultati anche migliori sulla contabilità della riduzione degli incidenti.

[paoolino]

Il problema di fondo è che l'essere umano ha consapevolezza di se stesso, dell'universo, della natura e del suo ruolo rispetto all'universo e alla natura.

Se non avesse questa consapevolezza, non si farebbe tutti questi problemi. Continuerebbe a sfruttare e modificare la natura a suo bisogno e necessità, ignorando la modifica dell'ecosistema e degli impatti sugli altri esseri viventi, fino a una sua stessa evoluzione o un'estinzione.

Le alghe che qualche milione di anni fa hanno iniziato a fare la fotosintesi clorofilliana e a immettere ossigeno nell'atmosfera al posto dell'anidride carbonica, non avevano questa consapevolezza e hanno potuto modificare in maniera decisiva la natura.

Pensa se tra quelle alghe ce ne fosse stata qualcuna che diceva alle altre: "Stiamo emettendo troppo ossigeno: qui roviniamo l'ambiente. Basta! Meglio estinguersi!"

[Alga]

L'Alga e' ad un livello superiore.

[Roda]

Il problema di fondo è che l'essere umano ha consapevolezza di se stesso, dell'universo, della natura e del suo ruolo rispetto all'universo e alla natura.

Se non avesse questa consapevolezza, non si farebbe tutti questi problemi. Continuerebbe a sfruttare e modificare la natura a suo bisogno e necessità, ignorando la modifica dell'ecosistema e degli impatti sugli altri esseri viventi, fino a una sua stessa evoluzione o un'estinzione.

Eh, come no

[Roda]

Qui abbiamo, nell'unica strada che porta al capoluogo, ampi tratti in cui, ogni due o tre anni, capita che ci scappi il morto per l'investimento di un cervo (e, al di là di questo, è mensile la cadenza degli incidenti. A me è capitato in una occasione di essere in macchina quando è capitato, ed al di là del fatto che il cervo è grande quasi quanto una vacca e ti disfa l'auto e ti girano i coglioni, e straziante, davvero straziante, la vista di una così bella creatura sofferente e moribonda, con quegli occhi neri e primitivi che ti guardano, e il corpo che mugghia).

Ovviamente non c'è la pretesa che vengano sterminati tutti i cervi presenti in provincia, ma che attraverso misure opportune (reti, recinzioni, abbattimento controllato, che peraltro viene già fatto per evitare sovrappopolamento, percorsi coatti, metodi dissuasivi) si riduca la possibilità che di notte ti capiti un cervo davanti. Poi può capitare comunque, è inevitabile.

Chiaro l'alternativa è di non usare più le automobili, o, direttamente, estinguerne gli autisti, che porterebbe a risultati anche migliori sulla contabilità della riduzione degli incidenti.

Ripeto: se l'unico orso rimasto in vita ammazzasse un fungaiolo, ci sarebbero alti lamenti perchè "gli orsi sono troppo pericolosi". Sicuro come le tasse

[Gios]

Qui abbiamo, nell'unica strada che porta al capoluogo, ampi tratti in cui, ogni due o tre anni, capita che ci scappi il morto per l'investimento di un cervo (e, al di là di questo, è mensile la cadenza degli incidenti. A me è capitato in una occasione di essere in macchina quando è capitato, ed al di là del fatto che il cervo è grande quasi quanto una vacca e ti disfa l'auto e ti girano i coglioni, e straziante, davvero straziante, la vista di una così bella creatura sofferente e moribonda, con quegli occhi neri e primitivi che ti guardano, e il corpo che mugghia).

Ovviamente non c'è la pretesa che vengano sterminati tutti i cervi presenti in provincia, ma che attraverso misure opportune (reti, recinzioni, abbattimento controllato, che peraltro viene già fatto per evitare sovrappopolamento, percorsi coatti, metodi dissuasivi) si riduca la possibilità che di notte ti capiti un cervo davanti. Poi può capitare comunque, è inevitabile.

Chiaro l'alternativa è di non usare più le automobili, o, direttamente, estinguerne gli autisti, che porterebbe a risultati anche migliori sulla contabilità della riduzione degli incidenti.

Ripeto: se l'unico orso rimasto in vita ammazzasse un fungaiolo, ci sarebbero alti lamenti perchè "gli orsi sono troppo pericolosi". Sicuro come le tasse

Evabbè cosa vuoi che ti risponda, Roda: così sia.

[Roda]

Qui abbiamo, nell'unica strada che porta al capoluogo, ampi tratti in cui, ogni due o tre anni, capita che ci scappi il morto per l'investimento di un cervo (e, al di là di questo, è mensile la cadenza degli incidenti. A me è capitato in una occasione di essere in macchina quando è capitato, ed al di là del fatto che il cervo è grande quasi quanto una vacca e ti disfa l'auto e ti girano i coglioni, e straziante, davvero straziante, la vista di una così bella creatura sofferente e moribonda, con quegli occhi neri e primitivi che ti guardano, e il corpo che mugghia).

Ovviamente non c'è la pretesa che vengano sterminati tutti i cervi presenti in provincia, ma che attraverso misure opportune (reti, recinzioni, abbattimento controllato, che peraltro viene già fatto per evitare sovrappopolamento, percorsi coatti, metodi dissuasivi) si riduca la possibilità che di notte ti capiti un cervo davanti. Poi può capitare comunque, è inevitabile.

Chiaro l'alternativa è di non usare più le automobili, o, direttamente, estinguerne gli autisti, che porterebbe a risultati anche migliori sulla contabilità della riduzione degli incidenti.

Ripeto: se l'unico orso rimasto in vita ammazzasse un fungaiolo, ci sarebbero alti lamenti perchè "gli orsi sono troppo pericolosi". Sicuro come le tasse

Evabbè cosa vuoi che ti risponda, Roda: così sia.

Non puoi rispondere nulla, perchè sai benissimo che è così.
"Emergenza rave party": titoloni, decreti legge, interviste, reportage, ecc. Ce ne saranno 10 all'anno in tutta Italia.
Figuriamoci se un altro orso ammazzasse un'altra persona. Ripeto: si prendano tutti gli orsi (tutti, non uno di meno) e si riportino da dove li abbiamo presi